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Momo Sissoko!

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  1. La stagione scorsa ho elogiato molto il lavoro di Inzaghi e come si comportava l'Inter in campo che, obiettivamente, ha mostrato un calcio degno delle top europee, quest'anno, per ora, li trovo un po' più passivi e sì anche si puntano sempre al gioco fluido hanno meno insistenza sulla rotazioni. Credo anche perchè Inzaghi stia gestendo di più i ritmi e le energie. Da Dicembre già capire meglio la struttura e l'avanzare di molte squadre, noi compresi.
  2. Koop certo può verticalizzare ma io facevo un discorso più di ultimo passaggio negli ultimi 16 metri contro blocco basso e quella giocata Koop mi pare non ce l'abbia, non lo vedo inventarsi linee di passaggio che non esistono. La squadra ha tanto bisono di trovare relazioni tra i giocatori e purtroppo tra infortuni, squalifche e giocatori non in forma non si è ancora riuscito ad insistere su alcuni assi che si stavano formando.
  3. Locatelli, Thuram, Luiz, Koop e pure Fagioli, nessuno di questi vede linee di passaggio che non esistono o hanno una gestione dei tempi di gioco da "regista", ma comunque hanno buone qualità nei passaggi quando la squadra è in movimento. Il tanto criticato, ingiustamente Locatelli, con il Sassuolo era tra i giocatori della serie A con maggiore pulizia di gioco, tocchi palla e passaggi riusciti, questo non vuol dire che è Xavi, ma vuol dire che è un giocatore che la squadra viaggia ha la giusta pulizia di gioco. Questo bisogna ricercare, continui movimenti, relazioni e connessioni tra giocatori dove i centrocampisti, e tutto l'organico, sarebbe esaltato perchè comunque seppur non ci sono qualità di inventiva così spiccate, ci sono discrete/buone qualità sul palleggio, certo se dinamico e con tutti gli effettivi.
  4. L'aspetto maggiormente positivo di ieri è l'azione dell'espulsione di Romagnoli con Kalulu versione Calafiori in una manovra tipicamente in stile Motta cioè con spazi che si svuotano per venire riempiti tramite rotazioni. Tale fa comprendere come tutto il gruppo sta lavorando, Motta è molto pragmatico, non forza le giocate e non ha puntato da subito e in modo continuo nell'insistere su rotazioni e movimenti continui, anche ieri in emergenza si era compreso che il piano gara fosse lasciare palla alla Lazio e attaccare in ripartenze o comunque di transizione piuttosto che di manovra. Però appunto, l'azione di Kalulu non è casuale significa che in settimana si lavora, e la squadra deve evolversi e progredire per arrivare a proporre queste azioni in modo più continuo con rotazioni e relazioni tra i giocatori che devono diventare "naturali". Per il resto i limiti di questa squadra all'oggi si conoscono, ribadisco anche che chi pensa che Koop sia un De Bryune e Luiz sia un regista o comunque un centrocampista da ultimo passaggio che vede chissà quali linee di passaggio sbaglia. Luiz nell'Aston Villa era molto forte nelle transizioni, ha qualità palla al piede certo ma non è un giocatore da ultimo passaggio ne tantomeno lo è Koop. A livello dunque di "inventiva" e sull'arrivare a scardinare spazi questa rosa delle carenze le ha e quando è così l'unica ed avere un'intensità di palleggio elevata e relazioni tra i calciatori ottimale, si deve lavorare per arrivare a questo. Il palleggio ieri è stato lento, come spesso è accaduto, le criticità all'oggi si conoscono ma io rimango fiducioso proprio per quell'azione di Kalulu, si sta lavorando e pian piano il gruppo assimilerà le idee di Motta che comunque non le sta imponendo in modo forzoso ma è paziente e punta maggiormente sul non rischiare. Altri aspetti... Cambiaso decisamente più influente quando è libero di svariare per il campo piuttosto che quando è largo a fissare l'ampiezza. Yildiz non è un esterno da 1vs1 a saltare l'uomo, purtroppo qui la rosa ha le sue carenze. E' una squadra costruita per essere dinamica, Thuram è molto forte in conduzione palla, Koop lo stesso si esalta nelle dinamicità, e Luiz lo stesso in transizione con l'Aston Villa era molto forte, ieri abbiamo visto che Kalulu può fare un certo tipo di lavoro, Cambiaso in una squadra che ruota ci va a nozze dunque c'è tanto lavoro da fare per far viaggiare questa squadra ad altri e dunque alti ritmi per esaltane i giocatori. Per come è costruita la rosa è anche l'univa via perchè per caratteristiche si farà fatica contro blocchi bassi ma anche contro squadre che pressano forte se non si creano quei meccanismi e relazioni tra giocatori lo stesso si va in difficoltà perchè dietro la qualità del palleggio dei difensori non è alta. Lavorare, lavorare, qualcosa si vede, si nota e all'oggi mi tengo gli aspetti buoni, che ci sono, con la consapevolezza che devono evolvere, ma già il fatto che questi aspetti ci sono dimostra un certo progredire.
  5. Vincere passa per molti fattori, non è che si vince dall'oggi al domani o così in modo randomico, bisogna lavorare per vincere. Penso lo sappiamo tutti che pareggiare contro Empoli e Cagliari è deludente, ma che dobbiamo fare? Andare sotto la fossa e seppellirci? Non credo. Non capisco come non si possa contestualizzare la situazione, siamo ad Ottobre, gruppo ed allenatore nuovo si pretendeva punteggio pieno? Della classifica ad oggi a me interessa zero, mi interessa invece la crescita della squadra e dei giocatori perchè se questo avviene si che si può e di deve, ribadisco, si deve, lottare per vincere ma sono super consapevole che tale crescita non avviene così per bacchetta magica. Tengo anche in considerazione che oggi abbiamo una competitor, l'Inter, anni luce più avanti di noi, perchè hanno lavorato per raggiungere quel livello e ora ci sono li, o dobbiamo dire che Inzaghi era scarso perchè ha perso una scudetto contro il Milan di Pioli? Tra la vittoria e la sconfitta spesso passa un palo o un nulla, non si può pensare che solo se si vince si è fatto un buon lavoro, vince solo una squadra, ricordiamocelo. Dobbiamo lavorare per tornare a compete e possibilmente a vincere, per farlo, non c'è storia, bisogna passare per un percorso di crescita di collettivo, di singoli, dove i principi di gioco devono amalgamarsi e sposarsi bene con i giocatori e dove, senza dubbio, deve crescere anche l'allenatore stesso. Inzaghi in questi anni è cresciuto insieme all'Inter. Se una partita non la si può analizzare e contestualizzare tanto vede leggere solo il risultato, ma io non sono di questa linea e quindi sì queste partite le contestualizzo.
  6. Non si celebra nulla, è palese che sono punti persi però dobbiamo anche guardare la prestazione e l'evoluzione della squadra. Rispetto a sole poche partite fa, oggi si sono occupati meglio gli spazi e creato anche di più, dietro lo stesso non si vedono voragini o sbavature. Basta? No, ovviamente, ma a Ottobre è alquanto prematuro fare drammi e non si può non tenere conto che questo è un collettivo nuovo, con nuovo allenatore che parte da zero e deve impiantare i suoi principi di gioco, inoltre alla sua prima esperienza in grande squadra. Guardo sia i passi in avanti, che ci sono, così come del reato dove c'è da migliorare, anche di testa e di gestione. Ero qui dopo i primi due 3-0 a dire che la manovra era ancora abbastanza scadente, dopo il pare di oggi dico che la manovra sta migliorando. Certo, va migliorato ancora moltissimo, specie negli ultimi 20 metri.
  7. Siamo a Ottobre e anche altre squadre, vedi il Milan, la Roma sono in fase di costruzione. Questa squadra per me non è lontamente da scudetto, l'Inter è tremendamente più formata e attrezzata, c'è da crescere siamo come singoli che come squadra e organizzazione, poi verranno anche i risultati, chiaramente in linea con il valore della squadra che più, deve, crescere come collettivo. Non è che o si arrivi primi o sesti, si può fare bene pur nei limiti della rosa.
  8. Questa sofferenza non l'ho avvertita, la partita era in controllo ed anche come occupazione degli spazi la squadra è in crescendo. Abbiamo anche creato mediamente di più rispetto al solito. Se posso imputare qualcosa a Motta, Wes e D.Luiz in mediana sono poco solidi ed infatti abbiamo iniziato a perdere qualche duello sulle seconde palle e poi l'errore nel finale. Locatelli senza palla da molte più garanzie ed anche Thruam fisicamente è molto più dominante. Però, per me sì punti buttati più per errori individuali che altro, è ovvio che c'è da migliorare, Motta deve lavorare e crescere molto anche, e soprattutto visto il risultato finale, sulla testa della squadra.
  9. Molti aspetti da riscontrare in questa partita. Primo tempo per me buono abbastanza bene rapportandolo alle partite di questo inizio stagione, la manovra era più fluida, si occupavano meglio gli spazi e anche la pressione era piuttosto buona, poi sì goal preso su buona giocata del Lipsia dove noi eravamo comunque in superiorità numerica ma male nei duelli individuali, sul goal preso. Secondo tempo iniziato molto bene, poi va riconosciuta una pressione non sempre con i tempi giusti, infatti il Lipsia ci ha imbucato diverse volte e dall'espulsione la gara è chiaramente cambiata. Bene l'atteggiamento di andare alti e continuare a volerla giocare ma va detto che abbiamo tenuto abbastanza male il campo e il Lipsia ha creato e sbagliato molto. In 10 per me non abbiamo tenuto bene il campo ne abbiamo pressato chissà quanto bene, è vero che il Lipsia costruisce malino e gioca per lo più di transizioni quindi l'intento di andarli a prendere alti era giusto ed ha funzionato ma va riconosciuto che comunque in 10 non abbiamo tenuto così bene il campo, anzi. Buone alcune combinazioni sulle fasce e creare triangoli sia a destra che a sinistra. Fagioli ottima gara, Conceicao è l'esterno da 1vs1 che fa emozionare. Vittoria molto importante che può rafforzare molto il gruppo.
  10. Inter molto male stasera, nonostante gli ampi spazi che il Milan ha concesso sull'esterno, specialmente lato Di Marco, non ha saputo approfittarne, il palleggio è risultato lento e senza le tipiche rotazioni inzaghiane. Vittoria meritata del Milan, Pulisic ottima partita.
  11. Il Milan difende in modo pessimo e non da stasera. In non possesso optano per un 4-2-4 in modo da creare una barriera a centro e dunque oscurare Calhanoglu, nello specifico di stasera, e in generale il regista avversario e schermare il tipico 3+2 che molte squadre fanno ad inizio manovra. Il problema è che ne Pulisic e figuriamoci Leao coprono gli esterni, rischiando così di dilatare i due centrali di centrocampo messi costantemente in difficoltà. Altro aspetto, per nulla secondario, si lasciano ampia voragini sull'esterno dove infatti l'Inter, non brillantissima, con dei cambi di gioco ha messo in grossa difficoltà il Milan. L'ultima immagine è altamente emblematica di quanto soprascritto ma anche in tutte le altre si possono scorgere gli spazi lasciati sull'esterno e da notare l'ottimo piazzamento costante di Di Marco che l'Inter ha sfruttato molto poco.
  12. Il City della Champions con Gundogan e Haaland era molto verticale, senza dubbio il più verticale dell'era Guardiola. Quest'anno vedremo, Pep trova sempre il suo equilibrio strada facendo.
  13. Ottima partita per Gakpo e Gravenberch, soprattutto quest'ultimo è rinato con Arne Slot che se mantiene comunque il sistema delle transizioni di Klopp opta, di base, per un palleggio più ragionato.
  14. Approccio iniziale non buono poi è salita sia l'intensità ma anche il coraggio di aggredire e maggiore qualità negli smarcamenti che hanno fatto la differenza. Si è vista la densità in zona palla tipica di Motta, la ricerca di avere triangolazioni nella fascia di sinistra con Yildiz-Koop-Cambiaso. Certamente c'è ancora tanto da fare, la qualità, la precisioni delle giocate va aumentate così come le relazioni tra i giocatori. McKennie penso proprio potrà fare bene con Motta vista la sua mobilità, stasera molto bene anche Nico Gonzalez che dimostra come sappia destreggiarsi bene, forse anche meglio, dentro il campo piuttosto che largo a fissare a l'ampiezza. L'inizio di manovra va migliorato e qui lo scrivo dalla prima partita, forse sarà l'aspetto più difficile perchè le caratteristiche dei nostri difensori quelle sono, infatti spesso Koop si è anche abbassato per dare una mano nell'impostazione, quando il livello si alzerà "perdere" un giocatore che dovrà abbassarsi potrebbe farsi sentire. Comunque bene così, si iniziano a intravedere giocate ben messe in campo e giocatori che si amalgamano nel contesto e tra di loro.
  15. La manovra non era stata buona, molti palloni persi, neanche nelle tre partite precedenti ,di cui le prime due vinte soprattutto sul piano dell'aggressività più che su quello qualitativo. E' Settembre, nuovo allenatore, nuovi giocatori, nuova proposta e principi di gioco dunque è normale che serve tempo ed era, è, da mettere in considerazione partite dove si perdono punti, anzi, sinceramente mi aspettavo già di prendere goal su nostre uscite sbagliate e prima o poi avverrà soprattutto in questa fase. Tutto molto prematuro nel dire già mercato fallimentare, scelte sbagliate o altro, nessuno ha la bacchetta magica. Nella partita di ieri si sono viste le carenze già avvertite nelle altre partite, si fatica tantissimo a costruire, Gatti e Bremer fanno enorme fatica e ieri con Perin a sostituire di De Gregorio è stato ancora peggio sotto l'aspetto qualitativo dell'uscita palla. Palleggio dunque molto lento e ampiamente leggibile dall'Empoli, si sono visti dei movimenti e delle rotazioni, tutto abbastanza accennato, ma anche qui spesso in modo statico che dunque non ha prodotto spazi e in aggiunta ad una qualità complessiva non all'altezza si sono persi molti tempi di gioco. Koop largo e Nico Gonzalez dentro il campo dunque non ha prodotto pressoché nulla, anche i movimenti di Cambiaso ad accentrarsi non ha aiutato grosso modo Douglas Luiz che è ancora in evidente difficoltà nell'interpretare una nuova proposta di gioco, differente da quella dell'Aston Villa fatta per lo più di transizioni. La nota positiva è che nonostante i tantissimi palloni persi si subisce poco, c'è molta attenzione dietro, nelle preventive, nell'essere aggressivi, nei riferimenti in marcatura sotto quest'aspetto bene. Ovviamente la proposta di ieri è ampiamente insufficiente, non c'è ancora coesione, non si trovano le relazioni tra i calciatori dunque se mancano queste è difficile trovare spazi se in aggiunta la qualità di palleggio latita. Si può imputare a Motta di aver tolto e Yildiz e Nico Gonzalez ma non perchè stessero facendo bene, ma perchè con Weah e Mbangula la qualità è scesa ancora. Se comunque sono fiducioso sul fatto che Douglas Luiz, Koop e lo stesso Nico Gonzalez cresceranno, dietro siamo quelli che siamo e la qualità di palleggio dei nostri difensori è scarsa, quindi a Motta creare i giusti meccanismi e dinamiche, c'è molto e tanto lavoro da fare.
  16. Aggiungo, Douglas Luiz e anche Koop non sono De Bruyne, non sono giocatori che vedono varchi dove non ci sono, ne in realtà giocatori che sfornano assist a propulsione, serve gente intorno che si muova e che ruoti, la squadra ha bisogno di dinamicità e fluidità. Ho fiducia in Motta, c'è lavoro da fare.
  17. Si era già visto nelle prime due partite, la manovra è ben lontana da essere buona, serve molto ma molto lavoro con l'aggiunta che serve anche costruire proprio i singoli, Bremer, Cabal e Gatti che sul fraseggio soffrono tantissimo. Oltre ad una ricerca maggiore dell'aggressività rispetto agli anni passati la nota positiva di queste partite è che nonostante i molti palloni persi si concede poco e la squadra non si sfilaccia. Bene i riferimenti, le coperture e l'organizzazione difensiva. Nel secondo tempo ho apprezzato alcuni sprazzi quando Cambiaso si è accentrato con Mckennie anche mobile che hanno portato la creazione di spazi ed infatti si è potuto cercare Conceicao che è riuscito a puntare l'uomo. C'è da lavorare sui sincronismi, sui movimenti e sulle rotazioni.
  18. Occhio ad etichettarlo subito come esterno fisso, Nico Gonzalez è in grado di giocare anche dentro il campo ed anzi è un giocatore che sa proprio addentrarsi. Certamente se richiesto sa anche partire da largo e fissare l'ampiezza ma il suo bagaglio tecnico va anche oltre e secondo me lo vedremo spesso in posizioni più centrali.
  19. Attendiamo questi ultimi giorni così si potranno tirare le somme, l'arrivo di Koop è ottimo, se ora si riuscirà a vendere Chiesa e Kostic e davvero si arriverà a Sancho questo mercato potrebbe essere valutato come eccellente, però appunto ci sono ancora troppi se. Per ora l'unico errore è stato Todibo.
  20. Grande che conosci Cabal di Barker dove c'è anche il maestro Cronenberg sul nostro Cabal invece sì, bene in intensità, nei duelli aerei e seconde palle, mentre sulla manovra, sui passaggi deve migliorare molto.
  21. Ora, Como e Verona non sono certo due top team però è incoraggiante anche vedere un certo tipo di controllo senza per forza abbassarsi tantissimo. C'è l'intento di gestire i ritmi, sapere quando aggredire e pressare, quando ragionare con il possesso senza però auto-limitarsi arroccandosi totalmente.
  22. Grandissima partita, l'errore concettuale di questi anni è stato quello di pensarlo come regista classico. In un contesto dinamico rende benissimo, ha intensità, sa schermare e pulisce bene il gioco.
  23. Si vede già un'ossatura e delle idee, non dobbiamo negare che sulla manovra spesso fatichiamo ancora, palloni persi ci sono, anche verticalizzazioni troppo rapide ma ci sta, siamo ad Agosto con tanti giocatori ancora da inserire e un nuovo progetto. Buona la gestione del ritmo di gara, sapere quando attendere e quando pressare alti e riaggredire, sotto quest'aspetto buona intensità e organizzazione in queste due partite. Quello che poi si nota sono le rotazioni tra i giocatori, ottimo Cambiaso ma oggi forse il migliore in campo è stato Locatelli. Spesso bistrattato, ingiustamente dai più, sta dimostrando di essere un signor giocatore, anzi lo aveva già ampiamente dimostrato sia a Sassuolo che in nazionale. Non è un regista puro ma sa pulire il gioco, sa schermare e in questo contesto dinamico rende molto, perde pochi palloni, verticalizza e garantisce anche intensità.
  24. Nico Gonzalez ha ampiamente dimostrato che in Serie A sa incidere, l'anno scorso specialmente nella prima parte dell'anno è stato tra i migliori esterni alti della Serie A. Sa puntare, saltare l'uomo e ha un buon bagaglio tecnico, sì ha purtroppo le sue rogne fisiche e anche secondo me le condizioni a cui lo si sta prendendo sono eccessive, però ci tengo a dire questo; il grande investimento di Giuntoli è Motta e quest'ultimo ha chiesto Nico Gonzalez quindi se si ha fiducia in Motta, io ne ho, sono propenso a pensare che saprà valorizzarlo e farlo rendere al meglio.
  25. Locatelli infatti oggi molto bene quando tolto dai compiti "di regia". in non possesso ottimo lavoro insieme a Thuram ma sotto quest'aspetto è da anni che fa un buonissimo lavoro.
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