Bradipo76

Citi sempre periodi che oramai sono ben oltre che maggiorenni, se le soddisfazioni son quelle mi sa che tanto facile non è. Nonostante i mezzi. A legger qua dentro si è stati bene una decina d'anni in cent'anni. Sempre e solo sti cazz di Lippi e moggi. Mentre a quei tempi dopo la finale di manchester la gente moriva di frustrazione.

Purtroppo ti tocca ripassare. In realtà è raro che un tifoso possa vivere quello cui sei stato "abituato". Quello che pensi sia un requisito minimo, è una perfezione che a milioni se lo proprio sognano a vita.

Ottenere dei risultati non è antitetico a divertirsi

Il tifo è per gran parte quello. Esistono infatti due parole diverse per denotare il seguire la stessa roba. C'è il tifoso e lo spettatore. Colui che appunto vuole fruire di uno spettacolo. Non sono uno peggio dell'altro. Sono due stati che vivono di emozioni diverse. Se fosse un assoluto quello che scrivi, non dovrebbero esistere i tifosi della triestina. La triestina fa un calcio di M***A, probabilmente

Per l'idea che mi son fatto io, stare là dentro può diventare un tremendo ottovolante.

Leggo di cifre non bassine per le nostre condizioni attuali

Si può far di meglio che chiudere il forum. Basandosi sul fatto che non ci sono certezze, si può discutere di robe come queste senza farle passare come assoluti. Non esistono le "ricette" per vincere la CL. Ancelotti infatti non apparteneva a nessuna ricetta.

A conferma del fatto che non va tutto come si pensa. Rimanendo nello specifico tema "per la juventus di oggi l'allenatore da prendere è..."

Effettivamente ce n'hanno pochi al Bayern

Allora facciamo giocare Rugani

Ne dubito, la difesa è la cosa che funziona meglio, con quelli che ci stanno adesso.

Ci serve un centrocampista che sa giocare il pallone in avanti

Forse guardando al calcio suona un po' sorprendente scoprire che i calciatori, che spesso assimiliamo agli eroi dei nostri tempi, possano soffrire di questi problemi. Ma se solo facciamo un piccolo sforzo di estensione a tutto il mondo dello spettacolo, dovremmo essere sorpresi del non rendercene conto. Sono mondi pieni di agi ma non necessariamente privi di fragilità.

A Torino c'è passato quello che ne ha vinte più di tutti ed è stato insultato. Dai tifosi

Avevamo la possibilità di vincere più coppe internazionali, sarebbe bastato giocar meglio qualche finale. Ho paura che oggi la CL difficilmente riusciresti a vincerla, pur mettendoci non i santi ma direttamente il titolare della religione

Con tutta la buona volontà, fatico ad inquadrare quella stagione come un "miglioramento" del precendente. Sia della Juventus, ma anche dello stesso Sarri. Come completato prima che mi quotassi, nella Serie A degli ultimi anni ho visto accadere dinamiche strane. Ho rinunciato a ragionare nell'ottica "se arriva X allora succede Y". Se avessi la possibilità di viaggiare nel tempo tornerei nel passato e mi giocherei gli scudetti di Spalletti e Pioli. Sarei ricco

Beh, non scontato. Sarri ha fatto meglio a Napoli (lì sono stati addirittura straordinari) che a Torino, con giocatori teoricamente "di minor valore". Deve sempre crearsi una giusta chimica. Il potenziale "allenatore perfetto" per la Juventus di oggi potrebbe aver bisogno di dinamiche insospettabili Così come erano largamente insospettabili i rendimenti di Spalletti a Napoli ed Inzaghi all'Inter. Non penso che i loro tifosi avessero fatto salti di gioia quando arrivarono.

Se non accetta contratti più lunghi c'è poco da fare

mm, no, i nostri problemi sono certificati da buchi di centinaia di milioni su un bilancio che ha chiamato la proprietà a metterci pezze da centinaia di milioni. Paratici zompò ben prima dei fatti dell'anno scorso.

Gran parte dei nostri problemi ce li siamo creati dai soli con una gestione parecchio scellerata negli ultimi anni... gestione scellerata di cui qualche giovane uscito rappresenta forse l'unica cosa buona fatta. E quel progetto nasce quando ancora Marotta era a Torino, e concretizzatosi solo nel momento in cui la politica da finalmente il benestare.

Se vi ricordate bene Moggi riempiva le rose di mezzi gabinetti, piuttosto che attingere ad un settore giovanile (che non esisteva) Direi che non abbiamo mai sentito la mancanza di un modo di fare diverso a quel tempo.

Se avessi la bacchetta magica, preferirei comunque riavere la gestione che prevedeva i Rincon piuttosto che lo stato attuale. Può essere una cosa piacevole avere dei ragazzi cresciuti in casa, ma conta prima di tutto che funzioni bene il complessivo. E quello ed anche quelli precedenti funzionavano alla grande. Questo di oggi rispetto a quelli rimane sempre un passo indietro.

E' un problema (a questo punto direi che più un problema è stata una filosofia) che in realtà ci portiamo dietro da decenni, non è peculiare dell'ultimo decennio Pure nelle gestioni precedenti erano usciti di fatto Giovinco, Marchisio ed Immobile e ricordo nient'altro di rilevante. Piglia, che ne so, le rose del 95, 98, 2002. credo di ricordare e di beccarci a colpo sicuro che non ci fosse praticamente nessuno cresciuto a Torino, non solo tra i calciatori titolari. E' veramente poca roba rispetto ad una produzione standard di decenni. Lo stesso Del Piero non può essere considerato un prodotto delle giovanili, ma un giovane preso altrove. Il progetto Next Gen rappresenta proprio una inversione di tendenza rispetto al passato. Raccoglie oggi, ma è stato seminato diversi anni fa (tra lo scetticismo di parecchi anche qua dentro)

A me sta tremendamente in c**o la gente che odia, proprio per attitudine personale. Chi fa disprezzo della professionalità degli altri.

Siamo molto lontani dalla critica in quei casi. E' letteralmente un esercizio d'odio. Che onestamente fa un po' ridere. Questo è il soggetto, vostra grazia. Gli odiatori. Ora decidi tu a quale insieme vuoi appartenere. Se sei un odiatore, acchiappa pure te e continuiamo la discussione, e tratto te da odiatore. Se sei un critico, non ti riguarda minimamente ed anzi dovresti essere d'accordo con me.