aragorn74

Bisogna ammettere,che nel loro delirio di persecuzione, hanno un certo grado di coerenza. Ho sentito interisti dire che lo scudetto di quest'anno lo meritavano loro perché erano la squadra più forte. E che il Milan è stato fortunato e, ovviamente, aiutato dagli arbitri. Loro immacolati chiaramente. Penso che di calcio si possa discutere quasi con chiunque, tranne che con gli interisti. Nel loro caso è assolutamente tempo perso.

Certo che gli interisti fanno veramente una vita orrenda (per usare un eufemismo...), completamente persi nella loro realtà parallela, dove si dipingono come fulgido esempio di correttezza e di etica sportiva. Ovviamente questo delirio li porta a pensare che tutti gli altri siano rappresentazione del male e che delle forze occulte, solitamente di matrice sabauda, li perseguitino per derubarli di ciò che è loro di diritto. Adesso anche le operazioni di mercato delle rivali devono essere rispettose delle loro necessità, e di conseguenza subordinate ai tempi e alle capacità economiche nerazzurre.

Non so perchè, ma La partenza di De Ligt mi lascia sostanzialmente indifferente. Al Bayern sicuramente si affermerà come top nel ruolo, però da lui mi sarei aspettato un comportamento diverso. E, magari, un pò più di riconoscenza verso una società che ha investito tanto per lui e che ha dovuto sostenere certi costi anche in piena pandemia.

Solita politica bianconera, se un giocatore vuole andarsene lo lasciano partire. Sta di fatto che la clausola è servita a nulla, il pugno duro della società totalmente disatteso. L'impressione è che da questo tavolo si alzino contenti solo Bayern e giocatore, noi vittima più o meno sacrificale. Curioso di vedere le condizioni della vendita, che mi aspetto peggiori rispetto alle indicazioni di Sky. Adesso anche la difesa è da rifare, che amarezza. E pure De Ligt una discreta delusione, sia fuori che dentro al campo.

Impossibile non essere felici del ritorno di Pogba, sperando possa tornare a farci divertire come un tempo. L'impressione è che anche lui sia sinceramente contento di indossare nuovamente la nostra maglia. Maglia che prenderei anche volentieri, ma quelle righe "zigzaganti" sono, oggettivamente, inguardabili.

Direi che la situazione De Ligt rappresenta un bel banco di prova per la nostra dirigenza. Alla fine di questa vicenda, capiremo molto più chiaramente le qualità negoziali di Arrivabene e la sua capacità di gestire affari tanto importanti. Soprattutto quando l'interlocutore è una società storica, solida e attenta ai bilanci come il Bayern.

Anche questo è vero. Noi partiamo sempre dal presupposto, per molti versi incomprensibile e anacronistico, che se un giocatore vuole andarsene, noi lo lasciamo andare. A prescindere dai danni economici e tecnici che questa scelta può comportare.

Temo che la necessità di scendere a compromessi con il Bayern sarà inevitabile, principalmente per non inimicarsi i procuratori. Il mondo del calcio è in mano a loro, se vuoi fare mercato dipendi da loro, siamo schiavi di un sistema poco trasparente e dove l'equilibrio di forze è totalmente sbilanciato a favore dei calciatori.

La sensazione è che De Ligt sia bello che andato, inutile sperare in un ripensamento. Ci sarà solo da capire chi, tra noi e i tedeschi, avrà saputo tutelare meglio i propri interessi. L'unica certezza è che per la Juve, dal punto di vista tecnico, sarà una grave perdita.

Spero la stessa cosa, è anche una questione di rispetto. Il Bayern deve arrivare con un'offerta congrua e non "offensiva". Arrivabene & c. si giocano molto della loro credibilità.

Nonostante le ultime due stagioni non all'altezza, e considerato il non trascurabile fattore Covid, questa fretta di De Ligt di andarsene è poco comprensibile. Ha firmato un contratto da top player a 19 anni, con un esborso incredibile da parte della società,è stato trattato come un campione affermato, atteso e compreso anche quando ha ripetutamente sbagliato in campo. Di fronte alle difficoltà ha ben pensato di cambiare aria, non accetta il rinnovo e ora vorrebbe andarsene come uno qualunque. Troppo comodo. La Juventus deve dare una dimostrazione di forza, ancora di più nei confronti dei bavaresi che ci vedono come terra di conquista. Fosse per me userei il pugno duro, consapevole che ci sono altri due anni di contratto e che nel mentre può succedere di tutto. La clausola è lì, condivisa con il giocatore pochi anni fa. In alternativa il Bayern apra la gioielleria e si dimostri rispettoso e ben disposto a trattare con una società di pari blasone.

Poi se a comprare è il Bayern, non bisogna cedere di un centesimo. Dopo le scemenze dette da Rumenigge in questi ultimi anni, il loro sentirsi superiori moralmente rispetto al resto del mondo, la loro insopportabile spocchia, li farei sedere al tavolo per dirgli: o pagate i soldi della clausola o tornatevene in crucconia.

Che grande serie!

Esatto!!! Ho cercato di essere solo un minimo poetico.

Angel ti chiediamo solo un anno fatto al massimo, che sia una passione breve, intensa e indimenticabile.

Ma si sta allontanando? Che giro fa? Bastava andare dritti

Forse non sarà il Pogba che abbiamo lasciato, forse non avrà fatto la carriera che ci si aspettava, ma è troppo bello riaverlo con noi. E penso che pure lui un po' di emozione la stia provando. Bentornato a casa!!!

Ok, togliamo il forse Il Bayern è migliore di noi. Diciamo anche che nell'ultima CL ha fatto una discreta figuraccia. Soprattutto considerate le aspettative. Poi se paragoniamo le nostre vittorie in coppa, usciamo sconfitti con chiunque, abbiamo lo stesso palmares del Nottingham Forest. Per quanto riguarda il campionato tedesco invece non è poi così competitivo, vince sempre il Bayern che, nel mercato interno, compra chi vuole, quando vuole e al prezzo che vuole. E non trascurerei l'eventuale perdita di Lewa, che ha fatto la differenza come pochi altri. Probabilmente il mio è un discorso da tifoso che si sente "tradito", che avrebbe sperato che De Ligt si legasse maggiormente ai nostri colori e, a 22 anni, accettasse la sfida di diventare leader di una squadra gloriosa e in ricostruzione. Detto ciò, ne abbiamo visti partire tanti e molto più forti dell'olandese. Ce ne faremo una ragione

De Ligt avrà le sue buone ragioni per andarsene, mi auguro non prettamente economiche. Probabilmente questa Juve non lo convince, i pessimi risultati delle ultime stagioni pure, ma è anche vero che la società ha comunque preso in pochi mesi Vlahovic, potenziale campione e porterà a Torino Pogba e Di Maria, che hanno un discreto curriculum. Non so se l'olandesone soffra di egocentrismo, ma al momento deve mangiarne ancora parecchia di pastasciutta prima di potersi permettere di fare la primadonna. Andare al Chelsea non mi sembra un upgrade così rilevante, forse andare al Bayern rappresenterebbe un passo in avanti anche se pure i crucchi, nelle gerarchie del calcio, vengono dopo le inglesi e l'immortale Real.

L'arroganza dei bavaresi è insopportabile! Che aprano il portafogli, la smettano di rompere, di fare i fenomeni e di insegnare le buone maniere agli altri.

Personalmente adoro Cuadrado, ha tirato la carretta nei momenti difficili, ma sembra arrivato al capolinea. Ormai fatica a saltare l'uomo e le scelte sbagliate in campo, che ne hanno caratterizzato la carriera, sono diventate decisamente più frequenti. Se dovesse restare sarei contento perché, nella attuale mediocrità della squadra, un posto da titolare per Juan si trova. Se invece fosse possibile un upgrade, acquistando un giocatore più giovane, allora sarebbe anche giusto salutarsi con affetto. Concordo sul fatto che, in passato, abbiamo superato partenze ben più dolorose.

Il Chelsea ha buttato dalla finestra più di 100 milioni per Lukaku, senza battere ciglio. Credo che la Juve possa permettersi di tirare la corda, consapevole che gli inglesi non hanno problemi economici e che possono sostenere l'investimento con solo cash. Ovviamente dispiace per De Ligt, ma sapevamo che da noi era solo di passaggio. Resta il fatto che non possiamo farci prendere per il collo da un ragazzino che ha ancora tutto da dimostrare, che ha un ingaggio pazzesco e che dovrebbe avere l'umiltà di ammettere che qualche errore di troppo, e qualche prestazione sottotono, ha contraddistinto la sua esperienza torinese. Tra l'altro l'eventuale scelta di andare a Londra non mi sembra onestamente delle più lungimiranti. Speriamo solo di avere già in mano il sostituto, ma la sensazione della coperta sempre troppo corta sta aleggiando pericolosamente.

Zenga nei nostri confronti è sempre stato sufficientemente obiettivo, Ferri invece un prescritto nell'anima, con quel suo sorrisetto sempre sarcastico a darci contro in ogni circostanza.

Salutato con tutti gli onori del caso, con rispetto, gratitudine e senza rancore

Due situazioni un po' diverse, per anni di militanza e per ruolo ricoperto nella squadra. Scambi tra Toro e Juve ce ne sono sempre stati, quindi tutto è fattibile.