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Per chi è cresciuto ascoltando le partite in radio, raccontate da Ciotti e Ameri, leggendo Brera o Caminiti e ascoltando Martellini e Pizzul, è difficile riconoscersi in questo calcio. Gli ultimi anni hanno stravolto tutto, ora si parla di brand, di bilanci, di diritti tv,di merchandising, di contratti, procuratori e clausole, sempre meno di tecnica e calcio giocato. Il calcio italiano è imploso, siamo diventati periferia, quando un tempo eravamo centro del mondo. Tutto per colpa di dirigenti inetti, di gelosie, faziosità e interessi economici. Del resto è nella natura del nostro popolo non riconoscere i meriti altrui, ogni occasione è buona per instillare dubbi e sospetti e per addossare le colpe agli altri. Il gioco è passato in secondo piano, si fa fatica a gioire anche per un goal, subordinando l'esultanza alla sentenza del Var. Il Var, tanto agognato dai tifosotti italici, quale panacea a tutti i mali del calcio, ora è diventato strumento di ulteriori polemiche. Nel mentre i giovani si allontanano da tutto questo, preferiscono dedicarsi ad altro e, probabilmente, hanno ragione. Un tempo il calcio univa, era goliardia e sfottò, era passione, era la litigata tra marito e moglie ogni maledetta domenica. Era il bambino dentro di noi che si ritagliava il suo spazio settimanale. Nello scrivere queste cose mi sento vecchio, sufficientemente patetico e fuori dal tempo. Tanto domenica prossima sarò ancora lì, davanti alla televisione, ad incazzarmi per la Juve, magari in modo un po' più distratto, con meno passione, preferirò scrivere in questo forum dove saprò di trovare chi capisce certi deliri, ma comunque al mio posto. Perché è lì che devo stare, almeno per un altro po', perché sono un tifoso bianconero. Con un po' di retorica, fino alla fine!
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Ieri Bremer è stato una sciagura, credo che psicologicamente sarà dura per lui dimenticare la serataccia. Ad un certo punto è andato in panico, loro arrivavano da tutte le parti, aggressivi, veloci e convinti, mentre noi, al solito, immobili e senza personalità.
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
aragorn74 ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Quando il giornalismo italiano stabilisce un nuovo record di meschinità. Personaggio che, in altri contesti, viene presentato come obiettivo, pacato e credibile. Scrivere una fesseria del genere va oltre l'umana comprensione. -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
aragorn74 ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Pensare che sto tizio è presidente del Senato fa venire i brividi. Del resto qualche anno fa si presentò con una sciarpa che ci insultava in maniera sguaiata. Ovviamente si giustifico' dicendo che era goliardia. Ormai nei nostri confronti è un fiume in piena di odio, insulti e illazioni becere. Si vede che va bene così. -
Il Vialli bianconero è stato un leader assoluto, prese per mano la prima Juve di Lippi e la portò a vincere lo scudetto, atteso da quasi dieci anni. Lo ricordo, nella famosa partita con la Fiorentina, raccogliere quel pallone appena insaccato e incitare tutti a tornare a centrocampo, carismatico e guerriero. Sempre quell'anno lo ricordo affermare convintamente che avremmo vinto il campionato, quando sembrava utopia. E poi resterà sempre l'immagine di lui che solleva la maledetta, quella coppa che gli era sfuggita con la Samp. Per noi bianconeri una fotografia indimenticabile, il ricordo più bello, le sue lacrime, le nostre lacrime. Addio Gianluca, che la terra ti sia lieve. Rip
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Addio Gianluca, capitano, campione e uomo indimenticabile. Rip
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Arkadiusz Milik e il recupero che oramai non esiste più
aragorn74 ha risposto al topic di Crimson Ghost in Juventus Forum
Milik è un ottimo giocatore, completo e con buona tecnica. A limitarlo sono stati i troppi infortuni, peraltro molto gravi. Il goal di ieri una meraviglia, tra l'altro è sembrato convintissimo anche nella preparazione al tiro.- 948 risposte
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Pensavo che l'idiozia del selfie, sempre, dovunque e in qualunque circostanza, fosse tipicamente italiana... Mi sbagliavo.
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Il topic della GNOCCA ma non lo dite a nessuno
aragorn74 ha risposto al topic di Homer_Simpson in Cestino
Tanti auguri per questa fine del 2022 (anno non proprio indimenticabile...) e tantissimi auguri per un buonissimo 2023. Bevete con moderazione! Anzi no, bevete e basta!!! -
Assurdo, non so se mi irrita di più quello che ci hanno fatto nel 2006 o le successive prese per i fondelli atte a giustificare l'ingiustificabile! Il tono usato per stabilire quanto un'azione sia lecita o no, per discriminare i cattivi dai buoni, i corruttori dagli onesti in odore di santità Poi basta che Moggi dica cose che, per chi conosce la vicenda, sono ovvie e riparte la pletora di ipocriti che pretendono di togliergli pure il diritto alla parola o lo accusano di essere inopportuno.
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Prendiamo ad esempio Facchetti, le cui intercettazioni furono repentinamente archiviate e ritenute non rilevanti. Quando uscirono, seppur artatamente nascoste, avrebbero dovuto scatenare un vespaio, erano assolutamente chiare e compromettenti. Eppure ancora oggi vengono considerate ininfluenti, nessuno può permettersi di fare insinuazioni perché parte la levata di scudi tutela dell'immagine di un grande uomo di calcio che non c'è più. Moratti e qualunque interista sostiene che Facchetti è intoccabile, il suo comportamento imparagonabile a quello di Moggi. Le registrazioni sono lì, basta volerle ascoltare per riscrivere la storia, basta essere imparziali e accettare che la morte non libera dalle colpe. Personalmente non assolvo Moggi e il suo essere arrogante e sbruffone, ma lo difendo perché è stato un capro espiatorio, condannato e crocifisso in pubblica piazza. Unico colpevole di un sistema malato che così si è auto prosciolto.
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La domanda fondamentale è se i risultati delle partite siano stati alterati. Il processo ha stabilito che i campionati furono regolari, nessuna partita taroccata, nessun reato concreto. Partendo anche solo da questo assunto è lampante che la punizione ricevuta sia totalmente assurda, retrocessione in serie B con penalizzazione e distruzione di una squadra. Danno economico elevatissimo, danno di immagine incalcolabile.
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In sostanza contro di noi hanno usato intercettazioni più o meno legali, selezionate dopo opportuna scrematura/"baffettatura", interpretabili in mille modi e affermando che eravamo i soli ad avere rapporti con i designatori (rapporti peraltro leciti). Nel contempo hanno usato contro di noi la diffusione di schede svizzere, senza dimostrare in alcun modo a chi fossero state effettivamente consegnate, non portando alcuna intercettazione che le riguardasse, nonostante le suddette schede fossero perfettamente intercettabili
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Esatto! Ste cose però o le dice Moggi, venendo aggredito da tutto l'establishment italiano, o le diciamo noi rancorosi, ma in questo caso restano rinchiuse in un forum di tifosi che se la raccontano. Per il resto del mondo semplicemente non esistono, esiste solo la storia per cui Moggi e la Juve rubavano.
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Mentre si presume, senza prove certe, che Moggi distribuisse schede svizzere a pioggia, un certo Nucini, arbitro in attività si incontrava ripetutamente con il sig. Facchetti assumendo il ruolo di "cavallo di tr**a" con lo scopo di scardinare il sistema malavitoso in essere. Al fine di rassicurare il suddetto Nucini, arbitro allora in attività, da eventuali ripercussioni lavorative, il sig. Facchetti, avrebbe garantito colloqui per un impiego alternativo. Le schede svizzere, la madre di tutte le prove...
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Moggi non era un santo ma è stato letteralmente massacrato, trattato come un delinquente ed emblema unico di un calcio malato. Quello che è stato fatto a lui, alla sua famiglia, e a molte altre persone, è inaccettabile, indegno e discriminatorio. Ancora oggi viene denigrato solo perché continua la sua battaglia personale e umana per dimostrare che si comportava esattamente come altri. Se non avesse lottato come un leone le intercettazioni non sarebbero mai uscite, saremo fermi al famoso piaccia o non piaccia di narducciana memoria. Solo per questo avrà la mia stima, vederlo oggi ancora sul campo di battaglia è ammirevole. Lui rappresenta noi tifosi molto meglio della società, della proprietà e di chiunque altro, per questo lo ringrazierò sempre.
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Ripensare a Farsopoli, alla marea di idiozie che sono state raccontate e sono diventate verità per le masse, ancora oggi fa venire i brividi. È stato un abominio giuridico/mediatico probabilmente irripetibile, ma la cosa che spaventa tuttora è la perdurante narrazione faziosa che viene fatta a distanza di 16 anni.
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Se non ricordo male anche Branca faceva acquisti nello stesso negozio dove venivano vendute le fantomatiche e segretissime schede svizzere, peraltro assolutamente intercettabili oltre che lecite. Tutte le teorie che hanno portato alla nostra condanna sarebbero smontabili ancora oggi, se solo ci fosse la volontà di farlo.
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Il tiro uscì di pochissimo, ma la finta sul portiere fu qualcosa di incredibile.
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Se ne va l'icona del calcio, per molti il più grande della storia. Rip
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Non si può dimenticare qualcosa che ha cambiato per sempre la storia della nostra amata Juventus. Da quel maledetto 2006 nulla è stato più come prima, non sono più riuscito a vivere il calcio con spensieratezza, a rapportarmi con goliardia con amici che tifano altre squadre. E' stato uno spartiacque devastante, prendere coscienza che il "sentimento popolare" può determinare le sorti di un processo e distruggere la vita delle persone. La valenza di Farsopoli è molto più forte di quanto si possa immaginare, è stata una parentesi durante la quale il diritto alla difesa è venuto meno e ha prevalso il desiderio malato di distruggere l'avversario, di dare libero sfogo all'odio e alla gelosia. Per assurdo sono più incavolato per il male fatto alle persone, a Moggi, agli arbitri coinvolti e a tutti quelli che hanno subito una violenza inaudita che in alcuni casi si è tramutata anche in danno alla salute.
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È morto Fabian O'Neill
aragorn74 ha risposto al topic di Morpheus © in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Addio Fabian, riposa in pace.