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Tifoso Juventus
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  1. Ad Andrea Agnelli attribuisco principalmente due colpe, quella di non averci difeso a sufficienza, o meglio di averci provato, con proclami iniziali sul ritorno del 28 e 29, salvo poi adeguarsi al profilo basso che tanto piace al cugino, fallendo non solo nell'intento di recuperare il maltolto, ma accettando passivamente tutti gli attacchi e i soprusi che si sono susseguiti in questi anni. Oltre al fatto di essersi ad un certo punto fidato di Johnny, di aver fatto una guerra azzardata nella convinzione di avere il suo appoggio, salvo poi scoprirsi quale ennesima vittima del traditore. Ha sicuramente commesso altri errori, quando il suo ego ha preso il sopravvento, ma è merito suo se abbiamo vinto 9 scudetti e sfiorato la CL. E le parole che ha pronunciato all'inaugurazione dello stadio erano sincere e sentite, erano le parole di un tifoso innamorato della Juve. Di quella passione, nella Juve attuale, si è persa totalmente traccia.
  2. Diciamo che l'abitudine a mettersi sopra un piedistallo è parecchio diffusa nel nostro paese, come del resto la totale assenza di giornalisti capaci di fare domande scomode. La ricerca della verità in Italia è mera utopia, la classe dirigente, in tutte le sue declinazioni, è pressoché intoccabile.
  3. Vorrei che Johnny ci raccontasse cosa ne sa della storia della Juve e dei suoi valori, se conosce cosa eravamo prima che il destino lo mettesse sciaguratamente al comando, segnando l'inizio della nostra fine. Di certo i valori a cui fa riferimento non sono quelli dei suoi antenati, dei veri Agnelli, e le sue restano parole vuote e cariche di ipocrisia.
  4. L'errore è paragonare il legame viscerale che gli Agnelli (ci metto anche Andrea) hanno avuto con la Juve, con la sensazione di infastidita sopportazione che Johnny ha sempre dimostrato. Il connubio famiglia e Juve, al di là della romantica narrazione, è morto da tanto, troppo tempo È lampante che ad Elkann il calcio non interessi, probabilmente da bambino non ci ha mai giocato, non ha mai avuto nessun trasporto verso le gesta dei campioni che hanno vestito la nostra maglia. È chiaro che la Juventus rappresenti un fardello ereditario di cui avrebbe fatto volentieri a meno. A parte l'opinabile convinzione che ci abbia "messo i soldi", per il resto ha arrecato solo danni, economici e soprattutto di immagine. Quindi quel legame con la famiglia è già stato ampiamente reciso, la famiglia non esiste più, c'è un uomo solo al comando, che probabilmente non si sente nemmeno lui parte della storia degli Agnelli. Di conseguenza non è parte nemmeno della storia bianconera, è un contabile disinteressato, indifferente alle sorti sportive, e che forse, per motivi a noi sconosciuti, non può liberarsi di un asset ingombrante. Per questo preferirei l'incognita di una nuova proprietà rispetto alla certezza di quella attuale, che nulla può dare ad un tifoso appassionato (nel mio caso ormai rassegnato al limite del totale distacco). La Juventus merita di meglio, noi meritiamo di meglio, meritiamo una proprietà che sappia almeno difendersi, che abbia voglia e desiderio di provare a riportare onore e orgoglio. Di questo passo finiremo comunque nell'oblio, non solo sportivo e verremo ricordati, se già non lo siamo, come la squadra che sapeva solo rubare e le cui vittorie sono state frutto di illeciti. La colpa di tutto questo va ascritta al nostro attuale proprietario per cui, se finalmente togliesse il disturbo, vivrei l'evento come una meravigliosa liberazione.
  5. Guardi Higuain segnare in tutti i modi, con una naturalezza incredibile, e capisci cosa vuol dire essere un giocatore da grande squadra, un campione vero. Poi ripensi a questi ultimi anni, ai nostri attuali attaccanti, agli errori imbarazzanti che riescono a commettere, alla loro pochezza tecnica, e capisci quanto eravamo fortunati allora (senza sapere di esserlo...), all'abisso che separa certi brocchi dal Pipita.
  6. Grandissimo giocatore, attaccante tra i più completi che abbia mai visto. Alla fine trattato malissimo dalla società, avesse avuto la testa di CR7 sarebbe stato uno dei più forti di sempre. Diciamo che Tevez, Pipita e Ronaldo sono stati un gran bel vedere, anche se per i primi due c'è un trasporto affettivo decisamente maggiore. A guardare la situazione attaccanti attuale può solo venire la malinconia. Sembra passata un'era geologica, eppure riuscivamo a lamentarci anche di certi fenomeni.
  7. Cambiaso andrebbe studiato, riesce a fare una serie di cazzate con una continuità disarmante.
  8. Sarà durissima portare a casa un punto con il formidabile Pafos, del resto la tradizione e il prestigio della squadra cipriota non possono che intimidire.
  9. Credo che un Bettega, sia da calciatore che da dirigente, avrebbe stigmatizzato pesantemente quanto successo, stessa cosa avrebbe fatto Nevdev (altro messo alla porta dal traditore...). Lo avrebbero fatto, da calciatori, davanti ai microfoni, Tacconi, Vialli, Davids, Montero, giusto per citarne qualcuno. Uomini veri, in campo e fuori dal campo. La nostra debolezza è caratteriale, prima ancora che tecnica, e parte dai vertici della società. Il guerriero Chiellini, fuori dal rettangolo di gioco, si è sempre mostrato un pavido. La nostra dimensione ormai è questa, non disturbare il manovratore, mantenere un profilo basso e accondiscendente, evitare polemiche e prese di posizione. In sostanza mettersi nella consueta postura, quella con la giusta gradazione, che tanto piace alla proprietà.
  10. Più della sconfitta, per certi versi prevedibile, fanno inca**are le parole di Chiellini. Perfetto rappresentante di una società vigliacca, senza orgoglio e onore, perennemente prona, sottomessa dal suo padrone. Ormai è accettabile anche l'aggressione all'autobus, poteva pure andare peggio, quindi inutile essere arroganti, inutile pretendere rispetto. Questi sono gli uomini che ci rappresentano, non stupiamoci se poi siamo molli e paurosi anche in campo.
  11. Douglas Costa, quelle rare volte che era a posto fisicamente, era letteralmente mostruoso. Il primo anno da noi fu comunque decisivo, purtroppo era più o meno di cristallo.
  12. aragorn74

    Dusan Vlahovic

    Credo che la storia di Dusan alla Juve possa considerarsi chiusa. Si parla di due mesi di stop, che alla Continassa diventeranno almeno tre. Dovesse rientrare, tempo di tornare in "forma" e la stagione sarà virtualmente finita. Probabilmente sta già iniziando a fare le valigie.
  13. Ma la velocità di Openda dove è finita? Un bradipo...
  14. Che schifo, squallore assoluto, ormai è una gara a chi spara la cazzata più grossa per sentirsi fenomeno. Ruffini dovrebbe vergognarsi, non ha giustificazioni, ma per buona parte del popolo italiano sarà considerata una goliardica battutaccia in salsa livornese.
  15. Cambiaso irritante e inutile da troppo tempo, si è convinto di essere un campione e invece è una ciofeca!
  16. Ma i cambi sono vietati? O puntiamo coraggiosamente al pareggio?
  17. Pardo non digerisce che la Juve sia in vantaggio, avrebbe preferito il pareggio. Strano perché di digestione dovrebbe intendersene...
  18. Che senso ha seguire ancora questo campionato? Stasera ennesima dimostrazione che l'ordine tassativo è quello di massacrarci in campo (esattamente come accade fuori).
  19. Chiellini era amico di tutti anche in campo, anche di quei giocatori che sostenevano che le sue vittorie fossero farlocche. Da dirigente non può che andare in continuità...
  20. Yildiz e Zhegrova sono gli unici che hanno la tecnica necessaria per giocare a certi livelli. David è fisicamente impresentabile, sembra tutto tranne che un giocatore di calcio. Al momento, incredibile a dirsi, Vlahovic è imprescindibile. Mi è piaciuto Kalulu, ma urge rientro di Bremer. Siamo una squadra mediocre, la CL non è cosa per noi, però stasera siamo stati quantomeno dignitosi.
  21. La nostra vita lavorativa è scandita da riunioni in Teams inutili e ripetitive, che servono solo a dare un senso all'esistenza di chi li organizza. Li odio giusto un pò meno di quanto odio Johnny il traditore. Per quanto riguarda Cambiaso sono d'accordo sulle potenzialità, ma a 25 anni suonati deve dimostrare, una volta per tutte, di poter stare alla Juve.
  22. Vardy ha incrociato da vero attaccante. I nostri dovrebbero imparare... Gatti si trasforma in pollo!
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