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SirJohn

Tifoso Juventus
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  1. Discorso condivisibile, puoi tenere Ronaldo e/o Dybala ma poi devi costruire la squadra per valorizzarli. Sbagliare programmazione significa mandare a meretrici quello che si è fatto in questi nove anni. Serve quindi una idea precisa di quello che vogliamo essere nel prossimo quinquennio, non nella prossima stagione.
  2. Quando non alleni la testa e hai delle buste di fave al posto di giocatori adeguati al contesto, si rischiano delle figuracce. Perché i punti in campo non li fanno la storia ed il nome che porti. E poi, diciamocelo: 'sta squadra è palesemente SCARSA ed è allenata da un embrione di allenatore. Domenica sarà durissima.
  3. La cosa simpatica è che poi fanno rivedere le immagini. Dove si vede "l'assalto" a chiffi e poi il nettissimo fallo su Juan. Perfino in studio erano imbarazzati.
  4. Marino non piagnucolare troppo che ti si bagna la tinta della barba posticcia.
  5. E lasciare (esiste il precedente) che al suo posto si sieda uno che pensa di giocare a ramino. Andrea Agnelli ha fatto (con Perez) casino nella gestione dall'affaire Superlega e va bene. Domanda: meglio lui o altri appecoronati al sistema? Io dico meglio lui. Per quanto riguarda le altre cose, barzelletta Suarez sopra ogni altra, le scelte vanno imputate a Paratici, anche Pirlo che viene scelto di conseguenza all'esonero di Sarri col quale non si poteva continuare per cause direttamente imputabili alla direzione tecnica. Ma, anche fosse... vogliamo parlare di cosa eravamo PRIMA di Andrea Agnelli Presidente?
  6. Bè... ma la Uefa dovrebbe aprire i cordono di tanto, il che significherebbe dover di tanto ridurre la sua fetta di pagnotta. La vedo durissma, là c'è gentaglia che s'è aumentata del 20% lo stipendio in tempi di pandemia (ogni riferimento a personaggi con nomi da supposta è puramente casuale) figurati se sono disposti a tagliarsi viveri.
  7. Correva così tanto che, dalla panchina hanno passato 45 minuti a dirgli di svegliarsi e darsi una mossa a dare una mano a Cuadrado su quella fascia. Soprattutto in fase difensiva, i viola attaccavano solo da quella parte.
  8. Quello scudetto fu la vittoria del conservatorismo portato all'ennesima potenza. Ma, beninteso, fu una vittoria e ci fece godere. Però se è vero che vincemmo, è anche vero che non ponemmo le basi per vincere ancora, soprattutto fuori dove ci interessa di più (riprendo il concetto già espresso: QUI DENTRO, tra di noi, ce lo possiamo dire!). Quella squadra si dimostrò avere due caratteristiche: troppo forte per perdere il campionato, inadeguata per vincere fuori. Da allora sono stati fatti tutta una serie di colpevoli errori perché abbiamo ipervalutato la prima caratteristica ignorando quasi scientemente la seconda e quindi ci ritroviamo oggi Paratici che va ripetendo da tre anni che la rosa è al completo. Il Barça è l'esempio meno adatto... squadra che ha sempre privilegiato un certo tipo di calcio propositivo e che non ha mai basato le sue vittorie giocando sull'episodio. Poi, ovviamente anche quella che era la squadra più forte del mondo in una, due o tre occasioni dell'episodio favorevole ha avuto bisogno ma è un discorso che riguarda l'eccezionalità, non la predisposizione mentale.
  9. E niente... abbiamo sdoganato il concetto della vittoria a tutti i costi e questi sono i risultati: semplicemente NON si può perdere. Non si può rischiare dunque non si può fare. Perché se ti dice male, c****-me-ne-frega dell'autotreno di trofei conquistati in questi NOVE anni. Tanto comunque manca il trofeo dei trofei! E' un fallimento, una vergogna, eh no... la pandemia non c'entra è una debacle comunque. E poi manca la tutela, da questo schifo di campionato dobbiamo andarcene. Sì, ma non la Superlega che l'Uefa non vuole ed io ho paura che ci squalifichino e ci vengano a prendere per deportarci nei gulag. Ma come gli è venuto in mente? Il presidente è un incompetente, dovrebbe andarsi a nascondere, che lo sapeva pure il mio gatto che le cose sarebbero andate così, io quando organizzo la partita di calcetto il primo che chiamo è Severino, se lui acconsente allora chiamo gli altri. E alla fine paghiamo il campo. Sempre! Già detto e ripetuto: se A.A. molla, il prossimo autotreno che arriva è pieno vasellina. Sapevatelo!
  10. Io sono fra quelli che hanno sbattuto la propria goduria in faccia agli interisti e ai diversamente melodici il giorno dopo e quelli appresso. Con i fratelli di tifo, invece, non ho potuto fare a meno di ammettere che c'era andata di c**o e tanto. Abbiamo vinto e abbiamo goduto ma non riconoscere che le ultime prestazioni di quella stagione, scontro diretto casalingo coi ciucci soprattutto, furono uno schifo che ci stava per far perdere un trofeo già vinto a settembre, significa avere memoria selettiva. Che è la cosa che più vado contestando all'antijuventinismo becero che va di moda negli ultimi 30 anni.
  11. Quello che fa godere non è il modo ma il risultato. Se Cuadrado non azzecca quel gollonzo staremmo a parlare di altro.
  12. Già, solo che non ci fu dato sapere quale. Tant'è vero che si inventò quell'1+1+1+1+1+1+1 della passeggiatrice notturna di sua madre.
  13. Ah! Agnelli proprietario di immobili? Apperò... che notizia! Giuro che non me lo sarei mai aspettato.
  14. Mi riferivo ad un discorso più ampio. E' innegabile che, con l'arrivo di Ronaldo, perfino Allegri aveva impostato la squadra con attitudine più offensiva. La partita Juventus - Manchester fu lo spartiacque seguita da un paio di 1-0 contro Roma e Milan con gol di Mario su cross del terzino e tutti indietro a difendere. Con Sarri si iniziò benissimo: il gol di Higuain alle *****e fu la sublimazione di un qualcosa che stava per sbocciare. Bastarono un paio di prestazioni sottotono e qualcuno cominciò l'autogestione. La società colpevolmente non si schierò dalla parte giusta. Arriviamo a quest'anno, alti e bassi ma quando le cose ingranano si intravede la voglia di cambiare... tentativi di difesa alta, pressing e riaggressione. A volte riesce meglio, altre meno. Fino a quando il solito qualcuno torna in auge, si elimina il nemico in coppa Italia con una prestazione gagliarda e si vince con la Roma allo stesso modo. Risultato: il percorso si ferma! E siamo ad oggi, alla formazione di domenica: un'ora a due allora con quel qualcuno che si passa il pallone a 70 metri dalla porta avversaria... E con Pirlo che straccia la sua tesi.
  15. A Max è impossibile non volergli bene, quello che ha fatto con noi ha un solo aggettivo: ENORME! Gli è mancata solo la ciliegina finale ma se incontri in finale le due squadra più forti del mondo puoi benissimo perdere e restare fiero di quello che hai fatto. Se torna, avrà ovviamente il mio incondizionato sostegno, però... Però sarebbe il fallimento di una impresa: portare, finalmente, la Juventus nell'età moderna del calcio. Ora, i responsabili di questo fallimento hanno nomi e cognomi. I loro volti sono quelli di chi non ha adeguatamente allestito una rosa che potesse essere compatibile con un altro tipo di gioco e di chi, dall'interno dello spogliatoio, ha spinto perché questo cambiamento non vi fosse. Quest'ultima parte è una mia fissa, ma negli ultimi tre anni (anche nell'ultimo anno di Allegri) è abbastanza evidente che a inizio stagione siamo sempre stati armati di buoni propositi che si sono tradotti in alcune prestazioni che facevano ben sperare ma che poi non hanno avuto seguito. Perché? Perché qualcuno, magari della vecchia guardia, ha tirato l'acqua al proprio mulino.
  16. Questo qua è un bidone al cubo e, se almeno per me non è una sorpresa, sta andando ben oltre il limite della vergogna. Il Galles nella sua storia ha prodotto un grande giocatore (il nostro John Charles), un mostro, quello che per un ventennio ha stuprato la fascia sx a Manchester, e alcuni buoni elementi come Bale e Speed. Ma questo qua non è manco lontanamente paragonabile a ciascuno di questi ultimi.
  17. Perez intendeva quello sostanzialmente: spendere per il parco giocatori quanto ti puoi realmente permettere. Senza inique immissioni di capitale proprio.
  18. C'è il Salary Cap, la corsa agli armamenti avrà delle regole certe stavolta. Così come i mamelucchi, stavolta, qualora intendano in futuro aggregarsi dovranno rispettarle.
  19. In realtà il pericolo di replicare i Tanzi e i Cragnotti viene scongiurato proprio dal rendere tutto il circo economicamente sostenibile. Ci sarebbe pure il tetto massimo per gli stipendi parametrato ai fatturati. Infatti chi si oppone sono i mamelucchi coi tovaglioli in testa che possono immettere quantità di danaro a piacimento senza che Severino gli rompa il c****.
  20. Ma ancora con 'sto cesso a pedali? RAUS!
  21. Dunque ha più possibilità di vedere la luce la Superlega (magari con qualche aggiustamento) che non la Champions Severino League. Così, ad occhio.
  22. Ovviamente. Ma credo che la tattica abbia suggerito di far scendere il termometro e lasciare Severino a fare il suo show.
  23. E' possibile sapere il tasto? Ask for a friend...
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