Pressing

No, è Mbangula che è in crescita, sbaglia pochi palloni e quando affonda crea pericoli. Nico in questo momento non ha spunto, non è in condizione, sabato ha giocato da esterno a piede invertito, esiste situazione migliore per saltare l'uomo? Siamo una squadra che punta molto sull'1 contro 1, vedi Conceicao, Mbangula e Yildiz, accusare Motta (che ha mille lacune) di questo non ha alcun senso. Comunque l'argentino è stato preso come jolly offensivo.

Dice che il progetto di quest'anno è fantasioso, quello degli anni precedenti cos'era? Capisco la delusione e la rabbia per il trattamento ricevuto, ma è stato il simbolo di una Juve mediocre.

Fedelissimo di Allegri quando Maccabi, Empoli e Monza ci ridicolizzavano, quest'anno è diventato ribelle. Nel girone di ritorno dello scorso anno la sua leadership era al Carnevale di Rio. Per criticare Giuntoli e Motta ce n'è in abbondanza, non c'è bisogno di spacciare Danilo per Scirea.

Pure gli 8 scudetti vinti da titolare son per sempre.

Buona fortuna. Avrei evitato il teatrino finale, ma era in calo dallo scorso anno e come capitano, secondo me, non ha lasciato traccia. A differenza di molti son più legato a Bonucci, che ha scritto la storia con la maglia della Juve, che a Danilo.

Negli anni precedenti Napoli e Milan hanno vinto lo scudetto davanti a Juve e Inter che avevano un'età media superiore. Ogni squadra ha il suo percorso alle spalle. Il ciclo del Napoli è iniziato 3 anni fa con Giuntoli e Spalletti. Il progetto dell'Inter addirittura nel 2019 con Barella, Bastoni, Lautaro ecc. I nerazzurri sono in una fase più avanzata, hanno una dimensione europea e puntano sull'esperienza per essere competitivi su due fronti. Noi siamo ad inizio ciclo, abbiamo una squadra in parte giovane e in parte nell'età della maturità calcistica. Quest'estate per alzare il livello tecnico e di personalità abbiamo investito 150 milioni su 3 calciatori che stanno floppando, a differenza dei più giovani, il problema principale al momento sono loro, l'allenatore e chi li ha comprati. L'età media di certe rose è influenzata dalla presenza di calciatori aggregati alla prima squadra che non vedono il campo. L'età media dell'11 titolare della Roma è sempre più alta della nostra. Viola e Lazio stanno facendo lo stesso campionato, eh. I meriti di Baroni vanno oltre l'età media e la posizione attuale in classifica che, con 5 squadre in pochi punti, potrebbe variare nelle prossime settimane.

Nico Gonzalez 24/25 non dà 20 piste a nessuno, ma nemmeno quello dello scorso anno. Soulé ha firmato con De Rossi (433) e s'è ritrovato prima Juric e poi Ranieri che giocano con due punte (3412 e 352). Nella Juve attuale i giovani con caratteristiche simili, Kenan e Samuel, non stanno avendo problemi. Secondo me non avrebbe fatto peggio di uno che abbiamo aspettato due mesi e sta arrancando, ma tant'altra gente integra sarebbe stata più utile. Hujisen sarebbe servito pure con Bremer sano, manca un centrale di ruolo in rosa.

Il senso del post è che il problema principale non è l'età media, ma i 3 campioni di 27 anni che oltre a giocare bene avrebbero dovuto metterci personalità e palle. Visto il loro apporto nullo, tanto valeva restare con quelli che avevamo. Tra Soulé e Nico mi tengo il primo, 5 anni in meno e meno guai fisici. Tra Hujisen e l'aria o Danilo versione centrale, il ragazzino tutta la vita. Con loro due in rosa secondo me avremmo 3-4 punti in più, perché per un periodo abbiamo avuto un problema di quantità, in difesa siamo ancora corti.

Lipsia e Inter partite di grande carattere. Dal pareggio beccato nel finale col Lecce s'è spenta la luce. Nelle difficoltà non reagiamo più, allenatore incapace di spronare la squadra e inventarsi qualcosa per cambiare l'inerzia. Prendersela coi giovani non ha senso, il problema sono i 3 campioni arrivati in estate. Secondo me con Soulé, Hujisen e Barrenechea sani al posto dei 3, avremmo qualche punto in più e il monte ingaggi più leggero.

Tra le due è più accettabile l'uscita di Motta, almeno ha fondamento, quella di Max una scusa idiota. Il Napoli sta sfruttando alla grande la settimana tipo, squadra in crescita costante e a immagine e somiglianza del suo allenatore. Non ruba l'occhio ma è organizzata, solida, coesa, cattiva, giocando ogni tre giorni Conte non sarebbe così avanti col lavoro.

Lottare punto a punto per lo scudetto con Napoli e Inter, destinate a sfondare il muro dei 90 punti, sarebbe stato complicato per chiunque. La Dea, nonostante l'ottimo campionato, è a -7 e non può più permettersi passi falsi. Detto ciò sotto gli 80 punti son campionati deludenti, valeva per Max e vale per Motta. A fine stagione vedremo il piazzamento, il quarto posto sarebbe il minimo sindacale solo se abbinato a una buona CL (altamente improbabile).

Tralasciando l'interismo (deve costruirsi 'na carriera da allenatore, ha tutto l'interesse a far bene), con quel curriculum non trasmette cattiveria e fame di vincere.

La situazione peggiore per uno alla prima esperienza. Dovremmo richiamarlo, Andrea cura la fase offensiva e Motta quella difensiva. In due fanno un allenatore serio.

Con Frabotta terzino, senza regista e Dybala reduce dall'infortunio. Chi è venuto dopo ha fatto peggio di uno senza patentino. Comunque era un post ironico.

Grave perdita Pirlo, l'unico a sfiorare gli 80 ounti con due trofei in un anno. Col senno di poi avrebbe meritato un quadriennale da 7 milioni. Quella Juve in fase offensiva aveva più idee di quelle di Motta e Allegri messe assieme. Morata 20 gol 12 assist Chiesa 15 gol 11 assist

Adesso ha tutti gli attaccanti a disposizione, dovrebbe scegliere 3 titolari e dargli fiducia per 6-7 partite, solamente giocando assieme possono trovare l'intesa.

Doveva tirare di prima col suo piede forte. Sostituzione senza senso, nel 1t meglio di Nico che non meritava nemmeno di partire titolare. Yildiz, Mbangula e altri 9.

Lautaro classe '97, 1 anno in più di Nico, Luiz e Koop, 30 volte il loro curriculum.

6 punti contro Empoli e Como o l'esonero. Non sono per gli esoneri a stagione in corso, ma se non svolti manco con le piccole c'è poco da fare. Cagliari, Parma, Venezia, Lecce, son queste le partite che pesano sulla nostra classifica.

Parlare di Conte è tempo perso, si farà i suoi 2 anni a Napoli prima di sbracare. Se si va avanti con Motta, serve qualche figura juventina all'interno del suo staff e bisogna sostituire i 3 campioni di provincia acquistati in estate con gente con più esperienza, personalità e palle.

I valori in campo stasera erano gli stessi, non c'è stato un dominio tecnico del napoli. La differenza sta nella costruzione della squadra e nella mentalità. Giuntoli e Motta hanno fatto scelte senza logica sul mercato. L'allenatore non trasmette cattiveria, lo spirito di squadra s'è visto in rare occasioni quest'anno.

L'aggressività di Kalulu si sta ritorcendo contro, quando la difesa si apre son dolori. Gatti da solo si perde, Mck (terzino adattato) e Locatelli non hanno la malizia dei difensori.

Era già diventato lezioso, adesso che è in difficoltà fisica è na tragedia.

Non è una questione tattica, ma di mentalità, carattere, cattiveria. A loro son bastati 25 minuti col sangue agli occhi. Il passaggetto di Cambiaso che dà il via alla rimonta del Napoli, la fotografia del nostro secondo tempo.

C'è una bella differenza a livello di mentalità e nel 2t s'è vista tutta. Complimenti ad Antonio che quando c'è da ricostruire è una garanzia, porta a spasso Motta e pure Allegri. I giocatori arrivati in estate uno schifo sotto tutti i punti di vista. Preferisco perdere con Mbangula e Yildiz in campo 90 minuti.