Vai al contenuto

orlando9164

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    14792
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di orlando9164

  1. Li facciamo, magari meno spesso di quanto potremmo, ma vedere se ne vedono, tra i gol divorati di cui ci lamentiamo da inizio stagione ce ne sono stati molti scaturiti da azioni di contropiede ben eseguite. Per il gol del Napoli si bella combinazione, ma considera che, oltre ad essersi originata a mi pare una decina di metri dalla nostra area a causa di un passaggio folle di Bonucci, ci siamo inoltre ritrovati ad affrontarli con un difensore centrale in meno, trattasi dello stesso Bonucci che aveva appena perso una pallaccia nella zona di Cancelo. Toccando un attimino il discorso attaccanti del Napoli ci sono da considerare un paio di cose molto importanti. Innanzitutto non è da sottovalutare il fatto che giocano insieme quasi sempre loro 3 da 3 anni, mentre noi cambiamo spesso attacco, schierando quasi sempre Mandzukic che nella sue corde ha decisamente la giocata di prima, ma non ha la successiva immediata aggressione degli spazi, cosa che sanno fare benissimo i piccoletti del Napoli. Riguardo la tecnica, allora, i nostri hanno nelle loro corde più colpi dei loro, è chiaro come il sole, però vedendo ogni partita del Napoli si nota innegabilmente che hanno una tecnica di base sopraffina che, cosa importantissima, è accompagnata da un uso estremamente naturale del piede debole, cosa che non fa perdere loro tempi di gioco. Il nostro giocatore da cui speriamo poter vedere il salto di qualità definitivo, Dybala, sarebbe potenzialmente l'attaccante ideale per un gioco rapido e di prima, ma finché usa il destro solo per reggersi in piedi sarà sempre limitato nelle giocate. Discorso analogo per Costa e Bernardeschi, tutti e 3 monopiedisti. L'attaccante che meno soffre il pallone sul piede debole, oltre all'animale da competizione che abbiamo comprato quest'anno, è proprio Mandzukic, che, per la sua struttura fisica, non può fisiologicamente avere in dote la reattività e la rapidità nel breve richieste per uno sviluppo offensivo di quel tipo. È uno sviluppo offensivo che richiede tecnica, ma non la tecnica dei tiri da fuori o del dribbling tra 3 avversari, ma la tecnica intesa come padronanza del proprio corpo per gestire alla perfezione ogni pallone, appunto la tecnica di base che dicevo prima. Per il gioco di prima nello stretto non servono i tiri da lontano nè i dribbling funambolici, ma non è che è necessario basare i propri attacchi sulle imbucate rapide al centro, ci sono tanti modi per giocare bene, e l'uno non è necessariamente migliore o più bello dell'altro. Le prime ottime partite di questa stagione (seguite poi da un calo di prestazioni causate, secondo me, dalla stanchezza dei 3 centrocampisti, per poi assistere, sempre secondo me, a performance in ripresa a dicembre) erano contraddistinte sicuramente anche da giocate di prima, ma non è che vedevamo chissà quali sviluppi in zona centrale con conclusione dell'azione sempre in zona centrale, piuttosto derivavano da una squadra che occupava ottimamente il campo in entrambe le fasi, da idee chiare, tanto movimento (=molta più scelta di passaggio) e da una brillantezza fisica niente male in tutti i reparti. Ora che abbiamo recuperato le alternative a centrocampo e rimanendo coperti e abbondanti anche negli altri reparti, e una volta ripreso il ritmo partita e smaltite le scorie delle 3 settimane di stop, ritroveremo sicuramente le belle prestazioni di inizio stagione, speriamo condite da una maggior efficacia sotto porta
  2. Errori dei singoli. Adesso estremizzo volutamente il concetto: Pjaca tecnicamente mi dà l'idea di essere fortissimo, ma da quando è arrivato in Italia, al netto dell'infortunio, non è mai decollato. Nel calcio non c'è solo la tecnica: ieri in uno dei tanti contropiedi a fine partita Khedira è stato per qualche secondo buono da centrocampo a correre verso Donnarumma, in perfetta linea con la difesa avversaria e nessuno nelle vicinanze che poteva chiuderlo nell'immediato, palla, se non sbaglio e se ricordo bene, nei piedi di Bernardeschi che non l'ha cagato, poi non ricordo cosa azzo ha combinato, e contropiede sfumato… Poi se ai giocatori servono schemi per farli rendere al meglio nei contropiedi 3 vs 2... beh sinceramente mi aspetto che un calciatore di 25 anni minimo e con un'esperienza (costruita alla JUVE) più che discreta alle spalle in certe situazioni sappia cosa fare per pura conoscenza calcistica. E lo sanno fare ovviamente, ma metterle in pratica non è così scontato. Io sono solo un cretino che gioca a calcetto con gli amici, ma certe situazioni di attacco in cui non sono comunque personalmente in possesso della palla so riconoscerle e so come muovermi per rendere più pericolosa l'azione che si sta per sviluppare. I calciatori professionisti ovviamente certe situazioni le riconoscono 100 volte meglio di me: incrociare, fungere da esca, portare via l'uomo, suggerire un passaggio, riempire uno spazio pericoloso, sono cose che, nel mio piccolo, riconosco io, figuriamoci anche solo il più scarso della Serie A, ma è evidente che a certi livelli subentrano in gioco fattori che da dietro lo schermo del computer o da uno dei campetti di calcetto della città non siamo in grado di percepire, fattori molto pesanti per calciatori sicuramente forti (magari ancor più pesanti in momenti particolari della partita o della stagione) ma deficitari nella gestione di alcuni attimi chiave delle partite (molto spesso per questo sopravvalutati ed erroneamente paragonati ai fuoriclasse assoluti). Le ripartenze per definizione esistono perché si parte bassi l'area avversaria è inizialmente vuota, i calciatori vanno a riempirla salendo "insieme" al pallone, a differenza delle azioni manovrate o ragionate, quindi inizialmente è normale che sia vuota, va poi riempita con rapidità. La lucidità può essere un problema, si. Poi oh ragazzi il calcio è strano, ci sono partite dove creiamo poco ma siamo cinici ai massimi livelli, in altre partite accade l'opposto.
  3. È gennaio (richiamo di preparazione) e i giocatori sono fisicamente appesantiti per il fuso orario, il lungo viaggio e lo sbalzo di temperatura di 30 gradi. Fortuna la partita non sarà tanto presto e si avrà il tempo di recuperare e soprattutto valutare bene nell'arco di più di un paio di allenamenti chi dovrebbe riposare ancora un pochino.
  4. Si ciò che scrivi è vero, però vedi, sei dovuto andare a ripescare una partita di quasi 4 anni fa (a campionato praticamente strachiuso)... Potevi citare Inter Juve dell'anno scorso in un brutto periodo per noi comunque dal punto di vista della qualità del gioco (non atteggiamento difensivo/offensivo, ma proprio qualità), il peggiore di questi anni, poi fortunatamente non è che ci siano stati tutti questi numerosi casi in cui l'abbiamo pagata pur avendo un uomo in più, tutt'altro
  5. Dispiace che rispondi così, ma ciò che ho scritto è reale, non puoi negarlo, non ci sono i presupposti. Se fosse vero che finchè i singoli sono in forma si vince, altrimenti sono guai avremmo già pagato le conseguenze, avremmo perso qualche campionato o fatto qualche figuraccia di quelle epiche, invece non solo abbiamo sempre vinto campionati con merito e fatte buonissime stagioni in Champions, ma da quando è arrivato l'allenatore che, come si dice, lascia la fase offensiva al caso abbiamo vinto la Coppa Italia dopo 20 anni, non contenti l'abbiamo vinta un'altra volta consecutivamente (per la prima volta nella storia del calcio italiano), e già che c'eravamo l'abbiamo vinta per la terza e quarta volta. Poi, considerando che la nostra squadra, nel migliore dei casi, è in forma 2 partite e mezzo all'anno, 3 partite e mezzo quando ci va di c*lo e si allineano i pianeti e addirittura 4 partite abbondanti se quest'ultima eventualità si verifica in un anno bisestile, il fatto che dovremmo essere nei guai quando non sono in forma dovrebbe verificarsi molte volte in un mese, giusto? Roba, però, innegabilmente completamente incompatibile con i risultati di questi anni. Vedendola da un altro punto di vista, magari ok, finchè i singoli sono in forma si vince… bene, ma allora, sempre alla luce dei capolavori di questi 3+4 anni, dove sarebbe il problema? Si dà per scontato che è un problema, ma dato che abbiamo fatto stagioni meravigliose di un ciclo indimenticabile (che ancora stiamo vivendo) il problema quale sarebbe? Ma appunto è una cosa assurda, nessuna squadra potrebbe vincere tutto in patria e fare ottime figure da outsider in Europa se non avesse organizzazione in fase difensiva e in fase offensiva. Per l'approccio di questa stagione paragonato a quello della scorsa stagione (più aggressivo quello di quest'anno) è inutile dire qualcosa in più, i dati parlano chiaro, basta andare a guardarli… oppure, se ci si annoia a cercare dati (come se dare un'occhiata ai PDF con le informazioni di ogni partita di campionato messi a disposizione sul sito della Serie A fosse complesso), basta anche ricordarsi uno degli spunti di discussione più affrontati di questa stagione, ovvero le numerose chiare occasioni da gol non concretizzate, argomento che l'anno scorso non veniva affrontato dato che facevamo molta fatica a produrre occasioni. Perciò no, non penso di dover guarire da nulla, come vedi ciò che ho scritto è logico e corrisponde perfettamente alla realtà, cose che non possono essere smentite. Poi se vuoi smentirle o negarle libero di farlo, ma almeno non dire agli altri di tornare a vedere la realtà, non ci faresti una bella figura.
  6. "potenzialmente invincibile anche per il superbarca" è immensamente diverso dall'essere alla portata. E pur essendo alla portata i favoriti erano loro, non di molto, comunque avevano tutti i favori del pronostico. Il fatto è che le critiche della mentalità e del manico vengono fuori solo nelle partite importanti più "traumatiche", però non vedo mai palesarsi giudizi negativi sulle sfide che ci hanno portato a giocare quelle partite. Come mai? Voglio dire, non ci siamo arrivati per grazia divina o per qualche ripescaggio, ma proprio grazie al manico attuale, abbiamo cominciato a fare i preziosi e i fenomeni già dal secondo anno di Allegri, nascondendo però sotto i piedi che l'anno prima noi tifosi stessi pregavamo di non ridurci a giocare l'Europa League per poi sperare (sperare!) di vincerla. Sarà forse che mentalità e manico non sono così indegne come qua dentro spesso si vuole far credere? Ah, i "20 minuti" a rintanarci contro il Milan non sono mai esistiti, abbiamo tenuto palla per tutto il tempo, rintanandoci per 5 minuti intorno al 90esimo. Capisco che tendi a ingigantire i momenti di pressione avversaria per sostenere il tuo discorso, ma almeno, finchè rimaniamo in questa dimensione, non ridefinire le unità di misura del tempo.
  7. Vero l'anno scorso in Champions ci si doveva comportare diversamente, abbiamo giocato una partita da applausi a Madrid, ma male all'andata, e col Tottenham abbiamo sofferto parecchio, anche se mi pare che eravamo mezzi decimati. In campionato è stata una stagione particolare, vinta più coi nervi che con la prepotenza tecnica degli anni precedenti. E' stata una stagione molto dispendiosa, di quelle che a livello nervoso stressano molto i giocatori, è chiaro perciò che un'altra stagione come la precedente rischiamo di non reggerla, quindi la seconda parte di quest'anno andrà affrontata diversamente rispetto a quella dell'anno scorso. L'incisività sotto porta.. boh è strano, l'anno scorso eravamo cinici da morire, quest'anno creiamo molto di più ma in proporzione segnamo molto di meno
  8. Bè la storia dei singoli non in forma va avanti da 4 anni e mezzo, ma alla fine è una cosa che non si è palesata e che non abbiamo mai pagato, segno che la questione palla avanti e s'abbrazzamo è decisamente romanzata. Le delusioni in Champions (abbiamo fatto l'en plein tornei in Italia) sono derivate non certo da una serata storta dei singoli, tranne a Madrid magari, dove comunque in campo abbiamo avuto più di qualche giocatore che la pressione a livelli altissimi non l'hanno mai saputa gestire. Quest'anno abbiamo tutti gli elementi per migliorare, rosa lunga, calo degli infortuni non traumatici, e comunque un atteggiamento di squadra ben più aggressivo rispetto all'anno scorso. Ottimista, ottimista sempre
  9. Si ma il peso della partita di Jedda è ben più di "uno", tra viaggio in aereo molto lungo, sbalzo di temperatura di 30 gradi e fuso orario.
  10. Lo si dice quando si legge l'improponibile castroneria che non sa affrontare le finali contro squadre più scarse, affermazione falsissisma, fuori oltre ogni logica.
  11. La fiducia si deve avere sempre, anche negli anni post serie B. Capisco che vuoi dire, ti chiedo scusa ma il commento davvero lasciava presagire che siamo praticamente spacciati. Non essere ottimisti è sacrosanto, anche se le prestazioni alla mano di questa parte dell'anno contano il giusto (cioè poco), dato che nella seconda metà di stagione usualmente ci evolviamo, specialmente nelle partite decisive. Io sono ottimista, e sono ottimista proprio per questo, per lo storico degli ultimi 4 anni, ovvero per quel che si vede nello stesso periodo degli anni precedenti più che in periodi diversi dello stesso anno.
  12. Chiaramente no, andrebbe a smentire il fatto che Allegri le partite contro le più deboli non le sa preparare. E non sia mai andare a rivalutare un giudizio personale, meglio far finta che certi fatti reali non esistano pur di condividere le proprie opinioni sballate e di autoconvincersi che si ha ragione anche di fronte all'evidenza. Meglio raccontar fandonie insomma. Solo che questa era fin troppo grossa per passare anche solo semi-inosservata, è al limite del comico.
  13. Il var l'ha nominato solo riferendosi all'episodio di Cutrone, e per me ha ragione da vendere, quelle azioni devono essere lasciate proseguire e poi controllarle in caso di gol.
  14. Se noti non ho mai detto nulla su chi crede che così faremo ben poca strada, anche perché è vero, e non l'ho detto né oggi né in alcun altra partita, e ci mancherebbe. Il timore di uscire è normale che ci sia, dal tuo commento non traspariva una semplice previsione in funzione della qualità del gioco espressa, ma si leggeva proprio mancanza di fiducia del futuro della nostra squadra.
  15. Non so, non l'hanno fatto rivedere con calma nel post partita. A occhio è come quello di Ronaldo, ma con episodi così al limite, l'espressione "a occhio" ha un margine di errore in un senso o nell'altro di un metro almeno
  16. Pjanic è squalificato mi pare. Non farei giocare anche Chiellini, Matuidi e Dybala. Un tempo ciascuno per Sandro e Cancelo.
  17. Perfetta ll'intervista di Gattuso. Un signore nel non parlare dell'episodio can-conti, cita invece, giustamente, il fatto che a Cutrone sia stato fischiato il fuorigioco quando nei casi dubbi si deve sempre fare proseguire l'azione, perché poi in caso interviene il var.
  18. È chiaro che con partite come quelle di oggi veniamo eliminati dalla Champions. È chiaro anche che con partite come questa non vinciamo neanche lo scudetto. Dal tuo messaggio traspare proprio rassegnazione certa che in Champions non faremo nulla, rassegnazione certa che faremo schifo.
  19. Ci si lamenta che quando Costa gioca titolare viene sempre sostituito intorno all'ora di gioco, quando gioca "troppo" e prende dei semplicissimi crampi allora andava sostituito prima. Certo che col senno di poi siamo tutti fenomeni. Prima, però, sarebbe meglio rendersi conto del perché abbiamo delle ottime capacità di ruggire su internet, mentre alle dipendenze di società di calibro anche solo regionale ci sono altre persone.
  20. È già un allenatore leggenda di questi 7 anni, insieme a Conte, artefice della nostra risurrezione. Ma ci sono leggende più grandi, per ovvie ragioni. Ad oggi è comunque l'allenatore che più di tutti si è avvicinato alle suddette leggende più grandi.
  21. E vinte 4 su 4.. ovviamente un "dettaglio" che hai "casualmente dimenticato"
  22. Non hai capito nulla, non è questione della parte del commento in cui parli della partita e della prestazione della Juve in sé, sulla quale, se noti bene, non ho detto nulla, è il parlare del massacro che subiremo in Champions che è di quanto di più brutto si possa leggere sul nostro forum. Oltre all'ormai sempre più frequente sottovalutazione dei capolavori di tutti di queste stagioni. Ma leggere che in Champions ci massacreranno è disgustoso.
  23. Sant'Iddio che palle.. Di massacro ad ora c'è solo quello di migliaia di palle di tifosi juventini che dopo un trofeo vinto devono addirittura leggere previsioni di stragi in Champions. Se proprio si vuole scrivere che non si è contenti delle "coppette" (che coppetta è, però un conto è considerarlo trofeo minore, un altro conto è sminuirne la vittoria perdipiù magari dopo aver detto la propria nei giorni scorsi, ovvero roba del calibro di "vincere", "massacrare", "annientare", "contro il Milan dobbiamo sempre vincere", "è ora di invertire il trend", "non dobbiamo lasciare neanche le briciole", e via discorrendo), non è che è obbligatorio martellare la gioia e la fiducia degli altri sul nostro futuro in Champions. Si vergogni chi è convinto di perdere, certi discorsi sono vergognosi e offensivi nell'ottica dello sport, figuriamoci nell'ottica della Juventus.
×
×
  • Crea Nuovo...