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joyce

Tifoso Juventus
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  1. spero che lo cambi ma la mia perplessità è la stessa di quando è andato via la visione delle cose di allegri speriamo che questi due anni siano serviti a qualche cambiamento
  2. mamma mia ma la vera tragedia non saranno i pullman davanti la porta contro il Crotone ma le conferenze stampa
  3. Aggiungerei anche che i presidenti delle squadre escluse dalla SuperLega presterebbero attività di volontariato presso le giovanili delle squadre di SuperLega, e la sera servirebbero qualche drink al bar
  4. Direi molto molto molto molto plausibile. Ci aggiungerei almeno un paio di molto.
  5. La retromarcia degli altri 9 è, ad oggi, una pietra tombale, al di là del pessimo comportamento dei 9.
  6. Anzi, lascia perdere e non provarci più che fai solo casini
  7. A volte sembriamo Woody Allen che torna a casa tutto malconcio e dice che ha colpito un tizio col naso su un pugno e un altro col mento sul ginocchio.
  8. Ma stai scherzando? Come fa l'Uefa a partire con 30/40 squadre tipo Man City, Bayern, Psg, Chelsea, Liverpool, Inter, Milan, Atl Madrid, Porto, Ajax, Dortmund eccetera? Impossibile. Siamo noi che possiamo tranquillamente partire con la SuperLega a tre.
  9. In effetti, se lo ha detto il professor Paco D'Onofrio allora dormiamo tra sette guanciali. Tie', Ceferin, tie'.
  10. Il concetto è che Pirlo non può fare testo. Non aveva mai allenato. È un non allenatore. Il confronto lo perderebbe con tutti gli allenatori. Chiunque sarebbe un passo avanti.
  11. Quindi capisci che, dal punto di vista di strategia aziendale, non è un vero passo avanti. È ripartire da ciò che volevi cambiare, perché hai sbagliato clamorosamente il cambiamento. È come dire che vuoi innovare il reparto maglioni e prendi il cilicio. Per poi tornare ai maglioni di prima.
  12. Li hanno fatti con Maifredi! Maifredi!!! Li hanno fatti con Pirlo! Che non aveva allenato nemmeno il figlio! È come dire: non voglio più andare in montagna ma al mare, e poi però scegli una spiaggia inquinata e assediata dal cemento. E deduci che le spiagge fanno schifo.
  13. Il Dna del Bayern era di essere una squadra rocciosa e stop. Vedi cosa è diventato. Il Dna del calcio tedesco era di essere un calcio tutto pragmatico. Guarda i talenti che sfornano. Il Dna del calcio spagnolo era di essere bello e sterile. Guarda cosa è oggi la Spagna. Eccetera. Stare nel proprio Dna significa essere prigionieri di se stessi, di una storia che non puoi cambiare. Un limite enorme.
  14. Sono decine d'anni che non se la sentono. La Juve è forte nella sua dimensione. Non riesce ad andare oltre. È un fatto culturale profondo, non solo calcistico.
  15. Dipende dalla direzione. Non esistono passi avanti astratti.
  16. Ecco, perdonami se uso il tuo post, ma questo è esattamente ciò che intendevo dire. Questa è la logica dell'instant team. Da cui la Juve DEVE assolutamente slegarsi ma da cui non riesce a assolutamente a slegarsi.
  17. Ma bisogna vedere chi prendi. Perché se sostituisci Paratici con Cherubini e Ronaldo con Kean, stai uguale a prima.
  18. Come che c'entra? L'allenatore non c'entra col progetto aziendale? È il cuore. E per me non è l'allenatore giusto per quel tipo di progetto. È l'allenatore che scegli se vuoi vincere lo scudetto.
  19. Questa è la tua idea. Io penso che non si debba vincere e basta. È una mentalità sbagliata, che peraltro oggi non funziona nemmeno più. È solo creando una grande infrastruttura calcistica - giovanili, primavera, scouting, progetto calcistico - che costruisci su fondamenta solide. Questo hanno fatto inglesi, spagnoli e tedeschi. Altrimenti stai sempre nell'idea dell'instant team, del vincere per forza, del battere l'Inter. Ma abbiamo vinto 9 scudetti consecutivi! Non è che puoi vincere sempre, ogni anno. È un pensiero ossessivo, tecnicamente patologico.
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