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Ho qualche dubbio
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O abbandoni il progetto, e fai l'Uefa, o non lo abbandoni, e sei fuori dall'Uefa.
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Ma quindi, facendo finta che si arrivi entro le prime quattro, a settembre la Juve: 1) giocherà l'Uefa? 2) giocherà la Super League a tre squadre? 3) giocherà solo il campionato?
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a meno che il disegno non sia più diabolico
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Ravezzani, on Twitter Il comunicato di #Juve, Barca e Real lo interpreto così: abbiano sollevato un problema che esiste e non avete risolto. Ok, abbiamo sbagliato qualcosa e ce ne rendiamo conto. Ok, dobbiamo trovare una soluzione in accordo con voi e non da soli. Però non permettetevi di minacciarci".
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eh, niente io ti dico accantonare, tu mi dci che intendo abbandonare ma è Agnelli che ha detto congeliamo la situazione e parliamo di come affrontare il problema cioè è agnelli che ha detto "accantoniamo"
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scusami, secondo me tu non sai cosa significa "accantonare" accantonare significa mette momentaneamente da parte allora, se il senso del comunicato non è che le società sono disposte ad accantonare (congelare, sospendere, rimandare) la Super Lega per discutere del problema che ha condotto a quella idea, allora significa il contrario: che le tre società sono disposte a fare la Super League in tre il che non è nemmeno più un errore: è disturbo mentale
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e quindi tu pensi che sia una mia interpretazione? perdonami: tu cosa intendi per "accantonamento"?
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sai cosa significa "accantonare"?
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Certo, nei limiti del necessario. E' una forma classica nell'apertura ad un negoziato. Cioè, riconosciamo che il passo è stato avventato e accantoniamo il progetto ma non siamo disposti né a prostrarci, né a rinunciare a discutere il problema che lo ha mosso. Io credo che i pontieri siano già al lavoro.
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Dicono: siamo disposti a rivedere la cosa.
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queste sono questioni serie ed importanti, e direi anche fondate il metodo è stato pessimo e rischia di danneggiare la causa, anziché favorirla
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Questo passaggio chiude abbastanza il discorso. E' una retromarcia elegante e istituzionale. Siamo totalmente consapevoli della diversità di reazioni all’iniziativa della Super League e, conseguentemente, della necessità di riflettere sulle ragioni di alcune di esse. Siamo pronti a riconsiderare l’approccio proposto, per quanto necessario. Tuttavia, saremmo altamente irresponsabili qualora, consapevoli dei bisogni e della crisi sistemica del settore calcistico che ci hanno indotti ad annunciare la Super League, abbandonassimo la missione di fornire risposte efficaci e sostenibili alle questioni esistenziali che minacciano il settore calcistico. Dice: okay, noi ci fermiamo, ma bisogna parlare del problema che ci ha spinti verso ò'idea della Super Lega. Non mi meraviglierei che da questo comunicato parta il negoziato.
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Non solo lui. Tutta la politica europea ha contrastato il progetto. Non aver lavorato prima sul fronte lobbistico, e non prendere atto della situazione ora è un segno 1) o di pressapochismo, preoccupante 2) o di situazione disperata.
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Questo passaggio è abbastanza cruciale: Con il massimo rispetto per le attuali strutture e per l’ecosistema del calcio, i club fondatori hanno espressamente convenuto che la Super League avrà luogo quando riconosciuta da UEFA, da FIFA o da entrambe, oppure quando, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili, considerata quale competizione compatibile a tutti gli effetti con il permanere dei club fondatori nelle rispettive competizioni domestiche. Tuttavia, a dispetto di tali circostanze, UEFA e FIFA si sono sinora rifiutate di stabilire un adeguato canale di comunicazione; Tra i tanti risvolti, c'è il fatto che 9 dei 12 club fondatori hanno di fatto ritenuto (per una ragione o per l'altra) che le condizioni non ci sono. Se ciò non si fosse verificato, se i 12 fossero ancora compatti (o se ne fossero persi uno, due), la situazione sarebbe diversa. Oggi ci sono 3 club che insistono e 9 che hanno fatto marcia indietro. Lo dice lo steso comunicato: "Noi 12 siamo convintissimi che... Però 9 di noi 12 ora sono convinti del contrario". Cioè, non è il massimo. L'altro risvolto è che, visto che "i club fondatori hanno espressamente convenuto che la Super League avrà luogo quando riconosciuta da UEFA, da FIFA o da entrambe" , ciò significa che tu stai riconoscendo la potestà di UEFA e FIFA. Se dunque UEFA e FIFA non riconoscono il progetto Super League, il progetto Super League non esiste.
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eh, di solito quando si va per principio si perde se si vuole vincere bisogna creare le premesse per vincere ad oggi a mio avviso non ce ne sono, o sono veramente limitatissime oggi sarebbe come tirare il dado, con una posta enorme, contando solo sul 6 non è il modo di gestire un'organizzazione
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Va be', questo è ovvio. Stiamo discutendo, è un forum di discussione.
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fratelli miei, non ve la prendete ma la cosa che mi dà una minima speranza in questa storia è che non sceglierete voi quando hai a che fare solo con la tua vita, puoi fare quello che vuoi quando dalla scelta dipendono le sorti di organizzazioni, sistemi, decine/centinaia di milioni di euro, azionisti eccetera, le valutazioni devono essere molto diverse ora, subito il tempo, come certe scelte, non è reversibile
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Non possiamo limitarci a vedere. Dobbiamo decidere, fare scelte. E tra le opzioni, limitatissime, ce ne sono alcune che definire pericolose è poco. Inoltre, attenzione alle scelte d'orgoglio. Spesso sono letali. "L'orgolgio/ne ha rovinati più del petroglio" cantava un tizio.
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Non lo so, ho qualche dubbio. Ma intanto spero sia d'accordo Agnelli.
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Il 27 maggio potrebbe essere tardi.
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Ma abbiamo molti elementi per sapere come "sta andando" a finire.
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Sì sì, come no? Che stupido questo muro che non reagisce mentre gli sbatto ripetutamente la testa contro.
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E allora devi agire con il triplo della prudenza, delle azioni propedeutiche e delle spalle coperte, non come un'armata Brancaleone.