Vai al contenuto

Arminius

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    22984
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    24

Tutti i contenuti di Arminius

  1. Perchè gli Allegri ed i Mou ma anche gli Ancelotti ed i Klopp, vicenti con dei moduli moltio più equilibrati, per non dire dei Ferguson o degli Heynckes hanno terminato il loro ciclo. Il calcio è ciclico, solo che oggi si parla troppo e a vanvera, sembra che sti pischelli tutto droni statistiche e minchiate varie, abbiano inevntato il calcio. Non è così. Già lo scritto altre volte, il wunderteam di Hugo Meisl giocava negli anni trenta con un finto nove che si chiamava Mathias Sindelar, ovvero l'Hidegkuti con il quale Sebes, allievo di Meisl, basava la sua ungheria, siamo negli anni cinquanta e possiamo andare avanti fino al mio centravanti è lo spazio di Pepiana memoria. Viciani con la Ternana (1972) giocava con lo stesso modulo dell'Ajax, Mario Caciagli alla SPAL, stesso periodo, giocava con l'uscita bassa, i terzini fluidificanti ed il centrale che impostava l'azione... Sacchi utilizzava il modulo di Maslov con quarant'anni di ritardo. Vai a vedere ad esempio come giocava il Vicenza di Brusalerba ma anche il Verona o il Genoa di Osvaldo Bagnoli, certo parliamo di un altro periodo, ma il bel gioco, quello armonico ma soprattutto fantasioso, non ha limiti temporali Come vedi nel calcio tutto ritorna, nessuno inventa nulla, ma sopratutto nessuno vince niente se non hai i giocatori che fanno la differenza Poi Ibra, come al solito ogni opinione ha la sua legittima cittadinanza, tu me l'hai chiesto ed io educatamente ti ho risposto
  2. Domani Kolo Muani non può giocare, se non lo schiera per mettere Weah o Nico Gonzales centravanti è la prova che abbiamo un'altra vittima della cura Giuntoli. Ora il problema, come già scritto, non è se Vlahovic vada via o meno, abbiamo salutato giocatori di ben altro livello, qui siamo di fronte ad una gestione della rosa che sembra essere condotta su basi che esulano da questioni squisitamente tecniche. Una gestione simile porta non solo problemi nella coesione del gruppo ma anche ad una bizzarra demolizione della rosa depauperando un reparto già di per se ridotto all'osso. Io a memoria non ricordo uma situazione del genere in una squadra del livello della Juventus, poi se per qualcuno è una cosa normale...
  3. Con Spiaze però non c'è riuscito. Il testone ha fatto gli stessi errori e le stesse minchiate dieci giorni dopo nel deserto. com'è potuto succedere?
  4. Oggi Damascelli ha riportato una soffiata di un interno alla Juventus che parlava di aria tossica....si si Damascelli odia la Juve, Brambati è un allucinato Sabatini è amico di Allegri, Mattioli è bollito e via andare Personalmente non credo che Thiago Motta sia in bilico, piuttosto mi domanderei che tipo di rapporti ci siano all'intreno della Juventus, detto questo mi pare che tranquillità e serenità siano le parole adatte a definire l'ambiente Juve e l'aria pesante è già un triennio che alberga alla continassa, con una società assente, penalizzazioni accettate con un sorriso, faide interne e purghe staliniane. Grazie all'omino con le mises inguardabili
  5. Era riferito a scudetti vinti giocando due partite l'anno. La coppa italia non era menzionata nel tuo post
  6. Si ma sono stato insistentemente convinto a rientrare, in fondo ho il cuore tenero
  7. Beh ad onor del vero Spiaze gli appoggiato le sue sulla pelata due volte nell'arco di dieci giorni. Anche Gattuso, ma lui li era contento per i ragazzi del Napoli
  8. Va a vedere chi dice sta roba, in genere, a parte pochissimi casi trattasi di gente che non vince una ceppa neanche al mercante in fiera a Natale. Se non puoi vincere, o meglio se non riesci a vincere, sminuisci il valore della vittoria stessa imbarcandosi un una falsa filosofia decoubertiniana che nllo sport professionistico in particolare non ha gran senso. Così ti costruisci, una presensa, da filosofo metacalcistico, giusto perchè così distogli lo sguardo dai tuoi insuccesi, nascondendoli dietro teorie complesse e incomprensibili, perchè così chi può contestare un genio? Come la frase "la vittoria etc, etc..." che non è di Boniperti ne di Vince Lombardi, gente abituata non solo a vincere ma a creare le condizioni per vincere, la frase è di un coach di college, e va interpretata non come ossessione per la vittoria ma come scopo ultimo di una competizione sportiva, dove pur essendo consapevoli che si può anche non voncere, bisogna inseguire l'obiettivo con tutte le proprie forze. L'ossessione, cari miei, è uno stato patologico, la voglia di vincere nello sport è un'abitudine sana
  9. A volte bastano venti-trenta minuti qua e la figurati due partite intere.
  10. E tanto di cappello
  11. Comunque per chiudere la faccenda Ciuk, prima scherzando dicevo che è un incrocio fra un Chihuahua e Chewbacca, ora è tutto più chiaro ho trovato unasua foto sul sito del Chelsea
  12. A me puzza di fotomontaggio. In ogni caso puzza uguale, sono talmente tanti che se qualcuno caccia una bronza, la temperatura sale di cinque, sei gradi, la concentrazione di composti solforosi raggiunge livelli incompatibili con l'attività cerebrale, metano e CO2 creano sicuramente difficolta respiratorie. Se qualcuno no rompe un paio di vetri è una strage, anche perchè nessun operatore sanitario entrerebbe li dentro senza le dovute precauzioni. Poi dopo vai a beccare chi è stato
  13. Probabile, vado a controllare al catasto E' inglese, ma nato in Austria, Eisenstadt, da genitori Nigeriani. Pensa te, ormai l'etimolgia dri cognomi non ha più gran significato. Ah è un centrocampista. Non lo prenderemo mai, ma è qualche giorno che a Fagioli cominciano a fischiare le orecchie. E forse pure a Locatelli
  14. Prima bisogna bruciare l'armadietto di Danilo, convincere Fagioli a cambiarsi in macchina, poi Locatelli e Cambiasso faranno la doccia fredda, mentre Vlahovic in trasferta ci va con i mezi proprii. Si salva solo Yildiz, primo perchè anche se fuori ruolo Motta lo considera intoccabile, poi per non deprezzarlo, sia mai che dobbiamo venderlo e terzo perchè fare inca**are Erdogan, non è mai una cosa sana anche perchè magari qualche FIA..oops Stellantis in Turchia la vendi Non è vero! Scherzavo, su, non fate i permalosi eh
  15. Io orossimamente prevedo uno schieramento simile Di Gregorio Costa Veiga Kalulu Savona Thuram Douglas Luiz Gonzales Koopmeiners Conceicao Kolo Muani Così abbiamo eliminato tutti gli infetti compromessi dalle gestioni precedenti e dovremmo finalmente trovare la quadra. Se revolucion deve essere, che revolucion sia. Hasta la victoria siempre ma nunca con obsecion
  16. Dovrebbe essere...aspetta, quello in fondo...no, quello con, non mi ricordo il numero. Devi chiedere a Giuntoli, non a Maresca che probabilmente ti risponderebbe Chuki chi?
  17. Ma chi Chukuweze? Ecco quello è un bell'esempio di come i media ed i sottuttoio dei social falsano le percezioni. Quando dovevamo incontrare il Villareal hanno fatto una testa cosi con la "nuova stella" del calcio africano...e lo vuole Pep e lo vuole il Real, attaccante micidiale...un predestinato. In predestinato che ha segnato una trentina di gol in quasi duecento partite roba che Kean in confronto è Haaland e che ben tre allenatori al Milan non hanno ancora capito come può essere utile Così è il calcio oggi
  18. Occhio che lo chef stà trattando per in altro scar...gioiello del Chelsea, tal Carney Chukwuemeka del quale perdonatemi, ma non ne sapevo nemmeno l'esistenza. Sicuramente ora qualcuno ci dirà che è un 2006 interessantissimo prospetto, piede sinistro, etc etc Occhio però perchè nonostante il cognome faccia pensare ad un incrocio fra un chihuahua e Chewbacca con quelli col cognome impronunciabile lo chef ci prende sempre
  19. In condizioni normali o se ci fosse la possibilità di entrare fra le prime otto ed evitare altre due gare, sarebbero considerazioni inoppugnabili, ma nel marasma attuale mi accontento di qualificarmi e sperare di vedere una partita affrontata in maniera decente. L'eventuale avversaria al momento è sistanzialmente irrilevante, anche Brest e Celtic potrebbero diventare bocconi troppo grossi da masticare
  20. Per forza, gli abbiamo soffiato Renatino Veigs e lo hanno dovuto ripiegare su un nostro scarto
  21. Quello che molti faticano a comprendere è che il problema non è Disan Vlahovic in se è il modo cone sti due scellerati gestiscono le situazioni. Vlahovic non vuole rinnovare alle loro condizioni ma questo, oltre che normale, lo su sapevs da luglio. Era a luglio che divevi prendere un psio di punte, anche in ottica del fatto che Milik era un lungodegente. Sei arrivato a gennaio prendendo, con molto ritatardo, un esubeto che numericamente è meno produttivo del serbo e conemporaneamente mettendo il serbo stesso alla porta o nella migliore selle ipotesi rischiando di finire la stagione con un separato in casa. Ripeto se Vlahovic se ne va non credo che nessuno si strappi i capelli è la gestione dilettantesca anche a livello di rapporti personali che sti due portano avanti. Ieri era Danilo, oggi è Vlahovic domani tocca a chissachi. Agire con sta mentalità da caporali è il modo kiglipre per destabilizzare uno spogliatoio. Non è difficile da capire
×
×
  • Crea Nuovo...