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B&W Pride

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Risposte inseriti da B&W Pride


  1. 27 minuti fa, orlando9164 ha scritto:

     

    Abbastanza banalmente, perché semplicemente devi discernere ciò che è scientifico e continuamente soggetto a ricerche scientifiche da ciò che non lo è.

     

    Il calcio è scientifico nelle regole, nelle responsabilità dei giocatori nei sistemi di gioco (a seconda delle loro caratteristiche) e nelle metodologie di allenamento fisico. La terza non è responsabilità diretta dell'allenatore, e per quanto Folletti abbia "fatto danni" negli anni scorsi, non è certamente un tizio che non si aggiorna, ed è una personalità molto stimata nell'ambiente.

    Le prime due invece non cambiano, e non c'è alcun aggiornamento da quando hanno vietato la presa con le mani da parte del portiere dei retropassaggi effettuati dal ginocchio in giù, e nei corsi di allenatore, dal pdv tattico, insegnano le stesse cose di decenni fa.

    Chiaramente, ogni stagione è diversa dall'altra, gli allenatori ogni stagione evolvono sia per l'anno di esperienza in più sia per la rosa a disposizione.

     

    Ma non esistono corsi di aggiornamento. Evolvere è diverso da aggiornarsi.

    Studi gli avversari, evolvi la tua tattica, certo, specialmente se da un anno all'altro passi da Miretti a Bellingham (iperbole irrealistica ovviamente, è solo per enfatizzare il concetto, e preciso che per me Miretti può diventare un buon giocatore) è normale che lì evolve un po' tutto.

    Guarda, non so nel calcio ma in altri sport esistono dei programmi di aggiornamento obbligatorio per tutti gli allenatori.

    Il gioco , qualsiasi gioco evolve e gli allenatori trovano continuamente nuove soluzioni, nuove idee…

     

    Certo non è che quando vai a un clinic devi portare a casa tutto quello che vedi come fosse oro colato… ma anche ci fosse solo lo 0,1% di interessante  in mezzo a una marea di tuffa (come detto da qualcun’altro) sarebbe uno 0,1% che ti fa crescere come allenatore e torna utile alla tua squadra.


    Quindi se hai deciso di fare questo lavoro è un tuo dovere quello di continuare a guardarti intorno e di continuare a studiare per dare sempre di piú ai tuoi giocatori.

    Quello che non accetto è un allenatore che “a prescindere” teorizza di non avere piú nulla da imparare perchè tanto il calcio è semplice e non cambia.

     

    Poi se ha sbagliato a comunicare (come sostiene qualcuno) io questo non lo so… so che queste cose le ha dette e le ha scritte. Devo supporre che ci creda… e io ovviamente non posso essere d’accordo.

    Ho un’idea del lavoro di allenatore molto distante da quella che lui teorizza…


  2. 12 minuti fa, Pressing ha scritto:

    Qualcuno piu talebano dei sostenitori accaniti di Allegri potrebbe dire che Max (0 trofei europei)  nella stessa frase con Mourinho non ci può stare.

    Tra gli italiani soltanto Lippi, Ancelotti e Capello possono scrivere libri sul calcio  .asd

    Ah, pure Mancini che ha vinto l'Europeo. 

    Tutti gli altri muti. .asd

    Se questo è il criterio pure Di Matteo ha piú diritto di Allegri di scrivere libri su come sia allena.

    • Thanks 1

  3. 18 minuti fa, zart ha scritto:

     

     

    PS

    Frase per altro emblematica. Da uomo del nord vuole spiegare a me come essere meridionale, esattamente come vuole insegnare il calcio a uno che ha fatto dieci volte la sua carriera.

     

     

     

    Anche Galileo spiegó a personaggi che avevano fatto 1000 volte la sua carriera come era fatto l’universo. E pensa…. alla fine si scoprí che aveva ragione lui.

    Come ti ho detto, fosse per te, l’unico utensile nelle nostre case sarebbe la clava.

    • Like 1

  4. 7 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

     

    Essendo uno degli allenatori più titolati della stora della Juventus, ed uno dei due allenatori più titolati che allena attualmente in Italia, direi che se l'è potuto permettere.

    Due allenatori oggi possono scrivere un libro di calcio degno di nota in lingua italiana, Allegri e Mourinho .asd 

    Tutti gli altri devono ancora raccogliere del materiale per poterlo pensare. 

     

     


    Mi sfugge come chi teorizza l’inutilitá del leggere e dell’ aggiornarsi sul calcio possa scrivere un libro in cui invita a leggere le sue idee calcistiche.

    Detto questo, non è solo uno degli allenatori piú titolati della storia juventina, ha anche inanellato una sfilza infinita di record negativi….

    Ma ha fatto bene a scrivere un libro. Cosí abbiamo capito come sono potuti arrivare.


  5. 1 minuto fa, Bradipo76 ha scritto:

     

    Per me Spalletti non è scarso, ma se ora si mette a filosofeggiare di calcio mi fa un po' ridere.

    Ranieri ha fatto una cosa molto più grande di lui e non l'ho mai visto salire in cattedra. 

    È l’allenatore della nazionale, normale che parli dei principi con cui allena.

    E poi ripeto…. ad oggi quello che ha pontificato piú di chiunque altro (scrivendo anche un libro e andando da caressa a criticare un suo collega in attivitá mentre lui guardava le partite dal divano perchè esonerato) è il nostro.


  6. 3 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

    Avevo fatto il nome di Spalletti dopo l'esonero di Allegri, lo ritenevo uno degli allenatori più adatti ad allenarci. 

    Ne avevo una buona considerazione, quindi, in tempi non sospetti (averne dopo che ha vinto lo scudetto a Napoli sa un po' di graziearcazz...). In quei tempi non sospetti non ricordo di aver mai avuto come risposta un  "sì, fa al caso nostro". 

    Ho il sospetto che sia diventato degno di considerazione dopo che abbia vinto qualcosa, non grazie a quel che ha fatto e che lo ha portato a vincere qualcosa. 

     

    Ha vinto "pechè nel frattempo ha studiato"'? Può essere, ma occorrerebbe mostrare delle evidenze. Mostrare che il gioco di Spalletti di oggi è molto diverso di quello di ieri.

    Io non sono in grado manco di provarci dal momento che non sono uno studioso matto e disperatissimo delle avventure di Spalletti (così come credo non ci sia nessuno qui in grado di farlo, non essendo mai stato Spalletti un argomento particolarmente interessante), ma per quel poco che ho estratto in questi anni del guardare la serie A non direi che Spalletti ora ha visto "perchè ha studiato". Mi sento di dire che oggi ha vinto perchè le condizioni di oggi lo hanno messo in condizioni di vincere, in passato no. 

    Spalletti ha 64 anni, è una età un po' strana per poter parlare di "evoluzioni". 

    Concordo con @zart

    Non è questo il punto. Qualcuno qui diceva che Spalletti è scarso perchè ha vinto poco.

    Gli si è risposto che esistono allenatori che studiano e si migliorano anno dopo anno e altri che a piú riprese hanno dichiarato di non avere bisogno di aggiornarsi e di imparare dagli altri (avendo giá un mentore, Galeone, che gli ha insegnato tutto quello che occorre).

    Poi su chi ha ragione ognuno la pensi come vuole. Come hai detto tu non ci sono evidenze che chi ha vinto lo ha fatto perchè ha studiato o perchè unto dal signore.


    Io in generale, non solo nel calcio, preferisco affidarmi a chi nel suo lavoro si affida allo studio  e non alle “intuizioni creative”…. E se ho bisogno di un medico vado da uno laureato e che frequenta tutti i corsi di aggiornamento. Non da uno sciamano.

    Non vedo perchè nel calcio dovrebbe funzionare diversamente. 

     

     


     


  7. 1 ora fa, KM 91 ha scritto:

    Spalletti è sempre stato un buon allenatore, che raramente in italia ha allenato la squadra favorita. 

    Detto ciò, i suoi principi di gioco sono gli stessi dei tempi di Udine, non è che si è "aggiornato e stravolto tatticamente", e poi per magia ha vinto, come in diversi sembra vogliano lasciar intendere per portar acqua alla teoria che "il nostro allenatore non si aggiorna e cambia modo di giocare, mentre Spalletti si e ha vinto".

    avrà sicuramente portato piccoli accorgimenti al suo modus operandi, ma lo Spalletti che ha vinto a Napoli (come in russia), è lo stesso uomo di calcio con gli stessi principi tattici di 10 anni fà. e, aggiungo io, è anche normale sia cosi.

    Evolversi non significa cambiare modulo o principi di gioco.
    Significa, dentro lo stesso sistema di gioco, studiare nuove metodologie di allenamento, trovare nuove indicazioni da dare ai giocatori,  collegare i movimenti di piú giocatori per costruire automatismi sempre piú complessi, seguire l’evoluzione scientifica in materia di preparazione atletica….

    Ma comprendo che per chi teorizza un “calcio semplice” tutto questo risulta difficile da comprendere. Piú facile fermarsi al modulo.

    • Like 1

  8. 53 minuti fa, zart ha scritto:

     

    No. 

     

     

    In pratica mi stai dicendo che Spalletti ha fatto una carriera mediocre, poi nell'ultimo anno ha studiato e ha vinto lo scudetto.

     

    Non so. A te sembra credibile sta teoria? Ti sembra meritevole di attenzione? 

     

    Poi dove chazzo sarebbero sti aggiornamenti software di cui parli? Le squadre di Spalletti sono riconoscibilissime nei decenni. Lobotka è letteralmente la reincarnazione di Pizzarro 10 anni fa. Il trequartista/incursore dietro la punta c'è sempre stato. A napoli e Roma aveva due interpreti abbastanza naturali: Perrotta e Zielinski. Nell'inter ci adattò (anche con buoni risultati per quel che ricordo) un mediano come Nainggolan.

     

    Sono identici anche gli scazzi con i capitani da Totti a Icardi per arrivare, in misura minore, a insigne.

     

    In buona sostanza Spalletti è un buon allenatore e lo è sempre stato. Ma ha raccolto veramente troppo poco per fare il guru.

     

    Però fa bene a farlo visto che gli danno corda un po' tutti. Si è inserito in questo dibattito stucchevole con molta abilità comunicativa e si sta togliendo un sacco di soddisfazioni.

     

    Soddisfazioni che sul campo raramente ha avuto.

    Zart, fosse per te e per il tuo mentore vivremmo ancora nelle caverne .

    Ti faccio poi notare che il primo a pontificare e a scrivere addirittura un libro con le sue elucubrazioni su cazzeggio creativo e altre amenità è stato il profeta del gabbione.

    Puoi metterla come vuoi, ma la realtá è che esiste una categoria di allenatori che ogni giorno studia, si aggiorna, si migliora, trova nuovi spunti per far rendere al meglio le proprie squadre, e poi c’è un unicorno che ha teorizzato il calcio semplice, quello che “basta fare le stesse cose che si facevano quarant’anni fa”, quello che non occorre aggiornarsi e guardare quello che fanno gli altri….

     

     


  9. 6 ore fa, zart ha scritto:

     

     

    Da quando ha conquistato il suo unico trofeo parla da santone, dispensa verità assolute e gli vengono tributati onori da tutto lo stivale.

     

    Ti aspetteresti un palmares incredibile. Invece ti ritrovi a spulciare 30 anni di carriera modestissima.

     

    La domanda quindi sarebbe stata assolutamente pertinente.

     

    Se le cose che scrive fossero vere ci sarebbe una sola possibile risposta a quella domanda: è scarso.

     

     

    Non ti viene in mente che alcuni, nel fare il proprio lavoro, possono anche evolvere? Aggiornarsi? Continuare a studiare e diventare oggi piú bravi  di quello che erano 10 anni fa?

    No scusa ….. scherzavo. Il calcio è semplice. Basta passare la palla a quelli con la stessa maglia.. Gli allenatori bravi sono quelli che fanno oggi le stesse cose che facevano vent’anni fa e che non si pongono il problema di aggiornarsi.

     

     

     


  10. 3 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

     

    L'unico punto oggettivo del gioco del calcio è se raggiungi l'obiettivo base, ossia fare un gol più dell'avversario.

    Se ottieni questo fai il tuo. 

    Dandoti il gioco del calcio apertura nelle due direzioni, puoi seguire la strada che ti riesce meglio. 

    Ribadisco, voglio vedere a fine stagione (non oggi) quante volte faremo un goal più degli avversari giocando in questo modo….

     


  11. 30 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

     

    Perchè ammassare giocatori nella propria metà campo viene considerato un male, quando farlo in zona d'attacco, invece (ossia il famoso pressing) tendenzialmente viene considerato un bene? 

    Trovando perfetta simmetria nel calcio, se l'ammasso nasconde una incapacità di giocare a calcio dovrebbe valere anche nelle derive di gioco che trovano favore in questo topic. 

    Chi "sa attaccare" dovrebbe essere in grado di farlo con pochi giocatori, piutttosto che con tanti .asd 

     

    Dici (giustamente) che il vero punto da raggiungere è l'equilibrio. E questa squadra appunto ha trovato il suo che le consente di vincere le partite. 

     

     

    Il punto non è ammassare giocatori in una o nell’altra metá campo. Il punto è quanti giocatori metti sopra e quanti sotto la linea della palla. 
    Se per te equilibrio è  fare 89 minuti con 11 giocatori sotto la linea della palla come avvenuto a Firenze ok, ne prendo atto.

    Ai miei occhi questo tutto è tranne che equilibrio. Comunque sia finita quella partita.

     

    Al momento non credo sia possibile continuare a ottenere questi risultati giocando questo calcio ultra-sparagnino e sono convinto che se continueremo a giocare in questo modo quello che la sorte ci ha dato finora, prima della fine del campionato la sorte se lo riprenderá.

     

    Ovviamente saró il primo ad essere stra-felice e cospargermi il capo di cenere se dovessimo fare 80 punti continuando a giocare fino a fine stagione come fatto contro Inter, Atalanta, Bologna, Milan, Lecce, Monza, Fiorentina…. Ma oggettivamente non ci credo.

     

    preciso, sono convinto che ne faremo anche piú di 80…. Ma non giocando fino alla fine in questo modo! Arriverá il momento che si dovrà cambiare per non affondare.


     

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  12. 17 minuti fa, erboss88 ha scritto:

    Una squadra solida è una squadra che concede pochi tiri/occasioni da rete all'avversario, gli altri dati sul possesso, predominio territoriale etc. sono aria fritta.

    Il discorso che fai te è applicabile per le squadre che fanno catenaccio e prendono comunque 10/15 tiri in porta a partita, magari sculando la vittoria. Per carità, abbiamo vinto anche partite così con Allegri in passato, soprattutto la scorsa stagione, ma quest'anno non ne ricordo. Quindi sì, siamo una squadra solida.

    È una tua definizione di soliditá.

    Per me una difesa è solida se non prende goal pur lasciando suoi giocatori sopra la linea della palla pronti a far male agli avversari.

    Mettere il bus davanti al portiere non è soliditá. Come ho detto è “furbizia “.

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  13. 22 minuti fa, orlando9164 ha scritto:

     

    Perché ogni partita di quello là, Pescara escluso, poteva finire tranquillamente 3-0 o 0-3, mentre le nostre partite, pur producendo in queste ultime settimane innegabilmente meno di quanto desiderato da pressoché chiunque, ha comunque un esito finale mediamente prevedibile

    Insomma…. A me non sembra cosí scontato l’esito delle nostre partite. 
    La migliore che abbiamo giocato è col Verona, e l’abbiamo sbloccata  al 94mo.

    Col Milan fortunatamente abbiamo giocato 11 contro 10 per 70 minuti e abbiamo rischiato di farli pareggiare, con la Fiorentina lasciamo stare che è meglio, Cagliari, Monza, Lecce, Bologna…. Tutte partite sulla carta scontate ma che poi sul campo potevano finire diversamente.

    Con Inter e Atalanta abbiamo parcheggiato il bus.

     

    Spero di sbagliarmi ma la sensazione è che i risultati finora raccolti siano piú frutto della buona sorte e della reazione nervosa dei giocatori che di un atteggiamento tattico particolarmente lungimirante.

     

    E anche sulla presunta unitá d’intenti ritrovata…. Non dubito che sia cosí, e che con l’allontanamento delle “mele marce” bonucci, paredes, di Maria si sia costruito un gruppo piú coeso.

    Ma 38 partite sono tante…. e temo che continuando a giocare in questo modo prima della fine si scoglioneranno tanti altri. Soprattutto se dovessimo infilare un paio di risultati negativi.

     

    Oh… sia chiaro, non mi auspico per nulla che vada a finire cosí. Ma sinceramente, non vedo come questo modo di giocare ultra-sparagnino possa portare a qualcosa di positivo sul medio-lungo periodo.

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  14. 2 ore fa, Pressing ha scritto:

    Ce ne vuole per definire solida una squadra che ha chiuso la stagione con 7 sconfitte e 4 pareggi nelle ultime 16. Sulla falsa riga di come l'aveva iniziata. 

    Nei momenti e nelle partite importanti il fortino difensivo dell'Allegri bis non ha retto.

    Questo è il primo anno in cui si può parlare, seriamente, di difesa e squadra solida. Speriamo di arrivare così  fino a giugno '24. 

    Io non definisco solida nemmeno quella di quest'anno. Per me una difesa solida è quando fai una  buona difesa senza sacrificare la fase offensiva. O quantomeno senza mortificarla come facciamo noi. Non può essere definita "difesa solida" l'ammassare 11 giocatori negli ultimi 20 metri per 89 minuti, senza mai uscire. 

     

    Come definireste la fase offensiva di Zeman, "solida o scriteriata"? Perchè quando il boscemo sacrifica completamente una delle due fasi ammassando giocatori nell'altra metacampo è solo un idiota, e quando lo fa allegri si dice : "wow, guarda come sono solidi!"?

     

    Un concetto tanto caro a qualsiasi allenatore..... "occorre equilibrio tra le due fasi". Vi sembra che nella Juve attuale vi sia equilibrio? Che siamo tanto solidi dietro quanto pericolosi davanti? Se la risposta è no allora la nostra fase difensiva non può essere definita "solida", ma solo "furba" (nel senso più negativo del termine).

     

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  15. Allegri deve ringraziare i processi se è ancora seduto su quella panchina. Io ricordo che a inizio novembre eravamo giá fuori da tutto e si vociferava molto su un possibile esonero durante la  sosta.

    Poi è successo il gran casino con le dimissioni di tutto il cda e chi è subentrato aveva ben altri problemi da risolvere.

    E così, piú per necessitá che per convinzione, tutta la gestione sportiva è stata completamente abbandonata nelle sue mani  (unico superstite della gestione precedente).

    Onore a lui avere tenuto a galla la barca in quel periodo nel quale ha dovuto sicuramente assolvere a molti compiti non suoi…. ma è clamorosamente falso dire che i problemi della scorsa stagione sono cominciati coi guai giudiziari.
    Lo scempio era stato servito  giá molto tempo prima. Con una preparazione atletica demenziale (è davvero il termine più appropriato) denunciata anche da molti giocatori.

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  16. 55 minuti fa, Tiger Jack ha scritto:

    Ahahah...invece per l'altra tipologia di gara, Kean-Faraoni era fallo...

    Ma vattene affanc...

    Screenshot_20231128_133831_Chrome.jpg

    Grandissima minkiata di rocchi.

    In pratica dice che per il metro di giudizio adottato fino ad allora da Guida ci sta di non fischiare il fallo.

    Ma dimentica che anche in Juve-Verona il metro di giudizio era stato iper permissivo. Salvo poi annullare il goal di kean per un contatto un milione di volte meno intenso di quelli non fischiati fino ad allora. Con buona pace del metro di giudizio…..

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  17. 1 ora fa, KM 91 ha scritto:

    prima cosa si, chiaramente l'allenatore deve fare in modo di far rendere al meglio quel che ha, in una logica di puntare all'obbiettivo di squadra.

    seconda cosa, anche no. l'allenatore, in uno sport, da che mondo è mondo deve pensare a dare il suo contributo per far si che la sua squadra possa arrivare agli obiettivi prefissati o perlomeno a provarci in modo serio. non sta scritto proprio da nessuna parte che debba compiacere il pubblico, anche perché qui si entra su un concetto assai astratto. per dire: c'è chi, legittimamente, adorava il tiki taka guardiolano al barcellona, e chi, altrettanto legittimamente, "ci si addormentava" nel vedere quel modo di giocare.... 

    Hai preso l’esempio piú sbagliato. Ti puó piacere o non piacere il gioco di guardiola ma si riconosce sempre il suo lavoro. 
    Come è riconoscibile il lavoro di Conte, quello di Ancelotti, quello di klopp….. persino quello di mazzarri.

     

    Mi chiedo se ammassare giocatori nei 20 metri davanti al portiere a rimpallare palloni per 89 minuti (cit.) e lanciare palloni in tribuna possa essere chiamato “mano dell’allenatore”, e non piuttosto “confidare nel caso”.

     

    È questo che mi fa addormentare  quando vedo giocare una squadra di allegri. Non certo un gioco piú o meno difensivo/offensivo.
    La sensazione è che non ci sia assolutamente correlazione tra la strategia di gioco utilizzata e il risultato finale che dipende sempre e solo dalla casualitá degli episodi.

    E quindi mi chiedo : “puó essere questo il compito dell’allenatore? O dovremmo pretendere di più per 9 milioni/anno?”

     

     


  18. Io continuo a non capire…. Se i risultati dipendono unicamente dalla qualitá della rosa (e lo posso anche accettare), il compito dell’allenatore esattamente qual’è?

     

    Continuo a leggere di conte che ha vinto perchè aveva i giocatori migliori, sarri idem, e allegri bis che perde perchè ha una squadra di pippe….. Ok, supponiamo che sia cosí. Quindi il compito dell’allenatore non è quello di garantire i risultati (che dipendono unicamente dai giocatori).

    Che sia quello di costruire uno contesto nel quale le qualitá dei giocatori vengono valorizzate e chi assiste alla partita non si addormenti al ventesimo minuto?

     

     

     

     

     

     

     

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  19. 4 ore fa, PiemonteBianconero ha scritto:

     

     

    Ti lamenti delle patenti di tifo (vietate) per poi 3 messaggi dopo dare dello stupido a un utente in modo non troppo velato (anch'esso vietato).

     

    .meme1

    Credo che tu ti sia perso qualcosa.... Scorri un po' indietro e vedi chi ha iniziato a dare dello stupido a 3/4 di forum.

    E non sto nemmeno a spiegarti perchè quelle faccine che l'utente in questione mette ai post degli altri sono un costante insulto ..... sono sicuro che ci arrivi da solo. O almeno lo spero.

     

    Infine…. Che io mi sia lamentato te lo sei inventato tu.
    Io mi sono limitato a  notare che l’utente in questione andava affibbiando da giorni patenti di tifo senza che nessun aspirante moralizzatore (nemmeno tu a quanto mi risulta)  vi trovasse nulla di irrispettoso.


    Quindi supponendo la cosa fosse stata sdoganata….. mi sono adeguato alle nuove regole.
    E fidati, non avevo alcuna intenzione di essere per nulla "velato".... ma più esplicito possibile.

    Per vedere quanti minuti sarebbero passati prima che uno dei tanti moralizzatori a targhe alterne di sentisse in dovere di intervenire.
     

    Il mio post non ti è piaciuto? Lo hai trovato poco corretto? Sicuramente si…. Lo era.


    Ma mi chiedo dove eri tu quando qualcuno scriveva :

    “una partita della nazionale contro una rappresentativa di scapoli/ammogliati come prestesto per sparare cazzate adminchiam sull’allenatore…..”?

     


     

     

     

     

     

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