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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. E quindi? Ripeto dove hai letto che se si fosse giocata di domenica sarebbe stato a porte chiuse? Senza rimane solo una valutazione personale.
  2. E' c'è una prova che se fosse stata giocata di domenica sarebbe invece stata giocata a porte chiuse? Non mi risulta. Non a caso si parla ancora della non improbabile chiusura dello stadio anche per il ritorno di Coppa Italia.
  3. E cosa cambia lunedì sera rispetto a domenica sera? Pensate seriamente che sabato quando valuteranno le decisioni per la settimana successiva diranno "ok ora è tutto a posto"?
  4. Parlando di risarcimento ma con "buoni" o agevolazioni future. Probabilmente uno sconto per il prossimo abbonamento per gli abbonati e un biglietto uguale per una futura gara per gli acquirenti. Anche se dubito sia una cosa "legalissima" quindi ci saranno polemiche e magari faranno marcia indietro.
  5. La restrizione riguarda solo una tipologia di locali. I bar. I ristoranti possono restare aperti anche di sera.
  6. "In questo momento la priorità per il paese è la tutela della salute pubblica. È evidente che ci sia un dialogo con i vari portatori di interesse, ma qualsiasi determinazione dev'essere nella tutela della salute pubblica. Il dibattito può essere aperto, interruzione del sistema sportivo è difficile, il calendario è intasato. Iniziare il campionato tardi e non giocare nella sosta natalizia significa che se si sgarra una partita diventa complicato recuperare". Di fatto esclude al 99% l'ipotesi rinvio. O si gioca normalmente o a porte chiuse. Idem per il campo neutro Se ci fosse la possibilità di giocare al Sud?"Organizzare una gara come Juventus-Inter in uno stadio diverso è complicato. Dispiace per lo spettacolo in sè, per lo spettacolo del campionato, ne risente la distruzione del prodotto, il campionato italiano, però gli addetti ai lavori e noi tutti dobbiamo preservare la priorità, la salute pubblica". a
  7. A Milano vedo la gente moderatamente tranquilla, l'unica cosa come detto è l'ingiustificato assalto ai supermercati, parlo della città, quelle delle zone del lodigiano posso pure capirlo. Non ho visto neanche un particolare aumento del traffico automobilistico, cosa che pure mi sarei aspettato per una psicosi da "mezzi pubblici affollati".
  8. Si ma che decidano alla svelta, che senso ha aspettare e creare solo ulteriori disagi per chi deve fare la trasferta.
  9. Ad oggi non si è fermato quasi nulla, non certo la nazione italiana. I mezzi di trasporto (che pur sono un rischio) funzionano totalmente. Le aziende idem. Le chiusure sono solo nelle piccole zone interessate. L'unico blocco, che intendiamoci non è poco ma non è certo "tutto" riguarda scuole e uffici pubblici delle regioni del nord. Persino i ristoranti rimangono aperti (a pranzo e cena).
  10. Ha chiuso il museo perchè c'è l'ordinanza regionale (so in lombardia e veneto ma credo sia estesa a tutte le regioni coinvolte) che riguarda appunto tutti i musei. Forse solo quelli statali però, ma chiaramente la società ha preferito adeguarsi.
  11. Il panico che citi in Cina l'hanno avuto al momento di mettere in quarantena una città di 8mln. O pensi che i cinesi scuotano le spalle e dicano "vabbè che problema c'è?". In Italia non c'è panico, se non l'assurdo assalto ai supermercati nel weekend, almeno a Milano dove hanno fatto fuori pasta, farina, riso, carne e altri generi. Quello si che è isteria, non certo vietare gli assembramenti di persone.
  12. Assolutamente. Il problema comunque ripeto quanto ho scritto qualche pagina fa, è che questi casi vanno ospedalizzati e il problema dell'epidemia è che viene a creare tanti casi in poco tempo, situazione che porta alla saturazione delle strutture. Il 38enne è ora fuori pericolo ma è anche finito intubato e ricoverato, non è guarito solo stando a casa a riposo come avrebbe fatto per una semplice influenza.
  13. Non è nemmeno così vedendo il 38enne sportivo e atletico finito in gravi condizioni. Sono ovviamente più a rischio certi soggetti ma le complicazioni polmonari possono arrivare a tutti, e di polmonite si può morire anche se si è giovani e forti.
  14. 1) non è solo una malattia è un'epidemia 2) sono morti in 2000 perchè hanno messo in quarantena una città da 8mln di persone, ripeto 8mln di persone. Se non lo facevano... altro che 2000 morti. Poi si può anche dire che "tanto muore il 2%, l'uomo mica si estinguerà" o "vabbè ma i cinesi sono così tanti che anche se muore il 2% chi vuoi che se ne accorga". Magari se si finisce in quel 2% però la cosa da un po' di fastidio....
  15. Invece sarebbe più corretto verso tutti che venisse presa una decisione unica e valida per tutte le partite che si svolgono in regioni dove sono vietati gli assembramenti di persone in singoli luoghi, questo fino al termine dell'emergenza e quindi dei divieti. La lamentela riguardante le partite giocate o rimandate in questo turno ha poco senso perchè si tratta di decisioni prese in piena emergenza dovendo appunto valutare nell'arco di poche ore cosa fare. Ora non è così c'è una settimana di tempo e quindi al decisione va fatta riflettendo e valutando, in base anche alle indicazioni "governative" che sono sopra ogni cosa.
  16. A parte che ancora non c'è nulla di deciso, non sappiamo se la società preferirebbe una cosa o l'altra. Ecco un giornalista serio oggi contatterebbe la dirigenza proprio per chiedere cosa "preferirebbero" (ripeto, proponendo una data per il recupero) e se eventualmente hanno potere decisionale a riguardo visto che non si tratta di una penalizzazione. Tenete comunque presente che non si parla di saltare 1 partita. Ad oggi la situazione è completamente incerta e la cosa potrebbe prolungarsi per settimane se non rientra la diffusione dei casi.
  17. Visto che non ci sono imperdisti e napuleteni a piagnere il ruolo a questo giro tocca a noi.
  18. No ma tra un po' qualcuno proporrà il "tele-tifo" come il tele-lavoro. Uno schermo e un paio di casse su ogni poltroncina collegata a casa via internet, e via coi cori da stadio!
  19. Dai su però come si fa a dire che non è il caso che ha voluto che Juve-Inter si giocasse in questo periodo. Fosse successo solo 1 settimana fa si sarebbe giocato senza problemi.
  20. Il rischio c'è. Anche se non credo che una squadra possa rifiutare la trasferta se la situazione non è certificata nella sua gravità, e ad oggi non lo è. Alla peggio si giocherà in campo neutro.
  21. La decisione non spetta ai tifosi, se alla società andrà bene giocarla così, pur perdendoci l'incasso, si giocherà. Se la società proporrà un'altra data (ma quale?) allora magari si rinvierà. Non ci sono alternative.
  22. A differenza dell'influenza "classica" questa colpisce più pesantemente le vie respiratorie, arrivando in vari casi a richiedere di essere intubati. Il punto non è "intubare una persona" per 14-210 giorni finchè non si riprende, vedi i 2 turisti cinesi a Roma uno guarito e la moglie da poco fuori respirazione forzata. IL PUNTO è rischiare di dover avere migliaia di casi del genere, che gli ospedali e il sistema sanitario italiano (come di qualsiasi nazione) non può reggere. Per farla breve, uno stato può assistere 1-10-10-1000 pazienti contemporaneamente con la stessa patologie infettiva ma non 10000-100000-1000000, semplicemente collassa. L'influenza normale non la si cura in ospedale se non in casi particolarmente gravi, questa devi farlo in molti casi, la differenza è tutta qui.
  23. hai detto bene "normalmente" questa è una situazione chiaramente anormale quindi bisogna adattarsi, e semplicemente non si può lasciar perdere il discorso sulla gravità della situazione.
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