Vai al contenuto
Tiger Jack

Nuovo Stadio Roma: Investimento da un Mijardo de euri. Più nartro mezzo e quarche piotta, poi se vede

Recommended Posts

Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi
Lo fanno, lo fanno..........

mh

Affitto stadio: 2 milioni all’anno a Pallotta

GASPORT (D. STOPPINI) - Un incontro, un pool al lavoro, ore febbrili e un paio di robusti paletti. Ma lo stadio della Roma a Tor di Valle s’ha da fare. Giovedì arriverà il sì della Giunta: c’è la pubblica utilità sull’impianto. Non che la cosa fosse in discussione, ma la giornata di ieri va messa agli atti come un passaggio chiave. L’assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo ha riunito la maggioranza dell’assemblea capitolina, guidata dal coordinatore Fabrizio Panecaldo, con capigruppo e presidenti delle commissioni interessate: confronto serrato, ma che di fatto — oltre a ricompattare il Pd sulla questione — ha prodotto il sì all’impianto. Con due postille: lo stadio non sarà inaugurato finché le opere pubbliche, tra le quali metro B e svincolo sul Gra, non saranno completate. «Se anche solo un pezzo non verrà realizzato, per noi decadrà l’interesse pubblico», dice Panecaldo. In verità un’eccezione c’è: il collegamento tra viale Marconi e Tor di Valle potrà essere ultimato in un secondo momento.

L’indissolubilità La seconda postilla sulla quale lavora una commissione ad hoc è quella legata alla proprietà dello stadio. Il comune chiederà l’«indissolubilità» tra l’impianto, la Roma e la città. Le modalità sono al vaglio dell’Avvocatura dello Stato, ma la condizione è che anche quando Pallotta non sarà più proprietario del club, l’impianto di Tor di Valle resterà nella disponibilità della società Roma. Per ora, e per un tempo massimo di 30 anni, il legame è stabilito dalla NewCo che fa capo a Pallotta, che riceverà un canone d’affitto dalla Roma di 2 milioni all’anno. Altre spigolature: nella delibera sarà presente una clausola da 160 milioni di euro, cifra che il Comune incasserebbe qualora la società proponente dell’impianto dovesse violare gli accordi. E poi una sorta di gentleman agreement con Parnasi: i lavori dovranno essere il trampolino di rilancio per quante più possibili piccole e medie imprese romane. Della serie: tutti lavorano, tutti guadagnano, tutti (forse) sono contenti.

(02.09.2014)

Hai capito er sor Pallotta.......

.oddio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Jan-2008
15797 messaggi

eccome se lo fanno :sisi:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

Lo fanno, lo fanno.....

mh mh

In Campidoglio tirano dritto: ''Dichiareremo la pubblica utilità''

IL TEMPO (F. MAGLIARO) – Come da programma, in Campidoglio si va dritti verso la dichiarazione di «pubblica utilità» dello Stadio della Roma a Tor di Valle. Ieri mattina, riunione con l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo, e i consiglieri di maggioranza. «La Giunta – ha detto Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza – dichiarerà la pubblica utilità nella seduta di giovedì».In realtà, fra le righe, si percepisce che i dubbi sono ancora tutti lì. «È stata la prima riunione vera – ha detto ancora Panecaldo al termine dell’incontro – ora ci sarà da fare un lavoro tecnico e giuridico in vista di giovedì». Prima riunione vera a quattro giorni scarsi dalla dead line. In Campidoglio si è deciso che da oggi a giovedì la futura «delibera di Giunta per l’interesse pubblico sarà condivisa anche con la maggioranza capitolina», con la creazione di un pool che ne esaminerà la stesura, composto dall’assessore Caudo, dal presidente del Consiglio comunale, Coratti, dai capigruppo di maggioranza, da Panecaldo, e dal presidente della Commissione Urbanistica, Stampete.

Da sciogliere, in realtà, ci sono ancora parecchi nodi. A partire dalla questione della proprietà del futuro impianto: di chi sarà? Di Pallotta, attraverso una sua società controllata, così come nel progetto originario o sarà inserito nel patrimonio della As Roma, sciogliendo, quindi, un vincolo ad personam, e andando incontro alle diverse sollecitazioni che provengono da tutto il mondo politico capitolino? Secondo dubbio: le opere pubbliche connesse allo Stadio. E, cioè, diramazione della metro B, ponte pedonale, viabilità, compensazioni ambientali, parcheggi: tutte queste innanzitutto dovranno essere sottoposte a verifica puntuale della loro natura pubblica. Ma, soprattutto, esse dovranno «essere inserite tutte» nel progetto definitivo. In sostanza, nella delibera verrà scritto che «il mancato rispetto di una soltanto delle condizioni poste determinerà la decadenza della dichiarazione di pubblico interesse da parte di Roma Capitale». Infine, il cronoprogramma degli interventi da realizzare: le opere “strettamente qualificanti” dovranno essere pronte per la prima partita che la Roma disputerà nel nuovo Stadio. Passato il 4 settembre, poi, «la delibera sarà pubblicata e i cittadini potranno fare le loro osservazioni. Infine – dice Panecaldo – manderemo alla Regione il tutto per la conferenza dei servizi» decisoria. Sullo Stadio, dopo le polemiche di qualche settimana fa, è intervenuto nuovamente anche Paolo Masini, assessore ai Lavori pubblici: «Per quanto riguarda i settori di mia competenza chiedo che parte dei fondi sia destinata a fronteggiare il dissesto idrogeologico».

(02.09.2014)

Modificato da Marmas

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

Lo fanno, lo fanno.......

mh mh mh

Ma l’impianto è di Pallotta e se vende la squadra palazzi e arena restano a lui

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - La questione della proprietà dello stadio, su cui il Campidoglio ha chiesto certezza che sia della società Roma, è un tema delicatissimo. «Sarà senza dubbio un asset del club giallorosso» ha giurato Pallotta nella conferenza di presentazione del progetto nel Palazzo Senatorio. Ma a giugno il prospetto informativo per l’aumento di capitale presentato in Consob ha evidenziato qualche elemento che ha messo in imbarazzo il management della squadra. «Lo stadio della Roma sarà autonomo ed indipendente rispetto alla Società» si legge nel documento, dove è chiaramente espresso anche come l’impianto «sarà totalmente finanziato e gestito da soggetti privati». Altrettanto chiaro che le società protagoniste nella realizzazione si sono impegnate «a concedere l’utilizzo dello stesso, una volta costruito, all’As Roma». Il motivo però di questa scelta è detto poco più avanti: «La realizzazione del progetto» si legge «non vedrà il coinvolgimento economico finanziario da parte della Società». E questo perché inserire nel bilancio del club i costi per la realizzazione dell’impianto esporrebbe automaticamente la Roma agli oneri (e soprattutto ai rischi dal punto di vista finanziario) di un’operazione dai costi esorbitanti che ne azzererebbe i margini operativi: un po’ quello che è successo negli ultimi anni all’Arsenal.

Lo stadio dunque non sarà della Roma, ma il capitale della società proprietaria dello stadio avrà la stessa partecipazione del club: di fatto i soggetti proprietari di uno lo saranno anche dell’altro. «Abbiamo un gruppo di proprietà che ha una partecipazione di controllo nel club e avrà la partecipazione di controllo anche nello stadio», spiega Mark Pannes, manager addetto alla gestione del progetto. Ma se Pallotta cedesse il club, dovrebbe cedere anche lo stadio? Questo, al Campidoglio, qualcuno lo dovrà chiarire. Una volta per tutte.

(02.09.2014 )

sefz

Modificato da Marmas

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

Lo fanno, lo fanno.........

mh mh mh mh

Pecoraro: ''Così lo stadio non lo faccio aprire. Servono strade più larghe e sicure''

IL TEMPO (F. MAGLIARO) – Se nel progetto non saranno previsti consistenti adeguamenti alla viabilità, «la Commissione provinciale di Vigilanza sui pubblici spettacoli si troverà in grande difficoltà nel concedere l’agibilità al nuovo Stadio della Roma». Traduzione: se il progetto sulla viabilità non cambia, lo Stadio non apre. Pochi giorni fa, Giuseppe Pecoraro, prefetto di Roma, aveva suonato un campanello di allarme. Più o meno – con l’esclusione di Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza in Assemblea Capitolina, (“parole di buon senso“) -rimasto inascoltato nella “stanza dei bottoni” capitolina. In sintesi il prefetto Pecoraro aveva evidenziato che, sulla viabilità di accesso allo Stadio, vi erano carenze apparentemente molto consistenti nelle ipotesi progettuali: inadeguati i miglioramenti sulla via del Mare e sulla via Ostiense e mancanza di accessi riservati allo Stadio dalla Roma-Fiumicino attraverso complanari dedicate. In Conferenza di Servizi i tecnici capitolini avevano corretto alcune di queste lacune con sostanziali prescrizioni, ma, successivamente, le scelte politiche operate e annunciate dal Campidoglio, avevano nuovamente privilegiatoil progetto originario, cassando i rilievi dei funzionari comunali, pur di portare a casa il prolungamento della metro B.

Fra due giorni il sindaco Marino e la sua Giunta approveranno la delibera di interesse pubblico dell’opera e questo intervento del Prefetto suona ben più che un allarme. Prefetto, può spiegare meglio?
«Il Prefetto, o un suo delegato, presiede la Commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli. Ne fanno parte una rappresentanza della Questura e dei Vigili del Fuoco, il Genio civile della Regione Lazio, la Asl competente, ingegneri elettrici e acustici, del Comune, nel caso di impianti sportivi, anche un rappresentante del Coni. Compito della Commissione è assicurare la compatibilità strutturale degli impianti, il rispetto delle norme antincendio e via dicendo. E, sulla base di queste competenze, la Corn-missione autorizza o meno l’apertura di impianti o di manifestazioni».

E’ già successo che alcuni impianti non abbiano ricevuto l’agibilità?
«Si, con il parco di Valmontone. In sede progettuale non erano state rispettate le norme per quel che riguarda la sicurezza, l’accesso ai mezzi di soccorso e di emergenza. Abbiamo bloccato l’opera ed è stata rinviata l’inaugurazione fino a che non sono stati completati i lavori di adeguamento del casello autostradale con il suo allargamento e la creazione del corridoio di transito per i mezzi di emergenza».

E questo rischio c’è anche per lo Stadio di Tor di Valle?
«Il prefetto deve garantire la sicurezza civile e la sicurezza pubblica. In sostanza, la sicurezza del singolo cittadino fruitore di un impianto o che assiste a un evento e la sicurezza della massa dei cittadini. Dobbiamo valutare se l’intero complesso è idoneo o meno a garantire che non si verifichino situazioni che possano compromettere il regolare svolgimento di un evento».

Quali situazioni?
«Dalle più piccole emergenze, ad esempio la caduta di una persona, magari di un bambino, a situazioni ben più potenzialmente pericolose: un black out generale, problemi di gestione della folla, e via dicendo».

E quindi?
«Quindi, se non si creano le condizioni per garantire questa incolumità delle persone e il regolare svolgimento dell’evento, beh, avremo grossi problemi nel concedere l’agibilità».

Sotto questo profilo in cosa sarebbe carente il progetto?
«Guardi, non voglio passare per quello che vuole rallentare l’opera. Anzi, proprio per evitare di dover rimettere le mani in tempi successivi con tutti i problemi del caso, pur non essendo stato messo a conoscenza di tutti gli aspetti tecnici di dettaglio, posso solo dire che è bene che, prima che si approvi il progetto definitivo, e magari si potrà concordare il momento più adeguato, ci sia almeno una prima valutazione, entro un breve lasso di tempo, da parte di chi deve esaminare gli aspetti legati alla sicurezza e all’incolumità pubblica».

D’accordo, sfrondiamo la diplomazia. Qualche giorno fa, lei ha fatto esplicito riferimento all’accessibilità dei collegamenti viari dei mezzi di soccorso. Sta dicendo che, in assenza di queste opere, non si può concedere l’agibilità?
«Io devo preoccuparmi del flusso dei mezzi di soccorso e di emergenza da e per lo Stadio e non voglio ancora fare riferimento al problema dei flussi di traffico sul Grande Raccordo Anulare la cui chiusura, in caso di emergenze, è competenza del Prefetto di Roma. Questo è un elemento centrale che deve essere compreso da tutti, cittadini e istituzioni competenti. Quando mi riferisco alla necessità di garantire le condizioni di incolumità pubblica e regolare svolgimento di un evento, mi riferisco anche a questo, ai flussi di accesso di mezzi di soccorso e di emergenza».

Prefetto, a questo punto, senza volerentrarenell’ambito politico, a suo giudizio, lo Stadio è davvero utile?
«Già l’ho detto e lo ribadisco: lo Stadio di Tor di Valle è un’occasione di sviluppo sportivo ed economico sia per lacittà che per la Società As Roma. Di fronte a un periodo di così grave e prolungata crisi economica e sociale del Paese e, di riflesso, della città, non si può non apprezzare il beneficio che quest’opera produrrà in termini di lavoro e occupazione. Sono elementi importanti che non possono che far apprezzare l’opera… »

Tuttavia…
«Tuttavia, mi domando se non si stia rischiando di sottovalutare quelle che sono le altre, grandi emergenze cittadine, a tutti ben note».

Quali?
Il Prefetto sorride, dà una pacca alla sua scrivania, si alza e si sistema la giacca come a dire: l’intervista finisce qui.

(02.09.2014)

Modificato da Marmas

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

eccome se lo fanno :sisi:

è praticamente fatta(o)

mh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Apr-2008
62788 messaggi

Sembra che cambieranno nome anche alla zona....da Tor di Valle a Tor Pallotta .asd

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 26-May-2011
22359 messaggi

Voleranno mazzette. (cit)

Modificato da fabiosan

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Apr-2008
62788 messaggi

Domani in giunta la delibera sulla proprietà dell'impianto, l'accessibilità e la mobilità urbana che verrà poi pubblicata per le osservazioni dei cittadini. Pallotta su di giri.

James Pallotta, presidente della Roma, è raggiante: "Domani è una giornata molto importante, siamo fiduciosi. Abbiamo preparato un grande progetto per la città di Roma, per l’Italia intera. Il progetto riporterà la Serie A dove merita di essere" le dichiarazioni alla radio ufficiale giallorossa.

Occhio però alla fretta, sui tempi ancora nessuna indicazione: "Vorremmo essere veloci ma sappiamo che c’è ancora parecchio da fare. Finora è stato fatto un lavoro eccezionale con persone che lavorano da oltre 2 anni. Abbiamo fatto tutto e in modo dettagliato per Roma e la città di Roma".

"Noi abbiamo capito i problemi in anticipo: non volevamo arrivare allo stadio senza pensarci bene. C’è un progetto importante" ci tiene a ricordare Pallotta. "Tor di Valle? Sapevamo anche che ci sarebbe stato da spendere tanto sulle infrastrutture, fondi totalmente privati. Stiamo cercando di prendere il meglio delle esperienze passate e incrementarle in questo progetto".

L’intero progetto richede ovviamente una ingente quantità di denaro: "Sarà il maggiore dagli anni ’20. Parliamo di oltre un miliardo di euro con tutte le strutture e lavori connessi. Un centinaio per le infrastrutture, l’aeroporto sarà potenziato. Tutto privato".

Ampliano pure l'aereoporto ghgh

Modificato da Tiger Jack

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Joined: 28-Mar-2024
0 messaggi

E' pronto?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-Jun-2005
5173 messaggi

Domani in giunta la delibera sulla proprietà dell'impianto, l'accessibilità e la mobilità urbana che verrà poi pubblicata per le osservazioni dei cittadini. Pallotta su di giri.

James Pallotta, presidente della Roma, è raggiante: "Domani è una giornata molto importante, siamo fiduciosi. Abbiamo preparato un grande progetto per la città di Roma, per lItalia intera. Il progetto riporterà la Serie A dove merita di essere" le dichiarazioni alla radio ufficiale giallorossa.

Occhio però alla fretta, sui tempi ancora nessuna indicazione: "Vorremmo essere veloci ma sappiamo che cè ancora parecchio da fare. Finora è stato fatto un lavoro eccezionale con persone che lavorano da oltre 2 anni. Abbiamo fatto tutto e in modo dettagliato per Roma e la città di Roma".

"Noi abbiamo capito i problemi in anticipo: non volevamo arrivare allo stadio senza pensarci bene. Cè un progetto importante" ci tiene a ricordare Pallotta. "Tor di Valle? Sapevamo anche che ci sarebbe stato da spendere tanto sulle infrastrutture, fondi totalmente privati. Stiamo cercando di prendere il meglio delle esperienze passate e incrementarle in questo progetto".

Lintero progetto richede ovviamente una ingente quantità di denaro: "Sarà il maggiore dagli anni 20. Parliamo di oltre un miliardo di euro con tutte le strutture e lavori connessi. Un centinaio per le infrastrutture, laeroporto sarà potenziato. Tutto privato".

Ampliano pure l'aereoporto ghgh

ha detto di nuovo che fanno tutto in un paio d'anni?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Apr-2008
62788 messaggi

ha detto di nuovo che fanno tutto in un paio d'anni?

Anche meno .asd

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 19-Mar-2008
50323 messaggi

Far sorgere un ecomostro di migliaia di cubature in una zona a forte rischio esondazione e con collegamenti logistici inadeguati, è un danno enorme per la collettività.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Apr-2008
62788 messaggi

Far sorgere un ecomostro di migliaia di cubature in una zona a forte rischio esondazione e con collegamenti logistici inadeguati, è un danno enorme per la collettività.

Ahò...ma danno de' che? A collettività semo tutti daa Maggica!

t6f66d.png

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 17-Apr-2007
27019 messaggi

Voleranno mazzette. (cit)

ci scherziamo su ma è matematico che partiranno inchieste a sciami su tutto ciò che girerà intorno al nuovo stadio, i presupposti ci sono tutti .asd

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 12-Jul-2011
6941 messaggi

Voleranno mazzette. (cit)

:sisi:

ci scherziamo su ma è matematico che partiranno inchieste a sciami su tutto ciò che girerà intorno al nuovo stadio, i presupposti ci sono tutti .asd

:nono:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 08-Apr-2014
8833 messaggi

:haha:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 23-Jun-2008
7786 messaggi

Allora il primo giorno di cantiere? mh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Apr-2008
62788 messaggi

Allora il primo giorno di cantiere? mh

piloni_ponte_bailey_d0.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 06-Apr-2009
6168 messaggi

Non so come ma son sicuro che sto stadio finirà per pagarlo il contribuente mh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

Voleranno mazzette. (cit)

1. Secondo me hanno già cominciato a volare ma non so se stavolta basterà.

2. Come era inevitabile/prevedibile la vicenda si complica giorno dopo giorno. I problemi da superare sono reali, sono tanti e sono di difficile (in alcuni casi impossibile) soluzione in quanto il progetto paga il prezzo di una scelta VOLUTAMENTE sbagliata all'origine per quanto riguarda il sito.Per scelta volutamente sbagliata intendo dire che quello scelto è il solo sito che possa consentire il coinvolgimento di Parnasi come proponente/finanziatore dell'opera.

3. Gli interessi in gioco sono enormi e non hanno niente a che vedere con il calcio, o meglio il calcio rappresenta per Pallotta & C. il cavallo di tr**a attraverso il quale giungere alla realizzazione di progetti altrimenti IMPROPONIBILI. Si tratta di interessi riconducibili a colossi della finanza italiani (nonostante il recente passaggio delle quote Unicredit nelle mani di Pallotta l'stituto milanese è più che mai in gioco come testimoniato dalla presenza di Paolo Fiorentino nel cda di ASRoma) e a capitali esteri (è recentissimo l'ingresso di nuovi capitali nella governance di ASRoma).

4.In questa vicenda il PD romano, ma non solo, si gioca più che mai la faccia (se ancora ne ha una). E d'altra parte c'è da tremare al cospetto di una classe politica che pone evidentemente la più grande speculazione edilizia degli ultimi 30 anni in cima alle proprie priorità mentre Roma è condannata ad un decadimento che sembra irreversibile in materia di decoro urbano, servizi, sicurezza dei cittadini.........

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Apr-2008
62788 messaggi

Voleranno mazzette. (cit)

Tranquilli...ci sono io che vigilo :sisi:

stor_13741554_21440.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

Tranquilli...ci sono io che vigilo :sisi:

stor_13741554_21440.jpg

Per chi non lo avesse riconosciuto:

Luca Palamara, pm nel processo Gea ( che all'epoca gli valse la nomina politica a presidente dell'ANM) e tifoso romettaro nonchè frequentatore dei settori vip dello stadio Olimpico di Roma.

Uno di quegli esemplari non solo inutili ma addirittura dannosi per la categoria e per il Paese per i quali la legge sulla responsabilità civile dei magistrati dovrebbe prevedere il carcere duro........

Modificato da Marmas

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...