Paganese26 10931 Joined: 23-Mar-2011 156835 messaggi Inviato June 20, 2015 La scheda di Mario Mandzukic: pregi, difetti, numeri ed efficacia (di Francesco Andrianopoli) 20/06/2015 @Fletcher_Lynd Iniziamo con il classico, abusatissimo trucchetto dei "giocatori nascosti": a chi corrispondono, secondo voi, queste tre definizioni statistiche? STAGIONE GOL ASSIST PARTITE MINUTI Giocatore A 2013/2014 18 6 45 3085 Giocatore B 2013/2014 20 10 47 3601 Giocatore C 2013/2014 26 10 48 3311 Giocatore A 2014/2015 9 4 45 2754 Giocatore B 2014/2015 29 10 48 4027 Giocatore C 2014/2015 20 5 43 3060 Il giocatore A è Fernando Llorente, il B Carlos Tevez, il C Mario Mandzukic; ebbene sì, i freddi numeri non mentono: a livello di cifre, Mandzukic e Tevez sono nella stessa categoria, avendo rispettivamente messo a referto, nelle ultime due stagioni e in tutte le competizioni, un gol ogni 138’ (il croato) e uno ogni 155’ (l'Apache). DISCLAIMER #1: non tirate fuori il discorso "segnare in Spagna e in Germania è più facile che in Italia ecc ecc", perchè altrimenti mi sorge il dubbio che siate arrivati ieri in una macchina del tempo che vi ha trasportati qui direttamente dal 1997; pensate a Immobile o Cerci, per citare due recenti, ed eclatanti, esempi. DISCLAIMER #2: dire che a livello di cifre due giocatori sono sullo stesso livello non equivale a dire che sono dello stesso livello in assoluto; i numeri non dicono tutto, Tevez è un giocatore chiaramente migliore di Mandzukic per molte ragioni: classe, pedigree internazionale, carisma. Peró i numeri non possono neppure essere ignorati, e quelle cifre ci dicono che Mandzukic non è un carneade, un giocatore modesto o irrilevante: pur essendo molto diverso da Tevez, resta comunque un giocatore di caratura internazionale, che arriva portando in dote un curriculum vitae in termini di presenze, squadre e reti degno del massimo rispetto. Andiamo quindi a conoscerlo meglio. I PREGI Quando si pensa a Mandzukic, il pensiero va immediatamente alla sua grinta, alla sua rabbia agonistica: in campo è una belva, che interpreta il ruolo di attaccante alla maniera dei grandi corazzieri del passato, giocatori che non pensano solo a mettere la palla in rete, ma anche (o forse soprattutto) a sfidare i propri marcatori mano a mano. Non è importante soltanto battere l’avversario nel punteggio: si deve anche sconfiggerlo fisicamente, pressarlo, picchiarlo, punirlo, eventualmente provocarlo. Mandzukic mette una clamorosa pressione sulle difese avversarie: per ogni minuto in cui è in campo non smette di pressare, spingere, saltare, colpire i propri avversari diretti; inoltre non rinuncia mai ad andare a caccia di un pallone vagante, soprattutto se è in area di rigore. Avete presente un attaccante di tecnica sopraffina che “battezza” come irraggiungibile un pallone vagante in area, un cross al centro, una palla che si sta avviando mestamente verso il portiere? Avete presente quanto vi manda in bestia quando vedete che un rimpallo, un errore, una casualità fanno sì che quel pallone diventi improvvisamente giocabile, ma ormai è troppo tardi, perché l’attaccante “non ci ha creduto”? Bene, con Mandzukic questo non succede. Il croato va su ogni pallone che vede transitare nella sua zona di competenza, a prescindere da quanto possa essere complicato o apparentemente ingiocabile: se gli va bene, sfrutterà una indecisione avversaria; se gli va male, sarà comunque l’occasione per far vibrare le ossa del difensore avversario. L’altra grande specialità della casa è il gioco aereo, visto che stiamo parlando, senza mezzi termini, di uno dei migliori colpitori di testa d’Europa, come confermano nuovamente i freddi numeri: nella scorsa stagione, è stato il quarto in assoluto per colpi di testa effettuati in Champions League (per dare un termine di paragone, il primo bianconero, Chiellini, è 26esimo; dati whoscored.com). Le sue qualità gladiatorie non vanno però a discapito della precisione in zona gol: gioca senza fronzoli, senza movenze eleganti o spettacolari, ma quando ha la palla buona la manda in porta, preferibilmente al volo (i suoi primi 11 gol con l’Atletico Madrid sono arrivati con 11 conclusioni di prima intenzione). In questa stagione di Champions ha segnato 5 gol tirando solo 14 volte in tutto; di questi 14 tiri, quattro sono stati bloccati dai difensori, due sono finiti fuori bersaglio, e ben otto sono finiti in porta, per una mostruosa conversion rate dell’80% (8/10), che lo pone davanti a tutti gli altri cannonieri stagionali in questa specifica categoria (dati squawka.com): Lotta come un vero centravanti, stacca di testa come un vero centravanti, segna come un vero centravanti… ma i paragoni con i classici centroboa del passato finiscono qui: non si tratta infatti di un centravanti statico, del classico giocatore che “fa reparto da solo”. Al contrario, ama muoversi e svariare, ed è maggiormente a suo quando può giocare in coppia con (e a supporto di) un attaccante più agile e veloce, o favorendo gli inserimenti di trequartisti/esterni molto offensivi. Il meglio di sé lo ha dato in contesti del genere: al Bayern, dove formalmente era il giocatore più avanzato rispetto al trio Ribery-Muller-Robben, ma in realtà, nello sviluppo dell’azione, si trovava più spesso in posizione più arretrata rispetto ai tre fenomeni, che si inserivano alle sue spalle sfruttando le sue sponde e le sue spizzate di testa; nella nazionale croata, quando i selezionatori Stimac e Bilic giocavano stabilmente con due punte, e Mandzukic giocava al servizio di Jelavic; nelle sue migliori prestazioni all’Atleti, dove era Griezmann a lanciarsi in velocità negli spazi creati dal suo movimento ad allargarsi e dalle sue giocate. Nella grafica che segue, confrontando i rispettivi passaggi ricevuti, si vede chiaramente il gioco “di quantità”, a svariare su entrambe le fasce, di Manduzkic, messo a diretto confronto con quello “di qualità”, più diretto e verticale, del talento francese (dati fourfourtwo.com): Anche quest’altra grafica (dati whoscored.com) è eloquente: nel 4-0 casalingo contro l’Olympiakos, il dato dei palloni toccati da Mandzukic (che per la cronaca segnò una tripletta) mette in evidenza quanto il suo gioco sia polarizzato: in quell’occasione ha giocato soltanto palloni lontano dalla porta, svariando sulle fasce o nella propria metà campo, oppure a ridosso dell’area piccola. Nessuna palla giocata nella zona nevralgica della trequarti (dove i giocatori di maggior classe amano ricevere il pallone), nessuna azione personale, solo supporto alla squadra o finalizzazione pura, senza mezze misure. I DIFETTI La domanda, a questo punto sorge spontanea: perché un giocatore così, che abbina forza fisica, abnegazione tattica, gioco di squadra e finalizzazione pura, è in procinto di essere acquistato sotto traccia, a prezzo tutto sommato contenuto, e non è inseguito dalle maggiori squadre europee? Dov’è l’inghippo? A livello tecnico-tattico, gli inghippi sono essenzialmente due: tra le molteplici qualità individuali del croato, le sue carenze più gravi sono la tecnica individuale e la velocità di base. Non è un giocatore né tecnico, né veloce; non gli si può chiedere di saltare l’avversario in dribbling, né di bruciarlo con uno scatto in profondità per arrivare per primo su un lancio lungo. E’, come abbiamo visto, un giocatore di supporto, che aiuta la squadra, ma che ha anche bisogno di supporto, di avere compagni accanto a sé che possano sfruttarne i movimenti ad allargarsi, le spizzate, le sponde. Se viene lasciato solo, isolato, la sua utilità per la squadra precipita, non avendo nelle sue corde la capacità di creare dal nulla azioni individuali in percussione, né la qualità e la visione di gioco per giocare a testa alta e lanciare i compagni come centravanti “di manovra”, che illumina il gioco, alla Ibrahimovic o alla John Charles. Questo spiega anche le difficoltà incontrate all’Atletico Madrid: al suo arrivo dal Bayern Monaco, per la considerevole cifra di 30 milioni di euro, i tifosi dei colchoneros sognavano, e quasi si aspettavano, che continuasse la dinastia di grandissimi attaccanti di cui hanno potuto godere in epoca contemporanea (Fernando Torres, Forlàn, Aguero, Falcao, Diego Costa); in molti ritenevano addirittura che sostituendo Costa con Mandzukic l’Atleti potesse guadagnarci non solo economicamente, ma anche come prestazioni in campo. La realtà dei fatti si è rivelata differente: Mandzukic è partito forte, anzi fortissimo, segnando tutti i suoi 20 gol tra agosto e febbraio, in 32 partite; da marzo in poi, invece, non ha più timbrato il cartellino, e anzi ha visto il campo sempre meno, vedendosi superare dal redivivo Fernando Torres nelle gerarchie di Simeone. Il motivo è molto semplice: la dirigenza dell’Atleti ha acquistato il croato pensando soprattutto a quanto le sue capacità difensive e di pressing potessero potenziare la già devastante organizzazione difensiva studiata dal Cholo, e in effetti da questo punto di vista non hanno avuto ripensamenti. Il problema è che le squadre di Simeone, quando recuperano palla, sono generalmente lontane dalla porta, compatte dietro la linea del pallone, e preferiscono ripartire con giocate immediate, dirette, verticali, piuttosto che consolidare il possesso palla: un gioco che prevede attaccanti che sappiano punire una difesa sbilanciata con accelerazioni brucianti, lanciandosi alle spalle dei difensori o saltandoli nell’1vs1. Un compito che si può chiedere, per l’appunto, a gente con lo spunto individuale di Griezmann o Aguero, la verticalità di Falcao e di Torres, la travolgente progressione di Diego Costa: Mandzukic, invece, in un gioco del genere era e sarà sempre un pesce fuor d’acqua. Infine, come ulteriore campanello di allarme, non si può nascondere il fatto che Mandzukic nelle ultime due stagioni si sia lasciato male, molto male, con entrambi gli allenatori che lo hanno avuto al suo servizio. Il croato ha chiaramente e pubblicamente espresso malcontento sia nei confronti di Guardiola che di Simeone, e trattandosi di due personalità agli antipodi non si può che ipotizzare che il problema sia in lui, denotando un carattere bizzoso e difficile da controllare, piuttosto che nei due allenatori. CONCLUSIONE Non è un giocatore che possa caricarsi da solo sulle spalle il peso di un attacco, né il trascinatore tecnico ed emotivo che era Carlitos Tevez. E’ però un giocatore prezioso, che gioca per la squadra ma al contempo sa finalizzare alla grande, lotta su tutti i palloni e non tira mai indietro la gamba; è adattissimo al gioco di Allegri, e perfettamente compatibile con Morata e Dybala (nonché Coman e Berardi), giocatori la cui tecnica e velocità potrebbero essere esaltate dalle sue sponde, dalle sue spizzate di testa, dai suoi movimenti ad allargarsi. E’ inoltre nel pieno della sua maturità (classe 1986, la stessa età di Marchisio e Jackson Martinez, un anno in meno di Llorente, due in meno di Tevez e Matri) e perfettamente integro: in carriera non ha mai subito seri infortuni, né pare propenso a noie muscolari: nel corso degli anni, i suoi rari stop sono quasi sempre derivati da traumi al volto, all’esito di qualche scontro all’arma bianca con i difensori avversari. Ad un prezzo tutto sommato contenuto (il prezzo del cartellino è in linea con quello di un onesto attaccante di serie A, nel range di prezzo Gabbiadini-Zaza-Ibarbo-Destro, non con quello di un veterano che due anni fa era titolare nel Bayern), la Juve acquista un giocatore di caratura internazionale (62 partite nelle coppe europee e 60 con la nazionale maggiore, più di Marchisio e Bonucci, per intenderci), che può accollarsi da solo (e con esiti migliori) il tipo di lavoro che Allegri richiedeva a Llorente e Matri e verosimilmente richiederebbe a Zaza, rendendoli sacrificabili. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ilpa dos Santos Aveiro 4806 Joined: 17-Oct-2008 14985 messaggi Inviato June 20, 2015 Alla faccia del pagellone... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Paganese26 10931 Joined: 23-Mar-2011 156835 messaggi Inviato June 20, 2015 leggete quella scheda per chi non lo conosce Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fuffy 303 Joined: 29-Jul-2008 7346 messaggi Inviato June 20, 2015 Posso dire che non mi piace per niente questo acquisto? si,, e noi ignoreremo che tu lo abbia detto Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cgh 865 Joined: 07-Jan-2014 7255 messaggi Inviato June 20, 2015 si,, e noi ignoreremo che tu lo abbia detto Vedo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fuffy 303 Joined: 29-Jul-2008 7346 messaggi Inviato June 20, 2015 Vedo ma tranquillo.. ti vogliamo bene lo stesso Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Anth_Hardy 4158 Joined: 14-Dec-2009 50423 messaggi Inviato June 20, 2015 Bellissima la descrizione 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Gurdjieff 7562 Joined: 17-Oct-2007 25500 messaggi Inviato June 20, 2015 tevez è un fenomeno rispetto al croato, non mischiamo il sacro col profano. Mha, io ho qualche dubbio. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DoubleD 216 Joined: 16-Sep-2008 2399 messaggi Inviato June 20, 2015 praticamente rischiamo di vincere la coppa italia facilmente, con le riserve noooo! "la vince la rommma!" Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
elFuser 2151 Joined: 11-May-2007 35061 messaggi Inviato June 20, 2015 Per me in Italia i suoi 15 gol li fa ad occhi chiusi Poi vorrei ricordare che abbiamo preso Dybala e,nonostante avessi preferito Berardi,Zaza potenzialmente può fare meglio di Matri come punta di scorta Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MadJ1897 2953 Joined: 09-Feb-2006 22320 messaggi Inviato June 20, 2015 Tipologia di giocatore che non amo particolarmente, tra l'altro neanche così giovane. Non lo ritengo assolutamente superiore a Fernando ( quello del primo anno ) Benvenuto in ogni caso. Questo si muove a tergicristallo su tutto il fronte offensivo..... E rispetto a Nandone(può fare benissimo in altri contesti...)ci mette una garra incredibile su tutti i palloni...... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tar 1076 Joined: 22-Aug-2006 4284 messaggi Inviato June 20, 2015 Ci sono giocatori più adatti al calcio italiano e meno a quello spagnolo. Quindi Toni se va in Germania o in Spagna dovrebbe fare 50 gol a stagione... È l'acquisto azzeccato per il campionato italiano. Dybala e Morata al suo fianco dovrebbero farci fare il salto in Champions. Per quanto riguarda Llorente, per me resta ed è un grandissimo giocatori con sprazzi da fuoriclasse. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cgh 865 Joined: 07-Jan-2014 7255 messaggi Inviato June 20, 2015 Mha, io ho qualche dubbio. Ma sei pazzo.. non puoi Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dark Wizard 18204 Joined: 04-Aug-2005 69303 messaggi Inviato June 20, 2015 (modificato) Mha, io ho qualche dubbio. libero di avere dubbi, ma anche se si tiene conto delle caratteristiche diverse, si può benissimo dire che uno (tevez) è in grado di risolverti la partita DA SOLO in ogni momento, il croato NO, basterebbe solo questo per capire l'abissale differenza tra i 2. Modificato June 20, 2015 da Dark Wizard Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MadJ1897 2953 Joined: 09-Feb-2006 22320 messaggi Inviato June 20, 2015 libero di avere dubbi, ma anche se si tiene conto delle caratteristiche diverse, si può benissimo dire che uno (tevez) è in grado di risolverti la partita DA SOLO in ogni momento, il croato NO, basterebbe solo questo per capire l'abissale differenza tra i 2. Credi , che l'abbiano preso per rimpiazzare T10.........? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
● Marco ● 5102 Joined: 19-Jul-2011 29083 messaggi Inviato June 20, 2015 Ma sei pazzo.. non puoi Qui chi ha dei dubbi su Mandzukic è identificato come incompetente e disinformato. Sapevatelo!! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pavel84-1 27 Joined: 11-Jun-2015 592 messaggi Inviato June 20, 2015 Qui chi ha dei dubbi su Mandzukic è identificato come incompetente e disinformato. Sapevatelo!! dopo morata tevez, da due anni abbiamo avuto in rosa: matri, giovinco, llorente. senza contare i brocchi come borriello, osvaldo, anelka, bendtner... manzo è grasso che cola... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dark Wizard 18204 Joined: 04-Aug-2005 69303 messaggi Inviato June 20, 2015 Credi , che l'abbiano preso per rimpiazzare T10.........? non come caratteristiche e l'ho scritto 1 milione di volte, ma come "nome"... è lui che sostituisce tevez in tal senso e a parer mio è un passo indietro... senza contare che alla juve di allegri magari serviva qualcosa di diverso per fare il definitvo salto di qualità. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ludwig9 290 Joined: 01-Jun-2015 3025 messaggi Inviato June 20, 2015 Come era? 10 volte più tecnico e veloce di llorente? . Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Flogger 274 Joined: 21-Apr-2012 7287 messaggi Inviato June 20, 2015 (modificato) dopo morata tevez, da due anni abbiamo avuto in rosa: matri, giovinco, llorente. senza contare i brocchi come borriello, osvaldo, anelka, bendtner... manzo è grasso che cola... L'uomo dei 102 punti e l'uomo fashion brocchi :,( Modificato June 20, 2015 da Flogger Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ludwig9 290 Joined: 01-Jun-2015 3025 messaggi Inviato June 20, 2015 Qui chi ha dei dubbi su Mandzukic è identificato come incompetente e disinformato. Sapevatelo!! detto poi da utenti che 40 pagine fa lo descrivevano come un simil ibra. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ludwig9 290 Joined: 01-Jun-2015 3025 messaggi Inviato June 20, 2015 dopo morata tevez, da due anni abbiamo avuto in rosa: matri, giovinco, llorente. senza contare i brocchi come borriello, osvaldo, anelka, bendtner... manzo è grasso che cola... Osvaldo ben10 e anelka sono tecnicamente superiori. Con gli altri due siamo li. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Joined: 27-Sep-2025 0 messaggi Inviato June 20, 2015 (modificato) libero di avere dubbi, ma anche se si tiene conto delle caratteristiche diverse, si può benissimo dire che uno (tevez) è in grado di risolverti la partita DA SOLO in ogni momento, il croato NO, basterebbe solo questo per capire l'abissale differenza tra i 2. esatto speriamo in dybala Modificato June 20, 2015 da Ospite Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Flogger 274 Joined: 21-Apr-2012 7287 messaggi Inviato June 20, 2015 (modificato) Noto che si sta continuando la tesi che Mandzukic sia il sosituto di Tevez o che non sia decisivo SOLO perchè si chiama Mandzukic e soprattutto NON VI PIACE... Siete ripetitivi e lo fate apposta. Allegri ha detto che bisognerà comunque cambiare qualcosa... E così succederà... Poi, che andremo in serie B è un dato di fatto... ma a questo punto, non penso neanche in serie B dato che senza Tevez siamo spiacciati... Andremo diretti in Lega pro. Modificato June 20, 2015 da Flogger Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pavel84-1 27 Joined: 11-Jun-2015 592 messaggi Inviato June 20, 2015 Osvaldo ben10 e anelka sono tecnicamente superiori. Con gli altri due siamo li. ma quando mai... cessi a pedali che non hanno mai fatto la differenza Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti