Elezioni Politiche 2018: rivotare perchè no?

[Manzio 852]

2 minuti fa, Ilcampodice35 ha scritto:

Ma secondo te a movimento e lega frega qualcosa delle clausole di salvaguardia? Diranno che è colpa del PD che non si è voluto alleare e che ha firmato il fiscal compact, e laggente ci crederà. Se oggi andassero a dire che il Pd ha edificato birkenau laggente ci crederebbe...

hai ragione, lo dimentico sempre

in ogni caso Salvini al massimo credo possa incolpare solo i 5s, dato che lui il PD l'ha categoricamente escluso sin all'inizio.

Ma al momento l'opinione della gente conta poco, perchè chi decide è il PdR, che al momento è quanto di più credibile ci possa essere a livello politico...tutto il contrario di Napolitano. Vedo difficile che le forze politiche al momento possano attaccare Mattarella nel caso di un suo pressing.

[Ilcampodice38 7626]

3 minuti fa, Aut ha scritto:

 

Vabbè su quella pagina ci sono le menti più geniali di facebook  

Io direi del mondo (anche se il gruppo privato mi ha un po’ deluso  )

[Tiger Jack 17284]

17 minuti fa, Ilcampodice35 ha scritto:

Beh si, ci sarebbe un paese da governare di mezzo

 

 

Si certo... però non è che il senso di responsabilità deve averlo sempre il PD e quindi pigliarselo pure nel c.lo...ora la fava se la devono spolpare i vincitori 

[GabrielKoi 9118]

In diretta televisiva nazionale, nella trasmissione di Fabio Fazio (quella che vorrebbe farci la predica invitando spesso i bulli trattandoli come indispensabili moralizzatori), è stato ospite quel Matteo Renzi che il 23 marzo del 2018 aveva dichiarato «ora starò zitto per due anni». È durato fino al 29 aprile. Del resto si sa che una delle qualità migliori delle trasmissioni di Fazio è proprio quella di essere “aperta” a tutti, come ospiti, mica solo quelli di una cerchia ristretta.

Quindi, quello che aveva dichiarato (anzi, che aveva promesso, per calmare gli animi dopo la sconfitta) di voler essere un senatore semplice, ha parlato a lungo della crisi politica di queste settimane usando il «noi» come lo userebbe chi si ritrova a guidare un partito, mica come un dimissionario convinto. Del resto se è vero che in molti nel Pd chiedono che venga consultata la base, è anche vero che a Renzi è bastato un giro in bici nei giorni scorsi per sapere cosa pensa la gente con la solita umiltà di chi ritene il proprio punto di vista come unica realtà possibile e accettabile.

Ha insistito ancora sul referendum costituzionale (che è la batosta che più gli brucia, sembra ancora di più della pesante sconfitta elettorale) insistendo nel dire che accetta il risultato degli elettori, che però secondo lui è sbagliato, ovvio. Ha detto di avere cominciato a fare politica per andare contro il partito-azienda di Berlusconi (infatti ci si è solo alleato, e che diamine), ha detto che gli italiani hanno votato per mandare il Pd all’opposizione (degradando, se possibile, ancora di più i suoi elettori che sono sempre meno), ha collegato la mancata riforma costituzionale alla pessima legge elettorale di cui è padre politico (e invece la sentenza della Consulta dice tutt’altro, come eroicamente tenta di spiegare Lorenzo Pregliasco da giorni qui) e infine ci ha tenuto a dirci che il caso della colf pagata in nero (forse) dalla compagna di Roberto Fico diventerà il Watergate italiano (e fa niente che i genitori di Renzi, nel frattempo, siano stati indagati in un’inchiesta di fatture false).

Non era in diretta. Era in differita dal 2014. Ma quando si tratta di intossicare un po’ il clima è sempre tra i migliori. Lui e Silvio.

Buon lunedì.

 

(Giulio Cavalli, Left)

[KM 91 4191]

5 minuti fa, GabrielKoi ha scritto:

In diretta televisiva nazionale, nella trasmissione di Fabio Fazio (quella che vorrebbe farci la predica invitando spesso i bulli trattandoli come indispensabili moralizzatori), è stato ospite quel Matteo Renzi che il 23 marzo del 2018 aveva dichiarato «ora starò zitto per due anni». È durato fino al 29 aprile. Del resto si sa che una delle qualità migliori delle trasmissioni di Fazio è proprio quella di essere “aperta” a tutti, come ospiti, mica solo quelli di una cerchia ristretta.

Quindi, quello che aveva dichiarato (anzi, che aveva promesso, per calmare gli animi dopo la sconfitta) di voler essere un senatore semplice, ha parlato a lungo della crisi politica di queste settimane usando il «noi» come lo userebbe chi si ritrova a guidare un partito, mica come un dimissionario convinto. Del resto se è vero che in molti nel Pd chiedono che venga consultata la base, è anche vero che a Renzi è bastato un giro in bici nei giorni scorsi per sapere cosa pensa la gente con la solita umiltà di chi ritene il proprio punto di vista come unica realtà possibile e accettabile.

Ha insistito ancora sul referendum costituzionale (che è la batosta che più gli brucia, sembra ancora di più della pesante sconfitta elettorale) insistendo nel dire che accetta il risultato degli elettori, che però secondo lui è sbagliato, ovvio. Ha detto di avere cominciato a fare politica per andare contro il partito-azienda di Berlusconi (infatti ci si è solo alleato, e che diamine), ha detto che gli italiani hanno votato per mandare il Pd all’opposizione (degradando, se possibile, ancora di più i suoi elettori che sono sempre meno), ha collegato la mancata riforma costituzionale alla pessima legge elettorale di cui è padre politico (e invece la sentenza della Consulta dice tutt’altro, come eroicamente tenta di spiegare Lorenzo Pregliasco da giorni qui) e infine ci ha tenuto a dirci che il caso della colf pagata in nero (forse) dalla compagna di Roberto Fico diventerà il Watergate italiano (e fa niente che i genitori di Renzi, nel frattempo, siano stati indagati in un’inchiesta di fatture false).

Non era in diretta. Era in differita dal 2014. Ma quando si tratta di intossicare un po’ il clima è sempre tra i migliori. Lui e Silvio.

Buon lunedì.

 

(Giulio Cavalli, Left)

 

il bello è che se si torna al voto a brevissimo, il PD rischia pure di colare totalmente a picco assieme a Renzi 

[Ospite]

[Ospite]

11 minuti fa, Zebrone 91 ha scritto:

 

il bello è che se si torna al voto a brevissimo, il PD rischia pure di colare totalmente a picco assieme a Renzi 

 

intanto avrà un voto in più: il mio 

[KM 91 4191]

12 minuti fa, Aut ha scritto:

 

intanto avrà un voto in più: il mio 

secondo me sono piu quelli che perderà 

[zlataniere 4426]

1 minuto fa, Zebrone 91 ha scritto:

secondo me sono piu quelli che perderà 

mmmh non creto.

 

 

[Ospite]

2 minuti fa, Zebrone 91 ha scritto:

secondo me sono piu quelli che perderà 

 

Secondo me al sud la destra potrebbe strappare parecchi collegi visto che il bonifico del reddito di cittadinanza non è arrivato 

[Ghost 429]

Con le dovute differenze, in friuli il pd ha tenuto .... ed in effetti c'è chi è crollato!

[Manzio 852]

... E intanto dopo le parole di Renzi è arrivata la reazione di Martina. Non ci sto capendo più nulla 

[zlataniere 4426]

2 minuti fa, Manzio ha scritto:

... E intanto dopo le parole di Renzi è arrivata la reazione di Martina. Non ci sto capendo più nulla 

salutiamo martina

[Ospite]

Martina Addams non conta un c**** 

Modificato April 30, 2018 da Ospite

[KM 91 4191]

12 minuti fa, Aut ha scritto:

 

Secondo me al sud la destra potrebbe strappare parecchi collegi visto che il bonifico del reddito di cittadinanza non è arrivato 

se si votasse davvero a giugno mi aspetterei un aumento sia dei cinque stelle che della destra ( che potrebbe arrivare quasi a governare da sola). i cinque stelle li vedo un pò impantanati in questa fase, mentre il centrodestra ha preso due regioni nel frattempo. il PD me lo immagino in calo di un 3-4 % se la faccia sarà ancora quella di renzi ( e non vedo come possa non esserlo, se i tempi fossero ristetti)

[KM 91 4191]

pure Martina ha mollato Renzi (con il quale andarono in "ticket" alle scorse primarie ) ? 

 

Dopo l’annuncio di Matteo Renzi di respingere accordi di governo con il M5S e la reazione di Luigi Di Maio che ha inviato a questo punto di rivotare a giugno, il segretario reggente del Pd Maurizio Martina ha reagito così: «Rischiamo l’estinzione, impossibile guidare un partito in queste condizioni». Il segretario reggente ha aggiunto: «In queste ore stiamo vivendo una situazione politica generale di estrema delicatezza. Per il rispetto che ho della comunità del Partito democratico porterò il mio punto di vista alla direzione nazionale di giovedì che evidentemente ha già un altro ordine del giorno rispetto alle ragioni della sua convocazione. Servirà una discussione franca e senza equivoci perché è impossibile guidare un partito in queste condizioni e per quanto mi riguarda la collegialità è sempre un valore, non un problema. Ritengo ciò che è accaduto in queste ore grave, nel metodo e nel merito. Così un partito rischia solo l’estinzione e un distacco sempre più marcato con i cittadini e la società; si smarrisce l’impegno per il cambiamento e non si aiuta il Paese. Per questo continuo a pensare che il Pd abbia innanzitutto bisogno di una vera ripartenza su basi nuove».

[GabrielKoi 9118]

2 minuti fa, Manzio ha scritto:

... E intanto dopo le parole di Renzi è arrivata la reazione di Martina. Non ci sto capendo più nulla 

 

Vorrei anche vedere. Renzi si è dimesso dopo due fiamme elettorali prese nel muso. E pensa di continuare a dettare la linea del partito in prima serata da “semplice senatore”.

Le regole del partito valgono solo quando sono a proprio favore.

 

Aggiungo che sta solo pensando al proprio interesse personale, perché al PD in caso di voto, non basterà aver mantenuto la posizione “abbiamo perso quindi niente governo” per riconquistare voti.

[Ale29 1692]

Renzi se ne frega dei risultati, i voltagabbana che lo sostengono non vedono un altro cavallo vincente a cui appigliarsi per cambiar timone(e futuro oggetto delle leccate di deretano) e continuano a star con lui. 

Solo con altre elezioni, e liste compilate da altri, gli puoi togliere il potere che continua ad esercitare. E dire che di fallimenti ne ha confezionati a iosa.

 

P.S. questo non c'entra nulla con l'eventuale dialogo col m5s, sulla sua giustezza o meno, vale a prescindere.

[Ale29 1692]

7 minuti fa, GabrielKoi ha scritto:

 

Vorrei anche vedere. Renzi si è dimesso dopo due fiamme elettorali prese nel muso. E pensa di continuare a dettare la linea del partito in prima serata da “semplice senatore”.

Le regole del partito valgono solo quando sono a proprio favore.

 

Aggiungo che sta solo pensando al proprio interesse personale, perché al PD in caso di voto, non basterà aver mantenuto la posizione “abbiamo perso quindi niente governo” per riconquistare voti.

 

Voleva abbattere la vecchia politica, più vecchio di lui, nel suo modo di agire in politica, non c'è proprio nessuno.

Mai una autocritica, mai nulla. Solo quella presunzione da megalomane, non più supportata da nessuna vittoria, ma solo da un controllo dei gruppi parlamentari(grazie al ca, li ha messi tutti lui) e della direzione.

[Ale29 1692]

39 minuti fa, Aut ha scritto:

Martina Addams non conta un c**** 

 

Il giusto atteggiamento per continuare a sfornare vittorie su vittorie, l'uomo solo al comando(per giunta pieno di boria), peccato che il comando è quello di una nave già naufragata e che è stato proprio quell'uomo a mandarla a picco.

Fa niente, che vuoi che sia, dettagli.

Modificato April 30, 2018 da Ale29

[Ilcampodice38 7626]

14 minuti fa, Ale29 ha scritto:

 

Voleva abbattere la vecchia politica, più vecchio di lui, nel suo modo di agire in politica, non c'è proprio nessuno.

Mai una autocritica, mai nulla. Solo quella presunzione da megalomane, non più supportata da nessuna vittoria, ma solo da un controllo dei gruppi parlamentari(grazie al ca, li ha messi tutti lui) e della direzione.

Più vecchio di lui c’è il movimento. E ripeto, chi vive di tattica, muore di tattica

[Ilcampodice38 7626]

24 minuti fa, GabrielKoi ha scritto:

 

Vorrei anche vedere. Renzi si è dimesso dopo due fiamme elettorali prese nel muso. E pensa di continuare a dettare la linea del partito in prima serata da “semplice senatore”.

Le regole del partito valgono solo quando sono a proprio favore.

 

Aggiungo che sta solo pensando al proprio interesse personale, perché al PD in caso di voto, non basterà aver mantenuto la posizione “abbiamo perso quindi niente governo” per riconquistare voti.

Tutto giusto, ma prima di dettare linee servono i voti. Nel PD i voti li ha solo Renzi. Chi ha votato pd ha votato lui, e le persone in parlamento sono le sue. Chi non è d’accordo provi a contendere, immagino che a questo punto però prenda gli schiaffi

[greenday2 5171]

ma Renzi, che per me ha perso ogni credibilita', che deve fare esattamente? 

Mi pare chiaro che, anche se dimessosi, abbia un attimo di  voce in capitolo no? In Senato son tutti Renziani...deve dire di si per il bene di chi? 

Di DImaio che potra' coronare il suo sogno? 
Della frangia stella del PD guidata da Emiliano e Boccia? 
Degli stellati che fino a ieri hanno vomitato il vomitabile? 
O per il bene del paese? Cioe', un governo che abbia come partito maggioritario il 5s sarebbe "bene del paese"? 

Ma per carita' di Dio. Io son sempre stato pragmatico nell'accettare compromessi politici, ma ci sono dei paletti da rispettare. Non avrei mai votato in vita mia il PD se avessero (?) fatto un alleanza con i 5 stelle. 

nemmeno se domani mi dicessero che fanno la salma di Milton Friedman, ministro dell'Economia

[Ospite]

Renzi ha detto no ad un governo 5s PD. E' è quello che mi aspetto di sentire dire da un partito che è stato massacrato di insulti da otto anni da quelli che ora elemosinano i loro voti

[GabrielKoi 9118]

21 minuti fa, greenday2 ha scritto:

ma Renzi, che per me ha perso ogni credibilita', che deve fare esattamente? 

Mi pare chiaro che, anche se dimessosi, abbia un attimo di  voce in capitolo no? In Senato son tutti Renziani...deve dire di si per il bene di chi? 

Di DImaio che potra' coronare il suo sogno? 
Della frangia stella del PD guidata da Emiliano e Boccia? 
Degli stellati che fino a ieri hanno vomitato il vomitabile? 
O per il bene del paese? Cioe', un governo che abbia come partito maggioritario il 5s sarebbe "bene del paese"? 

Ma per carita' di Dio. Io son sempre stato pragmatico nell'accettare compromessi politici, ma ci sono dei paletti da rispettare. Non avrei mai votato in vita mia il PD se avessero (?) fatto un alleanza con i 5 stelle. 

nemmeno se domani mi dicessero che fanno la salma di Milton Friedman, ministro dell'Economia

 

Credo che questo l’avessero pensato anche milioni di persone che mai avrebbero pensato di votare PD per governare con il centrodestra