C'era una volta 40 anni fa

[Moeller 73 8564]

2 minuti fa, Arminius ha scritto:

 

No Homer, non è così, il passato non è sempre meglio del presente, è una percezione soggettiva, dipende da come uno ha vissuto non solo un determinato avvenimento ma anche il contesto, il proprio stato d'animo ed anche la possibilità di fare un confronto. Capisco che chi era piccolo o è nato dopo l'82 non abbia modo di fare confronti per cui è giusto che il suo mondiale sia quello del 2006 allo stesso modo io non posso fare, per fortuna. Paragoni con i mondiali degli anni 30 quindi per me il mondiale che senti più mio che mi ha dato più emozioni è senz'altro quello di Bearzot, Rossi e Co. Senza nulla togliere a Lippi, Cannavaro e Del Piero

E dire Arminio che pensavo fossi presente a Parigi per Italia - Ungheria. Quindi il solo Hopper é testimone dei primi due mondiali. 

[UndiciLeoni 3902]

Chissà se i Mondiali degli anni 30 sono stati festeggiati con clacson sfilate ecc

 

Certo sarebbe stato meglio vincerne qualcuno negli anni 90, ricordi più freschi almeno

[nortek 189]

 Per me,all'epoca bambinello,quell'avventura trionfale della nostra nazionale fu il mio battesimo del calcio;iniziai ad appassionarmi a questo fantastico gioco proprio in quei giorni..ricordo quei giorni d'estate,le ore interminabili a tirare calci al pallone con gli amichetti..( allora i bambini potevano ancora giocare fuori nel quartiere non accompagnati da adulti...),cominciavamo ad imparare le regole del gioco osservando le partite del Mundial,e tutti volevamo essere Paolo Rossi...

A qualsiasi età, uomo o donna,anche i solitamente meno interessati al calcio,chiunque parlava di questa nazionale,delle difficoltà iniziali,dell'impossibilità di superare l'Argentina di Maradona e il Brasile tra i più forti della storia,fino a farsi trascinare,partita dopo partita,tutta una nazione dall'euforia e dalla convinzione collettiva nel trionfo,che infatti inevitabilmente arrivo',proprio contro la nazionale tedesca,acerrima rivale...Ricordo che chiedevo a mio padre l'appartenza di club dei vari giocatori della nazionale..e sentendo che la maggior parte di loro apparteneva alla Juve,soprattutto per questo divenni juventino,ma forse sarebbe bastato Paolo Rossi...Di quei giorni d'estate ricordo soprattutto quell'atmosfera euforica e ottimistica, così anni 80,i miei genitori giovani e pieni di speranze..Da quando,pochi anni fa,ho perso prematuramente mio padre a seguito di una lunga e dolorosa malattia,sento di essere molto più nostalgico verso gli anni dell'infanzia,cerco e leggo avidamente tutto ciò che celebra o ricorda gli eventi più felici ed eclatanti di quegli anni,e in effetti in questi giorni cercavo proprio articoli che celebrassero l'anniversario di quella vittoria..per questo ringrazio tutti voi ed in particolare Moeller73 che ha aperto questo topic...

[Fabri BN 2725]

3 ore fa, bimbo1989 ha scritto:

Ah altra cosa... ancora adesso se vedo le immagini della parata di Zoff al novantesimo col Brasile mi sento male  non oso immaginare averla vissuta in diretta

Grande! L'ho rivista proprio qualche giorno fa e ho avuto un sussulto, come se fosse stata la prima volta.

Meglio non averla vissuta.

[Rete di Bettega para Zoff! 545]

17 minuti fa, UndiciLeoni ha scritto:

Chissà se i Mondiali degli anni 30 sono stati festeggiati con clacson sfilate ecc

 

Certo sarebbe stato meglio vincerne qualcuno negli anni 90, ricordi più freschi almeno

Ci siamo andati molto vicino in almeno due occasioni ( 90 e 94)

[Rete di Bettega para Zoff! 545]

"La mattina della partita arriva dall’Italia il presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che dopo pranzo vuole stringere la mano a tutti noi. 
Scherza con Bearzot e con Zoff: «Noi vecchietti siamo sempre i migliori, non è vero? Per i giovani c’è tempo». Poi si avvicina a Rossi: «Quando ha la palla, la giochi in fretta perché gli avversari non vedono l’ora di attentare alle gambe di un campione come lei». 
Quando arriva davanti a me sorride: «Tu sei Gentile, ti conosco. Ti ho visto in tv fare uno sgambetto a Maradona. Ma lo sai che sei proprio un birichino?».
«Presidente, non potevo mica farlo passare, no?»
Pertini sorride, stringendomi forte la mano. 
È un uomo davvero straordinario che alla fine strappa il nostro applauso, dopo averci salutato così: «Ricordatevi che la miglior difesa è l’attacco, come in politica. Guardate me: se non avessi sempre attaccato, chissà dove sarei adesso».

È l’ora del solito rito propiziatorio, ma alla faccia della scaramanzia si decide di cambiare. 
È Zoff, non Conti, a inginocchiarsi davanti a tutti noi per lanciare il tradizionale grido di battaglia.
«Chi si ritira dalla lotta…». E noi in coro: «È un gran figlio di mignotta!».
È l’ora, si gioca.
Rossi si abbassa e di testa infila in rete il pallone dell’1-0. Tardelli segna la seconda rete una decina di minuti più tardi e corre gridando “goool” come un pazzo: non sa ancora che vivrà di rendita tutta la vita su quell’urlo. Poi ci pensa Altobelli a firmare il 3-0 della sicurezza. 
Breitner riduce le distanze a pochi minuti dalla fine ma ormai “non ci prendono più”, come dice Pertini in tribuna. 

Siamo campioni del mondo. Lanciamo in aria Bearzot, portandolo in trionfo perché questo è il suo trionfo, poi corriamo sul campo passandoci la coppa di mano in mano e infine scendiamo negli spogliatoi dove ci sono i dirigenti federali e un sacco di politici che nemmeno conosciamo, tutti approfittatori: per noi l’unico vero e grande uomo politico è Pertini, che abbiamo sempre sentito uno di noi. 
È lui l’unico politico ammesso alla nostra tavolata in albergo.
È già passata mezzanotte e Pertini, lontano dai fotografi e dall’ufficialità, si toglie la giacca e la cravatta, alza il bicchiere e si mette a cantare con noi: «Campioni del mondo, oh-oh, oh-oh». 
Una scena incredibile, commovente e indimenticabile, con il brindisi finale, stavolta sì a champagne, prima del “rompete le righe”."

[Claudio Gentile - "E sono stato gentile"]

11 luglio 1982, l'Italia diventava campione del mondo per la terza volta nella sua storia... ❤

[Arminius 10814]

29 minuti fa, Moeller 73 ha scritto:

E dire Arminio che pensavo fossi presente a Parigi per Italia - Ungheria. Quindi il solo Hopper é testimone dei primi due mondiali. 

 

Hopper era anche in Uruguay ed anche alle Olimpiadi di Parigi 

Però ero a Berna per Germania-Ungheria e a Stoccolma per i mondiali in Svezia che, al contrario di quanto affermano certi complottisti fu giocato veramente.

 

[Bianconero dentro 5110]

2 ore fa, bimbo1989 ha scritto:

Ti correggo solo su una cosa

Il tuo racconto è straordinario, però sulla chiosa non sono d'accordo.

La differenza di percezione tra l'82 e il 2006 è... la tua età  

Prima di tutto perchè l'emozione enorme l'avevi già vissuta, in più se nell'82 avevi 13 anni vuol dire che nel 2006 ne avevi 37. Altri pensieri, altre responsabilità, altre priorità nella vita. Non può MAI essere lo stesso.

Io che sono della generazione che ha vissuto il 2006 nell'adolescenza... ti posso dire che è, come dici tu, la giornata del ricordo indelebile dall'inizio fino alla fine. Emozioni purissime che il tifo ti riesce a dare solo a quell'età lì, e che ancora adesso mi fanno commuovere (durante il lockdown 2020 Sky Sport mandò repliche integrali di tantissime partite di quel mondiale, e ti assicuro che più di qualche lacrima l'ho versata  ).

E anche le vicende giudiziarie di quell'estate... tu al tempo eri adulto e sicuramente avevi annusato meglio di me la malparata, io al 9 luglio 2006 ero abbastanza ottimista sul fatto che non ci sarebbe successo niente di particolarmente grave  quindi non me la sono rovinata e non me la sono lasciata nemmeno rovinare, per me cresciuto nel mito dell'82 sapevo benissimo che o quel 2006 me lo vivevo bene o non l'avrei vissuto mai più.

L'esultanza che ho fatto in semifinale al gol di Grosso credo me la ricorderò finchè campo.

Del 2006 conosco a memoria anche i marcatori delle partite più infime della fase a gironi  

Il discorso sull'età e la gioventù può essere vero, ma credo che una variabile fondamentale sia anche il contesto in cui si inquadra un determinato ricordo.

Ad esempio, se dovessi dire a quale degli scudetti della Juve sia più legato, posso tranquillamente affermare che il primo di Conte sia quello che più mi ha segnato, seguito dal primo di Lippi e poi dall'ultimo di Trapattoni...rigorosamente in ordine cronologico decrescente 

I due mondiali (1982 e 2006) li ricordo benissimo entrambi, ho gioito per entrambi e i due contesti per certi versi sono stati anche molto simili...però posso dire che quello del 2006 l'ho goduto come una vittoria ed una rivincita essenzialmente dal punto di vista sportivo, mentre quello del 1982 oltre all'ambito calcistico lo si è vissuto anche come il riscatto e la possibilità di uscire finalmente da un periodo buio e difficilissimo, a testimonianza che anni di piombo, terrorismo, terremoto ed incertezza economica sono fattori che ti segnano profondamente e ti portano a "sentire" che è meglio vivere a 33 anni nel 2006 che a 9 nel 1982...nonostante la gioventù.

[UndiciLeoni 3902]

53 minuti fa, Rete di Bettega para Zoff! ha scritto:

Ci siamo andati molto vicino in almeno due occasioni ( 90 e 94)

Già infatti

 

Pure nel 98 con quel tiro di Baggio a fil di palo contro la Francia

Modificato July 11, 2022 da UndiciLeoni

[bimbo1989 1771]

14 minuti fa, Bianconero dentro ha scritto:

Il discorso sull'età e la gioventù può essere vero, ma credo che una variabile fondamentale sia anche il contesto in cui si inquadra un determinato ricordo.

Ad esempio, se dovessi dire a quale degli scudetti della Juve sia più legato, posso tranquillamente affermare che il primo di Conte sia quello che più mi ha segnato, seguito dal primo di Lippi e poi dall'ultimo di Trapattoni...rigorosamente in ordine cronologico decrescente 

I due mondiali (1982 e 2006) li ricordo benissimo entrambi, ho gioito per entrambi e i due contesti per certi versi sono stati anche molto simili...però posso dire che quello del 2006 l'ho goduto come una vittoria ed una rivincita essenzialmente dal punto di vista sportivo, mentre quello del 1982 oltre all'ambito calcistico lo si è vissuto anche come il riscatto e la possibilità di uscire finalmente da un periodo buio e difficilissimo, a testimonianza che anni di piombo, terrorismo, terremoto ed incertezza economica sono fattori che ti segnano profondamente e ti portano a "sentire" che è meglio vivere a 33 anni nel 2006 che a 9 nel 1982...nonostante la gioventù.

Sì volevo giusto dire che il 1982 è pregno di significati extrasportivi e sociali, mentre quella del 2006 resta "solo" una straordinaria impresa sportiva, su questo sono d'accordo

[Homer_Simpson 7568]

1 ora fa, Arminius ha scritto:

 

No Homer, non è così, il passato non è sempre meglio del presente, è una percezione soggettiva, dipende da come uno ha vissuto non solo un determinato avvenimento ma anche il contesto, il proprio stato d'animo ed anche la possibilità di fare un confronto. Capisco che chi era piccolo o è nato dopo l'82 non abbia modo di fare confronti per cui è giusto che il suo mondiale sia quello del 2006 allo stesso modo io non posso fare, per fortuna. Paragoni con i mondiali degli anni 30 quindi per me il mondiale che senti più mio che mi ha dato più emozioni è senz'altro quello di Bearzot, Rossi e Co. Senza nulla togliere a Lippi, Cannavaro e Del Piero

Questo è il discorso giusto. Non condivido chi dice "l'unica Italia campione del mondo è quella dell'82" oppure "quello era il vero mondiale". Balle.

[Moeller 73 8564]

1 ora fa, nortek ha scritto:

 Per me,all'epoca bambinello,quell'avventura trionfale della nostra nazionale fu il mio battesimo del calcio;iniziai ad appassionarmi a questo fantastico gioco proprio in quei giorni..ricordo quei giorni d'estate,le ore interminabili a tirare calci al pallone con gli amichetti..( allora i bambini potevano ancora giocare fuori nel quartiere non accompagnati da adulti...),cominciavamo ad imparare le regole del gioco osservando le partite del Mundial,e tutti volevamo essere Paolo Rossi...

A qualsiasi età, uomo o donna,anche i solitamente meno interessati al calcio,chiunque parlava di questa nazionale,delle difficoltà iniziali,dell'impossibilità di superare l'Argentina di Maradona e il Brasile tra i più forti della storia,fino a farsi trascinare,partita dopo partita,tutta una nazione dall'euforia e dalla convinzione collettiva nel trionfo,che infatti inevitabilmente arrivo',proprio contro la nazionale tedesca,acerrima rivale...Ricordo che chiedevo a mio padre l'appartenza di club dei vari giocatori della nazionale..e sentendo che la maggior parte di loro apparteneva alla Juve,soprattutto per questo divenni juventino,ma forse sarebbe bastato Paolo Rossi...Di quei giorni d'estate ricordo soprattutto quell'atmosfera euforica e ottimistica, così anni 80,i miei genitori giovani e pieni di speranze..Da quando,pochi anni fa,ho perso prematuramente mio padre a seguito di una lunga e dolorosa malattia,sento di essere molto più nostalgico verso gli anni dell'infanzia,cerco e leggo avidamente tutto ciò che celebra o ricorda gli eventi più felici ed eclatanti di quegli anni,e in effetti in questi giorni cercavo proprio articoli che celebrassero l'anniversario di quella vittoria..per questo ringrazio tutti voi ed in particolare Moeller73 che ha aperto questo topic...

Io ringrazio te e ti abbraccio fraternamente.

[Moeller 73 8564]

22 minuti fa, bimbo1989 ha scritto:

Sì volevo giusto dire che il 1982 è pregno di significati extrasportivi e sociali, mentre quella del 2006 resta "solo" una straordinaria impresa sportiva, su questo sono d'accordo

Più che altro il mondiale del 1982  ha creato un'onda lunga che ha favorito il crearsi del campionato più bello del mondo, l'assegnazione dei Mondiali del 90 all'Italia e il ritorno in grande stile dei nostri clubs in Europa. Invece il mondiale del 2006, complice farsopoli, é stato il canto del cigno del movimento. Sono sicuro che senza la farsa gli Europei del 2012 si sarebbero svolti in Italia con conseguente ammodernamento degli stadi.

[bimbo1989 1771]

Adesso, Moeller 73 ha scritto:

Più che altro il mondiale del 1982  ha creato un'onda lunga che ha favorito il crearsi del campionato più bello del mondo, l'assegnazione dei Mondiali del 90 all'Italia e il ritorno in grande stile dei nostri clubs in Europa. Invece il mondiale del 2006, complice farsopoli, é stato il canto del cigno del movimento. Sono sicuro che senza la farsa gli Europei del 2012 si sarebbero svolti in Italia con conseguente ammodernamento degli stadi.

Diciamo che visto il precedente del 90 non sono così sicuro che il 2012 avrebbe portato chissà che grandi innovazioni negli stadi...  

[Moeller 73 8564]

1 ora fa, Arminius ha scritto:

 

Hopper era anche in Uruguay ed anche alle Olimpiadi di Parigi 

Però ero a Berna per Germania-Ungheria e a Stoccolma per i mondiali in Svezia che, al contrario di quanto affermano certi complottisti fu giocato veramente.

 

Ma lo soooo (cit.). Hopper é alla quinta dose, tu solo alla quarta. Salutami gli altri ospiti della residenza.

[Moeller 73 8564]

4 minuti fa, bimbo1989 ha scritto:

Diciamo che visto il precedente del 90 non sono così sicuro che il 2012 avrebbe portato chissà che grandi innovazioni negli stadi...  

Un momento. Tu sei giovine, ma, tanto per stare a Torino, passare dal vecchio Comunale al Delle Alpi fu come passare da una 126 bis ad una Ferrari. Posti a sedere, stadio coperto. Sembrava veramente di passare da una osteria ad un ristorante stellato. Io ero euforico all'epoca.

Modificato July 11, 2022 da Moeller 73

[bimbo1989 1771]

Adesso, Moeller 73 ha scritto:

Un momento. Tu sei giovine, ma, tanto per stare a Torino, passare dal vecchio Comunale al Delle Alpi fu come passare da una 126 bis ad una Ferrari. Posti a sedere, stadio coperto. Sembra veramente di passare da una osteria ad un ristorante stellato. Io ero euforico all'epoca.

Sì sì ma non dubito che al momento potesse essere un bel salto, però col senno di poi tanti lavori mediocri e mal sfruttati... lo stesso Delle Alpi con la pista da atletica sfruttata UNA volta se non erro  

[Moeller 73 8564]

Adesso, bimbo1989 ha scritto:

Sì sì ma non dubito che al momento potesse essere un bel salto, però col senno di poi tanti lavori mediocri e mal sfruttati... lo stesso Delle Alpi con la pista da atletica sfruttata UNA volta se non erro  

Si sul contorno c'è da stendere un velo pietoso. Però gli stadi erano belli. Pensa anche a Bari. Opera di Renzo Piano. Si diede una bella rinfrescata.

[clic 4353]

Segnalo che stasera su Rai 1 alle 21,25 c'e la proiezione del film " Il viaggio degli eroi " , film prodotto dalla rai sul mondiale dell italia 82 , con filmati e foto d epoca mai viste.....

...insomma x i nostalgici.... e non " Pizza birra e rutto libero "

[zack80 2010]

8 ore fa, bimbo1989 ha scritto:

Ah altra cosa... ancora adesso se vedo le immagini della parata di Zoff al novantesimo col Brasile mi sento male  non oso immaginare averla vissuta in diretta

Appena rivista e tremavo come fosse in diretta 

[SuperDino 2043]

Per me la vera finale di quel mondiale fu Italia-Brasile, dopo quel lunedì 5 luglio, vissi i giorni successivi come una strada in discesa che ci avrebbe portato sicuramente verso la vittoria della coppa, la semifinale contro la Polonia prima e la finale contro la Germania poi, le vidi solo come formalità da sbrigare.

Ero sicurissimo che avremmo vinto, anche dopo il rigore sbagliato da Cabrini, questo forse mi tolse un po' delle emozioni e della gioia finale.

[Eorlingas 3659]

7 ore fa, Homer_Simpson ha scritto:

Leggere ricordi di questo genere è sempre bello, però ti passa la voglia perché bisogna per forza sminuire ciò che viene dopo. Della serie: tutto quello che c’era prima era bello, adesso è immondizia. Malissimo. Un titolo mondiale è un titolo mondiale, sottovalutare il successivo non ha alcun senso. È una mancanza di rispetto verso i calciatori e l’allenatore che hanno compiuto l’impresa. Giusto essere legati alla propria giovinezza, ma senza buttare fango su quello che è venuto dopo. L’Italia ha vinto 4 titoli mondiali, TUTTI IMPORTANTI, compresi i due anteguerra. Il prossimo sarà ugualmente importante

Quoto.

 

Ci sono poche cose tristi e patetiche come l'uso di un bel ricordo che arma da opporre ai ricordi altrui.

Sta retorichetta da 2 soldi edeprimente ed onnipresente.

 

L'avessi sentito mezza volta fare un discorso del genere da mio padre quando mi raccontava dei mondiali del 70, di Pele e di Rivera probabilmente non me lo sarei andato a cercare  non avrei passato dell belle serate a guardare i documentari e le vecchie partite.

 

Mi mette sempre una profonda tristezza.

 

 

[zack80 2010]

25 minuti fa, SuperDino ha scritto:

Per me la vera finale di quel mondiale fu Italia-Brasile, dopo quel lunedì 5 luglio, vissi i giorni successivi come una strada in discesa che ci avrebbe portato sicuramente verso la vittoria della coppa, la semifinale contro la Polonia prima e la finale contro la Germania poi, le vidi solo come formalità da sbrigare.

Ero sicurissimo che avremmo vinto, anche dopo il rigore sbagliato da Cabrini, questo forse mi tolse un po' delle emozioni e della gioia finale.

Italia Brasile dell 1982 non è solo la più grande vittoria di quel mondiale, ma la più grande vittoria di sempre della storia della nazionale italiana. Per me non c è paragone che regga, nemmeno il super celebrato 4 a 3 di Messico 70.

[Mugiwara 1936]

6 ore fa, UndiciLeoni ha scritto:

Chissà se i Mondiali degli anni 30 sono stati festeggiati con clacson sfilate ecc

 

Certo sarebbe stato meglio vincerne qualcuno negli anni 90, ricordi più freschi almeno

 

Fa strano pensare che nel 90/94/98/2002 eravamo fra le favorite ai nastri di partenza pensando a com'è ridotto ora il calcio italiano 

 

Io so che i mondiali dei miei 28 e 32 anni, gli anni in cui probabilmente avrei avuto massima libertà per godermeli (autonomia economica e nessuno da mantenere) me li sono messi nel c**o... 

[Homer_Simpson 7568]

Non è un caso che le polemiche partivano sempre dalla gazzetta dello sport