Il calcio senza desiderio

[zart 11679]

 

Ho associato il titolo a questo 

[zart 11679]

12 ore fa, Chévere ha scritto:

Io ho mangiato las hormigas culonas.
Le formiche con il cu.lo grande.

Comunque meglio di una partita con Allegri in panchina.

Sono croccanti.

Codificata come ricetta?

[zart 11679]

14 ore fa, Gnokko ha scritto:

Comunque mi ritrovo molto nel pensiero di Joyce

Un'apatia sempre più presente nei confronti di una parte importante della mia esistenza ed una passione cui ho dedicato giorni e notti parlandone, esultandone, maledicendone

Mi manca la gioia del vedere la Juve, l'ho detto e lo ripeto. Perché alla fine la partita l'aspetto sempre con emozione. Quando so che gioca la Juve la mattina mi alzo dal letto proprio con un altro umore, ma la magia svanisce dopo pochi minuti dal calcio d'inizio

Spero di uscirne da questa spirale, sarà dura, ma spero che il cambio di dirigenza mi riporti la Juve che tanto ho amato e che un paio di raccattati dalla piena mi hanno usurpato prima e rubato dopo

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Domanda seria: ma non è che sei semplicemente più vecchio? Con la vecchiaia le emozioni diventano meno intense.

 

 

[Elkanestamuerto 10783]

12 ore fa, the_legend ha scritto:

Rispondo al primo post... 

Lungo il corso degli ultimi anni hanno fatto moltissime scelte che si sono rivelate sbagliate, se non deleterie.

Ok, questo purtroppo è la realtà che si riflette nell'ambito prettamente agonistico.

Ma a dicembre c'è stato un azzeramento dei quadri societari.

Ora ci dev'essere il coraggio, la competenza e la perseveranza per cercare di ripartire da capo, un po' come si è fatto una dozzina d'anni fa.

Come? E che ne so, un po' come aveva fatto Marotta

A dicembre non c'è  stato un "azzeramento", bensì praticamente un "commissariamento"

 

 

 

Rendiamoci conto che a dirigere la Juve ci sono una serie di commercialisti e avvocati che di calcio ne sanno quanto mia suocera.

 

 

Di fatti, quelli che si intendono di materia sportiva sono  Cherubini e supermax.

 

Pensa in che situazione siamo!

Per questo dico che , ora come ora,   la Juve, se non  morta, è  quantomeno in coma farmacologico.

 

 

[Elkanestamuerto 10783]

12 ore fa, wmontero ha scritto:

Non ho mai capito come fanno ad essere juventini.

Sono pesci fuor d'acqua come sarri da noi.

Qui non si tratta di chi è più juventino di un altro ma capire cosa è la Juventus. 

La juve è, è stata è sarà questa ed io sono juventino perché è così. 

 

Sai che alla fine forse hai ragione?

 

Quando parlo di calcio con miei colleghi di altre squadre,  soprattutto  Napoletani e Interisti, questi mi sfottono 

dicendomi che la mia filosofia calcistica è  simile alla loro e che quindi non sono un vero juventino. del tipo "Vincere è  l'unica cosa che conta" etc etc...

 

Io li mando a cagar ma forse, effettivamente, per essere Juventino bisogna avere delle idee precise e preordinato.

 

Queste è  la percezione che molti antijuve hanno... e adesso tu mi confermi che anche molti juventini la pensano così.

 

Quindi si, forse non sono uno Juventino  vero.

[joyce 8627]

36 minuti fa, BonnyJuve ha scritto:

Grazie Joyce, come sempre considerazioni chiare e puntuali. Io aggiungo un mio pensiero: non è neanche tanto la voglia di bel gioco, almeno da parte mia, quanto la voglia di vedere i nostri ragazzi sbranare la partita e gli avversari. Allegri non ha mai dato un gioco particolarmente brillante e brioso alla Juve, il piacere che trovavo però anni fa nel guardare le nostre partite lo ritrovavo nello sguardo affamato dei nostri, della loro voglia di dominare e combattere per la maglia. Ci sono tanti modi per interpretare questo sport, sicuramente quello che stiamo vedendo adesso non è sufficiente al nome del nostro club. E non è solo Allegri il problema, anche nei nostri ragazzi vedo poco fuoco, a parte in alcuni e sicuramente le questioni extra campo non aiutano. 

Detto ciò ribadisco che mi sento in totale accordo con l'autore del thread, c'è bisogno di fare tornare ai tifosi la smania che arrivi l'ora della partita. 

 

Concordo, Bonny.

 

Ad esempio, per dirne una, il tiki taka del Barcellona mi stancava da morire.

 

Per me il miglior Guardiola è stato quello del Bayern. Un calcio splendido, mix di palleggio, ampiezza, fisicità.

 

Non voglio dire eresie ma la prima Juve di Conte era un po' così, ovviamente con giocatori molto più modesti.

 

Poi c'è l'Ajax, che è un modello veramente fantastico, con uno scouting e un lavoro sulle giovanili di livello altissimo. 

 

E tante altre possibilità, anche molto diverse tra loro, ma con il comune denominatore che la partita è uno spettacolo, un grande divertimento, di giocate, velocità, attacco, e il gol è il momento supremo.

 

 

 

 

[joyce 8627]

40 minuti fa, Don Chisciopeth ha scritto:

Sai che alla fine forse hai ragione?

 

Quando parlo di calcio con miei colleghi di altre squadre,  soprattutto  Napoletani e Interisti, questi mi sfottono 

dicendomi che la mia filosofia calcistica è  simile alla loro e che quindi non sono un vero juventino. del tipo "Vincere è  l'unica cosa che conta" etc etc...

 

Io li mando a cagar ma forse, effettivamente, per essere Juventino bisogna avere delle idee precise e preordinato.

 

Queste è  la percezione che molti antijuve hanno... e adesso tu mi confermi che anche molti juventini la pensano così.

 

Quindi si, forse non sono uno Juventino  vero.

 

 

ma è così, è proprio così 

 

lo juventinismo dominante nella storia è quello

 

solo che i tempi sono cambiati, i grandi Agnelli sono morti, il mondo è globale, la Fiat non esiste più, Torino non è più il cuore dell'industria, gli uffici sono in Olanda, il digitale domina, la competizione è totale eccetera eccetera eccetera

 

cioè sono venute meno tutte le precondizioni di quella storia

 

si rischia di essere un po'  come l'ultimo giapponese

 

 

Modificato January 15, 2023 da joyce

[Elkanestamuerto 10783]

12 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Perchè farci una guerra, allora. Se è da sempre.

Vuoi cambiare una cosa che è intrinsecamente così. 

E' più facile dire che la Juventus non fa per te e prendere un'altra squadra. 

 

Se ti piacciono disperatamente le bionde non puoi lamentarti della mora che ti sei sposato e ti accanisci su di lei perchè non si tinge. 

 

Sei tu il problema. Ti scagli contro una cosa che non fa per te. Hai cannato una passione. Succede. 

 

 

No, su questo non sono d'accordo. 

 

Io mi sono affezionato alla Juve per Tacconi, Platini, la finale a Bruxelles ( vista in diretta)... e  per le ipocrisie che sentivo quando vedevo in TV il processo del lunedì.

Odiavo vedere tanto accanimento ingiustificato. 

E avevo solo 8-9 anni.

 

Tu mi stai dicendo che Biscardi &Co avevano ragione e che dovevo affezionarmi ai quei piagnoni di Napoli o Roma o ai santi verginelli  di Milano?

 

 

..mmmno.  anche no.

 

Non sarà  elkann,   un paratici o un Allegri a farmi capire che avevo sbagliato.

 

Sono Gobbo a modo mio.

 

Sinceramente, Sticazzi degli altri 

[Bradipo76 35557]

53 minuti fa, Don Chisciopeth ha scritto:

No, su questo non sono d'accordo. 

 

Io mi sono affezionato alla Juve per Tacconi, Platini, la finale a Bruxelles ( vista in diretta)... e  per le ipocrisie che sentivo quando vedevo in TV il processo del lunedì.

Odiavo vedere tanto accanimento ingiustificato. 

E avevo solo 8-9 anni.

 

Tu mi stai dicendo che Biscardi &Co avevano ragione e che dovevo affezionarmi ai quei piagnoni di Napoli o Roma o ai santi verginelli  di Milano?

 

 

..mmmno.  anche no.

 

Non sarà  elkann,   un paratici o un Allegri a farmi capire che avevo sbagliato.

 

Sono Gobbo a modo mio.

 

Sinceramente, Sticazzi degli altri 

 

Ho risposto a chi ha scritto che vede una certa visione delle cose da parte della Juventus da sempre. 

Se considera la Juventus così da sempre, quello fuori posto è lui. Non deve cambiare la Juventus, è lui che deve cercare motivi di soddisfazione altrove  

 

Modificato January 15, 2023 da Bradipo76

[Marcello L'Hippie 1317]

Tifo questa squadra da quando son nella culla, con mio zio juventino sfegatato che in una famiglia di interisti mi "corruppe" (fortunatamente) con una sciarpa bianconera, raccontandomi di Le Roi.

La tiferò per sempre. 

Non fosse per questo, sarebbe l'ultima squadra che guarderei, ogni partita è una coltellata al fegato. Vedere la mia squadra giocare così indegnamente,  e raccattare contestualmente figure di M***A, fa davvero male. Le emozioni le da solo quella amglia a strisce bia conere.

[the_legend 1262]

1 ora fa, Don Chisciopeth ha scritto:

A dicembre non c'è  stato un "azzeramento", bensì praticamente un "commissariamento"

 

 

 

Rendiamoci conto che a dirigere la Juve ci sono una serie di commercialisti e avvocati che di calcio ne sanno quanto mia suocera.

 

 

Di fatti, quelli che si intendono di materia sportiva sono  Cherubini e supermax.

 

Pensa in che situazione siamo!

Per questo dico che , ora come ora,   la Juve, se non  morta, è  quantomeno in coma farmacologico.

 

 

E' chiaro che devono ricominciare a livello sportivo da uno come marotta, altrimenti non si va da nessuna parte

[joyce 8627]

14 minuti fa, Marcello L'Hippie ha scritto:

Tifo questa squadra da quando son nella culla, con mio zio juventino sfegatato che in una famiglia di interisti mi "corruppe" (fortunatamente) con una sciarpa bianconera, raccontandomi di Le Roi.

...

 

È bello vedere quante diverse storie ci sono all'origine del proprio tifo.

Che resta quasi sempre una circostanza "irrazionale" (famiglia, città d'origine, eventi tipici ecc), cioè non una scelta di ragione.

 

Io sono nato da padre ultrajuventino, in un sud ampiamente juventino, e sono diventato juventino, come tutta la mia famiglia.

 

Anzi, a dirla tutta, all'inizio della facoltà di intendere, intorno al 1973, ero soprattutto betteghiano (adoravo la classe e l'eleganza di Bettega,  che con Cruijf è stato uno dei miei tre miti calcistici assoluti. Il terzo è stato Zidane).

 

 

Modificato January 15, 2023 da joyce

[varjak 661]

1 ora fa, Don Chisciopeth ha scritto:

Sai che alla fine forse hai ragione?

 

Quando parlo di calcio con miei colleghi di altre squadre,  soprattutto  Napoletani e Interisti, questi mi sfottono 

dicendomi che la mia filosofia calcistica è  simile alla loro e che quindi non sono un vero juventino. del tipo "Vincere è  l'unica cosa che conta" etc etc...

 

Io li mando a cagar ma forse, effettivamente, per essere Juventino bisogna avere delle idee precise e preordinato.

 

Queste è  la percezione che molti antijuve hanno... e adesso tu mi confermi che anche molti juventini la pensano così.

 

Quindi si, forse non sono uno Juventino  vero.

Quando si comincia a seguire una squadra a 4 o 5 anni e poco alla volta si diventa tifosi, figurati se uno pensa alla filosofia calcistica di quella squadra. E non si può cambiare squadra, non esiste. "Uno diventa tifoso della Juve perché la Juve era così"? ,ma figurati.
Poi penso ai milanisti che prima degli anni '80 tifavano una squadra che era sinonimo di catenaccio con  Nereo Rocco. Quando è arrivata la rivoluzione Berlusconiana cosa dovevano dire? Ah no eh! Così non mi va di vincere.
Inoltre noi abbiamo avuto periodi e modi di giocare diversi. Trapattoni, Lippi, il primo Conte....

Modificato January 15, 2023 da varjak

[vikke55 5180]

13 ore fa, Salvo Errori ha scritto:

potremmo anche smetterla col capitalismo allora 

Eh si, se solo ci fosse un raggio sanfranceschizzante creato da una versione di Marx ottenuta sprenendo dei limoni sopra ad una copia de il Capitale, allora sarebbe possibile scollegare il calcio dagli interessi economici, liberandolo dalla schiavitù del risultato.

Preferisco il pragmatismo del socialismo cinese, prima di pensare al concetto di bello, vedo di nutrirmi adeguatamente, che a pancia vuota si fa fatica ad accettare come pasto dei brillantini.

[joyce 8627]

13 minuti fa, varjak ha scritto:

Quando si comincia a seguire una squadra a 4 o 5 anni e poco alla volta si diventa tifosi, figurati se uno pensa alla filosofia calcistica di quella squadra. E non si può cambiare squadra, non esiste. "Uno diventa tifoso della Juve perché la Juve era così"? ,ma figurati.
Poi penso ai milanisti che prima degli anni '80 tifavano una squadra che era sinonimo di catenaccio con  Nereo Rocco. Quando è arrivata la rivoluzione Berlusconiana cosa dovevano dire? Ah no eh! Così non mi va di vincere.
Inoltre noi abbiamo avuto periodi e modi di giocare diversi. Trapattoni, Lippi, il primo Conte....

 

Cito spesso il caso del Milan come cambio di paradigma storico di quella società, che per molti versi assomigliava a quello juventino (laboriosità meneghina come pragmatismo piemontese).

 

Al netto di tante altre considerazioni, il Milan di Berlusconi ha cambiato quel modello, e peraltro lo ha fatto con l'atto di rottura della scelta di un allenatore quasi sconosciuto, e comunque un outsider

 

quando poi al Milan arrivò Capello (piuttosto italianista), era talmente forte il nuovo paradigma che il Milan di Capello giocava quasi come quello di Sacchi

 

ogni tradizione è fatta per essere "tradita". Fa parte della forza stessa della tradizione, che conserva se stessa ma nasce dalla "violenza" operata sulla tradizione precedente, che è stata scalzata dal nuovo modello 

 

 

 

 

Modificato January 15, 2023 da joyce

[varjak 661]

9 minuti fa, joyce ha scritto:

 

Cito spesso il caso del Milan come cambio di paradigma in quella società, che per molti versi assomigliava a quello juventino (laboriosità meneghina come pragmatismo piemontese).

 

Al netto di tante altre considerazioni, il Milan di Berlusconi ha cambiato quel paradigma, e peraltro lo ha fatto con l'atto di rottura della scelta di un allenatore quasi sconosciuto, e comunque un outsider

 

quando al Milan arrivò Capello (piuttosto italianista), era talmente forte il nuovo paradigma che il Milan di Capello giocava quasi come quello di Sacchi

 

ogni tradizione è fatta per essere "tradita". Fa parte della forza stessa della tradizione, che conserva se stessa ma nasce dalla "violenza" operata sulla tradizione precedente, che è stata scalzata dal nuovo modello 

 

 

 

 

Noi la nostra tradizione l'abbiamo già tradita almeno un paio di volte di recente.
Non è necessario fare una rivoluzione importante come quella di Berlusconi. A me basterebbe vedere un calcio fatto bene, qualsisasi tipo di calcio il cui obiettivo principale è fare gol. Lo ha fatto Lippi, lo ha fatto Conte.

[joyce 8627]

11 minuti fa, varjak ha scritto:

Noi la nostra tradizione l'abbiamo già tradita almeno un paio di volte di recente.
Non è necessario fare una rivoluzione importante come quella di Berlusconi. A me basterebbe vedere un calcio fatto bene, qualsisasi tipo di calcio il cui obiettivo principale è fare gol. Lo ha fatto Lippi, lo ha fatto Conte.

 

certo, ma facevo un discorso più oggettivo, sulla (non) inattaccabilità delle tradizioni

[Momo Sissoko! 711]

9 minuti fa, joyce ha scritto:

 

certo, ma facevo un discorso più oggettivo, sulla (non) inattaccabilità delle tradizioni

 

Per me quando si parla di dna Juve ecc. sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...l'indirizzo di una squadra, dal lato sportivo, la danno il ds e di conseguenza l'allenatore.

 

Il dna del Liverpool quale sarebbe? Il liverpool è così perchè c'è Klopp, stessa cosa il City ecc.

 

Chiaramente la società scegliendo un determinato tipo di allenatore indirizza il come la squadra poi giocherà.

 

Contano il ds e l'allenatore, purtroppo da noi in tempi recenti il presidente si è intromesso, accentrando i suoi poteri in scelte che dovevano essere delegate alla dirigenza ed abbiamo visto i risultati.

[varjak 661]

25 minuti fa, joyce ha scritto:

 

certo, ma facevo un discorso più oggettivo, sulla (non) inattaccabilità delle tradizioni

Ma su questo non ci sono dubbi.

Pensa anche alla nostra nazionale. Mancini senza poterla allenare ogni giorno, ha fatto vedere una nazionale diversa dal solito.

Chi aveva mai visto l'Italia giocare a casa degli inglesi e manovrare ogni azione come fossimo la Spagna? 

I "leoni di Highbury" erano soprattutto i nostri difensori.

 

Basta crederci e applicarsi.

Però a me interessa un calcio fatto bene. Allegri I nei primi tre anni ha fatto un "calcio fatto bene". Efficace e redditizio. Non so se tu eri insoddisfatto.

Ora giochiamo male, vinciamo le singole partite grazie alla superiorità dei giocatori, ma di redditizio non c'è niente, i trofei sono lontani, ci scanniamo fra Allegriani e anti, ma i risultato sono scadenti.

Se la Juve vuole vincere l'EL o salire in campionato deve giocare bene, far crescere il livello delle prestazioni....anche con la ricetta di Allegri, sebbena io non sia suo estimatore.

Modificato January 15, 2023 da varjak

[vikke55 5180]

Se si gioca con le regole dei forti, si soccombe.

L'unico modo per vincere è usare armi diverse, perchè a parità di armi, gli altri le hanno più grosse.

 

[Bradipo76 35557]

15 minuti fa, Momo Sissoko! ha scritto:

 

Per me quando si parla di dna Juve ecc. sono discorsi che lasciano il tempo che trovano...l'indirizzo di una squadra, dal lato sportivo, la danno il ds e di conseguenza l'allenatore.

 

Il dna del Liverpool quale sarebbe? Il liverpool è così perchè c'è Klopp, stessa cosa il City ecc.

 

Chiaramente la società scegliendo un determinato tipo di allenatore indirizza il come la squadra poi giocherà.

 

Contano il ds e l'allenatore, purtroppo da noi in tempi recenti il presidente si è intromesso, accentrando i suoi poteri in scelte che dovevano essere delegate alla dirigenza ed abbiamo visto i risultati.

 

Il presidente si è intromesso perchè i dirigenti  che erano stati designati a fare quanto richiesto avevano fatto un disastro. 

Ed aveva pensato, giustamente, prima di affondare cerchiamo un porto sicuro, che un'altra navigazione al buio non ce la possiamo permettere.

Bastava semplicemente non avere il paraticianesimo.

 

 

Modificato January 15, 2023 da Bradipo76

[Voost 1760]

1 minute ago, Bradipo76 said:

 

Il presidente si è intromesso perchè i dirigenti  che erano stati designati a fare quanto richiesto avevano fatto un disastro. 

Bastava semplicemente non avere il paraticianesimo.

 

 

Il presidente si è intromesso in disastri che ha fatto lui. Sempre se vogliamo metterla sotto questo piano, anche se io non sono d'accordo. Se ti atteggi con la responsabilità delle deleghe sbagli quando sollevi qualcuno e ci metti un altro eventualmente.

 

[varjak 661]

5 minuti fa, vikke55 ha scritto:

Se si gioca con le regole dei forti, si soccombe.

L'unico modo per vincere è usare armi diverse, perchè a parità di armi, gli altri le hanno più grosse.

 

Quando affronti uno forte, fai di necessità virtù,  come il Chelsea in finale CL col City.
Il City fa pressing già sul pullman, ma il Chelsea col West Bromwich mica gioca come noi con la Cremonese.
Cerchiamo almeno di fare i forti con le più deboli di noi (in campionato), perché è più facile vincere così. Poi quando affronteremo quelli più forti, vedremo. Non è che dobbiamo giocare come il City o Il Bayern di Heynckes. Il Napoli e il Milan di questi ultimi due anni sono degli esempi e hanno meno risorse di noi.

[cgh 762]

Per chi è cresciuto ascoltando le partite in radio, raccontate da Ciotti e Ameri, leggendo Brera o Caminiti e ascoltando Martellini e Pizzul, è difficile riconoscersi in questo calcio.
Gli ultimi anni hanno stravolto tutto, ora si parla di brand, di bilanci, di diritti tv,di merchandising, di contratti, procuratori e clausole, sempre meno di tecnica e calcio giocato. 

 
 

Magari solo di quello. In questi anni noi juventini abbiamo dovuto imparare diritto sportivo, informarci su processi, esami di lingua italiana, plusvalenze, acciaio scadente, bagarinaggio, mafie, diatribe legali di ogni genere...

Che due meloni

[cgh 762]

 
il gusto dell'attesa di quella Juve non l'ho provato mai prima di allora e mai dopo di allora
 

Forse non hai vissuto la Juve di Lippi allora.