Vai al contenuto
Sabaudo

Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.

Recommended Posts

Joined: 17-Apr-2007
27229 messaggi
Inviato (modificato)
1 ora fa, andrea ha scritto:

Abbiamo discusso del nulla

 

 

 

meno male che ho visto subito il post, stavo già partendo a ritroso tra le pagine del topic per capire cosa era successo di nuovo, mi son risparmiato un sacco di tempo che avrei perso inutilmente a causa dei Nerozzi di turno

Modificato da ampeg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 09-Dec-2007
1063 messaggi

Io tanti anni fa dicevo, tra il serio e il faceto, che sarebbe stato meglio che a capo della Juve ci fosse Lapo piuttosto che John.

 

Lapo sarà quel che sarà, ma almeno siamo sicuri che sia Juventino.

 

Quell'altro ormai andrà a letto col pigiama nerazzurro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 17-Oct-2007
25032 messaggi

Io sono sempre stato contrario alle proprietà cinesi, arabe, a fondi ecc...

 

Ma a questo punto, preferirei essere in mano a gente del genere piuttosto che a questi personaggi.

 

Almeno quelli, solo per una questione economica e di interessi si difenderebbero.

 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-Jun-2005
12286 messaggi

Il cervo di Cascais riparte con la B sicura.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 08-Jun-2007
6346 messaggi
Non è vero, direi che possiamo mettere Nerozzi alla stesa stregua di Ziliani, Varriale e compagnia. 
 
Sarebbe auspicabile che questo forum boicottasse qualsiasi notizia e commento proveniente da  tali personaggi.
E pensare che c'è chi riporta le "cose" di ziliani pure su queste pagine che dovrebbero essere una specie di riserva incontaminata da certe "cose"

Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 11-Apr-2006
39407 messaggi

Cioè ci stanno di nuovo massacrandon loro e questa serie b

Calvo e scanavino di sta ceppa hanno già detto ci difendiamo senza arroganza?

Inviato dal mio 22101320G utilizzando Tapatalk

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 20-May-2009
3384 messaggi

Intanto pare che le memorie difensive presentate oggi per il second processo non siano "congiunte", ovvero una unica memoria per tutti gli accusati (società e vari dirigenti), ma una per ognuno degli indagati. Non so se fossero anche di contenuto diverso.

 

Di certo vogliamo sfinirli per leggersi tutto sefz

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 30-May-2007
979 messaggi

Sta girando un po troppo sta storia della B

 

 

Io ve lo dico cari Elkann&CO

 

con la B rimangono solo i pupazzi e gli ologrammi a tifarvi.

 

Fate un po voi.

 

 

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 30-May-2007
979 messaggi

A dire il vero io mi sono già rotto il gazzo della Juve (di questa Juve)

 

 

mi è rimasto solo il forum perchè c'è bella gente.

 

Io ho già abbandonato economicamente questa societa da un bel po.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 14-Feb-2020
4224 messaggi

Mi state facendo preoccupare , cosa c'è di certo? a leggervi sembra che stiamo facendo una  brutta fine

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 20-May-2009
3384 messaggi
7 minuti fa, Gig1 ha scritto:

Mi state facendo preoccupare , cosa c'è di certo? a leggervi sembra che stiamo facendo una  brutta fine

 

Ma, veramente il trend è il patteggiamento, la serie B non è più molto di moda.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 14-Feb-2020
4224 messaggi
6 minuti fa, pflip ha scritto:

 

Ma, veramente il trend è il patteggiamento, la serie B non è più molto di moda.

Ancora peggio 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 23-Apr-2009
31350 messaggi

Io penso che quella lettera papale papale, arrivi ogni anno agli abbonati. Come al solito si fa terrorismo per nulla.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-Jun-2005
12286 messaggi
1 ora fa, Suma Ha Paura ha scritto:

E pensare che c'è chi riporta le "cose" di ziliani pure su queste pagine che dovrebbero essere una specie di riserva incontaminata da certe "cose"

Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
 

Io lo posto per farvelo odiare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 21-Nov-2011
22419 messaggi
Il cervo di Cascais riparte con la B sicura.
L'unico giapponese rimasto che non si vuole arrendere.

Inviato dal mio SM-G996B utilizzando Tapatalk

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 19-Aug-2008
29202 messaggi
56 minuti fa, ● Ale Cerry ● ha scritto:

Io penso che quella lettera papale papale, arrivi ogni anno agli abbonati. Come al solito si fa terrorismo per nulla.

In effetti si è appurato che sia così. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 19-Aug-2008
29202 messaggi
26 minuti fa, evilempire ha scritto:

L'unico giapponese rimasto che non si vuole arrendere.

Inviato dal mio SM-G996B utilizzando Tapatalk
 

Ha usato la lettera di cui si parla strumentalizzandola per i suoi utenti. É solo un piccolo esempio di come i giornalai partano da un fatto vero per arrivare a conclusioni false. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 12-Oct-2008
41852 messaggi
3 ore fa, lorenzo80 ha scritto:

Io tanti anni fa dicevo, tra il serio e il faceto, che sarebbe stato meglio che a capo della Juve ci fosse Lapo piuttosto che John.

 

Lapo sarà quel che sarà, ma almeno siamo sicuri che sia Juventino.

 

Quell'altro ormai andrà a letto col pigiama nerazzurro.

In casa Elkann nasciamo interisti (semicit.)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 10-May-2019
2328 messaggi

Ci sono nuovi post di Cristian belli piuttosto?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 20-May-2009
3384 messaggi
10 minuti fa, Don Hector ha scritto:

Ci sono nuovi post di Cristian belli piuttosto?

 

Si, complesso. cose condivisibili, altre....meno.  Conferma però che il contratto di Allegri è risolubile in caso di non accesso a CL quest'anno (ovviamete da verificare)

 

 

Buongiorno a tutti.
Come cantava Califano, “Non escludo il ritorno”.
Ho diverse cose da dirvi, ma prima di tutto ringrazio chi non ha fatto mancare il proprio appoggio ed il rispetto della mia scelta, in modo splendido, anche “invadendo” (piacevolmente) il post dell’amico Antonio Corsa, che paziente ha capito ed incoraggiato, dove avevo inserito il mio commento. Che dire: grazie!
Nessun cambio di programma: vi dico ciò che urge dirvi e torno nel mio angolo, fin quando lo riterrò opportuno.
Senza obblighi verso nessuno: vale sempre il “Quando posso, quando mi va, quando ho da dire”.
Una cosa: i consigli utili, da chi merita udienza, li ascolto sempre. Come mi avete suggerito, ho bloccato tanta gente che delle regole fissate sul post in alto ha fatto carta straccia; tanti altri ne bloccherò. Se ne accorgeranno.
La pagina è per il contatto coi tifosi, a patto che leggano e si adeguino a quel che gentilmente chiedo: non avete scuse, è tutto scritto.
Chi trasgredisce sta fuori.
A chi lagnerà su altre piattaforme, spiegategli che impari a leggere il cartello prima di entrare.
#
Dicevamo... Sento la responsabilità di rientrare un attimo dal Pit Stop per raccontarvi un po’ di cose e spiegare con parole mie.
Ieri raccontavo in privato ad alcuni, che dai colleghi di “un certo studio legale” mi hanno riportato il sentore di un po' di ottimismo, per le vicende plusvalenze e stipendi, affinché si possa uscirne con un discarico responsabilità del club da un lato, puntando su ammenda corposa (mi parlavano di non oltre 30 mln), con patteggiamento e penalizzazione in punti ridotta, dall’altro.
Non è certezza: lo dico per gli analfabeti funzionali.
Non annuncio e non prometto ciò che non posso. Nemmeno dovrei giustificarmi più.
Ad essi ho smesso di rivolgermi, come a chi ancora ieri andava su certi social attribuendomi Conte sicuro a venire: mai scritto.
Mi parlavano di un certo ottimismo che i dialoghi (“Le trattative”, le chiamai, ed oggi tutti ne parlano) in corso portino ad un epilogo meno drastico del temuto.
Una cosa mi è sempre stata detta: “Si lavora in silenzio, senza clamori”. Ed io l’ho rispettato.
Non riporto il virgolettato confidatomi, della telefonata ad un nostro dirigente apicale (così resto vago e tutelo la persona) ma ci sperano fortemente.
Capisco i colleghi: spesso, relazionandosi col cliente, si professa ottimismo e fiducia, per poi rimanere a volte spiazzati dal giudice del caso.
Lo abbiamo visto col ricorso al CGC: fior di professionisti in campo, fatto tutto perfettamente, senza lasciare nulla al caso.
E sentenza equivoca che ha lasciato dubbi e perplessità.
Non è colpa di nessuno: quando si combatte contro un muro e con chi bypassa le regole del gioco, è quasi impossibile per tutti. Vorrei capiste questo passaggio.
Vi ho sempre detto fin da quando anticipai il mio pensiero, che trattare, patteggiare, fosse una strada da prendere in forte considerazione, pur col boccone di traverso. Oggi ne scrivono ovunque.
Se possiamo chiudere la partita questa stagione e tracciare una bella riga, va fatto. Spero che l’ottimismo dei colleghi si tramuti in fatti.
Abbiamo visto che di certa gente non possiamo fidarci. I rischi permangono, inutile negarlo, sarei ipocrita.
Va detta una cosa: attualmente, il management societario è l’equivalente di un governo tecnico, come si discuteva con l’amica Elena.
Quando c’è un esecutivo del genere? Nelle fasi transitorie dalla caduta di un governo in attesa di nuove elezioni.
Non c’è nessuno che abbia esperienza e dimestichezza col calcio, eccetto il bravissimo Francesco Calvo, persona squisita, intelligente, che dall’esperienza in Spagna ho trovato maturato e più sicuro.
Il Presidente Ferrero, ad oggi, è figura di rappresentanza più che altro. Non sa muoversi in questo ambiente (comprensibilmente). Tutto il lavoro inerente la parte sportiva e gestionale, lo stanno facendo Calvo e l’AD Scanavino, che, per dirla con termini comprensibili a tutti, fa il Marotta della situazione.
E qui prendo spunto per prendere posizione chiara e forte, come mio costume: quante volte ho spiegato, fin nei dettagli, a coloro che mi leggono ma soprattutto a coloro con cui ho confidenza in privato, che colui che oggi sta dalla sponda cartonata, non sia mai stato un genio e avesse molte più colpe di quelle che in tanti gli attribuissero?
Quante volte ho spiegato che non dovevate chiederne il ritorno, perché questo personaggio è un doppiogiochista e con noi non deve più avere a che fare?
Se ne sono accorti in tanti: nelle indagini sulle gestioni precedenti, il suo nome non compare.
Nelle concessioni della FIGC in epoca di pandemia (deroghe sugli stipendi non pagati) c’era il suo zampino.
Nella concessione della grazia a Lukaku, c’era il suo zampino, come quello del compare Gravina, tifoso come Chiné: sì, non è romanista né juventino: ancora una volta, certa stampa vi ha preso per i fondelli.
Nella vicenda Last Banner c’era ancora lui, nella veste della figura che scivola via e viene risparmiato.
Ve lo spiegai: mentre Andrea andava in Commissione a parlare e si inventavano intercettazioni da magistrati/procuratori ultras, lui, del quale emersero chat WhatsApp e sms con promesse a tifosi di biglietti e favori, si chiamò fuori e dopo un po’ di tempo, puff: lo salutarono.
Se ancora oggi c’è qualche vergine o rosa purpurea del deserto, che pensa sia stato per CR7, si svegli dall’incanto.
Sapete perché Max ha discusso con Baccin e Marotta?
Perché il primo, dopo le dichiarazioni del nostro, che nel post match dell’andata, disse: “Ci sono i livelli”, per chiamarlo in causa sull’esser sceso in campo quando non poteva, è andato a rinfacciargli le parole facendo polemica, mi han detto.
Con sbeffeggiamenti inclusi. E Marotta prode alleato di Baccin.
Marotta che parla ogni dì con corrispondenti della carta straccia rosa, non perdendo il vizio antico di lagnare e raccattare favori, in cambio di articoli. Da lì, è uscita la soffiata della lite, come ve ne sono tante in ogni post gara.
Nessuno si azzardi più a chiederne il ritorno su questa pagina, perché garantisco il blocco immediato, chiunque esso sia. Non sfidatemi: lo faccio.
La Juventus sta cercando di superare questa fase transitoria, in attesa di almeno un DS, con dirigenti che devono imparare alla svelta come e dove mettere le mani. Ripeto: ad oggi il solo bravo Calvo, col supporto di Manna, sa dove stiano i “bottoni” nella famigerata stanza.
Un errore che attribuisco alla gestione di Andrea, è il non aver mai messo figure idonee a fare public relations e “politica”.
Questa miopia strategica, ha creato falle enormi nell’approccio verso Juventus, del mondo esterno, della comunicazione, dei furbetti del quartierino, che tramavano contro di noi, coi risultati che oggi tutti vediamo.
Ma non dipendeva solo da lui, ma da colui al quale doveva spiegazioni.
Fateci caso: il Guardian, l'altro ieri, ha fatto un articolo penoso, dove si insultava Andrea, con tanto di ex dirigente a definirlo sociopatico.
Vi risulta che il cugino abbia fatto qualcosa per smentire e difendere il parente, verso il quale decanta affetti?
Zero: una vergogna!
Lo ribadisco come l’ho ribadito a chi di dovere: ci si metta all’opera per piazzare uomini adatti nelle location che contano, così come si investa in cyber security, per evitare in futuro di fare la figura dei dilettanti, noi che siamo sempre stati sinonimo di efficienza e lungimiranza.
Mi chiedete di Max e dell’allenatore.
Quel po' che sapevo ve l’ho scritto, ad alcuni ho raccontato cose in privato.
Quel che non so o che non posso scrivere, non scrivo.
JE si è mosso in prima persona, in questo periodo storico di vuoto di potere, per fare colloqui e vedere persone. Nulla di strano e nulla di definitivo.
Prima c’era Andrea, a trattare e scegliere, spesso, in prima persona. Con Ferrero che ha altre peculiarità, e con le situazioni extra campo che occupano i pensieri da mesi, con qualcuno hanno parlato.
Intanto, portar via Giuntoli da Napoli è di una difficoltà estrema.
Vi scrissi all’epoca del tentativo: avete visto che ne hanno scritto tutti.
Vi scrissi dei nomi di persone che avrebbe voluto al suo fianco e se ne è parlato. Per lui due nomi sono imprescindibili, lo ripeto: Micheli e Mantovani. Ma da Napoli non vogliono liberare nessuno.
Massara è venuto a Torino, con tanto di foto scattata da qualcuno. Lui vorrebbe lavorare con Max.
Una cosa va chiarita e l’ho spiegata fino a ieri ad alcuni amici qui: l’unico laccio che tiene legato Allegri e che complica ogni desiderio di cambiamento, è quel contratto oneroso.
Due anni residui a poco meno di 30 mln lordi, sono un onere che la gestione attuale non può e non vuole permettersi di affrontare, con un esonero, pagando anche una figura nuova.
Il contratto parla chiaro: solo qualora non si qualifichi per la Champions, sarebbe possibile salutarlo senza pagare le annualità restanti.
Con Andrea, la questione si sarebbe eventualmente risolta con l’ennesima chiacchierata tra amici.
Stavolta, se si ritenesse di cambiare, sarebbe JE in persona a parlargli.
Quel che sapevo da un po’ di tempo era che entro metà Maggio ci sarebbe stato un colloquio tra i due. Non fine Aprile, ma metà Maggio, lo ripeto.
Calvo, l’altra sera, nel prepartita, vi ha detto una serie di cose, che molti non hanno ben compreso: con o senza coppe, cambia la pianificazione.
Con o senza penalizzazione, cambia la pianificazione. E’ evidente: l’impatto delle due variabili non può non incidere sulle risorse a disposizione: entrare in CL significa oltre 50 mln certi.
Iniziare il prossimo campionato con un’altra penalizzazione sul groppone, significa impattare sulla psiche del gruppo, dell’allenatore, della dirigenza, di chiunque lavorerà per obiettivi con o senza freno a mano tirato.
E poi la frase sulla eventuale rosa “meno numerosa”: vi sfugge che tra le options di Uefa, in merito al FFP (nel vecchio come nel nuovo) ci sia quella di imporre una rosa ridotta, qualora (QUALORA, tenete a mente...) si giocassero le coppe.
Così come sarebbe inutile una rosa eccessiva qualora colpiti da sanzioni (anche pecuniarie), la prossima stagione dovessimo ridimensionare i nostri targets.
Ma questi sono tutti discorsi ad oggi allo stato ipotetico.
Solo da una parte hanno già dato sentenze, ancora una volta alla vigilia di un match chiave: la solita carta straccia rosa, che è filo diretto di Ceferin-Gravina-Chiné.
Col nostro Calvo sorpreso e infastidito da questo malcostume di fare da megafono e da giudice, prima che i processi siano stati celebrati. Calciopoli vi ricorda nulla?
E siamo ancora qui: trattare è importante.
All’indomani della sentenza del CGC, non ho mancato di far avere a chi di dovere la mia spiegazione sulle falle del dispositivo e sulla ferma convinzione (MIA) che dinanzi al TAR si vincerebbe, per nullità dell’atto amministrativo, in questo caso sì, al di là della tutela risarcitoria. Questo sarebbe uno di quei rari casi.
Non ho scritto nulla in pubblico, ma chi ha avuto dal sottoscritto le dovute argomentazioni, sa di cosa parlo.
Non occorre sempre rendere tutto pubblico. Ci sono cose che si fanno in silenzio.
Un’ultima cosa: Michele Uva, dirigente UEFA, alla presentazione del libro scritto in coabitazione con altra persona, alla domanda sulla Superlega, ha risposto: “Nelle istituzioni si dialoga”.
Do you understand?
Antonello, dirigente Inter, ieri ha risposto alla medesima domanda, con una mezza supercazzola: “La Superlega ha rappresentato una rottura, nel modo in cui è stata presentata, che tuttavia ha generato nuove idee che guardano al futuro del calcio con un assetto diverso. La distribuzione delle risorse? Più la torta è grande più si possono redistribuire”.
Come vedete, nessuno è realmente fuori: si ha paura di Uefa, ma al momento opportuno, se la CGUE farà il suo, vedrete tante specie animali uscire dal letargo.
Ve lo ripeto: Andrea non ha smesso di lavorare per il progetto. Anche da oltre confine, farà il suo per portare a termine quel che ha iniziato. Con A22 i rapporti sono in corso, al di là di quel che vi raccontano.
Credo che entro fine Giugno si possa avere un verdetto. Non vi è certezza, ma credo che il ritardo nel pronunciarsi non si protrarrà ancora per molto.
Chiudo con un paio di considerazioni personali.
Avete visto in pochi giorni quante fesserie abbiano scritto da ogni dove. Mi avete confidato le vostre paure (oltre alla SPLENDIDA vicinanza) nel non sapere a cosa credere.
La società e i legali lavorano, non dormono: state sereni.
Anche se come voi, sono il primo che in certi frangenti pretenderebbe VOCE GROSSA e BATTAGLIA MEDIATICA, che nel 2023 è quantomai NECESSARIA. Le guerre si vincono con ogni mezzo, a volte anche con quelli non convenzionali.
Quando la proprietà lo capirà, sarà sempre tardi.
Il sentirsi superiori e borghesi, non ha aiutato e non aiuta più: bisogna chiedere misure contro certa stampa di partito e certe istituzioni che tutto sono tranne che giuste e terze.
Ci sono figure nel management attuale, che provengono dall’editoria: usino questa esperienza a nostro favore. Altrimenti vuol dire essere molto somari e poco volpi.
E ancora: se le cose si mettono male, andare al TAR impugnando la sentenza del CGC, è strada salvifica (solo in questo caso specifico) che come credo di aver capito, è temuta da qualcuno, col quale ci stiamo confrontando.
Per quanto riguarda il campo, sapete come le penso: voglio bene a Max per la gestione della crisi e per il fattore umano; ma voglio una Juventus che torni ad essere quella di Lippi e del primo Conte: prepotente atleticamente, mentalmente, tatticamente.
Voglio che si torni a dominare l’avversario e comandare il gioco, come quando si andava ad Amsterdam strappando applausi.
Come quando salendo dagli spogliatoi verso il campo, con Conte, incutevamo timore e gli altri calavano la testa, guardandoci riscaldare.
Bisogna rendere conto anche al pubblico.
Il calcio è uno spettacolo, oggi più di ieri. Non si può sempre solo chiedere, alla gente; bisogna metterla in condizione di sobbarcarsi un viaggio, una trasferta, un abbonamento, col piacere e non con la sensazione di nausea, come quella che ormai ci pervade prima e dopo ogni match.
Non ci sono giustificazioni nell’aver affrontato una partita chiave, contro chi ci odia, dopo tutto quello che è accaduto, in modo così avvilente, senza tirare in porta e senza far nulla per non solo vincere, ma anche per pareggiare.
La questione di Vincere è l’unica cosa che conta è vecchio retaggio che confonde le idee di molti.
Era una frase per chi arrivava alla Juventus, dove bisognava ficcarsi in testa che da noi si lavora per vincere.
Ma ciò non equivale all’accettare di arrivarci senza un metodo, affidandosi alla giornata sì di qualcuno, alla speculazione, allo stare tutti dietro come negli anni 70.
Ad alcuni di voi piace, lo so, a me NO.
Non lo accetto più e finché non vedrò gente con idee, non sarò soddisfatto.
Non è questione di circo, ma di sapere cosa fare con e senza la palla tra i piedi.
Finire la partita con la maglia sudata e fare in modo che chiunque ci affronti, senta che sarà un’impresa superarci, perché forti del nostro gioco e della nostra superiorità.
Questo sogno, per la mia squadra.
Vi auguro buon week end e vi chiedo di leggere quel che scrivo e non attribuirmi cose non dette; di rispettare le regole senza più scuse e di non chiedermi in privato quel che non posso dirvi, così come di evitare meme, rassegne stampe, frasi fatte, superficialità nei messaggi, pressioni su cosa e come farlo.
Non mi interessa di cosa facciano altrove, qui si fa a modo mio.
Chi non si trova, vada altrove.
La confidenza del privato va guadagnata, così come si entra in punta di piedi nelle vite altrui, con discrezione e rispetto.
Ci sono i post, partecipate ai post.
Non disturba chi è educato, ma chi è irrispettoso o grezzo.
Tornerò quando vorrò.
Siate educati, se volete un rapporto con me.
Cordialità.
  • Like 2
  • Thanks 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-Apr-2007
3436 messaggi
Inviato (modificato)
30 minuti fa, pflip ha scritto:

 

Si, complesso. cose condivisibili, altre....meno.  Conferma però che il contratto di Allegri è risolubile in caso di non accesso a CL quest'anno (ovviamete da verificare)

 

 

Buongiorno a tutti.
Come cantava Califano, “Non escludo il ritorno”.
Ho diverse cose da dirvi, ma prima di tutto ringrazio chi non ha fatto mancare il proprio appoggio ed il rispetto della mia scelta, in modo splendido, anche “invadendo” (piacevolmente) il post dell’amico Antonio Corsa, che paziente ha capito ed incoraggiato, dove avevo inserito il mio commento. Che dire: grazie!
Nessun cambio di programma: vi dico ciò che urge dirvi e torno nel mio angolo, fin quando lo riterrò opportuno.
Senza obblighi verso nessuno: vale sempre il “Quando posso, quando mi va, quando ho da dire”.
Una cosa: i consigli utili, da chi merita udienza, li ascolto sempre. Come mi avete suggerito, ho bloccato tanta gente che delle regole fissate sul post in alto ha fatto carta straccia; tanti altri ne bloccherò. Se ne accorgeranno.
La pagina è per il contatto coi tifosi, a patto che leggano e si adeguino a quel che gentilmente chiedo: non avete scuse, è tutto scritto.
Chi trasgredisce sta fuori.
A chi lagnerà su altre piattaforme, spiegategli che impari a leggere il cartello prima di entrare.
#
Dicevamo... Sento la responsabilità di rientrare un attimo dal Pit Stop per raccontarvi un po’ di cose e spiegare con parole mie.
Ieri raccontavo in privato ad alcuni, che dai colleghi di “un certo studio legale” mi hanno riportato il sentore di un po' di ottimismo, per le vicende plusvalenze e stipendi, affinché si possa uscirne con un discarico responsabilità del club da un lato, puntando su ammenda corposa (mi parlavano di non oltre 30 mln), con patteggiamento e penalizzazione in punti ridotta, dall’altro.
Non è certezza: lo dico per gli analfabeti funzionali.
Non annuncio e non prometto ciò che non posso. Nemmeno dovrei giustificarmi più.
Ad essi ho smesso di rivolgermi, come a chi ancora ieri andava su certi social attribuendomi Conte sicuro a venire: mai scritto.
Mi parlavano di un certo ottimismo che i dialoghi (“Le trattative”, le chiamai, ed oggi tutti ne parlano) in corso portino ad un epilogo meno drastico del temuto.
Una cosa mi è sempre stata detta: “Si lavora in silenzio, senza clamori”. Ed io l’ho rispettato.
Non riporto il virgolettato confidatomi, della telefonata ad un nostro dirigente apicale (così resto vago e tutelo la persona) ma ci sperano fortemente.
Capisco i colleghi: spesso, relazionandosi col cliente, si professa ottimismo e fiducia, per poi rimanere a volte spiazzati dal giudice del caso.
Lo abbiamo visto col ricorso al CGC: fior di professionisti in campo, fatto tutto perfettamente, senza lasciare nulla al caso.
E sentenza equivoca che ha lasciato dubbi e perplessità.
Non è colpa di nessuno: quando si combatte contro un muro e con chi bypassa le regole del gioco, è quasi impossibile per tutti. Vorrei capiste questo passaggio.
Vi ho sempre detto fin da quando anticipai il mio pensiero, che trattare, patteggiare, fosse una strada da prendere in forte considerazione, pur col boccone di traverso. Oggi ne scrivono ovunque.
Se possiamo chiudere la partita questa stagione e tracciare una bella riga, va fatto. Spero che l’ottimismo dei colleghi si tramuti in fatti.
Abbiamo visto che di certa gente non possiamo fidarci. I rischi permangono, inutile negarlo, sarei ipocrita.
Va detta una cosa: attualmente, il management societario è l’equivalente di un governo tecnico, come si discuteva con l’amica Elena.
Quando c’è un esecutivo del genere? Nelle fasi transitorie dalla caduta di un governo in attesa di nuove elezioni.
Non c’è nessuno che abbia esperienza e dimestichezza col calcio, eccetto il bravissimo Francesco Calvo, persona squisita, intelligente, che dall’esperienza in Spagna ho trovato maturato e più sicuro.
Il Presidente Ferrero, ad oggi, è figura di rappresentanza più che altro. Non sa muoversi in questo ambiente (comprensibilmente). Tutto il lavoro inerente la parte sportiva e gestionale, lo stanno facendo Calvo e l’AD Scanavino, che, per dirla con termini comprensibili a tutti, fa il Marotta della situazione.
E qui prendo spunto per prendere posizione chiara e forte, come mio costume: quante volte ho spiegato, fin nei dettagli, a coloro che mi leggono ma soprattutto a coloro con cui ho confidenza in privato, che colui che oggi sta dalla sponda cartonata, non sia mai stato un genio e avesse molte più colpe di quelle che in tanti gli attribuissero?
Quante volte ho spiegato che non dovevate chiederne il ritorno, perché questo personaggio è un doppiogiochista e con noi non deve più avere a che fare?
Se ne sono accorti in tanti: nelle indagini sulle gestioni precedenti, il suo nome non compare.
Nelle concessioni della FIGC in epoca di pandemia (deroghe sugli stipendi non pagati) c’era il suo zampino.
Nella concessione della grazia a Lukaku, c’era il suo zampino, come quello del compare Gravina, tifoso come Chiné: sì, non è romanista né juventino: ancora una volta, certa stampa vi ha preso per i fondelli.
Nella vicenda Last Banner c’era ancora lui, nella veste della figura che scivola via e viene risparmiato.
Ve lo spiegai: mentre Andrea andava in Commissione a parlare e si inventavano intercettazioni da magistrati/procuratori ultras, lui, del quale emersero chat WhatsApp e sms con promesse a tifosi di biglietti e favori, si chiamò fuori e dopo un po’ di tempo, puff: lo salutarono.
Se ancora oggi c’è qualche vergine o rosa purpurea del deserto, che pensa sia stato per CR7, si svegli dall’incanto.
Sapete perché Max ha discusso con Baccin e Marotta?
Perché il primo, dopo le dichiarazioni del nostro, che nel post match dell’andata, disse: “Ci sono i livelli”, per chiamarlo in causa sull’esser sceso in campo quando non poteva, è andato a rinfacciargli le parole facendo polemica, mi han detto.
Con sbeffeggiamenti inclusi. E Marotta prode alleato di Baccin.
Marotta che parla ogni dì con corrispondenti della carta straccia rosa, non perdendo il vizio antico di lagnare e raccattare favori, in cambio di articoli. Da lì, è uscita la soffiata della lite, come ve ne sono tante in ogni post gara.
Nessuno si azzardi più a chiederne il ritorno su questa pagina, perché garantisco il blocco immediato, chiunque esso sia. Non sfidatemi: lo faccio.
La Juventus sta cercando di superare questa fase transitoria, in attesa di almeno un DS, con dirigenti che devono imparare alla svelta come e dove mettere le mani. Ripeto: ad oggi il solo bravo Calvo, col supporto di Manna, sa dove stiano i “bottoni” nella famigerata stanza.
Un errore che attribuisco alla gestione di Andrea, è il non aver mai messo figure idonee a fare public relations e “politica”.
Questa miopia strategica, ha creato falle enormi nell’approccio verso Juventus, del mondo esterno, della comunicazione, dei furbetti del quartierino, che tramavano contro di noi, coi risultati che oggi tutti vediamo.
Ma non dipendeva solo da lui, ma da colui al quale doveva spiegazioni.
Fateci caso: il Guardian, l'altro ieri, ha fatto un articolo penoso, dove si insultava Andrea, con tanto di ex dirigente a definirlo sociopatico.
Vi risulta che il cugino abbia fatto qualcosa per smentire e difendere il parente, verso il quale decanta affetti?
Zero: una vergogna!
Lo ribadisco come l’ho ribadito a chi di dovere: ci si metta all’opera per piazzare uomini adatti nelle location che contano, così come si investa in cyber security, per evitare in futuro di fare la figura dei dilettanti, noi che siamo sempre stati sinonimo di efficienza e lungimiranza.
Mi chiedete di Max e dell’allenatore.
Quel po' che sapevo ve l’ho scritto, ad alcuni ho raccontato cose in privato.
Quel che non so o che non posso scrivere, non scrivo.
JE si è mosso in prima persona, in questo periodo storico di vuoto di potere, per fare colloqui e vedere persone. Nulla di strano e nulla di definitivo.
Prima c’era Andrea, a trattare e scegliere, spesso, in prima persona. Con Ferrero che ha altre peculiarità, e con le situazioni extra campo che occupano i pensieri da mesi, con qualcuno hanno parlato.
Intanto, portar via Giuntoli da Napoli è di una difficoltà estrema.
Vi scrissi all’epoca del tentativo: avete visto che ne hanno scritto tutti.
Vi scrissi dei nomi di persone che avrebbe voluto al suo fianco e se ne è parlato. Per lui due nomi sono imprescindibili, lo ripeto: Micheli e Mantovani. Ma da Napoli non vogliono liberare nessuno.
Massara è venuto a Torino, con tanto di foto scattata da qualcuno. Lui vorrebbe lavorare con Max.
Una cosa va chiarita e l’ho spiegata fino a ieri ad alcuni amici qui: l’unico laccio che tiene legato Allegri e che complica ogni desiderio di cambiamento, è quel contratto oneroso.
Due anni residui a poco meno di 30 mln lordi, sono un onere che la gestione attuale non può e non vuole permettersi di affrontare, con un esonero, pagando anche una figura nuova.
Il contratto parla chiaro: solo qualora non si qualifichi per la Champions, sarebbe possibile salutarlo senza pagare le annualità restanti.
Con Andrea, la questione si sarebbe eventualmente risolta con l’ennesima chiacchierata tra amici.
Stavolta, se si ritenesse di cambiare, sarebbe JE in persona a parlargli.
Quel che sapevo da un po’ di tempo era che entro metà Maggio ci sarebbe stato un colloquio tra i due. Non fine Aprile, ma metà Maggio, lo ripeto.
Calvo, l’altra sera, nel prepartita, vi ha detto una serie di cose, che molti non hanno ben compreso: con o senza coppe, cambia la pianificazione.
Con o senza penalizzazione, cambia la pianificazione. E’ evidente: l’impatto delle due variabili non può non incidere sulle risorse a disposizione: entrare in CL significa oltre 50 mln certi.
Iniziare il prossimo campionato con un’altra penalizzazione sul groppone, significa impattare sulla psiche del gruppo, dell’allenatore, della dirigenza, di chiunque lavorerà per obiettivi con o senza freno a mano tirato.
E poi la frase sulla eventuale rosa “meno numerosa”: vi sfugge che tra le options di Uefa, in merito al FFP (nel vecchio come nel nuovo) ci sia quella di imporre una rosa ridotta, qualora (QUALORA, tenete a mente...) si giocassero le coppe.
Così come sarebbe inutile una rosa eccessiva qualora colpiti da sanzioni (anche pecuniarie), la prossima stagione dovessimo ridimensionare i nostri targets.
Ma questi sono tutti discorsi ad oggi allo stato ipotetico.
Solo da una parte hanno già dato sentenze, ancora una volta alla vigilia di un match chiave: la solita carta straccia rosa, che è filo diretto di Ceferin-Gravina-Chiné.
Col nostro Calvo sorpreso e infastidito da questo malcostume di fare da megafono e da giudice, prima che i processi siano stati celebrati. Calciopoli vi ricorda nulla?
E siamo ancora qui: trattare è importante.
All’indomani della sentenza del CGC, non ho mancato di far avere a chi di dovere la mia spiegazione sulle falle del dispositivo e sulla ferma convinzione (MIA) che dinanzi al TAR si vincerebbe, per nullità dell’atto amministrativo, in questo caso sì, al di là della tutela risarcitoria. Questo sarebbe uno di quei rari casi.
Non ho scritto nulla in pubblico, ma chi ha avuto dal sottoscritto le dovute argomentazioni, sa di cosa parlo.
Non occorre sempre rendere tutto pubblico. Ci sono cose che si fanno in silenzio.
Un’ultima cosa: Michele Uva, dirigente UEFA, alla presentazione del libro scritto in coabitazione con altra persona, alla domanda sulla Superlega, ha risposto: “Nelle istituzioni si dialoga”.
Do you understand?
Antonello, dirigente Inter, ieri ha risposto alla medesima domanda, con una mezza supercazzola: “La Superlega ha rappresentato una rottura, nel modo in cui è stata presentata, che tuttavia ha generato nuove idee che guardano al futuro del calcio con un assetto diverso. La distribuzione delle risorse? Più la torta è grande più si possono redistribuire”.
Come vedete, nessuno è realmente fuori: si ha paura di Uefa, ma al momento opportuno, se la CGUE farà il suo, vedrete tante specie animali uscire dal letargo.
Ve lo ripeto: Andrea non ha smesso di lavorare per il progetto. Anche da oltre confine, farà il suo per portare a termine quel che ha iniziato. Con A22 i rapporti sono in corso, al di là di quel che vi raccontano.
Credo che entro fine Giugno si possa avere un verdetto. Non vi è certezza, ma credo che il ritardo nel pronunciarsi non si protrarrà ancora per molto.
Chiudo con un paio di considerazioni personali.
Avete visto in pochi giorni quante fesserie abbiano scritto da ogni dove. Mi avete confidato le vostre paure (oltre alla SPLENDIDA vicinanza) nel non sapere a cosa credere.
La società e i legali lavorano, non dormono: state sereni.
Anche se come voi, sono il primo che in certi frangenti pretenderebbe VOCE GROSSA e BATTAGLIA MEDIATICA, che nel 2023 è quantomai NECESSARIA. Le guerre si vincono con ogni mezzo, a volte anche con quelli non convenzionali.
Quando la proprietà lo capirà, sarà sempre tardi.
Il sentirsi superiori e borghesi, non ha aiutato e non aiuta più: bisogna chiedere misure contro certa stampa di partito e certe istituzioni che tutto sono tranne che giuste e terze.
Ci sono figure nel management attuale, che provengono dall’editoria: usino questa esperienza a nostro favore. Altrimenti vuol dire essere molto somari e poco volpi.
E ancora: se le cose si mettono male, andare al TAR impugnando la sentenza del CGC, è strada salvifica (solo in questo caso specifico) che come credo di aver capito, è temuta da qualcuno, col quale ci stiamo confrontando.
Per quanto riguarda il campo, sapete come le penso: voglio bene a Max per la gestione della crisi e per il fattore umano; ma voglio una Juventus che torni ad essere quella di Lippi e del primo Conte: prepotente atleticamente, mentalmente, tatticamente.
Voglio che si torni a dominare l’avversario e comandare il gioco, come quando si andava ad Amsterdam strappando applausi.
Come quando salendo dagli spogliatoi verso il campo, con Conte, incutevamo timore e gli altri calavano la testa, guardandoci riscaldare.
Bisogna rendere conto anche al pubblico.
Il calcio è uno spettacolo, oggi più di ieri. Non si può sempre solo chiedere, alla gente; bisogna metterla in condizione di sobbarcarsi un viaggio, una trasferta, un abbonamento, col piacere e non con la sensazione di nausea, come quella che ormai ci pervade prima e dopo ogni match.
Non ci sono giustificazioni nell’aver affrontato una partita chiave, contro chi ci odia, dopo tutto quello che è accaduto, in modo così avvilente, senza tirare in porta e senza far nulla per non solo vincere, ma anche per pareggiare.
La questione di Vincere è l’unica cosa che conta è vecchio retaggio che confonde le idee di molti.
Era una frase per chi arrivava alla Juventus, dove bisognava ficcarsi in testa che da noi si lavora per vincere.
Ma ciò non equivale all’accettare di arrivarci senza un metodo, affidandosi alla giornata sì di qualcuno, alla speculazione, allo stare tutti dietro come negli anni 70.
Ad alcuni di voi piace, lo so, a me NO.
Non lo accetto più e finché non vedrò gente con idee, non sarò soddisfatto.
Non è questione di circo, ma di sapere cosa fare con e senza la palla tra i piedi.
Finire la partita con la maglia sudata e fare in modo che chiunque ci affronti, senta che sarà un’impresa superarci, perché forti del nostro gioco e della nostra superiorità.
Questo sogno, per la mia squadra.
Vi auguro buon week end e vi chiedo di leggere quel che scrivo e non attribuirmi cose non dette; di rispettare le regole senza più scuse e di non chiedermi in privato quel che non posso dirvi, così come di evitare meme, rassegne stampe, frasi fatte, superficialità nei messaggi, pressioni su cosa e come farlo.
Non mi interessa di cosa facciano altrove, qui si fa a modo mio.
Chi non si trova, vada altrove.
La confidenza del privato va guadagnata, così come si entra in punta di piedi nelle vite altrui, con discrezione e rispetto.
Ci sono i post, partecipate ai post.
Non disturba chi è educato, ma chi è irrispettoso o grezzo.
Tornerò quando vorrò.
Siate educati, se volete un rapporto con me.
Cordialità.

Questo dovrebbe mettere una pietra tombale sulla questione del profugo e di tutte le vedove di marotta, quello che non ci avrebbe mai messo nei casini, ma magari è stato proprio lui a cominciare a metterci nei casini.

E questo dovrebbe accontentare anche coloro che "la moglie di Cesare non solo deve essere pura, ma lo deve anche sembrare", questo di polvere sotto il tappeto potrebbe averne a vagonate

Modificato da dovsto
  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Feb-2011
2164 messaggi

 La #FIFA accoglie il ricorso di Fabio #Paratici contro l'estensione delle sanzioni della #FIGC a livello mondiale: potrà tornare a operare con mansioni ridotte 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 12-Jun-2005
24434 messaggi

oh non so cosa concretamente può voler dire però....

 

 

da calcio&finanza

 

 

Juve, nelle memorie difensive niente patteggiamento

La Juventus ha inviato alla procura federale le sue memorie difensive in seguito all’avviso di chiusura delle indagini su manovre stipendi, rapporti con gli agenti e partnership sospette con altri club.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Czn Burak GIF - Czn Burak Cznburak GIFs

 

 

  • Like 2
  • Haha 5

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-Apr-2007
3436 messaggi
21 minuti fa, Ibra ha scritto:

oh non so cosa concretamente può voler dire però....

 

 

da calcio&finanza

 

 

Juve, nelle memorie difensive niente patteggiamento

La Juventus ha inviato alla procura federale le sue memorie difensive in seguito all’avviso di chiusura delle indagini su manovre stipendi, rapporti con gli agenti e partnership sospette con altri club.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Czn Burak GIF - Czn Burak Cznburak GIFs

 

 

Fermo restando che, per me, il patteggiamento per me non sarebbe una ipotesi da prendere in considerazione, vuol dire tutto e niente, in ambito legale, mentre minacci fuoco e fiamme, tieni comunque in conto tutti i possibili scenari

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-Jun-2005
12286 messaggi
2 ore fa, evilempire ha scritto:

L'unico giapponese rimasto che non si vuole arrendere.

Inviato dal mio SM-G996B utilizzando Tapatalk
 

L'ultimo samurai
 

samurai armatura.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...