Estetica della difesa

[Gelone 13011]

4 minuti fa, zart ha scritto:

 

Questo sicuramente è un fattore. Però anche quando si andava a due all'ora Platini Zico e Maradona non nascevano a Crotone.

Stai facendo molta confusione.

Partiamo dal presupposto che il calcio é uno sport di squadra.

L'Italia non ha mai prodotto il goat ma ha prodotto vagonate di grandissimi campioni anche e soprattutto in attacco  che hanno contribuito a far vincere 4 mondiali e 2 europei oltre a tutti i successi per club nelle coppe europee.

Ad esempio Ti butto un nome dimenticato da molti ma un campione nel suo ruolo: Donadoni.

Potresti fare lo stesso identico discorso per i crucchi che non hanno prodotto mai il super campionissimo ma hanno vinto 4 mondiali e tre europei e non hanno mai avuto tutto questo auto erotismo per la fase difensiva.

[screamer 1872]

1 minuto fa, zart ha scritto:

 

Questo sicuramente è un fattore. Però anche quando si andava a dire all'ora Platini Zico e Maradona non nascevano a Crotone.

si ma però una cosa, di giocatori che tu citi, Maradona, Pelè, Platini e Cruiyff, quelli più iconici diciamo, quanti ne sono nati?

 

perchè allora pure Germania, Spagna, Inghilterra assieme a noi non ne hanno visti nascere poi cosi tanti, mica crescono come funghi ovunque eh

 

fermo restando che pure l'Italia di fuoriclasse ne ha sfornati non pochi ma inutile tornarci sopra 

 

 

  

[zart 11734]

3 minuti fa, Gelone ha scritto:

Stai facendo molta confusione.

Partiamo dal presupposto che il calcio é uno sport di squadra.

L'Italia non ha mai prodotto il goat ma ha prodotto vagonate di grandissimi campioni anche e soprattutto in attacco  che hanno contribuito a far vincere 4 mondiali e 2 europei oltre a tutti i successi per club nelle coppe europee.

Ad esempio Ti butto un nome dimenticato da molti ma un campione nel suo ruolo: Donadoni.

Potresti fare lo stesso identico discorso per i crucchi che non hanno prodotto mai il super campionissimo ma hanno vinto 4 mondiali e tre europei e non hanno mai avuto tutto questo auto erotismo per la fase difensiva.

 

Dove sarebbe la confusione?

Hai scritto sostanzialmente le stesse cose che ho detto io.

 

Il realtà i campionissimi li hai prodotti. Ma non davanti.

 

 

[Fabri BN 2742]

52 minuti fa, torino juventina2 ha scritto:

 

Mah.. 

Direi impossibile numericamente proprio. 

Fino a fine anni 70 in Italia nascevano circa 1 milione di bimbi all'anno, ora siamo sotto le 400.000.

Qui a Torino e dintorni, già oltre 20 anni fa, proprio per questi motivi erano sparite diverse società giovanili, molte si sono accorpate. 

Non posso darti torto su questo.

 

Ma anche @zart sottolinea giustamente che nemmeno in altri paesi industrializzati si gioca più per strada, eppure i talenti non mancano.

Due punti della mia riflessione me li avete smontati in un attimo.

 

Incredibile eh, un paese come il nostro non produce più talenti e soluzioni a medio termine non sembrano esserci.

[screamer 1872]

5 minuti fa, Fabri BN ha scritto:

Ma anche @zart sottolinea giustamente che nemmeno in altri paesi industrializzati si gioca più per strada, eppure i talenti non mancano.

Due punti della mia riflessione me li avete smontati in un attimo.

 

Incredibile eh, un paese come il nostro non produce più talenti e soluzioni a medio termine non sembrano esserci.

io invece lo trovo uno spunto di discussione molto interessante

 

una volta si giocava per strada o al campetto, i bimbi e i ragazzini si innamoravano cosi del calcio, quando nasceva era una passione naturale e genuina, senza contare tutte le capacità che potevano sviluppare in un contesto cosi libero di puro gioco e divertimento, quando facevo riferimento alla fantasia era anche in questo, tra l'altro i modelli di riferimento a cui ispirarsi non mancavano di certo

 

poi tra i tanti qualcuno aveva la fortuna di intraprendere la strada del calciatore e fare carriera

 

adesso i ragazzini, spesso costretti, iniziano a muovere i primi passi e dare i primi calci già nelle squadre venendo travolti quasi subito dalla pressione degli allenatori e soprattutto dei genitori, devono essere subito bravi e vincenti trascurando probabilmente tutto il normale percorso di crescita e apprendimento cosi come dovrebbe essere

saranno anche frasi fatte ma si ricade sempre li, sulle scuole calcio e su quello che viene insegnato e su quali principi vengono inculcati nelle teste di questi giovani aspiranti calciatori quando le priorità dovrebbero essere il talento, la tecnica e la fantasia

 

poi, per carità, magari non sarebbero nati dei campioni lo stesso, gira cosi, non esiste la ricetta magica e questo vale un po' per tutti, si va a periodi, ma chissà che tra qualche anno non ci ritroveremo per le mani il fuoriclasse tanto desiderato da @zart

 

lo sport è cosi, dopo periodi di magra da un momento all'altro ti può spuntare fuori il campione assoluto e dal contesto più improbabile, che ne so tipo il Tomba che da Bologna diventa uno dei più grandi sciatori di sempre, oppure un tennista che dopo 47 anni ci ritroviamo tra i primi 4 al mondo con grandi prospettive di giocarsi anche il numero 1, anche se qui va detto c'è stato un ottimo lavoro alla base da parte della federazione

 

 

 

 

 

[Cirene 1355]

8 ore fa, Gnokko ha scritto:

oddio

 

nell'82 il modello era proprio quello. anzi, credo che sia proprio quel mondiale ad aver reso celebre l'immagine del catenaccio all'italiana

 

 

Catenaccio nell'82? ma dove vivi? Schieravamo rossi, graziani, antognoni, conti , tardelli il terzino sinistro era cabrini e il libero scirea, una roba che ad Allegri gli verrebbe un ictus solo a immaginarlo

[torino juventina2 5695]

6 minuti fa, Cirene ha scritto:

Catenaccio nell'82? ma dove vivi? Schieravamo rossi, graziani, antognoni, conti , tardelli il terzino sinistro era cabrini e il libero scirea, una roba che ad Allegri gli verrebbe un ictus solo a immaginarlo

 

È che spesso si confonde la marcatura ad uomo col catenaccio. 

Ecco, l'Italia 82 di Bearzot usava sicuramente la marcatura ad uomo, che oggi non si usa più da parecchi anni ormai, ma quella nazionale non faceva certo le barricate. 

Si difendeva certo, quando c'era da difendersi, ma non sceglieva per tattica di rintanarsi per 90 minuti nella propria area. 

Ribatteva colpo su colpo. 

L'Italia del 78 poi se possibile, fu anche più spettacolare di quella poi vincente 4 anni dopo. 

Bearzot fu del resto l'allenatore che portò per primo la zona-mista in Italia. 

Marcatura ad uomo, ma la squadra difendeva ed attaccava quasi in ogni suo elemento. 

Era molto più moderno Bearzot. 

[Mediterraneo 10682]

Saper difendere è un valore tanto quanto lo è saper attaccare.

 

Penso che qualsiasi Juventino si sia esaltato da morire nel vedere all'opera la BBC nel suo momento di maggior lustro

[Cirene 1355]

3 minuti fa, torino juventina2 ha scritto:

 

È che spesso si confonde la marcatura ad uomo col catenaccio. 

Ecco, l'Italia 82 di Bearzot usava sicuramente la marcatura ad uomo, che oggi non si usa più da parecchi anni ormai, ma quella nazionale non faceva certo le barricate. 

Si difendeva certo, quando c'era da difendersi, ma non sceglieva per tattica di rintanarsi per 90 minuti nella propria area. 

Ribatteva colpo su colpo. 

L'Italia del 78 poi se possibile, fu anche più spettacolare di quella poi vincente 4 anni dopo. 

Bearzot fu del resto l'allenatore che portò per primo la zona-mista in Italia. 

Marcatura ad uomo, ma la squadra difendeva ed attaccava quasi in ogni suo elemento. 

Era molto più moderno Bearzot. 

Allora quasi tutte le squadre difendevano a uomo anche il brasile, solo che noi in difesa avevamo dei campioni e loro dei somari, come leandro che fece fare 3 gol a Rossi (donde estaba Leandro? grido di dolore della tv brasilera) L'Italia era semplicemente più forte del Brasile, che aveva tre o 4 campioni e un mucchio di comprimari, mentre i nostri erano tutti buoni.  Tra l'altro sarebbe dovuta finire con un divario maggiore perché ci annullarono un gol buono e ci negarono un rigore evidente.

[screamer 1872]

8 minuti fa, torino juventina2 ha scritto:

 

È che spesso si confonde la marcatura ad uomo col catenaccio. 

Ecco, l'Italia 82 di Bearzot usava sicuramente la marcatura ad uomo, che oggi non si usa più da parecchi anni ormai, ma quella nazionale non faceva certo le barricate. 

Si difendeva certo, quando c'era da difendersi, ma non sceglieva per tattica di rintanarsi per 90 minuti nella propria area. 

Ribatteva colpo su colpo. 

L'Italia del 78 poi se possibile, fu anche più spettacolare di quella poi vincente 4 anni dopo. 

Bearzot fu del resto l'allenatore che portò per primo la zona-mista in Italia. 

Marcatura ad uomo, ma la squadra difendeva ed attaccava quasi in ogni suo elemento. 

Era molto più moderno Bearzot. 

in Argentina 78 si è vista una delle nostre nazionali più spettacolari di sempre se non la migliore in assoluto a livello di gioco

 

peccato per i due peri da oltre 30 metri presi da Zoff contro gli orange

 

 

 

[DanFos 12921]

Perdonalo Roby, perché non sa quel che dice 

[zart 11734]

1 ora fa, DanFos ha scritto:

Perdonalo Roby, perché non sa quel che dice 

 

 

[zart 11734]

Facciamo degli esempi.

 

Negli ultimi due decenni la fisicità dirompente ha dirottato l'estro sull'esterno facendo quasi sparire il trequartista classico.

 

In declinazioni diverse e peculiari i giocatori più decisivi giocano in quel ruolo.

 

Bene.

l'Olanda ha circa 15 abitanti. Di questi quindici una buona dozzina sceglie il ciclismo come sport. Giocatore più rappresentativo nel ruolo: Robben.

 

 

Italia. Quadruplo degli abitanti. Tutti giocano 

a calcio. Giocatore più rappresentativo: insigne.

 

 

Tra trent'anni riaprirò il topic e Ibra mi spiegherà quanto era forte insigne. Vinse pure l'europeo da protagonista incantando il mondo.

Modificato November 11, 2023 da zart

[zart 11734]

 

 

Due passaggi fondamentali nell' intervista.

 

1)L'umiltà:

"ringrazio Pillo e Aquilano"

 

2)la consapevolezza con la quale smonta chevere:

"un po' di dimostrato, ho dimostrato anche io"

 

 

Modificato November 11, 2023 da zart

[zart 11734]

In molti hanno chiesto di fermarmi.

L'unico che può fermarmi è @vlataskaaaa 

 

Lui ha questa capacità di analisi calcistica in grado di metterti al tuo posto con poche righe.

 

Deve fermarmi perché in canna ho un paragone tra Gudmunson e Roberto Mancini e non ho paura di usarlo.

Modificato November 11, 2023 da zart

[Chevere 18059]

12 ore fa, Mediterraneo ha scritto:

Saper difendere è un valore tanto quanto lo è saper attaccare.

 

Penso che qualsiasi Juventino si sia esaltato da morire nel vedere all'opera la BBC nel suo momento di maggior lustro

 

Tra dieci pagine sarai dei nostri e parlerai solo di attacco 

[Chevere 18059]

Di Natale sfrutta la popolarità data dal topic di @zart per fare uscire la sua prima collaborazione rap (pubblicato ieri)
 

 

[torino juventina2 5695]

2 minuti fa, Chevere ha scritto:

Di Natale sfrutta la popolarità data dal topic di @zart per fare uscire la sua prima collaborazione rap (pubblicato ieri)
 

 

 

In che lingua rappa? 

[Chevere 18059]

Adesso, torino juventina2 ha scritto:

 

In che lingua rappa? 

Dice solo "Oh, eh megl c cant ascolti me"

E poi palleggia per tutto il video.

[torino juventina2 5695]

8 minuti fa, Chevere ha scritto:

Dice solo "Oh, eh megl c cant ascolti me"

E poi palleggia per tutto il video.

 

ha più futuro come compare di Salvatore nella caccia alla lepre

[UndiciLeoni 3932]

Il 10/11/2023 alle 08:34 , torino juventina2 ha scritto:

 

Ah.... 

Baggio? Del Piero? Totti? Riva?  

Non erano fuoriclasse? 

Ne ho solo sentito parlare ovviamente, ma ai loro tempi anche Mazzola, Silvio Piola erano considerati fuoriclasse. 

 

Se il calcio italiano non produce più talenti, non dico fuoriclasse, ma nemmeno talenti un minimo validi, non è per un presunto "cambiamento culturale", ma per come vengono preparati a questo sport da ragazzini. 

Non si lascia più spazio alla tecnica, ma si bada quasi esclusivamente alla parte atletica. 

 

Ed è così che ti ritrovi tanti giocatori-podisti ma mediocri nella tecnica. 

A questo ci si aggiunga il fatto che le nuove generazioni sembrano sempre meno attratte da questo sport. 

E direi che questo è oggettivo. 

 

Come già detto in prima pagina, Lippi ci ha alleato ormai 30 anni fa, e credo che Lippi non si possa proprio definire un catenacciaro. 

Eppure siamo "sopravvissuti" lo stesso.. 

Anzi. 

Ha vinto anche un mondiale, a proposito di mondiali. 

Se non ci siamo qualificati agli ultimi 2 mondiali non è perché non abbiamo fatto le barricate per 90 minuti contro Svezia e Macedonia, ma perché ci sono appunto tanti mezzi giocatori, viziati, con poca propensione al sacrificio e poca voglia di emergere davvero in questo sport. 

Per emergere intendo diventare appunto dei top assoluti. 

Arrivano ad un certo livello, prendono una marea di soldi in contratti faraonici e si siedono sugli allori. 

Si accontentano insomma, si sentono "arrivati" come si suol dire. 

 

Sarebbero però dei buoni podisti e degli ottimi youtuber 

 

 

 

 

concordo con il post però il mondiale 2006 lo abbiamo vinto grazie alla difesa e una tattica in generale abbastanza difensivista, a parte il mitico supplementare contro la germania dove lippi inserì 4 attaccanti addirittura

 

ma in finale la francia ci schiacciò per 3 tempi su 4, non tirammo più in porta dopo la traversa di toni

 

è stato un mondiale vinto parecchio all'italiana a parte la semifinale 

 

come è anche giusto che fosse eh, avevamo giocatori straordinari in difesa

 

[zart 11734]

48 minuti fa, Chevere ha scritto:

Di Natale sfrutta la popolarità data dal topic di @zart per fare uscire la sua prima collaborazione rap (pubblicato ieri)
 

 

 

O zart ca' me fa cantà

 

 

@Idioteque

 

Tutto ha un senso 

Modificato November 11, 2023 da zart

[zart 11734]

 

 

Da quando ha smesso Moris non è più domenica.

[orlando9164 5005]

Il parere di @zart è fin troppo estremo secondo me l'Italia ha sfornato fenomeni anche avanti.

 

C'è una piccola verità di fondo però... A dir la verità non ci avevo mai fatto caso, ma a rifletterci ho detto, c****: nei vari top 11 all time / post 2000 / pre 2000 tirate fuori da esperti o anche da "semplici" appassionati di pallone, non si vede mai un italiano dal centrocampo in su.. forse solo Pirlo davanti alla difesa, ma per il resto i top all time del ruolo italiani stanno in difesa e in porta, più avanti si tende a mettere Maradona, Ronaldinho, Zidane, Ronaldo, Ronaldo brasiliano, Messi, Xavi, Platini, Ronaldinho, Pelé, Iniesta, Kaka, Seedorf, Crujff, Van Basten, e i prossimi a contendersi i posti saranno Haaland e Mbappe.

 

Zart ha sicuramente esagerato, ma questa cosa non si può negare e potrebbe far riflettere.

[zart 11734]

1 minuto fa, orlando9164 ha scritto:

Il parere di @zart è fin troppo estremo secondo me l'Italia ha sfornato fenomeni anche avanti.

 

C'è una piccola verità di fondo però... A dir la verità non ci avevo mai fatto caso, ma a rifletterci ho detto, c****: nei vari top 11 all time / post 2000 / pre 2000 tirate fuori da esperti o anche da "semplici" appassionati di pallone, non si vede mai un italiano dal centrocampo in su.. forse solo Pirlo davanti alla difesa, ma per il resto i top all time del ruolo italiani stanno in difesa e in porta, più avanti si tende a mettere Maradona, Ronaldinho, Zidane, Ronaldo, Ronaldo brasiliano, Messi, Xavi, Platini, Ronaldinho, Pelé, Iniesta, Kaka, Seedorf, Crujff, Van Basten, e i prossimi a contendersi i posti saranno Haaland e Mbappe.

 

Zart ha sicuramente esagerato, ma questa cosa non si può negare e potrebbe far riflettere.

 

Grazie. 

 

Hai la tessera numero 2 di catenaccio e libertà.

 

Arriviamo a 5 iscritti e poi ci dividiamo in correnti.