Jules

Ok, non siamo d'accordo. Eh, càpita! Sul seconddo grassettato concordo: Moratti in primis fu realmente vomitevole!

Capisco il tuo punto di vista. In linea di massima lo trovo più che condivisibile. Mi chiedo tuttavia come mai, in Europa, esistano società cui basti anche solo minacciare di provarci, perché diventino agli occhi dell'UEFA automaticamente intoccabili. Ma forse Elkan non ha il medesimo potere politico di un Pérez o dei fondi arabi. Oppure bisogna entrare nell'ottica che realmente siamo colpevoli di tutto ciò che ci viene addebitato. Ed evidentemente ne abbiamo commesse di cotte e ci crude... perché davvero ci mettiamo sempre a c**o pillonzi in tutte le sedi. Manco per gli errori arbitrali sesquipedali che subiamo siamo capaci di dire "beh"!

La penso come te. Se non sei d'accordo, evidentemennte mi sono spiegato male. Le chiacchiere di Moggi, al netto di ciò che facevano altri, erano acqua fresca. E se anche non fosse stato etico, pur nel rispetto delle regole, parlare di griglie, la cosa ha il peso di uno sputo nel mare, visto che alla fine a designare gli arbitri ci pensavano i sorteggi e visto che le griglie avrebbe potuto prevederle anche un bambino di quattro anni con un QI medio.

...o, peggio, Meani (e Galliani nel retro del ristorante) con Collina che ci teneva a far notare come si fosse esentato dall'espellere Nesta contro la Juve, nonostante lo meritasse. Il senso è che se era permesso chiamare i designatori, probabilmente non era contemplato che lo si facesse per parlare di "griglie". Da qui il concetto di "borderline" (che io non condivido, intendiamoci). Su questo concetto poi si è sviluppato il principio che "un conto è rapinare una banca, un altro rubare una mela!" Peccato che Moggi le mele le annusasse a malapena.

Se questo è il pensiero comune... beh, non è il mio. Io non penso nemmeno minimamente che Elkan sia il Grande Satana. Ne avrebbe i mezzi, ma non ne ha le capacità. Magari lo fosse!

No... non conosco!

In generale non s'è mai sentito Moggi parlare con un arbitro. E non è esattamente un dettaglio da poco. Ma sicuramente lo faceva tramite le "sim sfizzere"! Quelle che fingiamo che non si possano intercettare così possiamo costruisci sopra tutto il teorema accusatorio! Per questo dico che se Moggi era "borderline", altri quella linea l'hanno superata... e nemmeno di poco!

Io mi sono sentito tutto il processo... o grazie a radio radicale o grazie ai post di Frales qui sopra. Fidati che di "approfondimenti" ne ho fatti eccome. E già paragonare i contenuti delle telefonate di Moggi con quelle di Facchetti e soprattutto Meani, significa aver decisamente approfondito poco. Sinceramente fatico ormai a ricordare il motivo percui si sia arrivati a discutere di sta cosa... ma di certo diamo finiti clamorosamente OT.

No... non ero ancora nato!

Nemmeno io dimenticherò mai la lettura di quella sentenza. Fu qualcosa di realmente surreale. Nemmeno la Casoria riusciva a credere a ciò che leggeva!

Reato di pericolo a consumazione anticipata, finalizzato all'associazione per delinquere di tipo individuale allo scopo di garantirsi un vantaggio in classifica senza alterare i risultati delle singole partite. Fa specie, neh?

L'interesse della Juve per Frattesi, fosse vero, dimostrerebbe che non solo non vediamo la fine del tunnel, ma che ce lo stiamo bellamente arredando!

Appunto. Che Tangentopoli avesse lo scopo di ripulire la scena italiana di una parte politica per favorirne un'altra credo sia ben chiaro ormai. Ed è l'unica cosa che accomuna Tangentopoli a Calciopoli. Tutto il resto la trovo un'impresa francamente un po' azzardata. Moggi aveva comportamenti borderline? Può essere. Per tali comportamenti ha meritato in prima battuta una condanna per associazione per delinquere, neh? Mica noccioline! Siamo partiti a parlare di Calciopoli in quanto scrivevi che i tribunali ordinari non sono "centri di potere". Io penso che in più di un'occasione abbiano invece dimostrato di esserlo. E Calciopoli, in questo contesto, è solo una scoreggia in un *****aio. Fosse solo Calciopoli potremmo ancora ancora dormire sonni tranquilli.

Francamente non ricordo se in Tangentopoli furono falsificate prove. In Calciopoli, sì. Tangentopoli smascherò un sistema borderline. Mica tanto borderline, a dire il vero... Calciopoli se lo inventò di sana pianta, costruendo unn teorema del quale però mancavano totalmente le prove.

Quindi, invece che "confondono" volevi scrivere "confondiamo"... Capisco, sarà il correttore!

Auguri, Bagài!

Insomma... mica tanto!

Gionnino compreso!

Magari poi sono gli stessi che due giorni prima si lamentavano del fatto che Elkan avesse svenduto tutto ciò che aveva di italiano.

L'opinione "scema", ovviamente, è sempre quella altrui!

Infatti il giudice chiamato a giudicare con le carte che aveva in mano, aveva ampiamente capito che era tutta una vaccata alla seconda seduta. Se il processo l'hai seguito per davvero non potrai non convenire sul fatto che sia stato un obbrobrio giuridico, purtroppo, temo, con precedenti.

No. Sarebbe solo dannoso. Oltre al fatto che ormai credo abbia fatto (egregiamente, per carità) il suo tempo.

Avendo seguito il processo a Moggi... non sono così convinto di ciò che tu asserisci.

Il "sentimento popolare", sì. Il comune pensare è conseguenza e sintomo, certo. Occorre eliminarne le cause.

Anche perché il cosiddetto "fallo tattico" è un qualcosa di cui ormai alcune squadre abusano in modo sistematico, spesso graziate dalle decisioni arbitrali. L'Inter ne fa almeno una decina ogni partita... e se esce con due cartellini, è tanto. La trovo un'altra "moda" del calcio moderno che andrebbe combattuta... ...oltre alle simulazioni. Ma d'altronde è la stessa introduzione del Var ad averle incoraggiate.