Jules

Che questa faccenda non avrà ripercussioni sul piano sportivo lo sanno pure i sassi. Questo non significa affatto che, a norma di regolamento, non esistano gli estremi perché questo accada. Perché anche una squalifica a tempo per allenatore o giocatori comporta, in fondo, ripercussioni sul lato sportivo, tanto per fare un esempio. Tuttavia le dichiarazioni di Inzaghi, sicuramente dettategli dai legali del club, più che giustificare, a mio parere aggravano. Perché un conto è violare il regolamento perché in un certo senso sotto ricatto o minacciati, un altro è violarlo per libera scelta dettata da convenienze. Inzaghi candidamente ammette che, per avere più tifosi a favore per una partita di calcio, la società Inter ha favorito i loschi affari di un'organizzazione criminale di stampo mafioso... di cui era informata. Non si spiegherebbe, altrimenti, la raccomandazione di non incontrarsi ad Appiano o l'avvisare delle indagini. Tutt'appost? Sì... finirà con un "tutt'appost", appunto! E per la spiegazione ci affideremo alle parole di La Rutta: non penso sia possibile spiegarlo se non con una supercazzola!

Ahahahahah Che faccia da hulo! Finiranno per dare un premio all'Inda...

...e il conseguente rispettoso silenzio della società.

Sarebbe utile un viaggetto a Lourdes... sincerandosi prima di non trovare chiuso!

Però esistevano problemi tali da sconsigliare di incontrarsi ad Appiano per evitare le telecamere o da avvisare i capi ultras delle indagini in corso... Insomma, comunque la vogliano girare, non si può più dire che ignorassero i rischi.

Solo io la vedo come un'aggravante?

Perdonami: la colpa è mia perché capisco di essere andato fuori topic. Per me il problema Var e arbitraggi è relativo. La mia decisione di smettere di guardare la Serie A deriva dal come viene gestita ai vertici. E in tal senso, pur cosciente di essere una goccia nel mare e che da solo posso nulla, preferisco non foraggiare un sistema che reputo pessimo, per usare un eufemismo.

Ma sì. Per alcuni può essere in un modo, per altri in un altro.... e si discute. Poi ci son quelli che se ne fregano. Io, fossi in te, mi abbonerei al terzo gruppo: indipendentemente da come la pensi, fregatene e vai avanti! Io mi trovo bene a non pagare e a seguire per il poco che posso permettermi. Capisco chi continua a pagare, capisco chi non paga e in un certo senso sbafa e capisco i pochi che fanno come me... che non pagano e guardano poco niente. Il senso di puntarsi il dito addosso, invece no... non lo capisco.

"In alcun senso", appunto.

Posto che non faccio parte del gruppo, perchè io le partite spesso non le guardo davvero (ho solo prime, per altre ragioni), provo a metterla su un altro piano: se si considera una roba falsa si fa in modo di metterla in crisi nella speranza di rivoluzionarla. Dopodiché la passione per una squadra, in un certo senso, è anche una malattia se non addirittura un vero e proprio sentimento che, in quanto tale non va mai giudicato, in alcun senso.

Corretto. Ad oggi stanno in alto i meno peggio.

Vabbeh... però questo è fare la morale un po' gratuitamente.

Diciamo che un problema si somma all'altro. Il fatto che prima pesasse meno non significa che non esista.

"Magna tranquillo!" (cit.)

In ogni caso, ritornando a bomba sulla riflessione di origine di questo topic... trovo assurdo (e mi perdoni l'autore del topic per l'aggettivo, ma non ne trovo di più appropriati) non aver perso la passione per questo sport l'anno scorso, con tutto il porcile che ci è stato fatto, e cadere in depressione per un giallo, sì forzato, ma onestamente trascurabile in confronto.

L'unica innovazione realmente utile è stata la Goal Line Technology, in quanto giudica una delle poche cose oggettive del calcio.

Personalmente lo trovo dannoso a prescindere. Il calcio non è la pallavolo... Lo troverei utile solo in caso di errore veramente marchiano. Ma poi ci sarebbe comunque un uomo a decidere cosa è marchiano oppure no, riportando il var ad essere un mezzo solo dannoso.

Ma infatti l'errore è proprio nel concetto. Con il Var ci si è illusi di correggere le imperfezioni, generando solo altre imperfezioni ben più gravi perché meno giustificabili. Se al Var si aggiungono altre innovazioni tecnologiche o regolamentari astruse (come il fuorigioco semiautomatico e la regola sui falli di mano in area, tra braccia sopra le spalle, movimenti naturali e aumento dell'occupazione di spazio) ecco che abbiamo completato il frittatone.

Infatti ho chiaramente specificato che non mi riferisco nello specifico all'episodio del giallo a Cisco.

Vedrai come ti incazzerai tra non molto! Tra Giustizia Sportiva, Var e gestione del calcio italiano in generale...

Io pure... per quello che vale. Ma purtroppo il Var ora c'è... e non si può non tenerne conto nelle valutazioni. Certi episodi, vista la presenza del Var, non sono spiegabili se non in un solo modo. Prima del Var potevano esserlo...

Appunto... ma il Var nasce proprio dall'incapacità di "accettare sta roba". Ha cambiato nettamente le carte in tavola. Imho.

Infatti è ciò che in tanti stanno cominciando a fare... Personalmente dallo scorso anno lo seguo con molto distacco e disinteresse... e devo dire che non si sta tanto male!

C'è anche una differenza, però... ora c'è il Var che sposta un pelo la questione. Vi sono episodi che senza il grande occhio sarebbero spiegabili e giustificabili con la normale direzione di un uomo in campo. Con il Var certi "errori" sono molto meno comprensibili e giustificabili. Nello specifico non mi riferisco al giallo a Conceicao, seppur chiaramente esagerato, visto anche il trattamento di altri casi analoghi e soprattutto la mancata punizione di altre simulazioni ben più evidenti, in generale. Mi riferisco soprattutto a quegli episodi macroscopici (vd. il famoso placcaggio di Lautaro ai danni di Toloi, o il "prima palla poi piede" tra Ranocchia e Belotti... per fare qualche esempio) in cui francamente si fatica a non trovare malafede.

Pazzesco. Sono sempre in una botte di ferro. Viola ha già dichiarato che l'Inter è vittima... Mi fanno sempre più schifo!