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Morpheus ©

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  1. Quando una fuoriclasse decide di vincere una gara, spesso e volentieri va in questo modo. Quando Mikaela Shiffrin decide di vincere una gara, non soltanto spesso e volentieri va in questo modo, ma realizza il tutto in una maniera regale demolendo le aspettative delle avversarie recitando un altro sport in sede di determinazione e di pura, estrema classe. In queste righe si potrebbe tranquillamente già archiviare il discorso inerente allo slalom speciale in notturna di Flachau, ma c’è davvero di più. C’è l’oltre e l’immensità di una prestazione da parte di un’atleta assolutamente unica al mondo che riesce ad incantare ancora ed ancora il suddetto attraverso un qualcosa sempre di differente e di incantevole. Nella vittoria di Mikaela davanti a una grandissima Holdener e ad una strepitosa Liensberger, c’è tutta l’essenza della fuoriclasse di Vail: ci sono i numeri che sono pazzeschi che dicono 68 vittorie in Coppa del Mondo di cui 57 in questo format, c’è il podio numero 100, c’è lo spirito di sacrificio di un’atleta che non smette mai di migliorarsi per stupire il mondo come se fosse ancora a caccia del primo acuto, c’è l’emozione a fine gara di una ragazza che ha affrontato le sue fragilità nel periodo più difficile della sua esistenza, c’è la certezza di aver emozionato ancora il mondo attraverso una prestazione regale di una ragazza meravigliosa tanto forte quanto semplice. Continua su: http://discesalibera.org/2021/01/12/sua-maesta-mikaela-shiffrin/
  2. Morpheus ©

    DEJAN KULUSEVSKI

    Potenzialmente è un calciatore che può diventare fortissimo. Ho la netta sensazione che se lo tieni lontano dall'area lo depotenzi del tutto. Però si, altissima qualità
  3. Love u Inviato dal mio Samsung Note9 utilizzando Tapatalk
  4. In 10, due partite buone e l'altra di merda. VERGOGNATEVI Pretendo le dimissioni di Pirlo stasera
  5. Copyright: Getty Images 6 - Supercoppa Italiana 2020/21 Un 2021 che non poteva iniziare meglio. Le Juventus Women, dopo il successo in semifinale contro la Roma di qualche giorno fa, portano a casa la seconda Supercoppa Italiana consecutiva. La finale dello Stadio “Aldo Gastaldi” di Chiavari vede il trionfo per 2-0 delle bianconere sulla Fiorentina con la doppia firma di Barbara Bonansea. Per vincere le finali bisogna giocare da squadra ed è ciò che ha messo in pratica alla perfezione la squadra di Coach Rita Guarino creando tante occasioni, ma soprattutto non concedendo nulla alle dirette avversarie. Dopo il successo per 2-0 nella passata stagione, sempre contro le viola, la Juve porta a casa per la seconda stagione consecutiva con lo stesso risultato questo importante trofeo. https://www.juventus.com/it/news/articoli/supercoppa-italiana-femminile-la-juve-e-campione
  6. Grandissima giornata di sci alpino oggi che ci ha consegnato un bagaglio di emozioni non da poco in terra elvetica sia al femminile che al maschile per un weekend contrassegno da superprestazioni e da ritorni eccellenti su entrambi i fronti. A St. Anton è stato tempo di superigigante ed è stato tempo di rivedere sul gradino più alto del podio Lara Gut-Behrami che vince la gara davanti a una splendida Marta Bassino ancora una volta al top in sede veloce che dà continuità ad una stagione sin qui splendida e che si è dovuta arrendere alla ticinese per soli 16 centesimi al termine di una gran prestazione; poi Corinne Suter che completa il podio e precede la running-up di ieri in discesa libera Tamara Tippler e la nostra Federica Brignone; purtroppo va fuori la vincitrice di ieri Sofia Goggia. Ad Adelboden invece si è svolto lo slalom speciale dopo una due giorni di gigante che ha visto trionfare Pinturault, mentre oggi la scena se l’è presa tutta Marco Schwarz che va a vincere una gara assolutamente folle e ricca di colpi di scena che ribalta dall’inizio alla fine ogni pronostico: Noel e Muffat-Jandet che tanto si erano le prime posizioni in prima manche, sbagliano clamorosamente nel corso della seconda e spiando la strada all’atleta austriaco che vince davanti al tedesco Linus Strasser, secondo a 14 centesimi che anticipa il britannico Dave Ryding terzo a 15 centesimi. Continua su: http://discesalibera.org/2021/01/10/a-st-anton-lara-gut-behrami-in-modalita-supergigante-adelboden-nel-segno-di/
  7. Secondo trofeo in merito alla Supercoppa Italiana vinta dalle nostre ragazze oggi per 2-0 con una doppietta di una, monumentale, Barbara Bonansea, che consente di battere la Fiorentina. Il tempo passa, ma la Juve c'è sempre. Complimenti alle ragazze per una finale STRAORDINARIA
  8. Comincerei a buttare un occhio su questo ragazzo che davvero, sta facendo una grande differenza in Serie C. Anche due, visto che cerchiamo una punta.
  9. Se nel gigante di ieri Pinturault è riuscito ad incantare tutti, in quello di oggi ad Adelboden ha lasciato ogni persona a bocca aperta per l’ennesima semplicità con la quale ha reso possibile centrare una delle vittoria all’interno di uno dei tracciati tecnici più complicati in assoluto sula faccia della terra; qui, per lui, terza vittoria in questo segmento di gara in questa pista elvetica. Alexis è un campione straordinario, di quelli puri che non ne passano tantissimi nel corso delle decadi, e anche oggi nella seconda prova tecnica compie un back-to-back di pregevolissima fattura rimontando la posizione che lo separava dalla vetta in prima manche centrando un’altra vittoria che lo consacra come l’atleta più in palla con Kilde per continuità nel post Hirscher. Sin dall’inizio della seconda manche Pinturault scende sicuro di sé con al solito degli ottimi materiali ai piedi, e pone in essere una prova priva di appello per gli avversari relegati in fila del fenomeno francese a partire, ancora una volta, da uno strepitoso Filip Zubcic staccato di ben 1.26 a testimonianza del vuoto compiuto dall’atleta battente colori transalpini; terzo finisce Meillard che aveva chiuso in vetta la prima manche e conclude nel gradino più basso del podio nonostante un errore in seconda frazione che ha saputo gestire benissimo. Continua su: http://discesalibera.org/2021/01/09/la-lectio-magistralis-di-monsieur-alexis-pinturault/
  10. Sofia Goggia. Si potrebbe riassumere soltanto con un nome ed un cognome la gara odierna di discesa libera femminile di St. Anton che ha il sapore di un autentico dominio da parte della nostra fuoriclasse bergamasca che tira fuori dal cilindro l’ennesima magia tale da incantare le nevi che calca sotto i suoi sci attraverso una delle migliori prestazioni ottenute nel corso di una carriera che aggiunge alla sua collezione una delle perle più lucenti. Sofia studia per bene il tracciato nella prima parte di gara per poi scatenare tutti i suoi cavalli acquisendo una velocità superiore ai 130 orari nella parte centrale della discesa elvetica, e così facendo va a compiere un autentico capolavoro ricordandoci, ancora una volta, chi è la vera regina della velocità con addosso il tricolore del nostro paese. Già nella giornata di prova aveva evidenziato un grandissimo feeling con questa neve svizzera e lasciava presagire nella giornata di oggi un qualcosa di speciale ma, essendo che stiamo parlando di Sofia, ella ci ha stupito regalandoci davvero molto molto di più. Continua su: http://discesalibera.org/2021/01/09/un-dominio-veloce-chiamato-sofia/
  11. Alexis Pinturault oggi fa il fenomeno assoluto e in uno dei giganti più difficili che ci siano al mondo, quello di Adelboden in terra elvetica, mostra in Coppa del Mondo tutte le caratteristiche principali del suo immenso repertorio e va a trionfare in terra svizzera al termine di una gara tra le più belle in assoluto che lui ha composto. Miglior tempo sia in sede di prima che di seconda manche sono i fattori fondamentali che vanno a testimoniare oggi un autentico dominio da parte dell’atleta transalpino che scende con una leggerezza sin dal principio dando la sensazione di una facilità disarmante: ciò che impressiona oggi più di ogni altra cosa della performance di Pinturault, è stata l’assoluta facilità nell’interpretare la parte ripida, un’assolo incredibile, una sinfonia meravigliosa del primo violino dello sci alpino, semplicemente uno dei migliori sciatori del mondo che avrebbe meritato senza ombra di dubbio un palmares addirittura maggiore dell’attuale considerando la grandezza della sua classe. Pinturault oggi ha sancito distacchi abissali, a partire dal secondo posto acquisito da un altro enorme interprete del momento, Filip Zubcic; lo abbiamo raccontato più volte in questi giorni, assolutamente ON FIRE!!! Il croato va a comporre una seconda manche assolutamente incredibile dando continuità ad un momento per lui magico e chiude a ben 1 secondo e 4 dal francese per un podio che viene completato da Marco Odermatt a 1.11 per quelli che attualmente sono gli interpreti più incredibili della modalità slalom gigante in sede di sci alpino. Continua su: http://discesalibera.org/2021/01/08/ad-adelboden-il-gigante-maschile-e-griffato-da-un-enorme-alexis-pinturault/
  12. Giocatore IRREALE. Stasera non dando punti di riferimento, ha fatto una partita FANTASCIENTIFICA. Chiesa è fortissimo
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