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Morpheus ©

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Tutti i contenuti di Morpheus ©

  1. Mancano un pò di alternative là davanti purtroppo quest'anno. Non aver sostituito una giocatrice fisica come Hurtig fa tutta la differenza del mondo
  2. Però, perdonami, il tutto potrebbe aiutare a dare maggiore visibilità alle ragazze, sposto in JF
  3. Così fra 5 minuti in JF qualcuno inviterà l'allenatore a presentare le dimissioni? Imparate ad usare anche le apposite sezioni del forum, non esiste solo JF.
  4. Si muove qualcosa in sede di programmazione di questa edizione di Coppa del Mondo di sci alpino che, sin qui, ha visto più cancellazioni che gare (Una, il gigante maschile), e si stila anche il primo recupero: sara’ Semmering la località che andrà a recuperare il gigante femminile di Sölden cancellato una settimana fa per condizioni assolutamente improponibili per lo svolgimento della gara, con quello che sarà un emozionante weekend dal punto di vista tecnico. Bisognerà attendere comunque molto perché parliamo di date che andranno a ridosso di fine anno; il recupero, infatti, è previsto per la giornata di martedì 27 dicembre il con prima manche alle ore 10.00 eseconda manche ore 13.00 quindi sostanzialmente con orari identici all’altra località austriaca, poi il giorno dopo, mercoledi 28 dicembre dal altro giro di slalom gigante con gli stessi orari, mentre chiuderà il trittico di Semmering il giovedì successivo, il 29 dicembre, con la prova tra i paletti stretti con lo slalom speciale che si prenderà il primo e il tardo pomeriggio per la sua scena, ossia prima manche alle ore 15.00, e seconda alle 18.00. Parallelo in bilico: la prova di Lech/Zürs prevista per le giornate del 12 e del 13 novembre rispettivamente per la gara femminile e per quella maschile detiene il “piccolo” problema neve: attualmente di quest'ultima non vi è nemmeno l’ombra e il rischio di cancellazione al pari di quanto visto sia a Sölden che a Zermatt è davvero concreto. Continua su: https://go.shr.lc/3gZc5H3
  5. Morpheus ©

    Nicoló Fagioli

    No ma, mandiamoli in prestito mi raccomando
  6. Non c’è pace per questo inizio di stagione di sci alpino; dopo la cancellazione delle prove veloci maschili previste per l’ultimo fine settimana a Zermatt-Cervinia, era piuttosto ottimistico sperare che nell’arco di una settimana la situazione potesse cambiare ergo, prendendo atto purtroppo della drammatica situazione climatica, ieri sono state di fatto cancellate anche le due discese libere femminili previste per il 5 e 6 novembre. Parte ripida ottimale ma fondo assolutamente impraticabile ergo, bye bye con la manina anche all’inizio speed pure per le donne con due gare che, come nel caso degli uomini, non verranno recuperate in sede di calendario. Non vi sono abbastanza parole per descrivere la situazione oramai allarmante per il nostro pianeta, anche considerando le facili ironie e la leggerezza che vengono poste in un tema del genere che dovrebbe essere la priorità dell’essere umano perché se oggi si cancellano gare sportive, domani se arriveremo al punto di non ritorno, si cancellerà qualcos’altro di enormemente più importante. Niente neve, niente sport ma, soprattutto, niente vita. Continua su: https://discesalibera.org/2022/10/26/niente-zermatt-anche-per-le-donne-cancellate-le-prove-veloci/
  7. Serie A TIM - Lecce, sabato 25 ottobre 2022 - Ore 18:00 LECCE - JUVENTUS 0-1
  8. Susanna Tamaro scriveva: “quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne uno a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la tua stessa profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno che sei venuta al mondo. Senza farti distrarre da nulla, aspetta, aspetta ancora, stai ferma in silenzio e ascolta il tuo cuore. E quando poi ti parla alzati e va’ dove lui ti porta, va’ dove ti porta il cuore“. Ieri le strade di Meta Hrovat e del suo grande amore, lo sci alpino, si separano a soli 24 anni di età detenuti dal talento sloveno. È difficile sempre analizzare nel dettaglio una scelta di addio alle proprie attività ma, quel che è certo, è che quando arriva il momento bisogna porre sempre la luce del riflettore verso il coraggio della presa di una decisione del genere, anche a quell’età, lo stesso coraggio che contraddistingue ogni atleta quando deve scendere giù da un cancelletto di partenza, e Meta lo ha messo in risalto ancora una volta in quanto figlia non solo del suo talento ma dell’enorme rispetto verso ciò che ha evidenziato sin qui la sua vita agonistica; un rispetto che abbiamo e che avremo anche noi andandolo a mescolare con l’enorme ammirazione per una persona estremamente forte, coraggiosa, solare, e gentile. Hvala Meta. E in bocca al lupo per la tua vita che ti auguriamo di affrontare, ogni giorno e ogni istante, sempre con il sorriso che ti ha vista protagonista ai nastri di partenza in ogni gara che hai condotto. Continua su: https://discesalibera.org/2022/10/25/hvala-meta/
  9. Nel corso di questi anni attraverso Marco Odermatt, abbiamo assistito all’esatta realizzazione all’interno della vita sportiva di un atleta, del significato vero e proprio di metamorfosi di un fatto che parte dalla nascita di esso stesso come mero desiderio, sino allo svezzamento del medesimo che è andato a concretarsi come vera realtà; il tutto mediante un grande lavoro sotto tutti i punti di vista che, di fatto, ha fatto alzato l’asticella trasformando un grande talento in uno straordinario campione quale lui è. Odermatt è stato in grado di affinare le sue armi e le sue tecniche lavorando sia mentalmente sia sulle gambe che sovrastano i suoi sci, è esattamente come una solida quercia che riesce resistere anche agli uragani più determinati a spazzar via ogni cosa, ogni cosa appunto tranne lui, perché decisamente come il punto più alto di una montagna domina pure i singoli aspetti permettendosi di osservar tutti dall’alto in basso con fierezza e determinazione; ma tutto ciò non avviene di certo per caso e all’improvviso, perché Marco ha avuto pazienza e non si è mai risparmiato né in pista né in preparazione, non snaturando certamente la sua essenza positiva e solare da grande ragazzo quale lui è, ma migliorando e alimentando quel fuoco dentro sprigionandolo come un drago che mescola le sue fiamme su un ghiaccio oltre la barriera. Continua su: https://discesalibera.org/2022/10/24/forza-solidita-e-spessore-tutto-marco-odermatt/
  10. Oggi a Sölden non si è fatto attendere l’acuto firmato Marco Odermatt , che riprende da dove aveva terminato ossia alzando le braccia verso il cielo in segno di gloria, e si va a prendere la vittoria anticipando sul podio Kranjec e Kristoffersen andando a dominare l’apertura di questa stagione agonistica invernale; una prova solidissima sin dal principio che ha portato l’atleta battente bandiera elvetica a prendersi il successo numero 12 della carriera nel massimo circuito intercontinentale, il 30mo podio, nonché l’ottavo in gigante attraverso questo fantastico back-to-back considerando che anche l’anno passato aveva vinto la gara d’apertura sempre qui sul Rettenbach. La forza del grande campione la vedi soprattutto nelle difficoltà come quelle patite dal detentore della sfera generale il quale, nonostante un’incertezza poco prima dell’entrata sul muro con scarse condizioni di visibilità in quella zona in seconda manche, reagisce da fuoriclasse puro e riesce a tirare fuori una prestazione assolutamente di grandiosa dimensione andando ad incrementare e a rischiare ogni cosa facendo fare agli sci delle magie meravigliose anche quando la superficie non era ottimale. Odermatt dominatore assoluto ancora una volta che precede sul podio Kranjec che sale di una posizione rispetto alla mattinata, finendo secondo staccato di 69 centesimi, mentre va a completare il podio e una bella rimonta con gli sci firmati Hirscher, Henrik Kristoffersen a 95; Braathen che qui aveva vinto due anni fa chiude quarto perdendo due caselle, e poi Windingstad quinto che rimonta ben 7 posizioni con una grande prova quindi della nazionale norvegese. Continua su: https://discesalibera.org/2022/10/23/nella-gara-maschile-a-solden-svetta-lacuto-di-odermatt/
  11. E due, sempre Asslani Sbagliata totalmente la formazione con Lundorf in campo
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