erboss88

Sono d'accordo anche io... mentre guardavo la partita, più o meno dal 60esimo ho cominciato ad interrogarmi su chi togliere, perché su chi mettere la scelta era solo una cioè Cuadrado... e l'unica risposta che mi sono dato è stata la stessa di Allegri, ovvero lasciare tutto così, capire con calma chi al 90esimo non ne avrebbe avuto più e togliere il più esausto. Poi questa è la mia lettura, ovviamente non è l'unica né quella esatta.

L'età dell'arbitro la competenza dell'arbitroancora con queste storie? Si sa dal 1955 cos'è il Real in Europa

Grazie per averla condivisa, penso che resterà il mio avatar per sempre.

Collina strikes again, dopo 18 anni. Spero che ti vengano 3 cancri contemporaneamente, pelato di M***A

Metterei una formazione mista, sufficientemente competitiva per onorare l'impegno ma tenendo presente che la partita da giocare alla morte sarà quella di domenica. Senza Dybala sarà d'obbligo giocare con due esterni e Higuain di punta, mi piacerebbe vedere Bernardeschi, se sarà convocato.

Per vincere, soprattutto in momenti difficili come questi, bisogna soffrire, ma concedere così tante palle goal al Benevento non è accettabile... oggi ad ogni azione pareva che potessimo prendere goal. Pari pari a diverse prestazioni del girone di andata.

Nocera è inferiore perché ha dato i natali a gente come Pasqua (semicit.) Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Che vuoi dire.. potrei prendere il commento post-Cardiff, incollarlo e nessuno avrebbe nulla da ridire. E' un po' come in campionato, solo che loro sono la Juve e noi gli altri: puoi giocare meglio (questa sera a tratti abbiamo giocato bene, forse merito del goal preso subito che ci ha costretti ad attaccare), ma alla prima cazzata gli altri ti puniscono e i valori superiori vengono fuori. E finché ci saranno questi Messi/CR7, la Coppa è un affare tra Barça e Real, lo dice l'albo recente e lo dice il campo.

E' una gestione che porta una squadra ad essere in corsa in tutte le competizioni fino in fondo. 4 anni che è qua e ancora non s'è capito, forse fra altri 4, qualora restasse così a lungo, diventerà chiaro.

Chissà se si facesse un giro qua dentro...

Dico la mia a freddo, mi guardo bene dal leggere le 43 pagine precedenti (mai così tante nemmeno dopo Napoli-Juve, chissà perchè): se il tuo avversario scende in campo dando il 120% e tu dai il 30%, la partita non la vinci, che ci siano 5 o 50 punti di differenza in classifica e che tu abbia Pjanic e loro Schiattarella. Il risultato è lo specchio perfetto di quello che si è visto in campo: una squadra che l'ha messa sul fallo tattico e sull'ostruzione e un'altra con le polveri bagnate davanti, senza voglia di faticare e di gettare il cuore oltre l'ostacolo; nessun alibi, loro non hanno rubato nulla e hanno fatto il calcio che dovevano fare. Difficile salvare qualcuno, le annotazioni peggiori le dò ad un Alex Sandro irritante (ma con concorso di colpa di Allegri: esterno alto lo può fare, ma in una partita in cui non ha campo da attaccare ed affronta una squadra tutta dietro la linea della palla è inutile) e Mandzukic, che da subentrante ha dato zero.

Comunque a leggere qua dentro pare che per giocare all'ala devi avere dribbling/skills/tiro a bomba o altrimenti non vali un kazzo... guardate che la storia recente è piena di esempi di squadre vincenti che giocavano con un uomo tattico e nella fattispecie centravanti riciclato: Kuyt nel Liverpool di Benitez l'esempio più eclatante, ma mi vengono in mente anche Tevez e Rooney che l'hanno fatto a più riprese con Ferguson, Thomas Muller nel Bayern che certo non spicca per skills, ma è un giocatore essenziale come Mandzukic, Iaquinta con Lippi nel 2006 e sicuramente ci sono tanti altri esempi, che ora non mi vengono in mente. Possiamo criticare il periodo negativo di Mandzukic, e su questo sono d'accordo, ma far passare Allegri per uno che non capisce un kazzo e lo schiera lì solo perchè ha paura di panchinarlo è ridicolo.

Il miglior Mandzukic è un giocatore fondamentale in campo per presenza fisica e mentalità positiva, di quello degli ultimi mesi invece possiamo fare a meno, soprattutto alla luce di un equilibrio ritrovato con Matuidi a fare la spola fra mezzala ed esterno e la coppia in HD davanti, sostenuta dalle accelerazioni brucianti di Costa.

Per l'andata, sperando che non ci siano altre defezioni Buffon De Sciglio Barzagli Chiellini Alex Sandro Costa Khedira Marchisio Matuidi Dybala Higuain

Unici ad averli buttati fuori negli ultimi 4 anni. Scusate se è poco. 52-48 loro perchè nonostante tutto restano i più forti, ma per passare dovranno sudare 14 camicie.

Passano Barça Bayern Juve Liverpool

Juventus-Real

Sevilla-Bayern

Anche quest'anno il classico esce l'anno prossimo.

Barcellona-Roma

Mia analisi sulle 7 squadre rimaste in gioco: Barcellona. Li abbiamo incontrati ai gironi e li conosciamo bene. Rispetto al Barça storico olandese e del tiki-taka è una squadra molto diversa, accettano di abbassarsi, oppongono una difesa a volte disordinata ma molto efficace e davanti hanno un alieno mai così decisivo e devastante. Valverde li ha italianizzati, sono molto più simili a noi di quanto si possa pensare, per cui, dopo averli "studiati" ai gironi, penso che ne verrebbe fuori un doppio confronto equilibrato e tiratissimo. ⋆ ⋆ ⋆ ⋆ ⋆ Real Madrid. Che dire. La Champions sono loro. Squadra espertissima, che ha già salutato la Liga e può concentrare tutti i propri sforzi sulla Coppa. Hanno meno ricambi rispetto alla scorsa stagione, ma sanno dare alle partite molteplici letture e hanno davanti il numero 2 (per altri numero 1) al mondo. Il PSG se lo sono divorato senza sudare. E' vero che siamo la loro bestia nera nel doppio confronto, ma questa volta farei volentieri a meno di incontrarli. ⋆ ⋆ ⋆ ⋆ ⋆ Bayern Monaco. Li temo forse più che le spagnole. Hanno una profondità di rosa spaventosa e con Heynches hanno ritrovato il vero spirito tedesco. Solidi dietro, letali davanti, una corazzata senza se e senza ma. C'è da dire che fra campionato e ottavi di Champions non hanno mai incontrato una squadra che potesse giocarsela alla pari con loro, per cui manca questo banco di prova. Personale opinione, preferirei affrontarli in una eventuale finale che andata/ritorno. ⋆ ⋆ ⋆ ⋆ ⋆ Manchester City. Dopo un anno di assestamento, la squadra ha digerito in pieno la filosofia di Guardiola. Hanno chiuso la Premier a Dicembre, per cui possono concentrarsi sulla coppa senza troppi patemi ed hanno una rosa profonda e ricca di soluzioni. Rispetto ai tre mostri sacri precedenti, peccano di blasone europeo e nonostante siano arrivati ad un livello di calcio altissimo, sanno giocare in un modo solo; la Juventus di certo saprebbe bene come fargli male (ne abbiamo avuto un assaggio due anni fa nella rapina di Monaco agli ottavi). ⋆ ⋆ ⋆ ⋆ Liverpool. Vale per certi versi il discorso fatto per il City. Hanno un attacco forte, sono ricchi di brevilinei/velocisti che vanno a 200 km/h, ma sanno giocare in un modo solo. E rispetto al City restano comunque inferiori, sia per individualità che per tenuta difensiva, a volte al limite del ridicolo. Si incastrerebbero perfettamente con noi e sarebbe una sfida affascinante, visti i trascorsi. ⋆ ⋆ ⋆ Roma. Difficile valutare un eventuale quarto contro di loro, i derby in Europa vanno sempre al di là dei reali valori di squadra. Hanno superato un inverno terribile e ora hanno entusiasmo, forti della rimonta con lo Shakhtar e di un girone giocato alla grande. Le individualità le conosciamo bene, un portiere che para tutto, ottimo centrocampo e un centravanti temibilissimo, se in giornata. ⋆ ⋆ ⋆ Siviglia. Nonostante i successi europei nella Coppa minore, restano la Cenerentola di questi quarti (lo testimonia l'ultima apparizione nel remoto 1958). Da capire quanto ci abbiano messo del loro nell'eliminare lo United, e quanto ce ne abbia messo lo United in negativo, è senza dubbio la squadra che auspico di beccare. ⋆ ⋆ ⋆

+4... nessun altra possibilità.

Non avrei rischiato il 4-2-3-1 proprio contro l'Atalanta, speriamo Allegri ci abbia visto giusto... e speriamo che Mandzukic sia al 100%, in questo sistema l'ago della bilancia è lui.

Ormai abbiamo raggiunto un grado di maturità tale da potercela giocare contro chiunque, nel doppio confronto. Da domani, a ottavi chiusi, stilerò il mio indice personale di gradimento.