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Bradipo76

Tifoso Juventus
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  1. Se per sarrismo si intende il gioco visto nella città del sole e del mare, penso di no. La Juventus può giocare come quel Napoli nella misura in cui Insigne è simile a Ronaldo. Vedremo cose diverse. Migliori o peggiori, non lo so. Speriamo migliori. Ma diverse.
  2. Una volta che è stato lui a firmare, sia la Juventus che lui stesso non possono di certo dipingere la scelta come un ripiego. Non è detto che quello che affermano corrisponda poi a come sono andati realmente i fatti.
  3. Guardiola era una trattativa con ridotti margini di riuscita. Con l'alto rischio che non si concretizzasse, serviva l'alternativa di riserva. Era stata data la data limite del 15 luglio (scadeva una sorta di clausola, mi pare, o non lo so, alcune informazioni le ho perse nel magma del topic di discussione di queste settimane). Il giorno dopo è stato annunciato Sarri. Nulla di strano, con i calciatori lo si fa spesso. Tratti uno, la trattativa salta, se sei previdente hai in parallelo lavorato su un'alternativa.
  4. No, ribadisco, a Napoli ha fatto ben di più che dare dei principi, e Insigne-Callejon è l'esempio paradigmatico. Le alternative sono due, o l'hanno provata sul campo ore ed ore oppure i due cristiani citati sono delle macchine a controllo numerico. il principio può essere "l'esterno di sinistra deve cercare il taglio della sua controparte di destra". Ma per farlo riuscire al centimetro, nello spazio e soprattutto nel tempo, si deve allenare la giocata specifica da mattina a sera.
  5. Questa se l'è preparata, il vero banco di prova saranno le post nelle partite meno riuscite
  6. A me comunque questo concetto che sta passando dopo questa conferenza sembra una trollata. O meglio, magari è quello che farà a Torino con noi. Ma di sicuro non è quello che ha fatto a Napoli. Le giocate che facevano insigne, Callejon, Mertens, Hamsik erano sempre le stesse, decine di volte, precise al centimetro nel tempo e nello spazio. Quello è lavoro di campo fatto con riga e goniometro. Ma del resto sarebbe improponibile far fare a Ronaldo o Douglas Costa prendo-la-palla-e-cross-a-gir. I nostri sono calciatori che hanno qualità di giocata individuale, e vanno sfruttati (anche) per questo.
  7. A Ronaldo servirebbe banalmente un Benzema. Ma vallo a trovà Quello che ci si avvicina di più tra quelli meno stagionati forse è Firmino, ma diciamo che eufemisticamente è "difficile da prendere".
  8. è ben strano, infatti. Negli ultimi anni s'è fatto ben poco, non c'è più l'abitudine
  9. Ci verrebbe fuori un bel Risiko Tifosibianconeri edition. Io mi piglio la Kamciacca e schiero cinque carrarmatini a forma di De Sciglio.
  10. Fabiana della Valle una volta scrisse che il rinfresco dello Stadium è da poracci
  11. L'evoluzione naturale di Ronaldo sarà quella. Ricordiamoci che c'ha 34 anni passati. Sul resto, non ho seguito la conferenza, ho letto solo le frasi qui dentro, ma un conto è dire oggi che punta su Dybala e Costa, un altro sarà poi constatare sul campo le difficoltà nel farli giocare. E sempre che non glieli vendano prima
  12. Può star mica a dire oggi ero la terza scelta e sono arrivato perche gli altri due che vienivano nei piani prima di me son saltati
  13. Quelli che hai descritto sono peggio di Sarri, infatti. Ma non costituiscono da soli l'intero gruppo di quelli cui non piace il personaggio in questione.
  14. Con l'acquisto di questo ragazzo e di Ramsey la rosa è formalmente completa, non ci sono buchi. Si tratta adesso eventualmente di migliorare, sostituendo qualche calciatore. Le direzioni di intervento possibili sono tantissime, quasi tutti i calciatori sono teoricamente upgradabilii, inella pratica poi si farà molto molto meno, ovviamente.
  15. Preferisco Isco. Sono entrambi formidabili giocatori, ed entrambi hanno avuto una stagione complicata. Sanè addirittura mi è sembrato in rotta con Guardiola. Quello che mi lascia perplesso dello spagnolo è il fatto che abbia avuto finora una carriera ad intermittenza. Nel triennio di Zidane è stato devastante, uno dei calciatori più decisivi di quel periodo. Prima e dopo di quel triennio, tanta tanta fatica. Ho la sensazione che sia molto "schizzinoso" riguardo il contesto in cui gioca, o questo gli risulta cucito addosso oppure non rende, non adattandosi. Questo può essere un problema se lo porti altrove, la copia esatta delle condizioni di quel Real non riesci mai ad ottenerla. Sulla questione modulo, siamo abituati ad avere sotto gli occhi il Napoli di Sarri, ma non è automatico che a Torino si vedrà una roba simile. Avremo calciatori con caratteristiche, livello ed indole molto diversi da quelli allenati a Napoli, è possible che vedremo qualcosa di inedito. Come non abbiamo rivisto il Barcellona di Guardiola quando questo si è spostato a Monaco, così non rivedremo il Napoli a Torino.
  16. La "rabbia da delusione Guardiola" inciderà da qui in avanti, sarà una pressione ulteriore su di lui. Ma cosa si è pensato di Sarri è già stato ampiamente manifestato nei suoi ultimi quattro anni di carriera, non negli ultimi cinque giorni, da quando è arrivato alla ribalta del grande calcio. Gli abbiamo dato dell'ignorante, del piagnone, del maleducato, dell'antisportivo, eccetera, con fondati motivi, la posizione di avversario è stata solo un carico supplementare. la Sarreide è piuttosto lunga e chi ha voglia può recuperarla nello stesso forum, si son scritte pagine e pagine. Arriva da noi e c'è chi dimentica tutto. Bona, fa parte del gioco del tifo, ci sta. Per me invece tutto quello che ha detto e fatto gli fa curriculum. Non sta a me cambiare idea, sta a lui ripulirsi.
  17. La cosa bella di Sacchi è che in ogni cosa che dice deve metterci se stesso - Arrighe, che ora è? - Ciao caro, è l'ora che c'era quando avevo battuto con il mio gioco straordinerio il Benfica
  18. Sarri ha dato motivo di farsi malvolere di suo, chi ha allenato c'entra poco. Con gli altri allenatori del Napoli mica si son fatte tutte ste storie.
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