Bradipo76

Finita 0-0, gara piacevole. Risultato alla fine giusto anche se il Milan avrebbe potuto vincerla sul finale. Mediocre prestazione di Higuain.

Il Torino ha buona corsa e fisicità, ma son molto deboli sugli esterni e lasciano spazi tremendi in contropiede. Prendiamo nota.

Palo topino. Milan tenuto a galla da Paperumma

Occasione importante per il Milan. Higuain sciupa.

Se al Milan son furbi valorizzano Cutrone e lasciano perdere Ibrahimovic.

Buone occasioni per le mucche.

Vauro: "Il Fatto mi censura su Toninelli". Travaglio:Vignetta sbagliata" https://www.repubblica.it/politica/2018/12/08/news/vauro_fatto_vignetta_censurata_travaglio-213738421/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P8-S1.6-T1 l direttore contesta un disegno in cui il ministro dei Trasporti è definito "Boh Tav": "È in corso un'analisi costi benefici della quale il ministro sta attendendo l'esito. Ho il diritto di contestare a un collaboratore un fatto non vero" È polemica a distanza tra Vauro Senesi e Marco Travaglio. Il disegnatore ha twittato una vignetta che sarebbe dovuta apparire oggi sul Fatto Quotidiano e che il direttore ha deciso di non pubblicare. Nel disegno si vendono tre persone: una con una maglietta No Tav, una con una maglietta Sì Tav, l'ultima (che ha le fattezze del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli) con una maglietta "Boh Tav". n realtà la vignetta è poi apparsa (anche se nelle pagine interne e in versione rimpicciolita) sul quotidiano in edicola stamattina, all'interno di un box firmato dallo stesso Travaglio in cui il direttore rivendica il suo diritto di "contestare a un collaboratore un fatto non vero". Secondo il giornalista, è sbagliato dire che il ministro Toninelli si sia convertito a Boh Tav, cioè che non sappia se dare via libera o bocciare la linea ferroviaria ad alta velocità tra Italia e Francia. "Se Vauro leggesse il giornale che ospita le sue vignette", polemizza Travaglio, "saprebbe che è in corso un'analisi costi benefici". Secondo Travaglio, "un ministro che commissiona uno studio, prima di pronunciarsi ne attende l'esito". Da qui la decisione di rispondere a quella che sempre Travaglio definisce "la sfida di Vauro" di non pubblicare la vignetta: "Il Fatto è un giornale, non una buca delle lettere". Immediata e infuocata la polemica sui social.

Visto che si parla di Pjanic. Secondo me nel primo tempo giocato ieri avrebbe fatto fatica anche il miglior Pirlo. C'erano grossissimi vuoti attorno a lui, diventa difficile in questi casi sia giocare velocemente il pallone che contrastare con efficacia gli avversari. Nel secondo tempo sono saliti di tono i suoi due colleghi, la squadra si è riequlibrata un attimo e la prestazione complessiva è salita.

Cristiano avrà i suoi momenti di bassa in stagione, così come li ha avuti in passato altrove e così come ce li hanno tutti i calciatori del mondo, inclusi i fuoriclasse. Non vedo il problema del dire non fa bene quando non fa bene. Da cosa poi possa dipendere la singola prestazione, si può discutere. Come già scritto in passato, farlo non implica dire che è una pippa. Troppo protezionismo sulla sua figura, va trattato come gli altri.

Pare di no

La Lazio si sta mangiando il mondo.

La maglia mortadella del Barcellona è oscena

3-0, attaccanti in grande spolvero.

La chiude Davide Luigi

Una roba del genere non ricordo di averla mai vista. Pesante.

Mi si deve spiegare come si fa a prendere un contropiede, in vantaggio, con due uomini in più

LOLLONE!

Il City parte sempre fortissimo, poi molla qualcosa.

Gol di Kante

Predominio territoriale del City ma neanche un tiro in porta sinora

Promosso ad Argentovic

Il fatto è questo. Tre attaccanti "in poltrona" ben difficilmente una squadra può permetterseli. O hai un centrocampo di draghi o fai un possesso palla sopra il 70% per poterli avere. Se non hai queste condizioni, se gli attaccanti non fanno il loro lavoro la croce poi passa sulle spalle dei centrocampisti.

Ieri comunque non ha giocato bene neanche Ronaldo. E quando non gioca bene un intero reparto, significa che c'è un problema di sistema, problema che in altre partite non c'è stato. Continuo a battere sempre sugli stessi tasti. Se le distanze tra i calciatori sono eccessive, la densità di gioco cala drammaticamente e le difficoltà per i calciatori aumentano tantissimo. Tanto Ronaldo quanto Dybala sono spesso lasciati al loro destino quando hanno la palla tra i piedi, e non possono far altro che tentare il dribbling. Bisogna accorciare.