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aragorn74

Tifoso Juventus
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  1. Quella gomitata non si può non vedere. Non c'è una giustificazione plausibile se non la scientifica volontà di favorire i prescritti. E tra l'altro è un fallo violento, stupido e da espulsione immediata. Credo che non ci siano dubbi sul fatto che il Var stia indirizzando il campionato in modo vergognoso, ma la cosa più allucinante è il consueto atteggiamento opportunistico dei media. La giornalaccio rosa al solito si mantiene vaga sull'episodio, affrettandosi a precisare che comunque per Bastoni sarebbe bastato il giallo. Questo paese non finisce mai di stupirmi in negativo, l'informazione italiana è tanto imbarazzante quanto pericolosa.
  2. Ci meritiamo di essere presi per i fondelli, sconfitti a tutti i livelli, marchiati per l'eternità come ladri, collezionisti di figuracce e quotidianamente ridicolizzati dai media. Che vergogna!
  3. Felice di non dare più un soldo a sta buffonata di campionato. Marelli intanto, pur ammettendo che il fallo c'era e il Var doveva intervenire, ci fa anche sapere che la gomitata (!!) non era particolarmente pesante e quindi non da rosso. La gomitata di un interista è diversa dalle altre, ha sempre una componente goliardica... Il mondo in Italia si è completamente capovolto.
  4. Per quanto mi riguarda, considero Baggio il giocatore italiano più forte che abbia visto, un fenomeno assoluto, nonostante un infortunio che poteva stroncarne la carriera e che ne ha sicuramente limitato le già enormi capacità. I goal e le prodezze di tecnica che gli ho visto fare sono qualcosa di unico, tra il 93 e il 94 è stato probabilmente il più forte al mondo, scippato del secondo Pallone d'oro. Il goal di Yildiz di ieri mi ha emozionato e fatto tornare indietro di tanti anni, a quei maledetti mondiali del 90 e a quel goal straordinario di Roby, neo juventino. Kenan sembra un predestinato, uno di quei giocatori in grado di riconciliarci con il calcio più bello. Speriamo che possa seguire le orme dei grandi campioni che hanno indossato la nostra maglia.
  5. A me ha ricordato un po' anche Baggio... Va fatto crescere, senza troppe pressioni, nella speranza che abbia la giusta testa e che non ce lo portino via a suon di milioni. Mi preoccupa sempre la cattiva abitudine delle società di "palestrate" eccessivamente i giocatori. Il rischio è quello che perdano la leggerezza tipica dei più talentuosi. Comunque vedere certi goal riconcilia anche con questo calcio malato.
  6. Curioso di vedere se la mossa di Gravina, ennesima dimostrazione di servilismo verso Ceferin, verrà replicata anche negli altri campionati. Comunque è evidente che la sentenza sulla SuperLega ha scatenato il terrore più assoluto tra gli alti papaveri che governano il calcio europeo, determinati a salvaguardare le loro rendite di posizione. Vediamo cosa diranno i dirigenti delle società italiane, in primis come si muoverà il nostro grande proprietario, sempre ossequioso e pronto a subire qualunque angheria. Il futuro del calcio si scriverà nei prossimi mesi e sarà una guerra senza esclusione di colpi. Sediamoci comodamente sulla poltrona perché lo spettacolo a cui assisteremo sarà tanto cruento quanto imbarazzante.
  7. Infatti, al netto della soddisfazione per la decisione favorevole, al momento è una corsa a rimarcare il sostegno incondizionato a UEFA e Fifa. Nessuna voce pro SuperLega, tranne quella delle due spagnole. Chiaro che le cose potrebbero cambiare repentinamente, che in certi ambienti rimangiarsi la parola è consuetudine, resta però la sensazione che il muro da abbattere sia degno della Barriera del Trono di Spade. Trovare il nostro Viserion sarà impresa ardua.
  8. Purtroppo è così, ma basterebbe probabilmente poco per fare cascare il castello.
  9. Se qualche storica squadra inglese dovesse aprire uno spiraglio alla SL, il baraccone di Ceferin & C. potrebbe crollare in un fanta secondo. A meno di ulteriori, indebite, pressioni politiche
  10. Ceferin continua a fare il gradasso, tentando di ridicolizzare e isolare le due spagnole. Arrivati a questo punto bisognerà capire se Florentino ha la forza, soprattutto politica, per farlo capitolare. Se salta lo sloveno, il terremoto sarà inevitabile.
  11. Presa di posizione è un termine un po' forte se associato alla Juventus Attendiamo il solito, scialbo, ondivago, vigliacco comunicato.
  12. La "giustizia" sportiva italiana fa quello che fa perché è composta, in larga maggioranza, da frustrati antijuventini. L'intero sistema calcio italiano è un unicum nel perseguitare la sua esponente più importante. In nessun altro paese potrebbe succedere. Del resto anche le zelanti procure nazionali hanno capito che dare addosso alla Juve porta a vittorie sicure ed enorme pubblicità. Tutto nella consapevolezza che la proprietà bianconera accetta, con supina e vigliacca rassegnazione, ogni tipo di sopruso. Purtroppo il nostro male oscuro ha un nome ed un cognome, erede indegno di una dinastia allo sbando.
  13. Vorrei tanto che tutta questa vicenda portasse ad una sana ed equilibrata vendetta!!! Del futuro del calcio, al momento, mi interessa nulla. Spero che il sistema calcio italiano imploda, portandosi con sé tutto il marcio che ne ha decretato il collasso. E voglio illudermi che riusciremo ad avere una piccola rivincita, anche se la presenza di Elkann al comando non è di buon auspicio. Per il momento godiamo della batosta che hanno preso Ceferin, il suo araldo Gravina e pure quel fenomeno di Kalle. E che il rancore dell'ultimo Agnelli sia anche il nostro... Non può piovere per sempre.
  14. E diciamo che, in quanto a propensione al soggiacere, noi non siamo secondi a nessuno...
  15. Gli incontri Edberg Becker hanno segnato gli anni 80/90. Edberg era praticamente perfetto nel gioco a rete, la sua volee di rovescio qualcosa di unico, esteticamente impareggiabile. Però mi era più simpatico il tedescone Boris, meno bello da vedere ma estremamente efficace, coraggioso e sfrontato.
  16. Per me il tennis più bello resta il serve and volley, il mio preferito era Becker, ma impazzivo pure per la Navratilova e ovviamente McEnroe che ho visto però quando era quasi a fine carriera. Mi è capitato di rivedere la partita che perse in finale a Parigi contro Lendl. I primi due set di John furono, probabilmente, la massima espressione di tennis che abbia mai visto. Oggi, purtroppo, è impensabile giocare in quel mondo. Non si farebbe nemmeno in tempo ad arrivare a rete venendo sistematicamente impallinati. Fatto che sta che tra gli ultimi giocatori forti a praticarlo ci sono stati Sampras e Federer (quest' ultimo molto meno peraltro), oltre a Rafter (su livelli ben diversi...). Il tennis di Sinner però è estremamente godibile, come lo fu quello di Agassi. Per mio padre, ad esempio, Panatta era un fenomeno capace di battere chiunque. Ma parliamo effettivamente di un tennis che oggi non potrebbe esistere.
  17. Le premesse perché Sinner diventi il più forte giocatore italiano della storia ci sono tutte. Lo stesso Panatta, unanimemente riconosciuto come il numero uno del tennis nostrano, ne riconosce le straordinarie qualità. In questo momento è in uno stato di grazia, deve restare concentrato e mantenere questa voglia. Il talento è indiscutibile, la mentalità sembra esserci, ma il prossimo passo deve essere quello di puntare agli Slam. A parte Djokovic che resta ancora il migliore e l'uomo da battere, nel circuito non vedo giocatori più forti di Jannik. Probabilmente il rivale più accreditato è Alcaraz, ma gli altri mi sembrano ampiamente alla sua portata. Per la prima volta abbiamo un giocatore destinato ad essere un top mondiale, ora sta solo a lui fare l'ultimo gradino. Trovo che sia un personaggio positivo, posato, sempre sorridente e freddo nei momenti importanti della partita, qualità tipica dei campioni.
  18. Temo proprio di sì, Arnaldi mi sembra veramente incostante, alterna buoni colpi a momenti di vuoto mentale e tecnico. Comunque sta partita è la sagra dell'errore da entrambe le parti!
  19. Sinner è stato ad un passo dalla sconfitta con Djokovic, quei tre match point contro sembravano una sentenza. Poi semplicemente impressionante nell'annullarli con coraggio e freddezza e infine nell'annichilire Nole nei due giochi successivi. Il serbo era convinto di avere vinto e quello che è successo ha fatto crollare le sue sicurezze, solitamente granitiche. Quindi i meriti di Sinner sono enormi.
  20. La dirigenza resta convinta di aver operato correttamente, gli avvocati sono convinti di aver consigliato per il meglio, il proprietario è convinto che siamo la soluzione e non il problema (detto da uno che per indossare certi pantaloni deve avere un grosso problema...) e noi siamo convinti che ci abbiano preso, ancora una volta, allegramente per il c**o!
  21. È del tutto evidente che, utilizzando un profilo improntato al rispetto ossequioso verso istituzioni che hanno ripetutamente dimostrato di volerti affossare fino ad ucciderti, assoldare i migliori avvocati serve a nulla. Il dato di fatto è che la nostra immagine è stata nuovamente infangata, e che i punti di penalizzazione ce li siamo beccati solo noi. Ancora una volta unici colpevoli in un contesto di irreprensibilità.
  22. Onore delle armi per Sinner, ha giocato un torneo strepitoso, e sembra pronto per vincere uno Slam. Nole sempre più nella storia, semplicemente mostruoso.
  23. Per portare a casa un punto contro di lui bisogna farlo quattro volte. Anche qui sta la differenza con gli altri.
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