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Tifoso Juventus
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  1. Con tanta buona volontà, stasera ho deciso di sfruttare SkyGo di mio suocero e vedere la partita. Forse sto pure portando una certa dose di sfortuna, ma la Juve è veramente poca cosa. Il goal subito l'emblema delle fissazioni di Allegri, ennesima cavolata di Sandro in una difesa schiacciata all'indietro. Adesso godiamoci le ripetute raccomandazioni alla calma, e qualche ingegnoso cambio che non ci sbilanci troppo.
  2. Comunque l'Inter è già riuscita in qualcosa da sempre precluso alla Juve. Vincere, da squadra più forte del torneo, agevolata dal più clamoroso supporto degli arbitri della storia del calcio, e con il benestare silenzioso di tutti i media d'Italia. A sto punto speriamo facciano pure il record di punti, in modo da rendere questo campionato realmente leggendario. Inconsapevolmente siamo spettatori di un nuovo miracolo italiano.
  3. Il mio incubo, a fine stagione facciamo la combo rinnovo Allegri e rinnovo dell'imprescindibile Rabiot, con inevitabile ritocco dell'ingaggio Ormai mi aspetto di tutto...
  4. La stella se la merita pure, guadagnata sul campo, ma prima del passaggio al "lato oscuro" era sicuramente molto più luminosa!
  5. Per quanto mi riguarda Conte è stato il peggiore di tutti, ma sono consapevole di essere un rancoroso senza speranza. È stato il nostro capitano, quello che godeva il 5 maggio, quello accusato di ogni malefatta, corrotto e dopato, insultato ripetutamente da tutto il mondo Inter, preso per i fondelli, disprezzato dal Materazzi di turno e da quel circo di prescritti. Indubbiamente è bravo, ha grandi meriti nell'aver fatto rinascere la Juve, sicuramente ha l'anima bianconera, ma si è venduto al nostro peggior nemico, senza remore. Poteva andare ovunque, non lì!
  6. Sicuramente tutto è cambiato, almeno per noi tifosi, dopo il 2006. In passato era già capitato che giocatori, soprattutto a fine carriera, si trasferissero in quella cloaca, senza suscitare scandalo (e viceversa...). Con Farsopoli l'odio verso i prescritti è diventato totale, chi accetta di andare lì, dopo essere stato insultato per anni, delegittimato di ogni vittoria, non ha scusanti. È solo una questione di soldi, l'attaccamento ai nostri colori, è riservato a pochi. Nedved rifiutò di andare a Milano, nonostante Raiola, probabilmente perse la possibilità di vincere la CL, ma fece una scelta di rispetto e amore verso la Juve e i suoi tifosi.
  7. Fanno specie non tanto i 49 per il riscatto, che presumibilmente non verranno mai pagati salvo si sia in presenza di un fenomeno, ma i 4 per un prestito di pochi mesi. Speriamo che Giuntoli sappia quel che fa.
  8. Sinceramente non ci speravo, Medvedev sembrava in totale controllo. Ma una delle peculiarità del tennis è che l'inerzia di una partita può cambiare da un momento all'altro. E il russo è notoriamente un po' una "testa matta", può tutto e il suo contrario. Per certi versi Sinner ha vinto i successivi tre set anche abbastanza agevolmente.
  9. Sinner semplicemente fantastico, vittoria storica ed emozionante. Ha dimostrato di essere, almeno in questo momento, il più forte di tutti, mentalità pazzesca, coraggio e sangue freddo eccezionale. Complimenti però anche a Medvedev che ha accettato la sconfitta con sportività e speso belle parole per Jannik.
  10. Per degli pseudo giornalisti, il cui unico obiettivo è fare audience, creare clamore, spacciare servizi tagliati e cuciti come giornalismo d'inchiesta, il bersaglio Juve è quanto di più appetibile ci possa essere. In un solo colpo hanno la certezza di accontentare la pletora lobotomizzata di spettatori antijuventini, e la consapevolezza che nessuno in società alzerà un dito per fermarli. Giustamente fanno il loro mestiere, e se si parla di arbitri, logica vuole che vadano accostati alla Juventus, una storia che si ripete e che è sempre garanzia di successo. Magari si analizzeranno episodi diversi, verranno citate squadre diverse, ma una verrà citata più delle altre. La chiosa finale sarà la solita, scontata e morbosamente attesa. Personalmente mi guarderò bene dal seguire l'ennesima pagliacciata, ma da domani qualcuno sarà convinto che anche quest'anno gli arbitraggi ci abbiano favoriti. Nel mentre a Milano si riderà di gusto, la guardia che inseguiva si è trasformata nel solito ladro.
  11. È mancato Gigi Riva, Rombo di Tuono, bomber del Cagliari scudettato e della nazionale. E' stato il mito di mio padre, giocatore coraggioso, dal tiro potentissimo. La Juve tentò in tutti i modi di portarlo a Torino, ma Gigi rifiutò perché troppo innamorato di quella terra meravigliosa che è la Sardegna. Spero che mio padre, la cui memoria sta purtroppo venendo meno, non dimentichi mai il suo idolo. Rip Gigi.
  12. Se c'è di mezzo Filippo Roma, prepariamoci ad un'altra valanga di fango ai nostri danni. Del resto abbiamo fatto qualche battuta di troppo e l'establishment milanese si sarà risentito.
  13. Anche solo ventilare una revoca dello scudetto in quel di Napoli scatenerebbe una guerra civile. Socialmente e politicamente è una strada che non si può percorrere. Finirà tutto in una bolla di sapone, interessa a nessuno creare situazioni spiacevoli se non ci siamo di mezzo noi. Il sistema calcio italiano considera il Napoli come un modello da seguire, il tifo partenopeo il piú passionale e corretto, lo scudetto, a quelle latitudini, quasi indirizzato da una forza superiore e giusto risarcimento per i soprusi subiti da un intero popolo. La giustizia sportiva continuerà ad esistere solo per punire il carnefice bianconero.
  14. Proporrei assoluzione con formula piena per DeLa perché era palesemente all'oscuro di tutto, semplicemente non poteva sapere. Condanna esemplare per Giuntoli in quanto acclarato tifoso juventino e quindi esperto in materia plusvalenze, occulto tessitore dell'operazione oggetto di indagine.
  15. Goal di Laudrup su passaggio del mitico Briaschi, che ricordi! Con in mano una radiolina vintage anche per l'epoca, rischiai di essere investito da un auto. Scudetto n.22.
  16. Credo che qualunque altro giocatore avrebbe cercato una soluzione diversa, più scontata. Il suo sembra proprio il gesto di un campione, che ha già notevole consapevolezza di sé.
  17. Biasin è uno dei peggiori, prescritto fino al midollo che ama spacciarsi per obiettivo e super partes. Sto giro però è venuta fuori, in maniera plateale, la sua vera natura...
  18. Amaramente vero, i media conoscono alla perfezione il popolo italiano e ne sfruttano la cronica incapacità ad un ragionamento autonomo ed imparziale, indirizzandone facilmente pensieri ed opinioni. Gli antijuventini sono la parte peggiore di questo meccanismo, un enorme sottoinsieme di rancorosi, incoerenti e invidiosi. Disposti a soprassedere a qualunque porcata, a chiudere gli occhi anche di fronte alle lapalissiane ingiustizie di un sistema calcio mai così corrotto, ad accettare supinamente di essere presi per i fondelli da chi sta guidando ed indirizzando questo campionato e, molto probabilmente, anche i prossimi. Tutto sacrificabile sull'altare dell'odio viscerale verso la Juventus.
  19. Del resto da Sabatini, vecchio cuore prescritto, più di così non si può pretendere. Malafede chiarissima, non si poteva non vedere la gomitata. Semplicemente si è deciso scientemente di non vederla.
  20. In altri tempi, Di Marco avrebbe passato dei brutti momenti. Stessa cosa dicasi per la vigliaccata di Bastoni. Qualcuno sarebbe andato negli spogliatoi a insegnargli a comportarsi. A questi manca proprio il rispetto per l'avversario, consapevoli di essere impuniti.
  21. Quella gomitata non si può non vedere. Non c'è una giustificazione plausibile se non la scientifica volontà di favorire i prescritti. E tra l'altro è un fallo violento, stupido e da espulsione immediata. Credo che non ci siano dubbi sul fatto che il Var stia indirizzando il campionato in modo vergognoso, ma la cosa più allucinante è il consueto atteggiamento opportunistico dei media. La giornalaccio rosa al solito si mantiene vaga sull'episodio, affrettandosi a precisare che comunque per Bastoni sarebbe bastato il giallo. Questo paese non finisce mai di stupirmi in negativo, l'informazione italiana è tanto imbarazzante quanto pericolosa.
  22. Ci meritiamo di essere presi per i fondelli, sconfitti a tutti i livelli, marchiati per l'eternità come ladri, collezionisti di figuracce e quotidianamente ridicolizzati dai media. Che vergogna!
  23. Felice di non dare più un soldo a sta buffonata di campionato. Marelli intanto, pur ammettendo che il fallo c'era e il Var doveva intervenire, ci fa anche sapere che la gomitata (!!) non era particolarmente pesante e quindi non da rosso. La gomitata di un interista è diversa dalle altre, ha sempre una componente goliardica... Il mondo in Italia si è completamente capovolto.
  24. Per quanto mi riguarda, considero Baggio il giocatore italiano più forte che abbia visto, un fenomeno assoluto, nonostante un infortunio che poteva stroncarne la carriera e che ne ha sicuramente limitato le già enormi capacità. I goal e le prodezze di tecnica che gli ho visto fare sono qualcosa di unico, tra il 93 e il 94 è stato probabilmente il più forte al mondo, scippato del secondo Pallone d'oro. Il goal di Yildiz di ieri mi ha emozionato e fatto tornare indietro di tanti anni, a quei maledetti mondiali del 90 e a quel goal straordinario di Roby, neo juventino. Kenan sembra un predestinato, uno di quei giocatori in grado di riconciliarci con il calcio più bello. Speriamo che possa seguire le orme dei grandi campioni che hanno indossato la nostra maglia.
  25. A me ha ricordato un po' anche Baggio... Va fatto crescere, senza troppe pressioni, nella speranza che abbia la giusta testa e che non ce lo portino via a suon di milioni. Mi preoccupa sempre la cattiva abitudine delle società di "palestrate" eccessivamente i giocatori. Il rischio è quello che perdano la leggerezza tipica dei più talentuosi. Comunque vedere certi goal riconcilia anche con questo calcio malato.
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