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aragorn74

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di aragorn74

  1. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    Mentre Corona spala, anche lui, la consueta dose di letame sulla Juve, paventando la retrocessione, la società resta come d'abitudine in religioso silenzio. Del resto la storia insegna che il basso profilo, il non rispondere per le rime alle provocazioni, lo stile sabaudo, si sono dimostrati vincenti. Appena finirà sto caos mediatico, quale società resterà col cerino in mano e sottoposta all'ennesima gogna? Continuiamo così, facciamoci del male (cit.)
  2. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    Tanto casino, ma alla fine quello che conterà sarà capire quanti hanno scommesso sul calcio. Il resto è solo sputtanamento mediatico.
  3. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    Meglio lasciar perdere le chat e gli eventuali audio. Io sto ancora aspettando Guardiola...
  4. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    L'Italia pende dalle labbra di Corona. Mala tempora currunt.
  5. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    L'unico che risulterà aver scommesso su partite di calcio sarà ovviamente Fagioli, per gli altri due appureranno che hanno puntato su altri sport... Alla fine la condanna riguarderà solo il bianconero. Mi gioco i miei 10 euro...
  6. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    Otterrà l'immunità perché farà i nomi dei mandanti all'interno della società... Fossi in Allegri non sarei tanto tranquillo! Collaboratore di giustizia della procura di Torino
  7. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    Almeno attendiamo l'ufficialità, per quanto scontata sia.
  8. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    Partendo dalla presunzione di innocenza, credo che un'eventuale condanna decreterà la fine della sua carriera a certi livelli. Autodistruzione all'ennesima potenza. Magari viene fuori che ha scommesso a sua insaputa, in tempi non troppo lontani è stata una scusa che ha funzionato anche ad alti livelli. È anche vero che, quando si parla di Juve, vige la regola contraria del "non poteva non sapere"... Attendiamo trepidanti.
  9. aragorn74

    Nicoló Fagioli

    Che non sarebbe proprio una cosa normale, in un mondo normale, con dei giudici normalmente imparziali. Di fatto però è come dici tu, siamo colpevoli a prescindere, società, giocatori e direi pure noi tifosi che continuiamo a incazzarci e a difendere la squadra più intercettata e condannata del globo terracqueo.
  10. Per quanto dispiaccia, parliamo di un giocatore che non ha praticamente mai visto il campo, che ha gestito nel peggior modo possibile il suo infortunio e che ha assunto in maniera clamorosamente superficiale un farmaco che gli sta di fatto chiudendo la carriera. Definirlo un disastro è poco.
  11. Infatti era una persona equilibrata, imparziale ed estremamente professionale. Un vero signore.
  12. Gianfranco De Laurentiis, giornalista di Rai 2 che presentava Domenica Sprint prima e poi Dribbling.
  13. Vedere certi nomi, compreso il primo in classifica, mi fa pensare a quanto sono stato fortunato a crescere con Beha, Biagi, Martellini, Valenti, Montanelli, Clerici (in coppia con Tommasi) Brera (che non mi era neppure particolarmente simpatico), De Laurentiis, Ciotti, Ameri e pure bisteccone Galeazzi...
  14. Premesso che non ho visto la partita (da gennaio ho smesso...) ma perché Allegri è uscito arrabbiato? Solita scenetta ad uso e consumo dei media? Per mostrare che quello che fa la squadra in campo non corrisponde ai suoi rivoluzionari dettami tattici?
  15. La punta di diamante... Ma è del mestiere questo?
  16. Quel Barcellona era mostruoso, nei primi minuti del primo tempo ci annichilirono, Vidal rischio l'espulsione a più riprese, ma quel rigore su Pogba grida vendetta e avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Purtroppo la maledizione che caratterizza la storia della Juve con quella maledetta coppa è qualcosa di difficile comprensione.
  17. Se c'è una cosa che ho imparato in 40 anni di calcio è che, se la squadra non gioca bene e non fa risultati, a pagare è l'allenatore. Allegri è riuscito a dissolvere ogni mia certezza, lui è un'eccezione senza precedenti, racconteremo ai posteri delle sue leggendarie chiappe attaccate allo scranno bianconero.
  18. La società si farà sentire nelle sedi opportune, senza arroganza e con atteggiamento costruttivo!
  19. Mi sa che per Poltronesofà dobbiamo sbrigarci perche l'offerta scade Domenica... Aiazzone purtroppo è fallito! Temo dovremo aspettare altro, occasione sprecata...
  20. Per me è ancora lì perché a qualcuno fa comodo averlo lì. La dirigenza lo vede come un uomo esperto, che non rompe le scatole e non ha pretese, che non addossa responsabilità alla società, che sa gestire i media, autoreferenziale profeta del calcio per sempliciotti. Non è solo una questione di soldi, ma anche di pigrizia, di incapacità e di totale disinteresse della proprietà per le sorti della squadra. Ad Allegri non chiedono di vincere, gli chiedono di starsene buono, a fare il compitino, a parlare di quarto posto, a ridimensionare le aspettative e a fare digerire ai tifosi che la Juve vincente non c'è più.
  21. Dopo due anni e mezzo di nulla, di figuracce contro squadre chiaramente inferiori, una persona con un po' di dignità (e nel caso di Allegri pure con un conto in banca imbarazzante) si sarebbe dimesso per manifesta incapacità. Lui invece se ne sta lì, immutabile, a sparar cazzate, a gigioneggiare, prendendo tutti per i fondelli. Peccato che non faccia più ridere nessuno, e nel mentre sta distruggendo la sua storia alla Juve e il ricordo che di lui resterà.
  22. In un mondo normale, con una proprietà normale, questo verrebbe ridotto in mutande! E non mi si venga a dire che la Juve è superiore, che non può querelare chiunque, che non può abbassarsi al livello di certi personaggi. Trattasi di articolo pubblicato su un quotidiano a tiratura nazionale che, per quanto discutibile, ha un suo seguito e per moltissimi rappresenta un giornale contro il potere. Semplicemente la nostra è la società più inerte, rimbambita e inetta del mondo.
  23. Le nostre supposizioni, come dici bene, lasciano il tempo che trovano. La realtà dei fatti dimostra che l'accanimento mediatico ci sta portando ad abbandonare sto circo. C'è chi lo sta già facendo, chi lo farà tra un po'. Proprio perché amiamo la Juve, non siamo più disposti ad accettare una situazione che diventa ogni giorno più pesante, le violenze verbali sono fuori controllo. E speriamo che non sfocino in qualcosa di irreparabile. Elkann è il primo colpevole di questa paradossale condizione, e non si fermerà finché la Juventus non sarà rasa al suolo. O magari si limiterà, come un perfetto aguzzino, a lasciarla agonizzante, a vederla galleggiare nel limbo della mediocrità, ma comunque alla mercé del popolo bue.
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