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aragorn74

Tifoso Juventus
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  1. Siamo passati dall'orologio sul polsino a sta roba qua. Inutile continuare a farsi delle domande...
  2. Infatti, ma forse in quel periodo aveva perso la sua libertà di pensiero, caduto nella trappola del ricco e ammaliante padrone e del vate di Fusignano. Fortuna che poi è riuscito a tornare a raccontarci la bellezza del calcio onesto e incorruttibile. Che da sempre trova la perfetta rappresentazione nella seconda squadra di Milano, e per lui un' ammirevole redenzione.
  3. Pistocchi interista? Non ci posso credere... Non era il fulgido esempio di giornalismo imparziale, menestrello delle verità scomode, senza padroni e al servizio del calcio pulito? Oggi crolla un mito, e il sospetto che i suoi giudizi siano stati, a volte, poco obiettivi si insinua pericolosamente nella mia mente
  4. Che schifo, solo noi abbiamo pseudo tifosi di questo tipo. Il "da juventino" costituisce un unicum nell'intero mondo pallonaro, mi chiedo cosa abbiamo fatto di male per meritarci sto strazio.
  5. Hai risvegliato un ricordo dolorosissimo...
  6. Branchini sembra effettivamente nervosetto, la storia del Real una bella arrampicata sugli specchi, un tentativo maldestro di vendere il prodotto Allegri. Speriamo che qualcosa si stia effettivamente muovendo, che i titoli di coda possano arrivare a chiudere la seconda, disastrosa, spocchiosa e svogliata avventura del livornese.
  7. Sono almeno due anni che aspettiamo, invano, un gesto, un segnale di esistenza in vita, da parte della società. Mi sembra evidente che sia una pia illusione, servirebbe giusto un pizzico di amore verso i nostri colori, uno straccio di dignità da parte di quello seduto in panca o da parte di quelli che si spacciano per dirigenti. Vista la pochezza dei soggetti coinvolti significherebbe, oggettivamente, chiedere troppo.
  8. Ha dimostrato il suo legame con il club? Effettivamente, dopo il primo esonero, è rimasto attaccato al ricco contratto come una cozza ad uno scoglio livornese.
  9. Temo che della tifoseria, a questa società, importi meno di nulla. Concordo sul fatto che Thiago Motta sarebbe una scommessa, considerata la poca esperienza. È anche vero che le Juventus più vincenti sono nate puntando su allenatori più o meno emergenti.
  10. Classifica molto discutibile, e poi il Milan al terzo posto non si può vedere. Diciamo che i media hanno aiutato a mitizzare Sacchi e le sue presunte idee rivoluzionarie, peraltro in un periodo storico in cui le avversarie erano, tutto sommato, abbastanza mediocri. La nebbia di Belgrado, poi, fu il fortunoso spartiacque che cambio' la storia.
  11. In Coppa gli episodi fanno tutta la differenza del mondo. Nell'anno della nostra vittoria del 96, ricordo che nella partita di ritorno con il Real un loro tiro uscì di pochissimo. Fosse entrato, saremmo stati eliminati. Quel giorno credo di essere morto per qualche secondo
  12. Andrebbe esonerato seduta stante, attualmente è un danno tecnico, psicologico e pure d'immagine (già clamorosamente sbiadita di suo). Magari non sarebbe facile trovare chi far sedere in panchina come traghettatore, ma di questo passo sarà durissima arrivare almeno quarti. Purtroppo la società è senza guida, nessuno ha l'autorevolezza e il potere per prendere una decisione drastica. Tutto è fermo, andiamo avanti per inerzia e Allegri rappresenta il perfetto ingranaggio di un meccanismo inceppato. Inutile aspettarsi da Max un passo indietro, non ha avuto la dignità di farsi da parte dopo la storica sconfitta con il Maccabi. Dopo il primo esonero ha voluto fino all'ultimo centesimo dalla società che l'ha fatto grande e che sostiene di amare tanto. Andrà avanti fino alla fine, recitando la consueta parte, prendendoci tutti per i fondelli e distruggendo qualche altro giocatore. Dopo di lui solo macerie. Adesso tutti ad esultare per la grande vittoria con il Frosinone, per la grinta dimostrata, per aver dato continuità ai risultati. Consapevoli che bisogna migliorare tecnicamente, e via di seguito con la arcinota supercazzola che piace tanto ai giornalisti italiani.
  13. Liberarsi di Allegri è la priorità, poi che significhi riportare il traditore Conte (probabilmente la scelta più sensata) o il prescritto Thiago Motta (scelta rischiosa ma intrigante) sarà un sacrificio necessario. Comunque mi sa che sto invecchiando molto male pure io, quei due sono, più o meno, degli ectoplasmi.
  14. Sono sicuramente io un tantino prevenuto, ma mi sembra un'ipotesi troppo sofisticata per Johnny & Friends...
  15. Siamo ridicoli oltre ogni ragionevole dubbio! Penso non esista società sportiva al mondo più patetica, timorosa e inetta della nostra. Ennesima figura di melma, ma tanto ci siamo abituati. La cosa importante è il rispetto delle istituzioni e la proverbiale assenza di arroganza.
  16. I francesi dettano legge e ci trattano come una loro succursale povera. Resta il fatto che le low cost sono un imperativo per non perdere una grossa fetta di clienti. Ormai una 308, un tempo considerata utilitaria o poco più , si avvicina alle trenta cucuzze, cifre assolutamente proibitive.
  17. In questo momento è indiscutibilmente il migliore al mondo. Ovviamente dovrà affrontare i meno congeniali tornei sulla terra rossa. Resta il fatto che sta dimostrando una consapevolezza ed una forza mentale fuori dal comune.
  18. Eh ma vuoi mettere la potenza di fuoco dell'Inter, e poi la rosa è piena di giocatori da vendere a 100 milioni cadauno. Il mondiale per club, la CL da vincere. Senza contare lo stadio in dirittura d'arrivo che garantirà fantastiliardi...
  19. La tanto acclamata fase difensiva di Allegri, quella che ci consentiva di non beccare mai goal, è un lontano ricordo. Ormai siamo alle barricate, approcciano ogni partita come fosse il nostro personalissimo fosso di Helm.
  20. Allegri è un allenatore finito, lo sappiamo noi e lo sa perfettamente anche lui. Aggrappato all'assurdo contratto che lo tutela, massimizza economicamente la fortuna che lo ha baciato, e attende tranquillo la pensione dorata. La sensazione che trasmette è di totale disinteresse per le sorti della squadra, ripete a pappagallo i soliti concetti vuoti, facendosi beffe della società che lo ha reso un allenatore vincente come pochi. Pur essendo consapevole, dopo tre anni di agonia, di non avere le capacità per uscire da una situazione grottesca, persevera nella sua mediocrità. In tutto questo non c'è nemmeno la dignità di preservare la sua stessa storia alla Juve. Il ricordo che ci resterà di lui sarà più o meno quello di una sanguisuga. Che tristezza.
  21. Grandissimo Sinner, in questa ennesima giornata calcisticamente amara, un vero orgoglio vedere il nostro giocatore al terzo posto del ranking. Grazie Jannik.
  22. Dipendesse da noi sarebbe già a Livorno.
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