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aragorn74

Tifoso Juventus
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  1. Purtroppo è tutta farina del suo sacco, gli eredi della dinastia non sono usciti molto bene.
  2. Elkann è indiscutibilmente la cosa peggiore che ci potesse capitare e credo che l'Avvocato, dovunque si trovi, si stia pentendo amaramente di aver lasciato la sua signora in mano a sto tizio. Se queste devono essere le parole della proprietà, meglio il solito, tristissimo silenzio.
  3. Per lui è un'abitudine... A sto punto poteva pure risparmiare quei 700 milioni, ma forse pensava di farci credere che gliene importasse qualcosa.
  4. Elkann si muoverà dietro le quinte, Elkann parla con i potenti del mondo, Elkann è a capo di un impero da mille mila fantastiliardi, Elkann nel 2006 era un bamboccio ma adesso è un capitano d'industria, Elkann ha avallato il progetto SuperLega, Elkann ci difenderà per il piccolo Oceano, Elkann si mangia tutti a colazione... Elkann resterà nella storia come un novello Giuda, quello che è riuscito a tradire la Juve e ad ucciderla una seconda volta dopo la resurrezione post Farsopoli.
  5. Ma il nostro straordinario pool di avvocati non aveva intuito che era stato sconfitto su tutti i fronti? A prescindere dalle ridicole motivazioni? In quel caso la società, invece delle solite frasi di circostanza, avrebbe dovuto alzare la voce, minacciare a destra e manca, facendo capire che sto giro avrebbe fatto saltare il banco. Preferirei avere come portavoce Topo Gigio, sarebbe sicuramente più incisivo un suo "ma cosa mi dici mai???".
  6. Tutto come da copione, la Juve deve essere ammazzata per la seconda volta con il sostanziale benestare della società. Per noi funziona così, inevitabile con una proprietà che si ostina a non capire che le guerre si combattono anche e soprattutto sui media. A questo punto siamo noi tifosi a dover accusare questa proprietà, connivente e ingiustificabile. Da mesi sono con un piede e mezzo fuori da questo circo osceno, manca poco per mettere la parola fine alla mia vita da tifoso. Perdonate l'arroganza, ma questa Juve non mi merita!
  7. Faccia una videochiamata con il maestro Moratti così rivedono assieme la contabilità.
  8. Haaland, nelle sapienti mani di Allegri, sarebbe stato uno spettacolo. Ovviamente dopo aver fatto la necessaria gavetta tra i giovani, in quanto chiaramente non pronto per il fenomenale calcio italiano... Mi sa che è stata la salvezza per il buon Erling
  9. Marotta voleva confermare Del Neri, credo che il merito dell'arrivo di Conte sia da ascrivere ad Agnelli, e comunque si dice fu lo stesso Antonio ad autoproporsi ad Andrea.
  10. Al netto degli errori della dirigenza, che negli ultimi anni sono stati evidenti, al delirio di onnipotenza che ha colpito Agnelli, rimane il fatto che la persecuzione a senso unico da parte delle procure e della (in)giustizia sportiva sono un unicum degno delle peggiori dittature. Qui è un tiro al bersaglio, una quotidiana mistificazione della realtà che colpisce solo una dirigenza, una società, lasciando immacolate altre che sono governate da intrallazzatori della peggior specie.
  11. Questo sicuramente, purtroppo comunque la si guardi siamo nella melma altissima.
  12. Teoricamente, in un mondo sufficientemente normale, il discorso Super Lega dovrebbe avere nulla a che fare con le plusvalenze e la manovra stipendi. Altrimenti ammettiamo implicitamente che il sistema, con cui dovremmo patteggiare, adotta metodologie degne di Cosa Nostra.
  13. Dipende, per certi versi è molto pratico. Il patteggiamento potrebbe significare una misera sopravvivenza o procrastinare una morte certa.
  14. L'idea di patteggiare, da tifoso, mi procura il voltastomaco. E siccome ragiono da tifoso, la trovo una soluzione da codardi, una sostanziale ammissione di colpa, un ulteriore e definitivo danno di immagine. Dovesse essere così, riporrò le maglie e le felpe con il logo Juve in un cassetto, la mia voglia di essere perculato è finita da tempo. Patteggiare con questi delinquenti vuol dire chiudere politicamente un problema in attesa del prossimo attacco, del prossimo motivo per fotterci, che non tarderà ad arrivare. Basterà probabilmente tornare a vincere qualcosa per fare ripartire il teatrino, il cui finale sarebbe tanto scontato quanto ineluttabile. Da tifoso, perché questo voglio essere, mi interessa zero di scegliere il male minore quando in ballo ci sono onore e dignità. Da tifoso capirò che è il momento di abbandonare la baracca, in questi mesi ho già intuito che è una cosa che si può fare, semplicemente ingoiando l'ultimo, amarissimo, boccone.
  15. Si sarebbe guadagnato la nostra stima, dimostrando di essere "umano" e capace di scendere nell'arena a combattere. Invece ha preferito far parlare Calvo e Ferrero che sembrano più adatti a celebrare messa che a difendere la società.
  16. Probabilmente non sa un tubo, ma troppe volte abbiamo dato credito a chi diceva che eravamo intoccabili per le plusvalenze (fior di giuristi comunque...) e preso per i fondelli chi ci vedeva fortemente penalizzati. Ed è stato così anche per la squalifica di Conte, quante grasse risate ci siamo fatti leggendo le accuse. La verità è che forse siamo inguaribili ottimisti convinti che il diritto, in tutte ste luride vicende, conti qualcosa.
  17. Ziliani, uno dei tanti che in questi anni ha trovato l'unica ragione di vita nell'attaccare la Juve, Agnelli e tutta la famiglia. Ma tanto a noi non interessava, era solo un poveretto, uno che non legge nessuno (sulla base di quale teoria non si sa visto che scrive anche su quotidiani a tiratura nazionale). Non possiamo rispondere ad ogni delirio, non possiamo querelare a destra e a manca, bisogna agire sottotraccia, usare l'immenso potere di Johnny Boy. Sta di fatto che lo scenario che sta delineando non sembra così lontano dalla realtà, lui come quelli della giornalaccio rosa hanno contatti diretti con le procure, notizie in anteprima. Non so come finirà tutta sta vicenda, di certo la spocchia sabauda, il silenzio dei signori, lo stile Juve hanno fatto danni degni di uno tsunami. Misteri bianconeri.
  18. aragorn74

    Andrea Agnelli

    Probabilmente sarebbe servito un ibrido che avesse la passione da tifoso di Andrea Agnelli e l'algido senso per gli affari di John Elkann. Quel qualcuno, vero erede designato, purtroppo se ne è andato troppo presto.
  19. Stessa mia situazione, con l'aggiunta che io ho due figlie ed è stato anche più complicato farle appassionare alla Juve. La domanda ricorrente ormai è "ma papà perché non guardi la partita? Cosa ti è successo?" Troppo complicato da spiegare, meglio chiudersi in un tristissimo silenzio.
  20. Ti invidio, io la serenità l'ho persa nel 2006. Dopo Farsopoli il mio amore per la Juve è addirittura aumentato, l'ho difesa strenuamente, rischiando di rovinare amicizie, mandando a quel paese fin troppe persone. Adesso però, dopo l'ennesima porcata, dopo anni passati a subire ogni genere di attacco, di violenza verbale, non ce la faccio più. Tanto le cose non cambieranno mai, siamo la valvola di sfogo di questo paese ridicolo.
  21. Magari non durerà in eterno, ma periodicamente finiamo sempre nella melma. Negli ultimi 17 anni, nonostante i tanti successi, la bilancia pende decisamente a favore di chi si diverte a massacrarci. L'idea di morire e dover rinascere non fa per me. Personalmente baratterei qualche scudetto per poter tornare a vivere il calcio serenamente, a poter tifare senza essere insultato da qualunque idiota, a indossare orgogliosamente (senza rischi per la mia incolumità) la maglia a strisce bianconere.
  22. Agghiacciante, tra falsi sorrisi e imbarazzo del Sigfrido, il messaggio è stato inequivocabile. Non se ne deve parlare, e se lo si fa deve essere esclusivamente per confermare la colpevolezza di una sola società. Mannoni si conferma il classico, squallido prescritto che vive serenamente nella sua realtà parallela. Il coraggiosissimo Ranucci ha divagato e optato per un silenzio vigliacco.
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