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Tifoso Juventus
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  1. Triste epilogo di una carriera che poteva essere straordinaria, ma il denaro e la testa hanno fatto la differenza in negativo.
  2. Annuncio ufficialmente che non ci sto capendo più nulla! Vorrei solo poter tornare a fare il tifoso, un comunissimo e frivolo tifoso. Non ne posso più di carte bollate, processi, accuse, procure e cazzate giornalistiche.
  3. Indipendentemente da quella che sarà la rilevanza dei contenuti per la nostra difesa, le spiegazioni che l'innominabile quotidiano color maiale dà, al fine di suffragare le motivazioni per cui la Federazione ha chiesto la sospensiva, sono assolutamente patetiche.
  4. Fu una decisione scellerata che ha cambiato irrimediabilmente la nostra storia calcistica e la nostra vita da tifosi. Al solo ripensarci mi monta una rabbia infinita.
  5. Più passa il tempo e più mi tocca dare ragione a Berlusconi sulla giustizia ad orologeria. E sta cosa mi fa dannatamente male!
  6. Dispiacermi per il Napoli anche no, questi ci odiano da sempre, sono tra gli artefici della campagna di disprezzo contro di noi, in 9 anni di successi non hanno mai riconosciuto i nostri meriti e penso che nella loro città uno juventino rischierebbe la propria incolumità. Di sportivo qui non c'è nulla, e dopo il 2006 io odio tutto ciò che non è a tinte bianconere!
  7. Beh, una bella sbronza potrebbe aiutare ad affrontare i momenti bui...
  8. Gioca da 6 mesi, le piace tantissimo, tre allenamenti a settimana più la partita. Come dici bene è un movimento che sta crescendo esponenzialmente e che mi ha positivamente sorpreso e coinvolto. Stasera a Padova c'era anche Lucchetta, leggenda assoluta, disponibile con tutti e sempre sorridente.
  9. Magari sarà OT, mi scuso anticipatamente, ma avevo voglia di condividere. Stasera, per la prima volta nella mia vita, sono andato a vedere una partita di pallavolo, per la precisione Padova Trento. Ho fatto felice mia figlia e ho capito, se ce ne fosse ancora bisogno, che posso vivere senza questo calcio. Palazzetto gremito, tifosi delle due squadre mescolati pacificamente tra loro, azioni dubbie controllate chiamando serenamente il challenge. Ho visto tanti sorrisi, voglia di divertirsi e sana competizione. Un mondo lontano anni luce dal marciume del nostro calcio, ennesima risposta del perché i giovani si stanno allontanando e abbracciano altri sport. Arrivato a casa ho sbirciato il risultato della Juve, con tristissimo distacco e una punta di amarezza.
  10. Infatti sarebbe perfetto per la nostra società, zitto, rispettoso e disposto ad accettare qualunque sopruso.
  11. Basterebbe vedere le differenze tra Bettega e Del Piero per capire cosa significhi difendere la Juve.
  12. Vivendo molto lontano da Torino (con un padre tifoso del Cagliari e filo interista), da ragazzo non ho avuto possibilità di andare allo stadio. Quando ho portato mie figlie allo Stadium è stato bellissimo, condividere con loro il mio amore per la Juve qualcosa di indimenticabile. Ho visto nei loro occhi felicità e senso di appartenenza alla famiglia bianconera. Oggi faccio molta fatica a spiegare loro cosa sta succedendo, non trovo le parole giuste o, probabilmente, sono solo stanco e sfiduciato. Sta di fatto che, da quando non vedo più le partite, mi guardano come un alieno e si chiedono cosa spero di ottenere comportandomi così. Forse un giorno non lontano lo scoprirò pure io, e potrò dire che ne è valsa la pena...
  13. Questo è il calcio, una passione che nasce da bambini e che ci accompagna per tutta la vita. L'emozione e la gioia di questo piccolo è stata anche la nostra, meravigliosa nella sua semplicità. Più o meno a quell'età il mio mito era Platini, per il bimbo di oggi Chiesa... Anche questo è un segno dei tempi e del livello attuale del nostro calcio
  14. Esatto e l'anomalia sta nell'essere intercettati. Se le procure facessero lo stesso con le altre squadre credo che il tenore delle conversazioni non sarebbe tanto diverso.
  15. Una cosa veramente aberrante, zero rispetto per le persone, sputtanamento fine a se stesso, questo è il livello del giornalismo nostrano che sprofonda, sempre più, in un abisso senza ritorno. Essere cittadini di questo paese è realmente complicato, c'è da provare vergogna.
  16. Nessun patteggiamento sarebbe dignitoso, nessun compromesso accettabile, qui c'è una sola via ed è quella di combattere per le nostre ragioni e per difendere la nostra storia, almeno stavolta. Trovare un accordo significherebbe ammettere le colpe, sottoporsi ad un'altra valanga di insulti e mettersi nelle condizioni, prima o dopo, di essere nuovamente perseguitati. Per quanto mi riguarda anche un solo punto di penalizzazione sarebbe inaccettabile. Se il calcio italiano è questo, se lo possono pure tenere e se la Juve deciderà di continuare a fare parte di un tale baraccone, non sarà più un problema mio.
  17. Dopo questa perla possiamo anche chiudere tutto! Pur di giustificare l'ingiustificabile, anche soggetti che dovrebbero essere i massimi rappresentanti della sobrietà e dell'imparzialità riescono ad uscirsene con affermazioni di una gravità inaudita. La Juve ha la capacità di unire l'odio degli italiani, di ogni estrazione e ceto sociale, e di portarlo a vette solitamente inarrivabili.
  18. Ho visto un uomo di 85 anni che viene ancora perseguitato, dopo essere stato demolito da un sistema che l'ha ritenuto colpevole di ogni male. Per lui la gogna sembra essere perenne e, a differenza di quanto successo ad altri, nemmeno la morte lo libererà di un marchio infamante.
  19. Già, però ne stanno riscrivendo un'altra i cui effetti potrebbero essere ancora più devastanti. Reiterazione dello schifo, 17 anni dopo.
  20. Hai ragione! Sta cosa la dimentico sempre, il tono è fondamentale per comprendere il vero senso delle parole
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