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fc1976

Tifoso Juventus
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  1. Comunque se la clausola è pagabile in due anni, gran parte te la ripaghi con una cessione tra uno/due/tre anni, basterebbe anche un giro per un anno.....
  2. Comunque vada al di la di ipotizzate cessioni, che al momento non sono all'orizzonte, stiamo imbastendo un mercato con i controcoglioni. Marotta e paratici sono on fire, e se è vero che elkan vuole cacciare il grano, ne vedremo delle belle
  3. Buffon dani alves licht barza bonucci chiellini benatia rugani evra alex sandro mai vista na difesa cosi
  4. a cazzzzariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, te caressa, di marzio, giunta, nebuloni....etcc
  5. io credo che crocop abbia pronosticato correttaemente gli acquisti già pianificati. Ora credo che siamo già entrati in quella fase del non pianificato, dove si sonda il mercato e si porta a casa il possibile (da alex sandro a hernanes)
  6. Che poi nei loro progetti sono convinti di fare circa 300 eventi l'anno (extracalcio) nello stadio della roma, praticamente uno al giorno
  7. Comunque sia io se fossi la società per pogba chiederei cifre piu vicine ai 200 che ai 100 mln. Ci sono squadre impaccate di soldi che pagano stipendi da 20 mln netti l'anno? Allora il prezzo dei giocatori deve essere congruo, in modo che tutta sta ricchezza inizi a circolare....
  8. Da altri, che ne avranno anche la proprietà insieme a tutto il resto. La roma sara comunque affittuaria, sempre che lo costruiscano
  9. Mi mi pare un po poco. Io iniziarei a comunicare a tutti che sotto i 150 mln neanche alziamo la cornetta
  10. io anche sono d'accordo che un privato venga qui a portare lavoro e ricchezza investendo in prima persona, figuriamoci. Qui però stiamo parlando dello stadio della roma che è un'altra cosa, che niente ha a che vedere con tutto il progetto che ne è venuto fuori che, ripeto, nasce invece da esigenze finanziarie di una banca.
  11. Parlo di prestanomi perchè la roma è passata di proprietà ad una banca (unicredit) come parziale copertura del debito che la italpetroli aveva con la banca stessa. Essendo la roma in perdita e non rientrando tra le attività istituzionali di una banca la gestione di una società sportiva in perdita sono spuntati dal nulla alcuni americani guidati da un tal Di Benedetto ...(agevolo foto per chi non lo ricordasse) ... dicevo sono spuntati dei compratori americani del tutto sconosciuti, guidati da un prestanome (di benedetto) che attraverso un finanziamento da unicredit stesso comprano quote della roma. Uno dei prestanome è uscito di scena (di benedetto) e attraverso altre operazioni finanziarie con altre banche è subentrato pallotta. Pallotta è subentrato ma della parte sportiva della roma è totalmente disinteressato, tanto che quando viene a roma non passa neanche da trigoria e le sue riunioni sono incentrate solo sullo "stadio". Il partner scelto per costruire lo "stadio" è un altro indebitato con unicredit per centinaia di milioni. Passando al lato stadio, sappiamo tutti che l'impianto rappresenta una minima parte del progetto. Basti pensare che il solo stadio non sarebbe stato sufficiente a "ripagare" tutti i debiti dei soggetti fin qui citati. Per questo serviva un'opera ben più complessa, per essere un investimento allettante per i soggetti citati (non l'as roma, ma la costruzione di un intero quartiere, con espropri vari). Tutto ciò mi fa pensare che sia un'ottima operazione finanziaria per vari soggetti, unicredit compresa, ma molto lontana dalla as roma, dalla costruzione di un semplice stadio. A mio avviso le due cose andrebbero scisse. La as roma si costruisce il suo stadio ( e non lo stadio di pallotta) e pallotta o chi per lui si costruisce il suo impero edilizio a tor di valle, sempre che abbia una qualche utilità pubblica in linea con il piano regolatore. Il voler tenere a tutti costi i progetti insieme, il voler dare una veste pubblica ad un investimento privato usando il calcio e la passione dei tifosi come specchietto per le allodole non è corretto, soprattutto quando tutto ciò non ha rilevanza sportiva ma solo economica per i soggetti citati.
  12. L'indebitamento con le banche (unicredit in pimis) è il motivo fondante di tutto, dall'arrivo dei prestanome, alla join venture con il costruttore. Comunque a chi dice che l'investimento è un valore per la città vorrei sottolineare che una cosa è lo stadio e una cosa è la cementificazione di un quartiere, con grattacieli e altre opere che con la pubblica utilità non hanno niente a che vedere (tralasciando il fatto che di palazzi vuoti a roma ce ne sono già a sufficienza). lo stadio si può costruire in un'altra zona, con il sigillo di pubblica utilità del comune, senza altre opere. Se poi vogliono cementificare con i grattacieli, separassero le due cose, con un altro iter e con altre società non connesse alla roma. Se invece si mischiano le due cose, viene fuori il dolo.
  13. ho anche detto che non credo che possano partire tutti insieme, quella del tutti insieme era la versione peggiore
  14. io ad esempio ritengo probabile una cessione di licht e l'ingresso di un giovane italiano (de sciglio, darmian) non troverei nemmeno folle sostituire morata con immobile....
  15. proprio serio no, diciamo troll pessimista, anche se alcuni colpi li ritengo più che probabili, magari no tutti insieme...
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