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orlando9164

Tifoso Juventus
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  1. La concorrenza quest'anno sarà magari più forte, ma se arriva De Ligt, con Ramsey e un altro centrocampista, il divario lo aumentiamo ancora
  2. C'è chi è andato avanti per 5 anni uno dopo l'altro, nonostante i fatti togliessero completamente credibilità alle critiche più illogiche e improponibili che il buonsenso avrebbe potuto accettare. Non penso invece che, se Sarri dovesse portare risultati e dimostrare un po' di educazione e stile in più, ci saranno critiche ridicole e fuori dal mondo.
  3. Ci sono degli aspetti che riguardano un top allenatore che vanno ben oltre le cose che insegnano a coverciano. Qui dentro, stando a sentire molti, basta insegnare qualche schema per fare un lavoro migliore di Allegri… ma non è un caso che questi "molti" non sono mai scesi in campo per allenare neanche una squadra di serie C.
  4. Vista tutta la conferenza. Se l'è cavata piuttosto bene, certo difficile credere che a Napoli ha fatto/detto quel che ha fatto/detto perché doveva arringare il popolo e fare di tutto per conseguire l'obiettivo… anche perché alla Juve questi mezzucci se li può scordare, anzi può andare a posarli a Napoli in questo tempo prima del ritiro. Per il resto mi è piaciuto nella sua sincerità. Ad un certo punto della conferenza ha fatto quasi passare in secondo piano la vittoria, nel senso che la vittoria per lui va conseguita solo e soltanto nel modo che conosce lui, ma deve capire che a volte occorre essere pragmatici. In merito a questo però, parlando dell'eredità di Allegri, ha però elogiato la capacità di soffrire per mezz'ora per poi andare a vincere le partite nel giro di pochi minuti. Quindi sicuramente dovrà far suo questa "modalità" di vittoria quando sarà necessario. E deve stare attento che i giocatori talentuosi sono ben più di 2 o 3, a meno di non lasciarne qualcuno (di troppo) in panchina. 8 o 9 in Europa squadre al livello della Juventus mi sembrano un po' troppe. Allegri in quanto a postura e atteggiamento nei confronti dei giornalisti era di ben altro livello, dava ben altra sensazione di controllo, Sarri è preciso nelle risposte ma mi sembra molto "permissivo", c'è da stare attenti perché nei momenti di difficoltà della stagione non deve essere messo in difficoltà dalle domande provocatorie dei giornalisti (che fioccheranno comunque anche nei momenti non difficili). Negli ultimi 30 metri non ci sono schemi, ma solo indicazioni… il tutto nonostante il forum abbia sempre detto che basta una manciata di movimenti coordinati come i meccanismi di un orologio per scardinare le squadre chiuse in due linee in 10 metri, in cui basta che un difendente allunghi la gamba di mezzo metro a mandare all'aria i movimenti studiati in 2 giorni di allenamento... che strano, non me lo aspettavo proprio Mi sembra comunque che abbia le idee chiare sul percorso da fare, la conferenza mi ha destato una buona impressione, dovrà essere aiutato dai senatori nelle prime due settimane di allenamento e mi sembra molto disponibile in questo.
  5. Aspetta però, fai caso alle domande che gli hanno fatto… ha parlato di lui perché gli hanno chiesto di lui.
  6. I numero di commenti che implodono su se stessi grazie alle lungimiranti contraddizioni in essi contenuti è in costante aumento.
  7. Vucinic in ciabatte? Giovinco? Avevamo CARLOS TEVEZ. Lo stesso TEVEZ che grazie ai movimenti di Conte fece ben UN gol tra Champions ed Europa League e che l'anno immediatamente successivo con Allegri ne fece 7, e rispetto al 2014 la finale la raggiungemmo pure... per di più di Champions League. Utili questi movimenti di Conte
  8. O forse non ci capiscono molto del loro lavoro se hanno impiegato ben 5 anni per cambiare mister. O forse non ci capiamo molto noi di calcio, non essendo il nostro lavoro. Più probabile direi.
  9. Abbiamo una dirigenza che sono sicuro interverrebbe già tra il secondo e il terzo punto.
  10. Dipende… sarà il Conte versione primo anno del Chelsea o secondo anno del Chelsea? Attenzione anche l'ambiente in cui è finito: l'Inter. Dopo un mese vedremo che avversario sarà.
  11. Io ripeto… non metto bocca sul suo lato tecnico.. in dirigenza hanno valutato meglio di me la sua talebananza tattica e tutti gli altri aspetti e obblighi che un allenatore è impegnato a soddisfare. Ma per lo stile della Vecchia Signora è una martellata nel trecroci.
  12. Non ho detto ciò che esisteva o ciò che non esisteva, ho solo espresso un parere sulle "pippe" che avevamo in squadra. Conte ha ridato un ordine e un'organizzazione da manuale, ma l'ha fatto servendosi di CAMPIONI e di GRANDI GIOCATORI, non di pippe. Borriello non l'abbiamo chiamato certo per disperazione, dato che Matri continuò ad essere perfettamente titolare. Borriello venne per opportunità, e perché (un mistero mai capito) l'ottimo Quagliarella era visto pochissimo da Conte. "Non citiamo per comodità le alternative" circa per lo stesso motivo per il quale, quando qui viene indicata la presunta "Juve di brocchi" di Conte, si omettono per la suddetta comodità Pirlo, Buffon, Chiellini, Lichtsteiner, eccetera… Solo che le alternative che io non cito avevano un ruolo marginale in quella Juve, spesso e volentieri in panchina, mentre chi dice, sapendo di mentire, che la Juve era composta da brocchi non cita gli INDISCUSSI e OGGETTIVI protagonisti di quel campionato, giocatori immensi che farebbero TUTTORA le nostre fortune. Perciò, "è più comodo" omettere i protagonisti delle nostre fortune di questi OTTO anni, od omettere quel gruppetto di giocatori di metà classifica che il campo lo vedevano solo in Coppa Italia o in situazioni di emergenza/punteggio largo? Sono sicuro che la risposta la sai già. Lo scudetto lo pretendo da Sarri, così come lo avrei preteso da qualsiasi altro allenatore che avrebbe preso il posto di Allegri. Si tratta di un boost motivazionale che deve scuotere tutto l'ambiente.
  13. Vidal? Non era nessuno, ma ti è parso negli anni seguenti una pipa? C'è differenza tra l'effettivo valore dei giocatori e il rendimento degli anni precedenti, fatta da componenti davvero disastrosi fino all'anno immediatamente precedente: Felipe Melo, Grygera, Grosso, Aquilani, Sissoko, Legrottaglie, Sorensen, Motta e chissà quanti altri me ne scordo, giocatori dal rendimento scadente e dal valore scadente, non a caso epurati nell'estate 2011. E il guaio è che questi qua con Del Neri erano titolari, e ci abbiamo dovuto anche giocare la Coppa Uefa, mentre con Conte Padoin, Pazienza, Elia, Krasic e uno tra De Ceglie ed Estigarribia stavano in panchina e non giocavano mai. Altro che "ma de che stamo a parla". Non è che si passa da brocchi a fenomeni perché in panchina hai uno che sortisce ai giocatori gli stessi effetti di Goku nei confronti di Broly, piuttosto (esempio) Marchisio rendeva inevitabilmente male se affiancato da Melo e Sissoko; anche Del Piero non poteva fare miracoli quando il suo compagno di reparto era Amauri; i difensori centrali, poi, facevano acqua perché componevano una difesa A DUE, perché chiamare "difesa a 4" un reparto in cui due componenti erano due tra Motta, Grygera e De Ceglie è un insulto al gioco del calcio. Nel nostro caso serviva (ed è servito) un allenatore in grado di capire e far emergere le qualità dei vari giocatori e una rosa meglio costruita. Il merito di Conte è stato riscoprire i grandi campioni che avevamo in rosa, non quello di giocare con dei brocchi, il tutto in una squadra meravigliosamente assemblata. Vidal non era nessuno, assolutamente, e nessuno di noi si sarebbe aspettato un'esplosione simile, ma se era davvero una pippa avrebbe continuato a essere una pippa anche al di fuori del fantomatico potere magico di Conte, invece mi pare che ha continuato ad affermarsi un giocatore enorme anche negli anni a venire, quindi brocco non era, evidentemente era un giocatore che aveva già tutti i mezzi per sfondare immerso in un contesto perfetto.
  14. L'Italia è l'unica eccezione, lì cavò davvero il sangue dalle rape. Ma quella della Juve piena di pippe è una leggenda nata ancora non si sa da dove. Partiva da una base (parzialmente da plasmare) composta da Chiellini, Barzagli, Bonucci, Lichtsteiner, Buffon, Pirlo, Marchisio e Vidal, più due buonissimi giocatori come Pepe e Vucinic (+ Quaglia) che nel campionato italiano si sono sempre fatti notare, un giocatore normale come Matri (che comunque in una squadra che girava faceva il suo) e, unica pippa, De Ceglie. Avevamo una difesa e un centrocampo che, oggi, ancora stiamo a rimpiangere, altro che pippe.
  15. Poteva vincerla sicuramente, ma la situazione Chelsea-Europa League di quest'anno non è stata minimamente paragonabile a quella Juve-Champions del 2015 e 2017. Ci sta, ci sta. Per me ci stava anche l'anno scorso. E' una realtà diversa, ma una persona intelligente si rende conto che il campionato non lo vince da 30 anni, ma, analogamente, la bacheca non esplode di trofei europei. Perciò, invece di schierare i titolari contro il Benevento, metti Jorginho contro il Lipsia invece di Diawara. Poi magari l'Europa League non la vinci (succede, nel calcio), ma almeno non rimedi figure immonde. Le rinunce non c'era bisogno di farle. Ancelotti, che ha fatto comunque peggio, ha saputo rivalutare più di qualche giocatore che con Sarri fungevano da zavorra per la panchina.
  16. "Qui si dice"... Sto rispondendo per me, non per quel che si dice messo sul web da altre persone. Comunque non parlavo di vittorie/sconfitte a seconda del valore, ma a seconda del gioco. Ho quotato un utente che ha detto che ora in panchina siede un allenatore che vince col gioco, cosa del tutto falsa.
  17. L'aveva perché comunque ci è arrivata, ma non neghiamo che eravamo di gran lungo gli outsider, mezzi spacciati contro il Borussia di Klopp, e spacciatissimi contro il Real nel 2015 e contro il Barcellona nel 2017... squadre comunque palesemente più "da Champions" rispetto a noi. Non che noi eravamo scarsi, ma non siamo mai stati nella top 3 ad esempio. Con l'Ajax (dando per assodato che le colpe, come i meriti, vanno sempre divisi equamente tra chi gioca e chi allena) l'unica vera grossa delusione sportiva in 5 anni. Rinunciare a 2 competizioni su 3 non fu una scelta di Sarri ma di tutto quel Napoli? Peggio ancora, per un allenatore lasciarsi influenzare è tra i biglietti da visita peggiori che ci possano essere. Un allenatore dovrebbe condurre la squadra, e lui che fa, asseconda il pensiero dell'ambiente? Male, molto male.
  18. Pessimo, mi sa che ormai è bollito, come Mourinho. Per l'Europa League ce l'aveva eccome la rosa, erano tra i top favoriti, non puoi uscire contro il Lipsia.
  19. Paragone comunque impossibile dato che, di fatto, Sarri col gioco non ha vinto nulla. Tra un anno vedremo, il campionato chiaramente lo pretendo, e ci sarà da sudare come sempre. Ma dire che è un allenatore che vince col gioco non trova riscontro nella realtà
  20. Anche Allegri una squadra da Champions League non l'aveva mai presa in mano. (Conte in Europa League si l'ultimo suo anno ce l'ha avuta, unica macchia grande del suo percorso con noi). Sarri al Napoli è stato un perdente coi fiocchi, la scelta di rinunciare DICHIARATAMENTE E VOLONTARIAMENTE ad una competizione è da mediocri
  21. Vabbè. Scudetti di Conte e Allegri: 8, coppe Italia 4, Supercoppe 4. Titoli nazionali di qualsiasi tipo di Sarri: 0, come la farina.
  22. No dai, insulti centinaia di utenti, tutto regolare, perché dovrebbero bannarti. Un pochino come uno che ha rapinato decine e decine di negozi, lo arrestano e dice "non penso sia giusto mi mandino in prigione". La faccia come il c**o.
  23. A dir la verità parlavo delle vittorie di Sarri ottenute col gioco, come hai scritto tu, Allegri non l'ho manco nominato Vabbè, evidentemente anche oggi "Allegri non è un'ossessione" domani
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