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joyce

Tifoso Juventus
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  1. certo, è un giocatore che può dire molto ma deve correggere alcune cose rilevanti ad esempio, 1) la precisione negli appoggi 2) le scelte finali, che a volte sono poco lucide se lo fa, con il fisico che si ritrova può diventare un giocatore importmate altrimenti rischia di rimanere in territorio medio
  2. Andrò controcorrente ma ieri sera non mi è piaciuto molto. Troppi passaggi imprecisi e qualche scelta sbagliata. Deve ancora crescere, e non poco.
  3. il problema è che a gennaio nessuno immaginava quello che sarebbe successo, e la tempesta economica conseguenziale questo è il punto e aggiungo: le risorse che avremo andrebbero spese soprattutto a centrocampo
  4. Perché manca una discussione su Milik? Le voci si fanno insistenti.
  5. Per me vanno fatti i play off anche con debora compagnoni, la sorella di zurbriggen e l'Inter
  6. "Il risultato parla chiaro. Due vittorie per loro e zero per noi".
  7. Che pena, Conte. Non è proprio cresciuto, anzi, è una regressione continua.
  8. The plain of Lotito goes to make fuck itself
  9. Abbastanza penoso anche tal Ivan Cardia https://m.tuttojuve.com/il-punto/la-brutta-figura-della-lega-cosi-il-calcio-italiano-ci-rimette-la-faccia-la-situazione-e-grave-mai-seria-505590
  10. Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, risponde così all'Inter in merito al rinvio del match di campionato contro la Juventus al prossimo 13 maggio: "Venerdì l’ad De Siervo e io abbiamo proposto all’Inter di spostare la gara a lunedì, loro si sono rifiutati di scendere in campo. Si assuma le responsabilità. Abbiamo proposto all’Inter di spostare la gara contro la Juventus al lunedì sera per disputarla a porte aperte. L’Inter si è rifiutata categoricamente di scendere in campo, si assuma le responsabilità e non parli di sportività e campionato falsato“. Non credo che nella storia recente dello sport ci sia stato un momento più basso e più misero di quello in cui sono incappati ieri i dirigenti dell'Internazionale.
  11. Sono pellegrini mentali. Moralità all'altezza dei calzini corti.
  12. 1. Il problema del COVID riguarda il mondo intero e in particolare a) se/che l'epidemia non si trasformi in pandemia, b) quanto/come la durata dell'epidemia/pandemia agirà sull'economia oltre che sulla vita delle persone. 2. C'è inevitabilmente un'incidenza sui singoli settori della società, tra cui le partite di calcio di Serie A. Le quali non sono diverse dal Salone dell'auto di Ginevra o da Vinitaly, anche se presentano un aspetto aggravante nell'organizzazione a torneo diluito in tempi lunghi. 3. Non esista, in tema di Serie A di calcio, alcuna soluzione oggi adottabile che possa risultare indolore e neutra. Tutte le possibili decisioni sono dannose, nessuna non lo è, qualcuna deve essere presa. 4. L'uniformità dei criteri adottati è, normalmente, sempre un metro valido. Non è detto tuttavia che le prossime decisioni siano analoghe a quelle già assunte. Spesso, in casi del genere, si agisce all'impronta, per via della realtà cangiante, per poi arrivare ad una stabilizzazione (uniformazione) delle decisioni. 5. In qualche modo il campionato di Serie A sarà condizionato. Dire però "a vantaggio di chi" è un esercizio difficile, quasi impossibile. Oggi, ad esempio, la Lazio ne risulta favorita. Domani chissà. Per questo è corretto parlare di campionato condizionato più che di campionato falsato. 6. Il tifo calcistico è una forma grave di malattia mentale.
  13. Se non si capisce questo, cioè se non si capisce che il senso dell'operazione Sarri è giocare come gioca De Ligt e non come gioca Bonucci, allora l'operazione perde valore e significato. Viene fuori una terra di mezzo che difficilissimamente ti darà risultati. Cioè, te li darà a sprazzi - il che è esattamente quello che ha più volte detto Sarri. C'è un momento del primo tempo di Lione in cui Pjanic dà la palla a Bonucci, che è incredibilmente passivo. La aspetta sui piedi, non fa un passo, anzi, indietreggia. E un avversario ne approfitta e ruba il pallone. Io non sono nessuno dal punto di vista del'analisi tecnica, ma certe cose saltano agli occhi e confermano un pensiero generale: o si fa bene, o niente.
  14. stampare questo post e consegnarlo a chi di dovere con accompagnamento militare minaccioso PS. Sebbene lo stesso benta a volte sia molto passivo. Deve aggiungere tanta grinta fisica alla sua azione
  15. infatti, non può essere anche statisticamente: non può essere che tutti i giocatori della Juve abbiano dati/test negativi rispetto a quel tipo di lavoro da fare in campo perché se fosse quello, allora non dovevi prendere Sarri non penso che alla Juve siano così stupidi conoscono i testi dei giocatori e prendono lo stesso Sarri lo escludo totalmente le ragioni sono da ricercare altrove, e secondo me sono varie, integrate
  16. Io faccio il discorso inverso: chi non può fare quel gioco? Pjanic, probabilmente Kedhira... Ma non capisco perché possano farlo Busquets e Rakitic e non Bentancur e Ramsey. E parlo di strutture fisiche, non di altro. Certo, bisogna vedere i dati, i recuperi... Ma sono giocatori di alto livello internazionale. No, la questione atletica non mi convince. Non mi convinceva gli anni scorsi e non mi convince quest'anno. Rivedendo la partita di Lione lo penso ancora di più. Non è un fatto atletico
  17. Però tocca a lui ottenere questi esiti. Deve imporsi. Capire come fare. È l'allenatore.
  18. Visto adesso il primo tempo. Ora, rispetto a quello che ho letto mi aspettavo una mostruosità, ma è sempre così quando vedi le cose già sapendo. Ciò detto, è stata tutt'altro che una cosa memorabile. Ma soprattutto, ancora una volta saltano delle cose negative all'occhio. Partenza non male ma solo come occupazione dello spazio. Per il resto, pochissima roba. Un paio di ottime iniziative di Cr7 dalla sx e niente altro. Anzi, un clamoroso errore di Rabiot in ripartenza (giocatore inclassificabile) su occasione interessante. Molti errori, molti lanci suggeriti ma non fatti. Poi la squadra improvvisamente si abbassa ma soprattutto LASCIA SPAZIO ai portatori di palla avversari. Gli lascia sempre dei metri di spazio. Questa è una cosa che si ripete sempre, ed è una roba abbastanza assurda. A un certo punto si vede Sarri far segno di alzarsi ma quelli restano bassi. Poi il gol, tutto sommato casuale con noi in 10. Ora, sul gol succede un'altra cosa tipica: nostra assoluta passività. Credo sia Bentancur che va mollissimo, incredibilmente molle. E questo è l'altro nostro problema. Siamo passivi, nella difesa ma anche in altri momenti del gioco. Rabiot è un esempio di questa passività. Indolente, indifferente, come Cuadrado (che però è sempre stato così, nessuna novità). Male Rabiot, male Pjanic, tanti errori da Danilo e Cuadrado Bene Cristiano, anche nel primo tempo. La ripresa decisamente meglio, soprattutto quando escono Pjanic e Cuadrado. Il finale molto buono. È COSÌ CHE BISOGNA GIOCARE. E non solo gli ultimi 15 perché sei in svantaggio. Recupero palla, aggressività, velocità. Morale della favola: 1) la squadra deve essere più aggressiva e più coraggiosa, come grinta e atteggiamento; 2) il pressing sulla trequarti! Bisogna recuperare la palla subito. Se si è così passivi nell'uscita avversaria e bassi lasciando spazio nella nostra metà campo, prendiamo certamente gol e ci giochiamo chance di contrattaccarli rapidamente, senza che si riorganizzino; 3) centrocampo: Bentancur play, con Ramsey e Bernardeschi. Io farei questo. Fuori Pjanic. E tutti più veloci e aggressivi; 4) attacco: tridente, senza ombra di dubbio, con alternativa Costa. E Cuadrado basso a destra& 5) la difesa titolare per me deve essere De Ligt - Chiellini, appena Chiello entra in forma. Ma torno al primo punto, il più importante. Coraggio, molto più coraggio. Ora (oltre che essere moltissimo sfigati) siamo una insignificante via di mezzo. Non serve a nulla.
  19. non so cosa sia, ma rispetto allo scorso anno sono situazioni molto diverse, in tanti sensi quest'anno abbiamo alternato nella stessa partita prestazioni concettualmente molto diverse a volte con ottimi primi tempi e cattivi secondi (vedi napoli o anche lecce) a volte il contrario, con cattivi primi tempi e buoni secondi tempi non so spiegare la cosa soprattutto non so spiegare perché a volte la squadra si metta a difendere bassissima né perché quando parte il pressing (raramente) è scoordinato e in ritardo nemmeno posso pensare che giochino contro l'allenatore perché a queste cose ho sempre creduto poco (giochi contro l'allenatore quando sei decimo in classifica, non quando sei primo) Sarri ha detto più volte che non capisce perché in allenamento fanno certe cose e in campo altre è un tema che potrebbe andare oltre l'intenzionalità maligna dei giocatori sono professionisti e gente seria può essere paura, paura di prendere gol, può essere una presunzione di farcela comunque in ogni caso il problema è di Sarri, non dei giocatori. Lo deve affrontare e risolvere l'allenatore, non i singoli giocatori, che pure devono contribuire.
  20. non siamo lì siamo a cercare di spiegare, tra le altre cose, perché questa squadra passa ampi spezzoni di partite in modo totalmente passivo per esempio perché non fa più recupero palla sulla trequarti avversaria ma nemmeno nella nostra metà campo
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