Pinturicchio73

Quoto. E purtroppo io penso che questa batosta si farà sentire anche l'anno prossimo. Con il Barcellona eravamo consapevoli di essere inferiori, l'anno dopo, con il Bayern avevamo giocato alla pari, se non addirittura meglio, e siamo usciti per un errore di Evra (e anche di Allegri). Ma quest'anno no, avevamo la convinzione (sbagliata) di potercela fare contro il Real, di essere alla pari, se non superiori. Io spero di sbagliarmi, ma la botta di stasera, per come è maturata, è stata troppo forte.

Dopo la partita, tanto per trovare un qualche appiglio per mitigare la batosta, ho voluto vedere quante Champions avesse vinto il Bayern Monaco, altro top club eliminato. Ebbene, da quando è stata istituita la Champions 1992/93, il Bayern ha vinto solo una Coppa più di noi, e non si può certo dire che non sia uno squadrone. Questo dimostra ancora una volta che vincere la Champions è veramente difficile. Il problema è il rapporto finali giocate/perse, e qui noi siamo imbattibili. E da quando esiste la Champions, non ci sono stati cicli di squadre che l'hanno vinta più volte, tranne il Barcellona e il Real Madrid. Sarà un caso? Secondo me, no. Queste due squadre sono quelle che hanno investito di più, comprando i migliori giocatori, ma, soprattutto, hanno una mentalità di calcio offensivo che esprimono sempre, anche nella Liga, sono sempre state abituate a giocare bene, a prediligere la qualità del gioco. E in Europa questo è fondamentale, e gli ha dato ragione. Ora anche la Juve, sebbene la serie A non è la Liga, deve cercare di giocare con più qualità, abituarsi a un calcio più offensivo, curare il bel gioco e non limitarsi al compitino in campionato. Perchè poi quando si affrontano le squadre top in Europa, questa mancanza di mentalità a giocare in un certo modo può fare la differenza tra vincere o perdere.

su Pjanic hai ragione, il problema appunto è che ha dovuto correre per due, e non potuto sfruttare le doti che ha nel servire i compagni

A chi lo dici. Dopo il pareggio, non mi sarei mai aspettato un crollo di quel tipo

C'è anche da dire che Higuain non deve sempre allargarsi per cercare al centro un eventuale compagno. Lui dovrebbe essere servito in profondità dai centrocampisti, e allora si che diventa letale. Il problema è che stasera Dybala non è esistito, così come Pjanic.

ma infatti, Allegri lo ha fatto capire chiaramente in conferenza stampa. Ha dovuto cambiare modulo nel mezzo del campionato perchè non aveva gli uomini adatti a giocare il 433 o il 4312, e poi la panchina non all'altezza dei titolari.

quoto

Alla fine tutti i nodi vengono al pettine, questa partita, al di là di eventuali errori di Allegri, è figlia della campagna acquisti, che ha visto distrutto un centrocampo che era tra i più forti degli ultimi anni senza che i migliori elementi venissero rimpiazzati. Anzi. E la dimostrazione è il fatto che due anni fa, a Berlino, con meno esperienza siamo rimasti più un partita, giocando anche meglio. E invece stasera abbiamo fatto pietà. La società si deve mettere in testa che per vincere la Champions ci vogliono investimenti massicci, con conseguenti ingaggi massicci, e comprare giocatori che possibilmente hanno già vinto questa competizione. Tanti di noi qui l'avevano detto, era inutile spendere 90 milioni per Higuain, senza poi fare un'ulteriore sforzo per comprare un grande centrocampista.

Abbiamo perso di nuovo un'altra finale. Non ci posso credere. Sono distrutto, il senso di impotenza di fronte ai numeri impietosi del nostro score in Champions mi fa stare malissimo. Si potrebbero dire tante cose sulla batosta di stasera, ma senza lucidità non so se è il caso. Ma una cosa la voglio dire: grazie ragazzi un c..o. Non ci si può squagliare in campo in questo modo. Dovevamo vincerla questa finale, porca miseria ladra. E vai con le prese per i fondelli ora . Non ne posso più.

io provo a dormire Buonanotte a tutti ragazzi, buona partita ovunque la vediate. Forza Juve! E...incrociamo le dita.

quoto

Stasera a Jtv hanno intervistato Iuliano, il quale ha detto un particolare tecnico importante sulla difesa del Real. E cioè che la loro difesa, secondo lui, non agisce di reparto, ma un pò singolarmente. Credo che possa essere un difetto, soprattutto alla luce dei meccanismi del fuorigioco.

Già, quella Juve fortissima che doveva fare un sol boccone dell'Amburgo l'anno successivo in Coppa dei Campioni, e che poi perse in modo incredibile con quel tiro di Magath. Pazzesco.

Io non ho mai vissuto nessuna partita della Juve con questa intensità. Nemmeno quella del 1996

giocherà Isco

nessuno di noi, credo, si sarebbe mai aspettato di fare 3 gol al Barcellona in casa nostra e di non subirne nessuno, né all'andata, né al ritorno. Ok, domani é la finale, e la nostra storia è deprimente, il Real é fortissimo, ha esperienza, fortuna, potere, tutto insomma. Però io voglio tornare a quelle due partite con il Barcellona, se giochiamo con tutte le componenti messe in campo nelle due partite, la vinciamo. Il Bayern sarebbe stato più problematico, ma con il Real ce la possiamo fare. Potremmo fare una partita oltre ogni aspettativa.

quoto. Anche se l'arbitro tedesco mi lascia ben sperare...

Zidane si è raccomandato con tutti i suoi giocatori: " non cadete in eventuali provocazioni, usate la testa...

i giornalisti, con quella dichiarazione di Dani sul gol in fuorigioco del 98, ci stanno sguazzando. Fomentano.

sono sicuro che domani la Juve dará il 110%. Peró ci vuole anche un pizzico di fortuna.

quoto.

Carvajal non gioca da un mese, però si è allenato benissimo e quindi Zidane lo fa giocare. Però uno che non gioca da un mese può avere il ritmo partita come quello che richiede una finale di Champions?

Dani Alves é un'ottima medicina per abbassare la tensione. Grande

Champions, il Real non è più forte della Juve: lo dicono i numeri Mandzukic e Bonucci esultano dopo uno dei gol segnati al Monaco in semifinale (Getty) Ci pensano i numeri a smentire le parole di Cristiano Ronaldo. La Juventus ha fatto addirittura meglio del Real Madrid in questa edizione della Champions League Ronaldo, basta umiltà: "Noi più forti della Juventus, vogliamo la coppa" Il sogno di Bale: "Vincere nella mia Cardiff" “Siamo più forti della Juve”. Ne è convinto Cristiano Ronaldo, che nel giorno del Media Day di casa Real ha messo da parte umiltà e scaramanzia per ribadire la forza dei Blancos. Eppure i numeri non danno ragione alla stella del Real Madrid, mettendo quantomeno in pari le cose. Il paragone non regge in difesa Nell’attuale edizione della Champions, i bianconeri perdono il confronto con le merengues soltanto alla voce gol fatti: 21 quelli realizzati dagli uomini di Allegri, addirittura 32 per la squadra di Zidane. Poi però sono solo gioie, che in vista della finale di Cardiff fanno ben sperare i campioni d’Italia. A cominciare dalla difesa, trainata dalla BBC, che in dodici partite ha incassato soltanto tre reti, impedendo persino a Neymar, Suarez e Messi di battere Buffon. Juve più vincente Anche il numero delle vittorie pende a favore della Juventus, 9 a 8. Il Real, inoltre, ha perso la semifinale di ritorno al Calderon contro l’Atletico, ‘macchiando’ la sua competizione con una sconfitta. Passo falso che invece dalle parti di Torino non hanno mai conosciuto nella stagione europea, completando il quadro delle partite giocate con tre pareggi. Ma la Juventus fa anche di meglio incantando la Uefa, che nelle ultime due top 11 ha incoronato quella di Dybala & company come la miglior squadra. Nel confronto a distanza post ritorno dei quarti, infatti, Allegri ha battuto Zidane per 3-1 grazie alla presenza di Alex Sandro, Bonucci e Dani Alves contro il solo CR7. I bianconeri hanno fatto anche meglio dopo la semifinale d’andata, presentando sei uomini contro cinque nella formazione ideale. Infine la ciliegina sulla torta rappresentata dalla vetta del ranking 2016-2017 per club, scavalcando proprio il Real Madrid dopo il 2-1 dello Stadium al Monaco. La chicca storica Juventus e Real Madrid si sono affrontate 18 volte nel corso della Champions League, vincendo otto partite a testa e pareggiando in due occasioni. Ma i bianconeri segnano di più, come dimostrano i 21 gol (media di 1,16 a partita) contro i 18 realizzati dagli spagnoli. La curiosità invece riguarda l’inversione del trend negli ultimi anni, con il Real capace di vincere soltanto una volta negli ultimi sette precedenti. La Juventus ha fatto paura a Butragueno prima e Raul dopo, numeri alla mano, e adesso intimorisce anche Cristiano Ronaldo, capace di piegarla soltanto una volta nel 2013-2014 (2-1 al Bernabeu con doppietta). Per vedere chi è davvero più forte occorrerà attendere la notte del 3 giugno.

The Day After Tomorrow