Pinturicchio73

Il paragone non lo devi fare con il City,ma con l'Inter. Ieri poteva finire in qualsiasi modo, l'Inter ha giocato, non ha concretizzato, è stata anche sfortunata, ma ha giocato fino alla fine a testa alta. Noi contro il Real, sicuramente più forte di questo City, abbiamo giocato solo un tempo, tra l'altro pure male e poi siamo spariti. L'Inter, grazie a Inzaghi ha giocato come si deve fare in Europa, noi con Allegri no. Non a caso ieri Guardiola intervistato da Del Piero e Cambiasso, ha fatto i complimenti all'Inter, ma anche al Milan e al Napoli per il gioco espresso, squadre che se ma giocano, che non si arroccano in difesa speculando sul risultato. Allegri spero accetti i soldi degli arabi e ci faccia uscire da questo incubo. Il problema è che non lo vogliono nemmeno lì.

Hanno anche c..o però. È uscito uno dei più forti del City. Stasera la vincono.

Già quest'anno l'ho seguita con un senso di nausea mai provato. Un altro anno no. Disdico tutto e spero che il numero di spettatori allo stadio dia la dimensione giusta di quanto i tifosi non siano più disposti a farsi umiliare pesantemente da un management che potrebbe rappresentare una sgr, ma non una società di calcio che si chiama Juve. Andranno via Vlahovic e Chiesa, tanto per iniziare, perché con Allegri non ci vogliono avere nulla a che fare. Bene, grande strategia, per non affrontare l'esborso economico dell'esonero ci priveremo di due grandi calciatori, imho. Elkann vendi la Juve e levatevi tutti dai c...i.

Occhio, che al peggio non c'è mai fine.

Se l'Avvocato potesse parlare...Non hanno rispetto nemmeno per quello che è stato un amore della loro famiglia, e quindi della famiglia stessa. Purtroppo so di ragionare come un tifoso ingenuo, ma questo penso e mi sento di dire.

Ciao Gianluca, grazie di tutto. Ricorderò per sempre due immagini del Vialli juventino, la gioia per la vittoria e quell'abbraccio ad Alex dopo il 3-2 contro la Fiorentina in quella indimenticabile partita al Delle Alpi, il 4 dicembre 1994, e quella nella quale alzi la Champions al cielo. Sei stato un combattente in campo e fuori. R.I.P.

Concordo. Ma bisognerebbe capire se tutto questo è frutto delle vicende sportive o dell'inchiesta in corso sulle plusvalenze. O di entrambe le cose.

Tsunami. Ora tutto è possibile.

Ieri è entrato per caso, perché Allegri pensava già al partitone contro il Lecce. Già si è visto con Miretti, un pò di partite e poi in panca, in attesa dell'età giusta per giocare.

Credo che questa inchiesta rappresenti la spallata decisiva alla sua Presidenza, già fortemente messa in discussione dai risultati sportivi.

Chissà, magari se arriviamo a raggiungere il quarto posto Agnelli confermerà Allegri giudicando l'annata soddisfacente....

Esatto l'emozione quando interveniva la voce di quello che faceva la radiocronaca dagli altri campi e sobbalzavi sperando che avesse segnato la tua squadra era impagabile Attenzione Ameri... che emozioni, con la schedina in mano e la striscia incollata dalla ricevitoria. E poi al pomeriggio il grande Paolo Valenti con il suo 90° minuto e le quote del 13 " interessanti " che volevano dire milionarie. Bello aver vissuto quegli anni.

Potresti mettere i tre punti anche contro il Lecce. Non conosco la quota quarto posto, ma mi fido dei tuoi calcoli.

Io credo che Allegri resterà ormai fino a fine stagione. La speranza, mia, è che la proprietà, non la società, abbia deciso di esonerarlo comunque a fine stagione, anche perché, a meno di clamorosi colpi si scena, siamo fuori ai gironi di Champions, e questo non potrà non avere un peso sulla valutazione del lavoro di Allegri. Anche perché, nonostante la matematica ancora lo permetta, dubito che la squadra possa raggiungere un obiettivo che vada oltre il piazzamento Champions. Lo scudetto è andato.

Altro livello. Fece anche un periodo alla catena di montaggio della Piaggio, per mettersi nei panni degli operai, che infatti lo stimavano. Umile e preparato. Era lui il futuro della famiglia, purtroppo il destino ha deciso diversamente.

Esatto. Solo per orgoglio non esonera Allegri e preferisce rischiare il quarto posto in campionato, essenziale per la Champions e per le casse del club.

Cioè è assurdo, ha sempre parlato di gruppo nell'intervista, è andato a scomodare tutto lo staff della Juve, anche il magazziniere quasi quasi, tranne il primo responsabile per eccellenza, e in questo caso a ragione, e cioè l'allenatore. Proprio non riesce a digerire il fatto che Allegri è il principale artefice dei pessimi risultati della squadra e che continuare con lui porterà soltanto a prolungare questa lenta agonia. Oramai sono settimane che si parla di reagire, di mostrare carattere, ma niente, anzi le cose vanno sempre peggio. Non ci sono assolutamente elementi per far pensare ad una inversione rapida del trend negativo. Oramai non siamo più soltanto alle sconfitte di singole partite, qui abbiamo già salutato la Champions ai gironi e per lo scudetto siamo a meno dieci punti dalla prima, la stagione è andata ma Agnelli fa lo gnorri. Ed è paradossale il fatto che più arrivino i risultati negativi e più l'allenatore è blindato. Prima nutrivo una speranza in JE, ma ora non più. Credo che o non voglia fare nulla, o forse non può imporre scelte al cugino. Qualcosa non quadra. Certo non so quanto i soci abbiano ancora voglia di mettere mano al portafoglio per ripianare i debiti, che aumenteranno ancora visto i risultati sportivi. Potemmo assistere ad una clamorosa uscita della famiglia dalla Juve. Vedremo. In questo momento è buio pesto.

Vlahovic in Nazionale, come altri, sembrava trasformato. È il clima di pesantezza che si respira alla Juve e il modo di giocare che magari non lo fanno rendere. C'è un pessimismo cosmico che può diradarsi solo se andrà via Allegri. Non lo sopportano più i calciatori. La società deve capirlo e prendere provvedimenti. Subito.

Lottiamo per raggiungere il quarto posto, che è vitale per le casse del club, già provate. Ma se continua questa situazione anche quello, normalmente considerato un fallimento per gli obiettivi di una squadra come la Juve, diventerà difficile da centrare. Intanto domani il Torino potrebbe agganciarci, all'ottavo posto, già, ottavo posto. E sabato prossimo arriva giusto il derby. Saranno carichi a mille perché avranno l'occasione di superarci in classifica in caso di vittoria, mentre noi arriviamo devastati. E ancora dobbiamo giocare martedì, dove potremmo ricevere il colpo di grazia al morale. La situazione è veramente difficile, ma la società sembra un pugile suonato.

Certo che 28500 presenti per una gara di Champions, anche se l'avversario era modesto, devono fare riflettere la società.

Chiedo ai frequentatori dello Stadium: ma questa situazione di spalti vuoti è dovuta al caro biglietti o ci sono altri motivi?

Non ci sono soldi per prendere uno alla Tuchel o Zidane. L'ipotesi traghettatore ha senso per me solo se il sostituto di Allegri non fosse ancora libero, qualora l'avessero già individuato. Altrimenti sarebbe meglio puntare su un allenatore già esperto sin da subito.

Giustissimo, ma prima ancora si deve ripartire dal Presidente. Siamo grati ad Agnelli per aver riportato la Juve al successo dopo i due settimi posti, ma sembra non essere più lui, il modo di gestire la società in questi anni e la vicenda Superlega hanno mostrato un Agnelli arrogante e poco lucido, se ne deve andare. Se ne devono andare tutti, Cherubini, Arrivabene e Nedved, non sono all'altezza di ricoprire gli incarichi che hanno. La società va ricostruita dalle fondamenta. Cambiare allenatore non basta, bisogna iniziare a inserire gente che faccia capire ai calciatori cosa vuol dire giocare nella Juve, senza urlare ,senza dare calci ai cartelloni pubblicitari , ma parlando pacatamente, però con lo sguardo carismatico di chi ha vinto tutto ed è stato una bandiera della Juve. Alex Del Piero, dobbiamo intanto ripartire da lui al posto di Nedved. E lo possiamo fare subito. Specialmente se arriva un nuovo tecnico, per di più straniero.

io gliene metterei anche 10

Comunque, sto diventando più pessimista. Non credo lo esonerino, ha un contratto veramente oneroso, sarebbe un bagno di sangue per le casse della società, alla luce soprattutto del passivo enorme. Forse l'unica possibilità è se veramente i calciatori fanno capire ad Allegri chiaramente che non lo vogliono più e allora la società ne prende atto. Si mettono d'accordo con una buona uscita cospicua e addio. Ma esonero o dimissioni sono difficili.