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Arminius

Tifoso Juventus
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  1. Poi si annoieranno anche di insultarlo e finirà dimenticato a fare il portinaio nel condominio di Baldini a Cape Town. Anche se...
  2. Alla fine è la Somma che fa il totale anche perchè Pistocchio è talmente irrilevante che anche sommandolo a zero (non Renato) la somma (minuscolo) è sempre zero. Romeo chi sia al momento mi sfugge e non capisco il suo peso come variabile nell'equazione. Salvo il fatto che il valore numerico di Pistocchio è, in qualsiasi condizione ed ambiente, sempre e solo zero.
  3. Vado controcorrente. Anch'io sento spesso Damascelli a RadioRadio, francamente tutto questo astio contro la Juve non lo percepisco. Damascelli è un personaggio strano, polemico quanto basta, colto quanto basta, a volte irritante ma assolutamente coerente, il che rispetto a tanti altri lo pone in posizione assolutamente privilegiata. Ci lamentiamo dei giornalisti con la sciarpa al collo, quelli che sono prima tifosi e poi giornalisti, perculiamo chi si nasconde dietro un tifo di origine geografica - Renga tifoso del Perugia e Ferrajuolo tifoso del Taranto - mentre qui abbiamo uno che non ha mai nascosto le sue simpatie per la Juve ma al tempo stesso quando si tratta di fare il suo mestiere, molla sciarpa e bandierina ed esprime il suo pensiero senza curarsi di doversi accattivare quello o quell'altro. E' noto a chi ascolta spesso quell'emittente che il sig. Tony Damascelli si è fatto delle sonore litigate senza grossi problemi sia con il conduttore che con qualche opinionista che faceva o spiritosone per confutare concetti, frasi, o pensieri assolutamente ingiustificati nei confronti della Juve, così come quando c'è stata l'occasione di muovere qualche critica non si è certo tirato indietro. Altrttanto note sono le sue "antipatie" per Allegri o Bonucci. Toni Damascelli è questo, punto. Ed a mio modesto avviso, nel mondo del giornalismo sportivo, c'è molto molto di peggio. Nello specifico, non mi pare che abbia detto niente di così clamoroso, De Light? E che c'è di strano a dire che, prima di elargire titoli e trofei, forse è il caso di vedere l'adattabilità di questo ragazzone al campionato italiano. Non è ancora Beckembauer, anche se lo diventerà, ma viene da un campionato scarso e nella sua giovane carriera avrà giocato si e no una ventina di partite "pesanti" anche Samuel e Krol ebbero qualche difficoltà iniziale, magari lui no, vedere l'approccio non significa bollarlo come pippa. Capitolo esuberi, è da maggio che leggiamo che Cancelo è sul Mercato? Non è arcinoto che Kedhira è con le valige sul pianerottolo ed appena Higuain se ne va, partono tappi di Moet & Chandon come fosse capodanno? E quindi, visto che stanno tutti li, è forse un'eresia dire che non c'è fila o richeste per portarseli via? Dov'è il livore in un dato di fatto? Fra l'altro è arcinoto che la Juve deve vendere perchè le ultime mosse di mercato, non ultima l'operazione CR7 hanno modificato un tantino i conti bianconeri, e quindi affermare che alla Continassa devono, per forza di cose, far quadrare i conti non mi pare un concetto che trasudi antijuventinità, fra l'altro la Juve è quotata in borse, basterebbe sbattere in faccia a Damascelli l'ultima semestrale e dirgli, "guarda qui, ..azzzo dici?" Ma non se po' ffa perchè alla fine le cose stanno proprio così. Perendere atto di una situazione tangibile, non significa abiurare una fede a volte significa semplicemente ragionare con la propria capoccia, soprattutto quando si fa informazione. Poi noi siamo tifosi, viviamo di attimi, di antipatie di gioie incontenibili e di incazzature profonde...siamo tifosi, fare informazione è un'altra cosa e in questo forse uno come Damascelli è sicuramente meglio di chi finge un tifo ipocrita per il Perugia il Taranto o l'Arezzo.
  4. Ma infatti il problema non è ipotizzare scenari diversi sulla base di eventi tangibili è il voler dare un'interpretazione di parte e quadi sempre negativa su ogni evento che riguarda la juve. Adesso avremo che Ramsey è sempre rotto, che Rabiot è uno scassacaxxi e che De Light non parla una parola di italiano. E poi? Ah Buffon crea instabilità nel comparto portieri...da qui all'inizio del campionato sai quante ne sentiremo...
  5. È quale sarebbe la testata che gli corrisponde uno stipendio? The Moron Chronicle?
  6. Wishfull thinking, kefeo, solo desideri malati di un pugno di frustrati che confondono la realtà con scenari utopistici. Sono otto anni che all'inizio di ogni stagione scrutano gli astri e interrogano le viscere dei pennuti per trovare quel segno quell'indizio, che consenta loro di avere un pizzico di speranza. E allora si attaccano a tutto anche a costo di sembrare dei comici da avanspettacolo. Con tutto il rispetto per questi ultimi ovviamente.
  7. Aggiungo che il ritorno di Gigi mi fa estremamente piacere. Mostra un senso di attaccamento che pochi hanno dimostrato con i fatti. Questo qui con una altro pugno di fedelissimi si è fatto la B quando altri hanno fatto le valige senza nemmeno voltarsi indietro. Non scordiamolo mai. Mai.
  8. Quando si tratta di s*****are la Juve i subumani hanno sempre un fotomontaggio ad hoc. E' che non hanno altre occasioni per mettersi in mostra, un po' come Pistocchi...siamo in democrazia, ti dicono è satira, poi un giorno gli alberi capiranno che l'ossigeno non si può regalare proprio a tutti.
  9. Per carità le cosce di Rui Barros, non me le ricordo non era in senso dispregiativo ma era solo per sottolineare che alla fine non era un coraziere.
  10. Sovietici, perchè di russi nel senso stretto dell'etnia...insomma la nazionale con il CCCP sul petto era soprattutto in certi periodi appannaggio esclusivo di georgiani e ucraini...Muntjan capitan Kurtzislava, Kipiani ovvero qualche georgiano a caso per non dire di Dinamo Kiev da Rudakov a Blokhin travestite da nazionali sovietiche. Ecco Mihailichenko fu uno di quelli che fuori dall'influenza Lobanovskiana ha fatto il suo.
  11. Ma questo è assolutamente vero, quello che dici tu è sacrosanto, basti ricordare Rats e Belanov che in quella Dinamo ed in quell'URSS facevano robe inaudite come hanno messo il piedino fuori dalla Cortina di Ferro sono praticamente spariti e riqualificati a livello di mezzasega. Però, in quel sistema ed unicamente in quel sistema erano dei fenomeni. Può darsi che al di fuori di un certo contesto, anche sociale il loro senso di adattamento sia venuto meno e con quello la capacità di esprimersi in un altro modello di calcio. Vallo a sapere Però i piedi erano educati e la classe c'era eccome. C'è da sottolineare come i giocatori provenienti da sistemi prettamente evoluti da un punto di vista tattico hanno fatto una fatica bestiale ad adattarsi fuori da quel tipo di game plan. Mi viene in mente l'Ajax di van Gaal dove tolti Seedorf e Davids con gli altri ci potevi fare la colla. Ed ho il sospetto che anche molti della banda Ten Hag fuori da li....mmmmh Per altro, per tornare a quel periodo, anche Ian Rush da noi sembrava Abbruscato
  12. Comunque Zavarov, scherzi a parte era un gran bel giocatore, non so se ve lo ricordate nella Dinamo Kiev che gigioneggia e asfalta l'Atletico in finale di Coppacoppe per poi dare spettacolo con gli stessi sodali Jakovenko, Rats e Jaremchuk ai mondiali del 1986 uscendo sconfitti dal c**o belgese, dall'arbitro svedese ma soprattutto dal tallone d'Achille di tutte le squadre votate allo spettacolo. L'assoluto disprezzo per le strategie difensive. E contro caproni pragmatici csi chiamino Nereo Rocco o Helmut Shoen o Guy This poi sta cosa la paghi sempre.
  13. No ma è vero che pe faje un cappello ce voleva la federa di un cuscino. Comunque parlando seriamente, questi alla fine non erano male anzi...è che Zavarov mancava di garra churrua (cit.), Rui Barros sembrava il fratellino gracile di Giovinco ed Alejnikov, forse è quello che ha reso più di tutti. Facciamo ches ommando le qualità di questi tre ci facevi il succedaneo di CR7 diciamo un CR6 o un CR61/2
  14. E che aveva messo su panza ma con i piedi faceva delle robe...forse uno degli ultimi, se non l'ultimo, prodotto decente della scuola danubiana. Raccontano su di lui un episodio che la dice lunga di che tipo fosse. Casteldebole o posti simili, in genere il Bulagna faceva ritiro precampionato sull'appennino la leggenda narra che , il magiaro in questione proveniente dall'Olympiakos , stava trotterellando con il resto della truppa con le cuffie del walkman alle orecchie, all'epoca, i-pod, mp3 e diavolerie simili erano ancora di la da venire. Al magiaro in questione gli si affianca un compagno di squadra che gli chiede che musica stesse ascoltando, "Musica?" gli risponde Detari e gli allunga le cuffie il compagno di Lajos inforca le cuffie per toglirse immediatamente "Ma che roba e?" gli chiede "Ma non è mica musica, è solo una gran caciara...." no, gli risponde Detari, "sono 90.000 greci che gridano il mio nome...se non è musica questa." Un altro tristissimo caso di talento sprecato.
  15. Ma non gioco con noi in una tournée in Messico? Me sbajo? Sarà il caldo oppure è il primo segno dell'alzheimer. Spero sia il caldo.
  16. Ma poi Lajos Detari se non ricordo male nella Juve riuscì a giocarci.
  17. Mah, questa francamente non l'ho capita. Posso solo giustificarla in un'ottica che vede Spinazzola forse non integro fisicamente, ma da un punto di vista del calibro dei due giocatori non credo ci sia lotta. Il sospetto mi viene perchè non solo Pellegrini è il solito "fenomeno" pompato dai media romani per i quali tutto ciò che insossa la maglia della magica diventa automaticamente materiale da pallone d'oro e poi perchè stranamnete non ho sentito nessun pianto, nessuna protesta o nessun no-ai-gobbi-no. Vedremo, ma al momento sta roba mi piace poco.
  18. A questo punto pare non ci siano più dubbi. Se due mesi fa mi avessero detto sta cosa, avrei chiamato immediatamente il CIM.
  19. Verissimo, parlare male della Juve è sempre un ottimo escamotage per accattivarsi la tifoseria magari a Ferrrara o a Sassuolo non è fondamentale al contrario, ad esempio, di Roma o Napoli dove se dichiari di odiare i gobbi ed in seconda battuta prometti lo scudetto diventi automaticamente il leader di un fronte rivoluzionario armato. Purtroppo funziona così.
  20. Quella si che fu una rivoluzione il giovane Trap in panca, via Capello ed Anastasi e dentro Benetti e Bonimba
  21. Questa è fantastica... "niente polemiche quest'anno, la Juventus e Sarri giocheranno sempre alla stessa ora"
  22. Infatti se rivoluzione deve essere che rivoluzione sia. Su Pirlo sarei disposto a rischiare.
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