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B&W Pride

Tifoso Juventus
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  1. ci credo davvero poco….vedo giocae questa squadra e dubito fortemente che a fine stagione possa alzare qualche trofeo giocando cosí. Lo so, mi sono portato avanti azzardando la mia previsione…..che dai, ammettilo, non è molto diversa dalla tua. su Pirlo e cr7 non troverai alcun mio post che afferma quanto dici. Ti ho detto in base a quali parametri giudico un allenatore…. E sono gli stessi per chiunque ….si chiami allegri, Pirlo, Lippi o guardiola…. Non giudicheró mai un allenatore bravo o scarso in base ai soli risultati delle sue squadre.
  2. Argomentazione degli adepti : "allegri allenatore più titolato della nostra storia"..... quindi genio a prescindere. Inutile far notare il contesto, tanto rispondono che conta solo vincere, che non è mai facile, che ci sono le categorie di quelli che vincono e quelli che perdono...... Poi gli fai notare che negli ultimi 3 anni "è il meno titolato della nostra storia" (mai nessuno era rimasto 3 anni sulla nostra panchina senza vincere una cippa) e ha inanellato una sfilza infinita di record negativi.... .... e ma negli ultimi 3 anni è colpa della squadra, del tempo, degli arbitri, dei processi..... Ma c'è un adepto, almeno uno, a cui la cultura del gabbione non ha intaccato la capacità di essere coerente? E' così difficile ammettere che la bravura o meno di un allenatore non discende direttamente dai titoli vinti? L'allenatore bravo ti aiuta a vincere, ma non necessariamente vince. L'allenatore scarso ti rende più difficile vincere, ma non impossibile se tutti gli altri fattori sono dalla tua parte. Il lavoro di un allenatore si giudica da quanto aggiunge e quanto toglie al valore di una squadra. Non dai soli risultati, quelli hanno dinamiche più complesse.
  3. Verissimo. Ma hai omesso di dire che se la nostra squadra giocasse a calcio e ci desse emozioni probabilmente non avremmo bisogno di inventarci notizie.... pro o contro l'allenatore. Invece dopo un'intera settimana di aspettative, carichi di adrenalina a mille fino al fischio d'inizio, ci ritroviamo dopo un quarto d'ora scoglionati sul divano a guardare con un occhio la partita (sempre identica a mille altre già viste) e con l'altro a sbirciare un po' di phiga su instagram.... Il giorno in cui Lui se ne andrà, probabilmente torneremo a parlare di calcio.... che in questi tre anni se ne è visto davvero poco. Normale che poi in settimana ci si attacchi a qualsiasi minimo segnale che tutto questo possa presto finire e si possa tornare a godersi una partita di calcio senza doversi rammaricare di essere presi a pallate anche da Empoli, Salernitana, Maccabi..... Il giorno che Lui se ne andrà, torneremo a parlare di calcio..... che in questi tre anni se ne è visto davvero poco.
  4. B&W Pride

    Dusan Vlahovic

    Ma allegri due indicazione gli le da. 1) halma! 2) vai aggiropericcampo. Davvero non si capisce come il nostro attacco possa essere cosí sterile nonostante cotanta organizzazione.e saggezza tattica.
  5. Come San Pietro. Prima che il Galeone canti lo rinnegherà 3 volte.
  6. Io mi sono convinto che probabilmente non è nemmeno difensivista…. Finiamo inevitabilmente ad abbassarci e a subire anche le neopromosse piú per necessitá (non siamo capaci di fare tre passaggi in fila) che per scelta tattica. Lui non è capace e non vuole allenare la fase di possesso…. Lui non ha voglia di studiare per organizzare il gioco, lui non ha voglia di allenare gli automatismi ….. e spera che a tutto questo sopperiscano i giocatori…. E poi ci fa la supercazzola su importanza della difesa e sui giocatori che devono giocare bene tecnicamente per coprire la nullitá del suo apporto alla costruzione del nostro gioco.
  7. Il prossimo passaggio sará “l’estetica del segnare solo se gli avversari ci passano la palla davanti al loro portiere”.
  8. Ieri abbiamo visto che “l’estetica della difesa” non è una prerogativa del nostro allenatore. Bastano un gilardino qualsiasi e una rosa da serie b per giocare in questo modo…. Con la differenza che loro tre passaggi in fila riescono a farli. Ma che ci volete fare, loro avevano Sabelli!
  9. Noi osceni, Quando non arriva la botta di c**o non vinciamo. E finora ci era sempre andata bene. Massa da ufficio indagini.
  10. È la parte dove ci sono i margini di miglioramento piú grandi. Certo che non è l’unica. Ma ignorarla significa fossilizzarsi su una proposta di calcio anacronistica. Non basta dire che i giocatori devono giocare bene tecnicamente, bisogna anche costruirgli un contesto dove è piú facile farlo.
  11. Guarda, ti dico di piú. Quando Allegri si scaglia contro Adani urlando “siete tutti teorici” aveva stra-ragione (guarda un po’ cosa mi tocca dirti….). Perché per allenare la teoria è solo il 30%. Poi come detto nel mio post precedente, ci vuole il carisma, ci vogliono le palle, ci vuole una capacitá di saper gestire gli equilibri di uno spogliatoio, ci vuole la capacitá di saper coordinare e guidare un gruppo di lavoro, ci vuole la capacitá di saper gestire le pressioni interne ed esterne….Tutte cose in cui allegri non è solo bravo….È un catzo di fenomeno! Detto questo, quello che gli contesto è che anche la “teoria” è importante. E il signor allegri dovrebbe trovare la voglia e l’umiltá di mettersi a studiare anche quella….. anzi che teorizzarne l’inutilitá. La balla del “calcio semplice” è l’’alibi che si dà per coprire la sua pigrizia.
  12. Non ti è chiaro. Non ho detto io che non si aggiorna …. Lo ha detto lui. E sopratutto la discussione è iniziata quando un altro utente ha detto che fa bene e che aggiornarsi non serve…. (Ribadisco vatti a vedere il messaggio…. Io non ho voglia di andarlo a ripescare). A lui dovresti spiegare che il livornese scherzava….. Ma poi gli dovresti anche spiegare che se aggiornarsi serve allora anche Spalletti aveva tutto il diritto di dire quello che ha detto .
  13. Allora vatti a rivedere perchè l’ho tirato fuori. Ribadisco del libro frega un piffero, è solo una delle sue tante esternazioni nelle quali ha teorizzato la non utilitá di aggiornare le proprie conoscenze calcistiche. Io questo gli contesto. E ho scritto che al suo contrario, altri allenatori dichiarano di continuare a studiare il gioco e a cercare nuove soluzioni. Qualcuno mi ha risposto ribadendo il suo secco “no” all’utilitá di questa pratica. Vatti a vedere qualche pagina indietro come è cominciata…
  14. No Brad, del libro frega un piffero. Ma se tu scrivi che solo chi ha vinto ha diritto di scrivere di calcio ti dico che per me non è cosí, Ho conosciuto fior di allenatori delle minors che potrebbero tranquillamente scrivere libri sul basket interessanti anche per popovic , e ho conosciuto allenatori vincitori di titoli nba, qualche medaglia olimpica e qualche titolo mondiale, disponibili ad apprendere qualcosa di nuovo anche parlando con l’ultimo dei pirla. Hai scritto tu che Spalletti è meno credibile di allegri quando parla di calcio perchè ha vinto di meno….. e per me questa è una minkiata. Conoscere di basket, o di calcio, non è necessariamente “saper allenare una squadra di serie A”. Per fare questo occorrono molte capacitá che il livornese indubbiamente ha (carisma, personalitá, capacitá di gestire uno spogliatoio di campioni….) ma se parliamo di “conoscenza del gioco” non è assolutamente necessario vantare un palmares ricco di vittorie per dire delle cose credibili.
  15. Io penso che non allena i movimenti senza palla. Penso che dica ai giocatori :”se una corsa per dare una linea di passaggio facile al compagno ti fa abbandonare una posizione difensiva allora preferisco che non fai quella corsa e che non dai quella linea di passaggio.” E cosí i nostri anzi che avere quattro passaggi facili disponibili, spesso non ne hanno nemmeno uno. O partono in dribbling in mezzo a quattro o devono far passare la palla per la cruna di un ago. Noi difendiamo anche quando la palla ce l’abbiamo noi. Anche in fase di possesso non pensiamo a come fare goal ma solo a come non subirlo. Non è un caso che segnamo solo da calcio piazzato.
  16. Deve imparare a non correre all’indietro
  17. La sindrome da “lettura selettiva” ti ha fatto saltare alcuni passaggi. Permettimi un breve recap. Qualcuno ha detto che Spalletti non dovrebbe pontificare. E gli si è fatto notare che qualcun’altro ha pontificato molto prima di lui, scrivendoci pure un libro. Al che qualcun’altro ha risposto che che allegri puó farlo perchè ha vinto 5 scudetti, e Spalletti no perchè ne ha vinto solo uno. Si è risposto che se per questo c’è anche chi ha vinto molto piú di allegri (in Europa) e non pontifica…. Il problema non è il libro di allegri, il problema è chi ha scritto che Spalletti non puó dire la sua perchè ha vinto meno di allegri…. Di questo si sta discutendo.
  18. Guarda, non so nel calcio ma in altri sport esistono dei programmi di aggiornamento obbligatorio per tutti gli allenatori. Il gioco , qualsiasi gioco evolve e gli allenatori trovano continuamente nuove soluzioni, nuove idee… Certo non è che quando vai a un clinic devi portare a casa tutto quello che vedi come fosse oro colato… ma anche ci fosse solo lo 0,1% di interessante in mezzo a una marea di tuffa (come detto da qualcun’altro) sarebbe uno 0,1% che ti fa crescere come allenatore e torna utile alla tua squadra. Quindi se hai deciso di fare questo lavoro è un tuo dovere quello di continuare a guardarti intorno e di continuare a studiare per dare sempre di piú ai tuoi giocatori. Quello che non accetto è un allenatore che “a prescindere” teorizza di non avere piú nulla da imparare perchè tanto il calcio è semplice e non cambia. Poi se ha sbagliato a comunicare (come sostiene qualcuno) io questo non lo so… so che queste cose le ha dette e le ha scritte. Devo supporre che ci creda… e io ovviamente non posso essere d’accordo. Ho un’idea del lavoro di allenatore molto distante da quella che lui teorizza…
  19. Se questo è il criterio pure Di Matteo ha piú diritto di Allegri di scrivere libri su come sia allena.
  20. Anche Galileo spiegó a personaggi che avevano fatto 1000 volte la sua carriera come era fatto l’universo. E pensa…. alla fine si scoprí che aveva ragione lui. Come ti ho detto, fosse per te, l’unico utensile nelle nostre case sarebbe la clava.
  21. Mi sfugge come chi teorizza l’inutilitá del leggere e dell’ aggiornarsi sul calcio possa scrivere un libro in cui invita a leggere le sue idee calcistiche. Detto questo, non è solo uno degli allenatori piú titolati della storia juventina, ha anche inanellato una sfilza infinita di record negativi…. Ma ha fatto bene a scrivere un libro. Cosí abbiamo capito come sono potuti arrivare.
  22. È l’allenatore della nazionale, normale che parli dei principi con cui allena. E poi ripeto…. ad oggi quello che ha pontificato piú di chiunque altro (scrivendo anche un libro e andando da caressa a criticare un suo collega in attivitá mentre lui guardava le partite dal divano perchè esonerato) è il nostro.
  23. Non è questo il punto. Qualcuno qui diceva che Spalletti è scarso perchè ha vinto poco. Gli si è risposto che esistono allenatori che studiano e si migliorano anno dopo anno e altri che a piú riprese hanno dichiarato di non avere bisogno di aggiornarsi e di imparare dagli altri (avendo giá un mentore, Galeone, che gli ha insegnato tutto quello che occorre). Poi su chi ha ragione ognuno la pensi come vuole. Come hai detto tu non ci sono evidenze che chi ha vinto lo ha fatto perchè ha studiato o perchè unto dal signore. Io in generale, non solo nel calcio, preferisco affidarmi a chi nel suo lavoro si affida allo studio e non alle “intuizioni creative”…. E se ho bisogno di un medico vado da uno laureato e che frequenta tutti i corsi di aggiornamento. Non da uno sciamano. Non vedo perchè nel calcio dovrebbe funzionare diversamente.
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