Vai al contenuto

djmayhem

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    6597
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di djmayhem

  1. A noi annullato per fuorigioco di tacchetti, a Napoli il var non vede mezzo metro di fuorigioco...
  2. L'IMBOSCATA - Chinè anti-Juve: tanti, troppi indizi. Lo scippo dei "figuranti" Uefa. Calciopoli, ecco perchè Elkann ha rinunciato ai ricorsi. Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “giornalaccio rosa dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera. 03.11.2023 00:13 di Andrea Bosco I “figuranti“ dell'Uefa hanno scippato un “Pallone d'oro“ alla Juventus. Quello di Fabio Cannavaro assegnato al Real Madrid. Niente di nuovo. Da quando è nata, 126 anni anni fa, la Juventus, tra gioie e dolori, scandali, ha dovuto mettere in conto anche l'ostilità del restante mondo. Hanno contribuito in tanti. Presidenti che “profumano di bucato“, immemori delle proprie nefandezze. Presidenti che si dichiarano “arrubbati“. Calciatori che ancora spandono fiele per questo o quell'episodio avvenuto nei tempi nei quali “Berta filava“. Poi ci sono i ricattatori. Poi ci sono le alci, gli avvoltoi, i corvi, gli sciacalli e gli squali. Ma ci sono anche i procuratori federali. Quelli che fornivano false intercettazioni alla Commissione antimafia. E che indagavano sulla (ipotetica) mancata segnalazione di un “fuorigioco“ in un Cagliari – Juventus. Quindi non deve stupire che lo zelante procuratore Chinè (insensibile, per ora, alle schifezze perpetrate da altri club nei dintorni delle plusvalenze, ma implacabile nello sanzionare la Juventus con 10 “afflittivi“ punti in classifica per le proprie) si sia chiesto per quale motivo a seguito del “pugno“ di Gatti non sia stata applicata la prova televisiva. Evitando però contemporaneamente di chiedersi per quale motivazione, la condotta "truffaldina" di Faraoni (Oscar come attore non protagonista) egualmente dalla “prova televisiva“ non sia stata presa in esame. Ma sarei un ingenuo a continuare a chiedermelo. Il motivo è il medesimo per i quale gli ululati razzisti a Lukaku all'Allianz hanno prodotto pagine di giornale, servizi televisivi, interrogazioni parlamentari. E quelli degli ex tifosi del belga (oggi con la maglia della Roma) al Meazza siano passati velocemente in “cavalleria“ . 126 anni: storia cominciata su una panchina grazie alla passione di alcuni ginnasiali. La verità? I tifosi, delle squadre rivali della Juventus (grandi o piccole siano) hanno bisogno di quel “nemico“. Per giustificare i fallimenti, le frustrazioni, gli insuccessi. Si va presto a Firenze. Nella speranza di poter vedere una bella partita. Come la scorsa stagione, quando Italiano confinò Allegri dietro alla lavagna. Volete sapere per quale motivo la Juventus ha rinunciato a ricorrere per Calciopoli al Consiglio di Stato? Lo ha svelato sul “Corriere della Sera“ Francesco Bertolino. Perché i processi sportivi sono costati ad Elkann la bellezza di 115 milioni di euro. Scritto e certificato dal consiglio di amministrazione della Juventus. Il titolo è acchiappante ma in realtà il resto dell'articolo si sofferma per lo più sul bilancio in rosso, sulla ricapitalizzazione, sulle richieste di arbitrato presentate da Cristiano Ronaldo che da Madama vorrebbe 19,5 milioni di euro di arretrati. Nel segno dell' “ottimismo“, Bertolino, chiosa: “resta da vedere se gli altri azionisti (diversi da Elkann n.d,.r) vorranno partecipare al terzo aumento di capitale in quattro anni“. Difficilmente, però, immagino si arriverà a quanto Bertolino ipotizza: “Il consiglio potrebbe dover ricorrere al paracadute di un consorzio bancario che garantisca la sottoscrizione delle azioni inoptate dagli attuali soci“ . certo che se spendi 115 milioni in avvocati per non vincere mai forse c'è qualcosa che non va
  3. ieri sera a QSVS capeggiava il titolo "Se ne andrà" sulla foto di Dusan ovviamente solite elucubrazioni, alla fine hanno stabilito che la juve vuole venderlo ma non c'è nessuno che lo vuole
  4. djmayhem

    Nicoló Fagioli

    mah, secondo me la società ha fatto un semplice ragionamento: il ragazzo ha 21 anni (o 22), salta quest'anno, poi rientrerà l''anno prossimo a 23, io "lo caccio" causa danno immagine ecc., ed ecco piombare il falco Marotta che se lo prende a zero, Fagiolino nelle mani di Inzaghi diventa un pilastro dei nerazzurri e della nazionale e dopo due anni lo rivendono al Newcastle per 80 milioni. Allora gli rinnovo il contratto e lo tengo qui con Allegri, così tra due anni per 10 milioni lo rivendo al Foggia di Zeman
  5. Titolo di qsvs: gatti la fa franca E continuano a mostrare solo l!'immagine da dietro e non quella di fronte
  6. djmayhem

    Nicoló Fagioli

    oh ma lunedì Corona non doveva fare il nome di un nazionale? le tv non gli hanno dato abbastanza soldi per lo sgoob?
  7. Scarpa ha condiviso il "pugno da rosso di Gatti" sulla sua pagina https://www.facebook.com/SandroScarpaJvtb/ è davvero pazzesco come si sia distorta la realtà. Anche ieri sera a QSVS con l'ex arbitro Bonfrisco hanno commentato l'episodio con la solita ripresa da dietro: ---Ecco, guardate qui come Gatti con il pugno chiuso colpisce Djuric, questo è rosso". Non credo che Bonfrisco fosse in mala fede, ma se non gli danno anche l'altra immagine uno può cascarci, ci sarabbe da chiedere perché dopo due giorni alla redazione di QSVS ancora la ripresa dalla porte opposta non l'hanno trasmessa (e non la trasmetteranno), mi volete dire che al buon Momblano qualcuno non l'abbia girata? Ravezzani aveva fatto da poco un post in cui condannava il mancato rosso a Gatti, forse non lo si voleva contraddire.
  8. ORA BASTA! di Antonio La Rosa Una vergogna, uno scempio, il punto di non ritorno della persecuzione, quanto accaduto sabato sera allo Stadium: esecutore l’arbitro Feliciani, coadiuvato dal VAR, mandanti i soliti, complici, più o meno volontari, quelli che ancora oggi non sembrano volere reagire in alcun modo a questo scempio. Sabato ero anche io allo stadio, avevo esultato per quel gol straordinario annullato a Kean, per ragioni che dalle tribune non si erano comprese, per quanto chiara e lineare era stata l’azione, si era pensato forse ad un fallo iniziale di Kean per liberarsi dell’avversario, anche se l’anticipo era apparso nitido; poi si è saputa la notizia del fuorigioco di “tacchetto”, e l’indignazione è salita. Al 53’ minuto, momento del secondo gol di Kean, in parecchi non avevamo esultato, ricordando l’episodio del primo tempo, e puntualmente è arrivato il richiamo VAR, a quel punto io mi sono alzato e sono andato via dallo stadio, sapevo già come sarebbe andato a finire. Non dovevamo uscire solo io e qualche altro, al momento del secondo annullamento, doveva essere tutto lo stadio ad andare via, unico modo civile per mandare un messaggio forte a tutti: questo non è più calcio, è offesa ad una tifoseria, ad una società, la più gloriosa in Italia e tra le più importanti al mondo, società che ha dato lustro al calcio italiano e alla Nazionale, che per tutto ringraziamento viene combattuta senza esclusione di colpi da “Palazzo” e da media, senza che la proprietà batta ciglio, pur avendo armi formidabili per reagire. ******* E’ stato questo il biglietto di "ringraziamento" della FIGC, per la rinuncia al ricorso in appello avanti al Consiglio di Stato, da parte della Juventus, per la richiesta del risarcimento danni a seguito delle vicende di calciopoli, prontamente recapitato allo Stadium, unitamente ad una seconda testa mozza di cavallo, dopo le precedenti già inviate (plusvalenze, santoriellate, vicenda Fagioli), a conferma che a furia di genuflettersi ed inchinarsi, i nostri amici sono totalmente convinti di poter infierire a loro piacimento, tanto nessuno reagirà mai. O forse quasi nessuno, dato che sabato sera, all'ultimo secondo dell'ultimo minuto del recupero, si è manifestato quel dio del calcio che io sostengo convintamente esista, dio che si è evidentemente rotto le scatole in maniera estrema di arbitraggi del genere, di federazioni che puntano a distruggere l'unico prodotto di eccellenza del calcio italiano, di dirigenze bianconere che farebbero impallidire certi personaggi manzoniani, di proprietà che odiano il loro bene più famoso e amato, di giornalisti che insabbiano laddove dovrebbero pubblicizzare e pubblicizzano laddove ci sono solo banalità, per istigare odio e alimentare sentimenti popolari diffusi (fate un giro su Twitter): così l'ennesima rapina a mano armata a danno della Juventus, è fallita, anche se, l'avete capito, il trend sarà questo fino a fine stagione. ******* Cari amici miei, questo non è più calcio, non è più sport, non vale proprio la pena occuparsene, c'è solo da rovinarsi la salute, perchè o si reagisce a modo e si dimentica che è calcio, facendo arrivare a chi di dovere le necessarie "lezioni" per far capire che la misura è colma, e non credo che ne valga la pena, oppure si lascia perdere definitivamente, si abbandona questo calcio, l'amore per i colori bianconeri, ci si dedica ad altro, si vivrà davvero meglio, non è più calcio perchè questa tecnologia a senso unico usata sempre e solo contro una sola squadra, sta distruggendo il calcio, lo sta davvero pilotando peggio del wrestling. In un mondo calcistico serio, con arbitri non sicari e addetti VAR non istruiti a dovere, il commento alla partita avrebbe dovuto concentrarsi in poche righe, "ottima Juve, grandissimo Kean, convincente vittoria contro il Verona, squadra in costante ascesa", mentre invece dobbiamo parlare di Feliciani, di un tacchetto che diventa quasi uno scarpino, di un calciatore che muore mentre sta resuscitando, vedendo segnare un avversario, di rigori che non si concedono, di sistematica persecuzione della nostra squadra del cuore: abbiamo davvero di che discutere su Allegri, sulla qualità dei giocatori, su tante questioni tecniche e tattiche, la realtà è che finora ci hanno annullato un gol su tre, non hanno visto espulsioni contro di noi, ci mancano dei punti in classifica, pur non avendo finora giocato sempre in maniera ottimale. ******* Come avete letto, è solo uno sfogo il mio, sfogo derivante dal fatto che per metà primo tempo avevo visto una Juve davvero buonissima, che aveva segnato e fallito di poco qualche occasione, cose che potevano far presagire ad una comoda e netta vittoria, mentre se adesso parliamo di vittoria è perchè l'ultimo pallone della disperazione, colpito da Milik su cross di Gatti, ha colpito il palo interno e gli scaligeri non sono riusciti a rinviare al meglio, altrimenti il delitto perfetto sarebbe andato in porto, magari avremmo poi letto di Verona eroico, di arbitraggio impeccabile e s********e del genere: del resto i moviolisti di regime, neppure di fronte all’evidenza di episodi indiscutibili, hanno voluto ammettere lo scempio, qualcuno si è voluto distinguere in disonestà: faccio nome e cognome, Luca Marelli, moviolista di DAZN, a riprova che la tifoseria juventina ha fatto bene a disdire ogni abbonamento con questa piattaforma e sbagliano quelli che ancora non l’hanno fatto. Moviolista che addirittura è andato alla ricerca di un episodio a cercare di dimostrare che Gatti doveva essere espulso, nascondendo altre immagini sull’episodio e tagliando la parte in cui l’avversario, Djuric, aveva iniziato colpendo il nostro. Su Gatti è partita una feroce campagna sui social, e come sempre questa campagna parte dalla città da cui parte ormai ogni campagna di odio verso la Juventus: Napoli. Protagonisti i soliti para giornalisti che girano attorno alla SSC Napoli di Delaurentiis, che sono legati alla ragnatela di giornalisti zerbini del cinepanettonaro (Alvino, Auriemma, Del Genio, Chiariello, Varriale e fogna varia), a dimostrazione che questo odio verso la Juventus non è spontaneo ma probabilmente è frutto di una ben precisa regia che parte da lontano, che si ramifica a piovra tra media, palazzi del calcio, procure delle repubbliche inquinate da napolisti. ******* Per quanto possa valere ancora parlare di calcio, in un contesto del genere, era davvero la serata di grazia di Kean, già importante protagonista al Meazza, due gol da manuale, da fuoriclasse, il primo costruito e voluto con una azione personale che se fatta da altri avrebbe fatto invocare il pallone d'oro ad honorem, il secondo ugualmente voluto, azione che parte da lui e che lui va a concludere di testa, invece dobbiamo parlare di VAR che compie dei crimini verso gesti atletici da campioni, che dovrebbero essere proiettati nelle scuole calcio come lezioni da imparare. Il tutto nel silenzio di Elkann e suoi dipendenti, cosa che è ancor più grave.
  9. "Primo gol anche se di un cm va annullato" (vittoria dello sport) "la sceneggiata di faraoni non conta, quello è fallo e il gol va annullato" (doppia vittoria dello sport) "gatti andava punito per il fallo su djuric" (può anche darsi mentre chiesa possono stenderlo in area e per lui nemmeno una parola)
  10. Se non si cambia la regola e non si dà un margine di tolleranza si andrà sempre peggio. Che vantaggio può dare mezzo tacco?
  11. Dici quelli che patteggiano, non si difendono e si ritirano dalle contese?
  12. Com'è la contestazione per essersi ritirati dal risarcimento per calciopoli? Stadio vuoto? Striscioni per je l'interista? Cori? 10000 fischietti?
  13. Allora, i cartonati volevano sommergere lukaku di fischi. Il questore vieta i fischietti allo stadio. La curva insorge, perché a Firenze in 10mila hanno usato fischietti contro vlahovic. Ma cari cartonati, non lo sapete che uno juventino può essere sommerso di fischi senza problemi?
  14. L 'IMBOSCATA - Juventus, retroscena Calciopoli: quello che non vi spiegano sulla rinuncia al ricorso. L'uomo che ha calpestato l'equità e quello che ha deciso di non decidere. Tutto finito? No, mancherebbe ancora un comunicato della società... 27.10.2023 00.13 di Andrea Bosco di Andrea Bosco Dopo 17 anni la Juventus ha deciso di chiudere la vicenda “Calciopoli“ evitando di ricorrere al Consiglio di Stato. Ti spiegano che dopo la sentenza della Cassazione, quel ricorso sarebbe stato inutile. Quello che non spiegano è che nell'accordo che ha visto la Juventus patteggiare per la vicenda plusvalenze, c'erano tre condizioni ineludibili: ripudiare la Superlega, non ricorrere al Tar e rinunciare a qualsiasi altra azione legale nei confronti della Figc. Guido Rossi calpestò l'equità. Ma il responsabile della quasi ventennale pochade si chiama Giancarlo Abete. L'uomo che “decise di non decidere“. Ti spiegano che i problemi da risolvere sono i 75 milioni di perdita secca solo nell'ultimo trimestre: non la malinconica ricerca della giustizia. Hanno ragione. Ma si dimenticano di dire che anche tra gli scranni della Cassazione sotto alla toga si indossa una maglietta calcistica . La indossano nelle procure. La indossano nella Commissione Antimafia. La indossano al Collegio di Garanzia del Coni. Il dovere era quello di battersi fino alla morte. Persino vedendo le Procure (ordinarie e federali) latitanti sulle altrui plusvalenze. Ora, per coerenza, facciano un comunicato con un numero: “36“ . Questa Juventus, compromessa con la Federazione, ha smesso di combattere. Conosco qualcuno che non si sarebbe sacrificato, come fecero quegli eroici spartani. Si sarebbe sottomesso
  15. djmayhem

    Nicoló Fagioli

    Corona ha annunciato che Lunedi darà un altro nome, un giocatore della nazionale....
  16. djmayhem

    Nicoló Fagioli

    Eh ma ha scommesso sulla vittoria della squadra per impegnarsi di più...
  17. djmayhem

    Nicoló Fagioli

    Dite che alla continassa fanno selezione all'ingresso?
  18. in effetti dopo i casi Pogba e Fagioli i nomi usciti per gennaio sono: berna, arthur, douglas, morata... mi aspetto a breve Zakaria ed Hernanes (fresco di ritorno in serie D)
×
×
  • Crea Nuovo...