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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. E i risarcimenti dei tribunali contro l'uefa? Inoltre mi pare ovvio che a meno che non si facciano una loro Fantaleague escludendo Juve, Real e Barca, rientrerebbero nella Superlegue con una posizione più debole (che si tradurrà in meno soldi e meno garanzie).
  2. Beh sarebbe già strano che non andasse all'imperd dove sono andati tutti i nostri recenti ex scudettati, Trap, Lippi e Conte.
  3. Io continuo a preferire non pronunciarmi su future sentenze, sia per ignoranza che per scaramanzia, però... ok le 6 inglesi che fanno un discorso quasi a se, ok pure PSG e Bayern, tedesche e francesi varie che magari avranno i loro motivi, ma con "tale sicurezza" in mano non riesco a immaginare il motivo per cui imperd, bilan e soprattutto Atletico (che ha le spalle coperte da real e barca molto più di noi) abbiano rinunciato.
  4. Io aspetto il 27 per qualsiasi valutazione. Ad oggi EXOR non si è espressa a riguardo. La "sintonia" è una valutazione in stile "siccome non ha preso a calci AA allora è d'accordo con lui", che però è troppo soggettiva per essere affidabile. 2 settimane in cui ne vedremo e sentire ancora diverse, ogni giorno.
  5. L'articolo 31 riguarda la nomina per l'indagine, non quello che eventualmente hanno infranto i club
  6. Visto che ogni tanto se ne parla nel topic sarebbe meglio poter essere chiari su questo punto e conoscere i reali margini di manovra, anche come forma di pressione verso 9 entità che comunque, pentite finchè si vuole, mantengono un peso nel sistema (2 anche in FIGC).
  7. Io non ho ancora capito una cosa. Ogni tanto leggo che per "chiedere le penali" la superleague dove restare attiva con almeno 4 membri, e che infatti il bilan restando dentro sembrava dare quest'arma ai club. Ma che con la sua retromarcia la possibilità si è persa. E' possibile avere almeno chiarezza UFFICIALE su questo punto?
  8. e abiurato, con tanto di sputo e calpestio sul logo Superleague.
  9. In questo momento la Juve deve principalmente decidere cosa fare con la FIGC, con l'UEFA è relativo, e interesserà più Barca e Real che però non hanno (per ora?) la grana anche con la propria federazione. Quindi decidere se non recedere e andare eventualmente per tribunale o accordarsi perchè quantomeno l'eventuale IPOTESI di esclusione slitti almeno alla stagione 2021-2022 quando, teoricamente, la questione UEFA sarà risolta a livello di tribunali. Altrimenti rischio di dover andare a chiedere "blocchi" ai TAR del caso con annessi e connessi, ma se possibile uno scontro del genere è meglio evitarlo.
  10. Indubbiamente è una materia su cui finora non si è dibattutto perchè tutte le "partecipanti" volenti o nolenti hanno convenuto su una stessa linea da seguire. Oggi potrebbe non essere così, e quindi toccherà a leggi e quindi tribunali, sentenziare sulla materia. L'UEFA è privata ma alla fine fa capo alle federazioni calcistiche nazionali che a loro volta fanno capo agli entisportivi nazionali, un bel gomitolo da srotolare.
  11. Grossomodo è quello che succede con le tasse, che sia delle attività o dei lavoratori, che nel loro piccolo comunque creano economia. Tu metti i soldi e pochi li gestiscono (e guadagnano nel farlo), a volte facendoti guadagnare magari investendo nel settore dove lavori tu e quindi incrementandoti gli affati, ma molte altre volte no. Tu hai voce in capitolo? No. Lo hai nelle elezioni, dove 1 conta 1, e se costui produca 100 euro l'anno o 100.000.000 non cambia. Non ti sta bene? Puoi andare in un altro paese, uno dove magari non paghi nemmeno le tasse (o le paghi come briciole).
  12. Gravina: "La Juventus rientrerà. Superlega un errore, ma bisogna raccogliere quel grido d'allarme" Gabriele Gravina (fotogramma) Il presidente Figc: "Sono convinto che la società bianconera, anche se sembra ancora riluttante, rientrerà. Agnelli ha dimostrato disponibilità. Mi auguro di arrivare in maniera amichevole e non forzata a un rapporto meno teso con l'Uefa. Superlega? Bisogna vigilare prima di tutto sui costi, nel rispetto delle regole. Ma servono anche progettualità nuove" 12 MAGGIO 2021 1 MINUTI DI LETTURA Prosegue l'attività "diplomatica" per il riavvicinamento tra la Juventus e il resto del calcio italiano. Dopo il vertice informale tra club svoltosi a Milano, il presidente della federcalcio Gabriele Gravina ha speso parole di conciliazione nei confronti della società bianconera: "Sono convinto che la Juventus, anche se sembra ancora riluttante, rientrerà. Ho avuto ieri un colloquio molto positivo con Andrea Agnelli. Chi sta nel nostro sistema ne accetta le regole. Agnelli ha dimostrato disponibilità. I tempi tecnici ci sono. Mi auguro di arrivare in maniera amichevole e non forzata a un rapporto meno teso con l'Uefa. Il progetto Superlega è stato un errore strategico nei modi e nei tempi. È giusto agevolare i ricavi nel libero mercato, ma innanzitutto bisogna vigilare sui costi e tutto deve avvenire nel rispetto delle regole. Con Ceferin siamo in sintonia. Il problema Superlega è superato, ma se ci si è arrivati è anche perché c'è stato un grido d'allarme, che va assolutamente raccolto. Servono progettualità nuove". Il rinnovo di Mancini "Per il rinnovo con Mancini" ha continuato Gravina, "siamo a buon punto, siamo ai dettagli. Avremo l'annuncio ufficiale prima del raduno del 24 per l'Europeo. Mi piace il lavoro straordinario di Mancini, è da valorizzare assolutamente". La nuova Serie A Gravina ha poi affrontato il tema di una Serie A ridotta: "Diciotto squadre dal 2024? L'idea è un mio principio fondamentale, sono contento che la Lega di A abbia iniziato a parlarne. Il 2024 mi sembra troppo lontano".
  13. L'eurolega è una coppa io parlo proprio di un campionato, alternativo a quelli nazionali che rimarrebbero per le serie minori. La citazione degli USA riguarda come hanno risolto il fatto di avere squadre distribuite in 50 stati diversi (anche se poi sono concentrate così) suddividendole per area geografica. Poi si sa che in USA non c'è una storia pregressa che conta come in europa centinaia e centinaia e centinaia di club locali, dal più grande al più piccolo, ma quello riguarda la questione della selezione.
  14. Per me il futuro è un campionato europeo per Club, e dico proprio campionato, non gironi di coppa. Con divisioni in stile USA, scontri in divisione alternati con scontri tra divisioni. Immagino 3-4 aree. IL problema anche lì però sarà come "selezionare" le squadre partecipanti, perchè ovviamente ne potranno far parte solo un ristrettissimo numero in rapporto ai club oggi iscritti ai campionati nazionali europei di prima categoria. Perchè la mentalità "chiusa" degli USA non fa parte della storia Europea, per tantissimi motivi, e scardinare questo concetto significa una rivoluzione che va ben oltre il calcio e lo sport.
  15. Caria però la vede diversamente "Si sono chiarite delle posizioni. Fa sempre bene parlare". A dirlo, al termine della riunione tra i 20 presidenti di Serie A, il numero uno del Torino Urbano Cairo. La riunione di oggi è servita per archiviare il tema Superlega ma Cairo nel corso dell'intervista ci tiene a precisare che Andrea Agnelli, numero uno della Juventus, non ha fatto un passo indietro. C'è stato un chiarimento con Andrea Agnelli? "Ma non parliamo di cose personali, parliamo di cose generali. E' stato un modo per riaprire il dialogo, anche per parlare di riforme e futuro. Il tema vero è quello che faranno FIGC e UEFA". Siete tutti molto generici. In che modo i grandi club vi sono venuti incontro? "Io non sono qui a parlare per conto di tutti, ma parlo per conto mio. E non credo sia nemmeno giusto rivelare le cose che si sono dette, anche se non si sono dette cose pazzesche. Per quelle tre squadre (Juventus, Inter e Milan, ndr) ci saranno FIGC e UEFA che avranno regole precise che dovranno essere rispettate per partecipare ai campionati e alle coppe". Avete scongiurato la Superlega a breve termine o a lungo termine? "E' tutto relativo alle decisioni che prenderanno UEFA e FIGC a chi eventualmente aderisce a questo tipo di progetto". La Juventus quindi non ha fatto passi indietro? "Non mi sembra. A livello anche pubblico non ho visto passi indietro. Per fare passi indietro le sedi sono altre e lo fai in maniera pubblica, non mi sembra l'abbia fatto. Nove squadre hanno fatto un passo indietro invece molto deciso, non credo possano fare la Superlega in tre". Ma si può giocare una Serie A senza la Juventus? "Io credo che il campionato vada avanti con tutte le squadre che hanno titolo per partecipare. Tutto questo deve essere fatto rispettando i valori del campionato e non progettando nulla che sia contro questo campionato". Si è parlato anche dei fondi? "Sì, sì è parlato anche di quello e se ne riparlerà. Vogliamo riprendere in mano le cose e nel modo giusto". https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/cairo-superlega-agnelli-non-ha-fatto-alcun-passo-indietro-557130
  16. Il presidente del Milan Paolo Scaroni resta ancora Consigliere di Lega. Dopo la riunione di oggi, che ha portato a una riconciliazione tra Juventus, Inter e Milan e gli altri 17 club, sono state respinte le dimissioni del numero uno rossonero: “Le mie dimissioni non sono state accettate. Pare di no”, ha detto al termine della riunione ai cronisti. Presente alla riunione anche Andrea Agnelli, che ha fatto un passo indietro sulla questione del campionato d'élite per non rischiare di perdere l'affiliazione alla FIGC: il numero uno della Juventus non ha rilasciato dichiarazioni. Per quanto vale la fonte.... https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/assemblea-di-lega-respinte-le-dimissioni-di-scaroni-agnelli-via-senza-parlare-557126 Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni dei media presenti dopo la riunione tenuta quest'oggi a Milano in merito al tema Superlega. L'amministratore delegato dell'Inter ha annunciato una riconciliazione tra i 20 club di Serie A dopo la spaccatura avvenuta a seguito dell'annuncio di Juventus, Inter e Milan di partecipare a questa competizione che ha visto la sua nascita e la sua dipartita nel giro di 48 ore: "Abbiamo affrontato tematiche varie in un clima di grande cordialità. Abbiamo fatto un'analisi del calcio italiano in relazione a quello europeo, la conclusione è estremamente positiva e conciliativa in merito agli aspetti che avevano generato questo impasse". Come si traduce? "Il discorso Superlega è stato archiviato. Tutti i partecipanti hanno espresso la volontà di mettersi a disposizione per trovare un modello di sostenibilità". Che potrebbe essere una riduzione degli stipendi? "Anche il costo del lavoro sicuramente è una variante che incide molto nell'economia di bilancio". Quindi anche la Juventus ha fatto un passo indietro? "Gli aspetti giuridici non competono sicuramente a me. Ripeto, il tema Superlega è stato superato in un clima di grande cordialità". https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/marotta-tema-superlega-archiviato-al-lavoro-per-un-modello-sostenibile-557125
  17. Scusa ma cosa significa che il 70% è relativo? Ma quindi è il 70% o il 10%? perchè c'è una gran bella differenza.
  18. Dove si trova una fonte certa e affidabile che riporta le suddivisioni degli introiti? Chiedo perchè ad esempio qui: https://www.sporteconomy.it/la-torta-dei-ricavi-per-i-32-club-della-uefa-champions-league/#:~:text=Su una stima totale di,i club della Europa League. le cifre sono diverse, e anche in altri siti (calcio&finanza per esempio), le cifre sono ancora diverse.
  19. Comunque questo con l'Atalanta parerà pure due palloni alla volta per concludere alla grande.
  20. Non è che dipende dal fatto che in una partita di football americano ci sono tipo diecimila interruzioni del gioco infarcibili (e infarcite) di spot pubblicitari?
  21. Si lo lessi all'epoca, era interessante anche se secondo me verteva soprattutto sull'idea di Premiere league vs Champions League, quando questa era "dominata" dalle spagnole (e Bayern). Ora che gli inglesi stanno iniziando a controllare (sportivamente) anche la CL mi sa che l'idea di base ha molto meno interesse. Ma potrebbe essere riciclata per la Liga.
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