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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. Il perchè della scelta di non proseguire nella difesa non sarebbe certo quello di non poter recuperare i 10 punti.
  2. Dopo l'uscita di Calvo se c'erano tifosi allo stadio, e non solo clienti simpatizzanti, sarebbe dovuto essere un coro continuo verso la società. Magari 30-40-50 anni fa il pubblico non l'avrebbe saputo ma ora... se non di protesta neanche a voce con i cori significa che chi a va allo stadio va bene anche questa situazione. Legittimo pensiero ma che mi fa ribrezzo.
  3. No, nessuna. Proseguendo con la difesa forse puoi creare un danno al sistema, oltre alla cosa più importante e cioè essere riconosciuti innocenti. Ma la classifica ormai non si cambia.
  4. ha senso solo se vuoi mettere tutta la perdita nel prossimo bilancio
  5. Che senza fare i calcoli se il risparmio sia superiore alle perdite a bilancio sono speculazioni piuttosto insensate.
  6. Superlega, il progetto continua: il Ceo Reichart rifiuta la Bundesliga Il dirigente di A22 ha respinto la proposta della DFL per continuare a lavorare nella competizione alternativa alla Uefa: tutti i dettagli 26.05.2023 15:09 2 MIN "Sto lavorando a livello internazionale sulla sostenibilità del calcio europeo. Non sono disponibile per lavorare nella DFL". Con queste parole Bernd Reichart, Chief Executive Officer di A22, la società che si occupa del progetto Superlega, annuncia ufficialmente il suo rifiuto alla carica di presidente della Bundesliga. A capo del calcio tedesco restano pertanto - ad interim - Axel Hellmann e Oliver Leki. Superlega-Reichart-Bundesliga: gli scenari Il rifiuto di Reichart alla carica di presidente della Bundesliga dimostra come il progetto Superlega sia tutt'altro che accantonato. Anzi, secondo la stampa spagnola, tale decisione suggerisce come il progetto stia pian piano prendendo forma, soprattutto grazie al parere dell'avvocatura della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che ha messo in discussione il monopolio della Uefa (e Ceferin) e della Fifa (ed Infantino). Nel Paese iberico, inoltre, si sottolinea come Reichart abbia avuto l'opportunità di diventare uno dei dirigenti più famosi e potenti del Vecchio Continente e di come abbia preferito proseguire il proprio impegno volto a dar vita alla Super League, registrando così un nuovo successo nei confronti del calcio 'tradizionale'.
  7. Su su vedrai che se la saranno pagata loro come nel 2017 «Larghe intese», per la Juve: parlamentari tifosi alla finale di Cardiff con un volo charter "Larghe intese" per la Juve: parlamentari tifosi alla finale di Cardiff con un volo charter Venerdì 2 Giugno 2017, 13:40 - Ultimo agg. 17:21 2 Minuti di Lettura Per una notte un unico partito, 'trasversale', con il solo obiettivo di portare a casa non una legge, un provvedimento o un ddl «ma la Coppa». Tra le migliaia di tifosi bianconeri che stanno partendo in queste ore alla volta di Cardiff c'è anche il nutrito 'Juventus Club Parlamento', presieduto dal democratico Francesco Boccia pronto a decollare con un volo charter da 171 posti alla volta del Galles, insieme a tanti colleghi della maggioranza e dell'opposizione, accompagnati anche da qualche giornalista parlamentare, anch'esso juventino doc. «Partiamo domani, tutti insieme. Mi sono messo sulle spalle questa follia ma nel vale la pena - dice l'onorevole del Pd alla vigilia della finale Champions - È una esperienza divertente e come sempre andiamo tutti insieme e sono rappresentati tutti i gruppi parlamentari. L'abbiamo organizzata dopo la semifinale contro il Monaco, l'abbiamo ovviamente autofinanziata, al costo di 950 euro, biglietto compreso. Per correttezza ovviamente e per far sì che potessero aggregarsi più persone possibili, abbiamo deciso che i soci dello Juventus Club non potevano acquistare più di due-tre biglietti a testa. Insomma è stata una fatica ma per una volta assai piacevole, anzi posso dire che la Juventus è stata la nota lieta di questa legislatura: cinque scudetti in cinque anni di legislatura». Fondato nel 2004, lo 'Juve Club Parlamento «è tra i più attivi (ha un centinaio di associati tra Camera e Senato e 159 associati delle precedenti legislature), quello che coniuga la passione e il legame con la squadra, anche in un'ottica di confronto sulla politica sportiva del nostro Paese», dice con una punta di orgoglio bianconera per via delle tante vittorie negli ultimi anni Boccia, che sarà accompagnato a Cardiff, tra gli altri, dal presidente onorario del Club, Maurizio Paniz (Pdl), Salvatore Buglio (Pd), Massimo Corsaro (gruppo misto), Giuseppe Lumia (Pd), Tommaso Pellegrino (verdi), Maria Rizzotti (Fi), Francesco Russo (pd), Vincenzo Santangelo (M5S), Daniela Sbrollini (Pd) e il senatore 'alfaniano' Bruno Mancuso. Non sarà della partita invece Raffaele Fitto (Fi), altro juventino doc, mentre voleranno a Cardiff, Gabriella Carlucci (Fi) e il collega di partito, Andrea Manciulli (Pd), «uno dei pochi toscani a tifare Juventus e anche colleghi del M5S. L'unica regola ferrea - conclude con una battuta Boccia - è che è tassativamente vietato far salire a bordo chi non è juventino». PS: Comunque leggo che pagano 1270 euro.
  8. E' come la politica, sei di destra o di sinistra ma tifi per la stessa squadra.
  9. E' risaputo che la camorra TIFA JUVENTUS, mai si infiltrerebbe nelle curve delle altre squadre. In fondo voi da tifosi juventini andreste nelle curve delle altre squadre? ovviamente no Elementare Watson.
  10. "Le prove? Ci sono diciassettemila pagine della procura di Torino. Dire che non ci sono prove quando lì ci sono appunti scritti e intercettazioni che hanno valorio confessorio..." Mi meraviglio che la giustizia ordinaria non ci abbia già condannato, cosa aspettano allora?
  11. Giuntoli-Juve, si fa dopo la festa scudetto del Napoli? 26.05.2023 11:00 di Giuseppe Giannone Cristiano Giuntoli dovrebbe "ufficialmente" sposare la Juventus dopo la festa scudetto del Napoli: stando a quanto riportato da "TMW", il club bianconero dovrà "sottostare" ai tempi dei partenopei, che, in questa trattativa, hanno assunto una posizione di forza. Giuntoli saluterà il Napoli, ma soltanto nelle modalità e nei tempi previsti da De Laurentiis, che, comunque, dovrebbe alla fine "liberare" il proprio ds per lasciarlo partire verso Torino, ed iniziare una nuova sfida professionale. Ma quante c**** di feste fanno questi? 1 per ogni anno senza scudetto?
  12. Ma certo quel punto lo riformerei anch'io già da domani. Parlo però della generica "riforma della giustizia" in cui ci si infila tutto e di più, e quasi sempre per interessi del legislatore e non quelli del cittadino.
  13. Indubbiamente anche il sistema giustizia italiano ha dei seri problemi come tanti altri aspetti italiani, ma non nascondo il disgusto nel pensare che una riforma sia gestita in un'ottica "anti-giudici" o "anti-pm" facendo finta di ignorare come su 1000 le mele marce siano poche. Certo che come sempre in questi casi leggere notizie del genere fa salire rabbia o disgusto o entrambe le cose.
  14. Io rido perchè anche tuttosport ha fatto partire la campagna di propaganda per il prossimo anno all'insegna "eh ma adesso vedrete cambia tutto!" in pieno stile calciomercato. E per farlo arriva anche ad esaltare il nulla cosmico di Calvo nel ruolo ATTUALE.
  15. Il metodo Calvo: così sta cambiando faccia alla Juventus Il responsabile dell'area sportiva del club è sempre più addentro alle questioni calcistiche nella sua seconda vita in bianconero Stefano Lanzo 26.05.2023 07:43 3 MIN Da quando è ritornato, Francesco Calvo ha cambiato la Juve. Ma il suo lavoro è solo all’inizio, nella sua seconda vita in bianconero. In quella precedente, prima che le strade si separassero, l’attuale responsabile dell’area sportiva si occupava di altro: poi le esperienze formative a Barcellona e Roma, sempre in ambiti non prettamente legati al calcio giocato, ne hanno forgiato carattere e curriculum, fino al riallineamento dei pianeti. Caduto il CdA con alla guida Andrea Agnelli, il rinnovamento della Juventus è passato dalle scelte di John Elkann: essendo Calvo un professionista stimato all’interno dell’universo Exor, il suo nome è stato uno dei primi sui quali rifondare il club in questa nuova struttura. Non propriamente un uomo di calcio, ma un manager che nel calcio ormai naviga da anni e che sta cominciando a lasciare la sua impronta in questi mesi, a partire dalla scelta sul direttore sportivo. Calvo, la scelta di Elkann. E Giuntoli... Se il presidente Ferrero e l’ad Scanavino sono figure manageriali top, ma non specialisti dello sport, Calvo è invece il professionista scelto da Elkann per individuare i profili giusti per ristrutturare e rilanciare l’area sportiva. La paternità dell’idea di puntare su Giuntoli è sua, per quanto condivisa: per sapere se l’operazione andrà in porto, con il via libera del Napoli per lasciar partire il direttore sportivo, bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Giuntoli e il piano B di Calvo per la Juve Ma c’è da scommettere sul fatto che Calvo abbia già pronto un piano B, magari diverso da quello che prevederebbe la promozione di Manna dalla Next Gen (nuove voci su Longoria dal Marsiglia). Decisionista, tanto da operare sulla scelta del direttore sportivo in autonomia, pur con la condivisione e l’appoggio dell’ad Scanavino: una direzione che in un certo modo toglie qualche potere a Massimiliano Allegri, ma che riporta tutto a una precisa dimensione all’interno della quale ogni figura professionale svolge il proprio compito, con armonia però anche senza invasioni di campo. Il metodo Calvo dovrà andare di pari passo con l’esigenza della società di ridimensionare i costi senza, tuttavia, abbassare l’asticella delle ambizioni: non sarà semplice, ma c’è tempo per sviluppare il progetto, a stagione finita.
  16. Adesso fa direttamente il giudice, anche se in tribunale civile. brutta pagina.
  17. Niente rinnovo per Di Maria con la Juventus, l'argentino deluso: il retroscena 25.05.2023 20:40 di Redazione Torino Come riferito da Calciomercato.com, la Juventus ha avuto un ripensamento sul rinnovo di Angel Di Maria. Le strade si separeranno al termine della stagione, ma l'argentino che aveva chiesto un aumento dell'ingaggio, si legge, pare sia rimasto deluso della decisione del club bianconero. Al giocatore non mancano le offerte, con il Barcellona che sogna il doppio colpo Messi-Di Maria.
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