Perché i giocatori italiani fanno schifo?

[Cene 11798]

12 ore fa, cliff.t ha scritto:

ritornare a prima della sentenza Bosman non sarebbe male , 3 stranieri , pochi ma buoni.

Farlo così di botto però ti porterebbe il calcio italiano a livello di quello greco... come fai a mettere in campo delle squadre credibili (non dico forti, ma almeno credibili) a livello europeo con 8 italiani in campo...che di fatto vuol dire che dovresti avere rose da 19-20 italiani e massimo 5-6 stranieri. Poi quei pochi italiani buoni arriverebbero a prezzi impressionanti...far giocare a forza giocatori scarsi non li renderà forti...ormai sta generazione è bruciata...bisogna lavorare a livello giovanile per tirar su generazioni migliori

[zart 14996]

13 ore fa, cliff.t ha scritto:

ritornare a prima della sentenza Bosman non sarebbe male , 3 stranieri , pochi ma buoni.

 

Facciamo finta che il problema siano gli stranieri.

 

Facciamo finta che sia vero che gli stranieri distorcono i valori di mercato,cioè costano meno e vengono preferiti agli italiani.

 

Se queste cose fossero vere dovremmo avere pochi giocatori italiani ma fortissimi, per un meccanismo darwiniano.

 

Invece il giocatore attuale con più estro in attacco oggi è raspadori. Ieri era insigne.

 

C'è qualcosa che non quadra.

Modificato June 10 da zart

[Zico1982 5623]

19 ore fa, le_roy ha scritto:

Non hanno giocato ogni volta per 5 minuti seppur giovani hanno giocato e tanto. Allegri non è l esempio di un allenatore che non fa giocare i giovani , fai altri esempi ( conte , inzaghi. Sarri ) Allegri non è l esempio calzante per  tuo concetto.

Invece si...

[Maxfido 1443]

Pochi giocatori validi

E noi abbiamo 2 portieri italiani

Nessuno nel giro di una nazionale scarsa

Ma che roba è?

[LeOrecchieDiVaciago 2069]

Solo a me frega un kazzo ?

 

È quello che Gravina e il calcio italiano meritano. 

 

Quindi che facciano schifo. Voglio solo che la MIA JUVENTUS, smetta di investire nel campionato italiano. Per seghe assurde !

[Servillo23 5374]

11 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

 

A mio avviso noi abbiamo alcuni calciatori di livello. Quelli dell'Inter che giocano in nazionale, Tonali e direi anche Donnarumma alla fine.
Il problema del momento è che questi sono arrivati a questo giugno morti, e soprattutto si accompagnano a gente in altri ruoli che per quanto siano volenterosi e bravi ragazzi non passeranno di certo alla storia di questo sport. 

 

Si ma anche gli altri non è che siano scappati di casa eh.. capisco che la Serie A non sia più quella di una volta e che non stiamo parlando di individualità clamorose, verissimo, ma comunque Retegui e Orsolini vengono da una stagione in cui hanno fatto 40 goal in due e giocato partite importanti in Champions League.. Raspadori ad un certo punto ha vinto il campionato italiano da titolare.. 

Ieri sera la Moldavia giocava con un difensore centrale del Messina che è appena retrocesso in Serie D, rendiamocene conto.. capisci bene che stiamo su 2-3 categorie di differenza, in queste partite non dovrebbe esserci mezza scusante.. è quella la cosa grave secondo me.

Mica puoi rimpiangere Del Piero e Baggio quando affronti gente di Serie C o D  

 

[scassat 207]

serissimo, l'olandese è arrivato al Real passando dalle giovanili di una squadra italiana, 

Perdonami, avevo mancato la tua citazione a Huijsen, dopo anni nelle giovanili juventine inserito in prima squadra di Allegri, qualche presenza e poi talmente che si credeva nel suo potenziale ceduto in prestito oneroso alla Roma. Che a loro volta talmente hanno creduto nel suo potenziale, dopo 11 presenze l hanno sbolognato al Bournemouth. E stranamente li, in Premier, il campionato più scarso al mondo, è diventato titolare fisso. Chest è.

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[orlando9164 5399]

Il 9/6/2025 alle 06:58 , zart ha scritto:

Tema sfiorato sul forum più volte ma mai approfondito realmente.

 

Abbiamo saltato due mondiali e rischiamo di non qualificarci pure per il terzo.

Un disastro sportivo che imporrebbe riflessioni serie in un paese serio e infatti noi stiamo cambiando CT per l'ennesima volta. 

 

l'Italia si è conquista un certo prestigio nel calcio mondiale sfornando grandi giocatori e vittorie.

Seppur, va detto , fenomeni in attacco non ne abbiamo mai prodotti. Giocatori forti si, a volte eccellenti, ma campioni leggendari mai. 

I campioni veri li abbiamo prodotti in altri reparti. Difensori e portieri soprattutto.

 

Da qualche anno però produciamo pippe incandescenti incapaci di qualificarsi ai mondiali e di fare la differenza nei nostri club.

 

Cosa è cambiato? Cosa stiamo sbagliando? È solo sfiga? 

 

Risolviamo la questione noi, Gravina mi pare in difficoltà.

 

 

L'innominabile, qualche anno fa, provò a lanciare l'allarme e sostanzialmente preannunciò la brutta piega che stavano prendendo i settori giovanili.

 

Nessuno gli diede troppa importanza, perché ad ogni parola che pronunciava Allegri non si riusciva proprio ad evitare di dare il via alle stimolantissime discussioni singoli VS schemi.

E ora sono tutti a constatare l'evidenza.

[zart 14996]

28 minuti fa, orlando9164 ha scritto:

 

L'innominabile, qualche anno fa, provò a lanciare l'allarme e sostanzialmente preannunciò la brutta piega che stavano prendendo i settori giovanili.

 

Nessuno gli diede troppa importanza, perché ad ogni parola che pronunciava Allegri non si riusciva proprio ad evitare di dare il via alle stimolantissime discussioni singoli VS schemi.

E ora sono tutti a constatare l'evidenza.

 

"Crescan polli d 'allevamento"

 

 

L'unico che capisce di calcio in questo paese.

[Ca$a 5578]

Io aggiungerei una nota. Quando ero piccolo mi scassavo di pallone. Arrivavo a casa, finivo i compiti 40 minuti per poter passare tutto il giorno in cortile o all’oratorio a giocare a calcio, anche da solo se non c’era nessuno. E così era la vita del 90% dei miei coetanei. Ora i bambini e ragazzini preferiscono spendere il tempo su YouTube a guardare video di Maranza

[gianky99 8434]

1 hour ago, Ca$a said:

Io aggiungerei una nota. Quando ero piccolo mi scassavo di pallone. Arrivavo a casa, finivo i compiti 40 minuti per poter passare tutto il giorno in cortile o all’oratorio a giocare a calcio, anche da solo se non c’era nessuno. E così era la vita del 90% dei miei coetanei. Ora i bambini e ragazzini preferiscono spendere il tempo su YouTube a guardare video di Maranza

 

[zart 14996]

 

 

Totò lo avrebbe scritto di 1400.

[Huckleberry 870]

Il 09/06/2025 alle 12:33 , le_roy ha scritto:

Non è una nazionale che può puntare al titolo ma neanche una nazionale che per 3 anni consecutivi rischi di non andare al mondiale , contro Svezia.. Svizzera e Macedonia e Norvegia .. 

È chiaro non ci siano eccellenze ma ritengo che il nostro livello sia assolutamente più alto di tantissime squadre europee e andare al mondiale dovrebbe essere una formalità o per lo meno solo in presenza di situazioni molto sfortunate , qui sta diventando una costante.

 

Non ci metto la mano sul fuoco.

Siamo una nazionale mediocre e soprattutto non sappiamo soffrire. Basta vedere come ci siamo sciolti nei due spareggi mondiale, fermo restando che nel 2022 non ti qualificavi mai perché avresti dovuto affrontare anche il Portogallo che è 3 spanne superiore.

Certo che alle qualificazioni Mancini ha sbagliato con Jorginho, ma è facile con senno di poi perché se il rigore decisivo lo sbagliava un altro lo avremmo criticato perché avrebbe dovuto dare fiducia all'italo-brasiliano.

Comunque siamo davvero mediocri, se guardiamo la storia dell'Italia si fa fatica a crederci, diciamo che possiamo fare la figura che abbiamo fatto in Sudafrica e Brasile. Tu mi dirai che per lo meno ci siamo andati, ma insomma non è che fare la compara stile Panama ci faccia molto onore.

[scassat 207]

 
 
Totò lo avrebbe scritto di 1400.

Baggio in federazione durò pochissimo, una volta visto lo schifo e la melma che attorniava la Figc se ne torno,' mestamente a casa

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[scassat 207]

Non ci metto la mano sul fuoco.
Siamo una nazionale mediocre e soprattutto non sappiamo soffrire. Basta vedere come ci siamo sciolti nei due spareggi mondiale, fermo restando che nel 2022 non ti qualificavi mai perché avresti dovuto affrontare anche il Portogallo che è 3 spanne superiore.
Certo che alle qualificazioni Mancini ha sbagliato con Jorginho, ma è facile con senno di poi perché se il rigore decisivo lo sbagliava un altro lo avremmo criticato perché avrebbe dovuto dare fiducia all'italo-brasiliano.
Comunque siamo davvero mediocri, se guardiamo la storia dell'Italia si fa fatica a crederci, diciamo che possiamo fare la figura che abbiamo fatto in Sudafrica e Brasile. Tu mi dirai che per lo meno ci siamo andati, ma insomma non è che fare la compara stile Panama ci faccia molto onore.

Io proporrei un'altra domanda: " chi dei nostri nazionali giocherebbe nella Spagna Portogallo Francia a Germania senza contare le sudamericane?

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[cliff.t 31]

11 ore fa, zart ha scritto:

 

Facciamo finta che il problema siano gli stranieri.

 

Facciamo finta che sia vero che gli stranieri distorcono i valori di mercato,cioè costano meno e vengono preferiti agli italiani.

 

Se queste cose fossero vere dovremmo avere pochi giocatori italiani ma fortissimi, per un meccanismo darwiniano.

 

Invece il giocatore attuale con più estro in attacco oggi è raspadori. Ieri era insigne.

 

C'è qualcosa che non quadra.

Allora diciamo che negli anni 80-90 abbiamo avuto semplicemente Kulo , Bosman è stata la sentenza che ha cambiato tutto il mondo del pallone Italiano abbattendo le frontiere europee ed i numeri di tesseramento comunitario , la storia dice questo , se tu portassi solo tre-quattro bravi stranieri nelle squadre , che alzino anche il livello del campionato italiano come negli anni 80 è sottinteso , e fai crescere e giocare 8 giocatori Italiani in prima squadra hai più possibilità di trovare e selezionare il meglio , d'altronde non è a caso che si parli sempre di " serbatoio impoverito"  i Torricelli e Zola (per dirne 2 ) di una volta ci sono sempre meno probabilità di scoprirli.

Che ci siano anche altri fattori in gioco è palese , i procuratori che badano a riempire subito le tasche di denaro i propri assistiti che , giovanissimi , vengono subito appesantiti da contratti milionari per poi sparire tra le riserve ( vedi Zaniolo) , lo scarso spirito di sacrificio della nostra società ma qui forse toccherebbe fare una valutazione ulteriore della quale non ritengo di avere competenza.

[orlando9164 5399]

7 ore fa, zart ha scritto:

 

"Crescan polli d 'allevamento"

 

 

L'unico che capisce di calcio in questo paese.

 

"Devono essere istruiti sulla tecnica e sulla tattica individuale".

 

Giusta una delle osservazioni di @Chevere: il calcio a 11 troppo presto è deleterio, perché a quell'età primeggia chi è avanti dal punto di vista fisico e atletico

[Ibra 25480]

 

 

pare Fantascienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Chevere 22508]

5 ore fa, zart ha scritto:

 

 

 

Totò lo avrebbe scritto di 1400.

 

[Alexnumero10 4799]

 

My two cents:

 

1 - I ragazzini fanno poco sport in generale. In particolare nel calcio, oggi praticamente tanti fanno gli allenamenti con la squadretta, ma finito l'allenamento non giocano più; ai tempi dei grandi talenti italiani, si giocava al calcio SEMPRE. ogni giorno, sia chi aveva una squadretta sia chi non l'aveva. I ragazzi arrivavano ai 15-16 anni con un'infinità di ore di calcio alle spalle rispetto a quelli di oggi.

 

2 - A livello alto, l'Italia vive una paurosa crisi politica e gestionale; dopo parecchi anni di dirigenti mariuoli ma capaci oggi il calcio italiano di vertice è gestito da dirigenti mariuoli ma somari. Penso che la Juve sia un ottimo esempio dell'andazzo, e la FIGC è un altro.

 

 

Tattica e mentalità per me sono tutti falsi problemi; quando avevamo portieri e difensori di livello mondiale e ali e fantasisti che facevano impazzire tutti, la tattica e la mentalità italiane andavano benissimo.

 

Idem gli stranieri: vivai floridissimi e ricchissimi di talento come quelli olandesi e spagnoli sono espressione di realtà calcistiche strapiene di stranieri.

[zart 14996]

37 minuti fa, Chevere ha scritto:

 

 

Io parlo uguale tra l'altro 

[Fal©o 2839]

Perchè i vivai sono diventati un lusso per pochi. Oltre al fatto che c'è chi paga i dirigenti in nero per far giocare i figli o, in alternativa, aziende che fanno da sponsor a certe squadre per far giocare i figli. E non c'è nemmeno una norma che vieti a un imprenditore di fare da sponsor alla stessa società dove gioca il figlio.
Ora è venuto fuori Bagni, fa ancor più impressione visto che ha giocato in Serie A e in Nazionale, ma se lo fa lui figuriamoci tutti gli altri.

Prima degli anni 90 i settori giovanili davano molta importanza ai fondamentali: controllo di palla, dribbling, tiro, passaggio, colpo di testa, 1 contro 1. Gli allenamenti erano meno schematizzati e più incentrati sull’iniziativa personale.

Perchè fino agli anni ‘80, il giovane talento italiano poteva esordire molto presto in Serie A o B, senza essere schiacciato da sistemi rigidi o troppi tatticismi. La qualità tecnica e la fantasia erano qualità premiate e ricercate.

Esempi concreti:
 

Giancarlo Antognoni — 18 anni — Fiorentina — Serie A (1972)

Franco Baresi — 17 anni — Milan — Serie A (1977)

Paolo Maldini — 16 anni — Milan — Serie A (1985)

Giuseppe Bergomi — 17 anni — Inter — Serie A (1980)

Roberto Mancini — 16 anni — Bologna — Serie A (1981)

Dino Zoff — 19 anni — Udinese — Serie A (1961)

Gianluca Vialli — 20 anni — Sampdoria — Serie A (1984)

Claudio Gentile — 19 anni — Juventus — Serie A (1971)

Antonio Cabrini — 19 anni — Juventus - Serie A (1976)

Bruno Conti — 19 anni — Roma — Serie A (1973)

Carlo Ancelotti — 19 anni — Roma — Serie A (1979)

Salvatore Bagni — 19 anni — Perugia — Serie A (1977)       <----- Eh si "Proprio luiiii"   

Ciro Ferrara — 17 anni — Napoli — Serie A (1980)

Walter Zenga — 20 anni — Inter — Serie A (1982)

Sebastiano Rossi — 19 anni — Cesena — Serie A (1982)

Aldo Serena — 20 anni — Inter — Serie A (1978)

 

In molte scuole calcio italiane di quegli anni (non solo grandi club ma anche piccole società), l’insegnamento tecnico individuale era un rito.
La tattica veniva insegnata ai ragazzi più grandi, dopo almeno 2-3 anni di lavoro sui fondamentali.
 

Sapete, ironia della sorte, chi secondo me ha portato al drammatico peggioramento sulla mentalità?
Arrigo Sacchi  

Prima di Sacchi
I giovani erano lasciati più liberi di esprimersi individualmente.
La tattica arrivava dopo.
Le squadre erano meno organizzate collettivamente, e spesso molto dipendenti dai singoli.
 

Dopo Sacchi
È diventato fondamentale imparare il “ruolo” e il sistema dal primo giorno.
Allenamenti molto più orientati al collettivo, molto più schematizzato, meno improvvisazione, più esercizi tattici e di posizione.
Si è ridotta la libertà individuale, ma è cresciuto il livello di organizzazione.
 

L'avvento di Sacchi ha cambiato la filosofia dominante in Italia.
Il problema è che il suo Milan era composto da giocatori già formati, molto forti, è può andar bene.
Purtroppo questo modello applicato e replicato nelle giovanili di tutta Italia fa da enorme collo di bottiglia all'estro, al talento e alla fantasia del singolo che prima ancora di migliorare i fondamentali viene mortificato e soffocato nell'organizzazione collettiva. 

Ma come puoi avere organizzazione collettiva se prima non ti viene permesso di coltivare e perfezionare il tuo talento?

Ci si concentra sulla Nazionale Italiana, e sui giocatori italiani, ma a voi vengono in mente dei talenti clamorosi STRANIERI cresciuti nei settori giovanili italiani negli ultimi 20 anni???

A me non viene in mente nessuno  

 

Modificato June 11 da Fal©o

[Suma Ha Paura 4136]

Solo a me frega un kazzo ?
 
È quello che Gravina e il calcio italiano meritano. 
 
Quindi che facciano schifo. Voglio solo che la MIA JUVENTUS, smetta di investire nel campionato italiano. Per seghe assurde !

Ogni male alla rappresentativa della FIGC.

E se prendono Mr Veleno come allenatore ci faremo grasse risate.

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[Zico1982 5623]

perchè nei Club investono solo sui stranieri, anche inutili per altro...

Perchè i club chiedono cifre assurde per italiani giovani dove si intravede un po di talento

 

 

 

[zart 14996]

Molto bello il contrasto tra il mio titolo da bar di periferia e il sottotitolo messo dai moderatori