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Perché i giocatori italiani fanno schifo?

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43 minuti fa, Zico1982 ha scritto:

per colpa di allenatori come Allegri che fa ammuffire giocatori giovani in panchina anche se fanno bene, per i nostri allenatori i giovani  devono fare il loro percorso....Questo poteva essere giusto 30 anni fa, ma i tempi sono cambiati...sono i giovani a dominare nelle grandi squadre...sembra che da noi non sia arrivato il messaggio. 

 

In realtà chi ci ha fotthuto il cervello è stato Arrigo Sacchi

 

Il quale ha vinto qualcosa solo perché in squadra ha avuto uno dei centravanti più forti di tutti i tempi e due tra i difensori più forti di sempre, più un pallone d'oro tipo Gullit

 

E se non era per la nebbia di Belgrado, Arrigo Sacchi non se lo sarebbe inkulato nessuno

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Joined: 18-Apr-2019
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2 minuti fa, hopper ha scritto:

 

In realtà chi ci ha fotthuto il cervello è stato Arrigo Sacchi

 

Il quale ha vinto qualcosa solo perché in squadra ha avuto uno dei centravanti più forti di tutti i tempi e due tra i difensori più forti di sempre, più un pallone d'oro tipo Gullit

 

E se non era per la nebbia di Belgrado, Arrigo Sacchi non se lo sarebbe inkulato nessuno

era uno squadrone assurdo...

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Joined: 02-Jun-2005
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52 minuti fa, bela ha scritto:

Ecco... sta tutto qui..... se il giovane è stato seguito e considerato forte perchè al primo errore viene condannato a morte? e questo succede a partire dai tifosi cialtroni, dai social... è successo spesso quest'anno con Yildiz ad esempio... ho letto cose assurde sul suo conto appena aveva qualche incertezza ed è stato crocifisso dopo l'espulsione, gente che voleva addirittura che lo vendessero prima possibile.... insomma. tra tutti non so chi si salva..... il calcio italiano è diventato demenziale ed è in mano a interisti... cosa possiamo aspettarci?

Finché i cartonati( che tra l’altro hanno sempre prediletto stranieri) comanderanno nel calcio non ci aspettiamo nulla, ma il problema è atavico. Magari siamo pieni di Yamal nelle giovanili e non li sappiamo né far crescere né valorizzare, cioè consentire loro di mostrare il talento. La nostra nazionale attualmente ne ha pochi che sanno giocare a calcio, pochissimi 

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Joined: 01-Jun-2014
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Abbiamo un under 17 / 19 campione d Europa e un under 20 vice campione del mondo.

C è un ricambio generazionale in corso che ci sta mettendo molto tempo , è questo il momento in cui facciamo fatica a far fare il salto di qualità ai nostri giovani.

 

Ad esempio mi sembra assurdo che Hasa abbia 0 minuti in serie A , non parlatemi di limiti fisici , perché giocare in serie C a livello fisico non penso cambi più di tanto , a livello tecnico invece ci possono essere errori che solo giocando si possono limare.

 

In generale lanciare giovani in squadre di alto livello è stato in passato molto complicato , a questo hanno contribuito anche le scelte personali di alcuni giovani che hanno preferito un percorso di immediata monetizzazione contro una crescita professionale.

 

Se nella finalista del mondiale under 20 e campione under 19  solo 4/5 giocatori hanno un discreto minutaggio nella massima serie mi sembra molto indicativo.. 

 

In generale però mancano giocatori in specifici ruoli , giocatori che saltano l uomo e prime punte.

 

Su quest'ultimo aspetto ci sono 2 giovani dalle grandi potenzialità Camarda e soprattutto Pio Esposito mi aspetto che il secondo ma anche il primo giochino stabilmente in serie A il prossimo anno.

 

Inoltre rispetto ad altri paesi abbiamo da poco iniziato il processo di Integrazione di italiani di seconda generazione che stanno facendo le fortune dell Atletica e di altri sport.

 

Rimane però un gap tecnico , di tutti i giovani pochissimi hanno un eccellenza tecnica , d'altronde è un po il nostro retaggio culturale.

 

Ultimo ma non banale,  avremmo già oggi una squadra competitiva,  

 

Donnarumma 

Vicario

Perin

Di Gregorio 

 

Di Lorenzo 

Bellanova 

Cambiaso

Di Marco

Spinazzola 

Udogie

Ruggeri

 

Gatti

Calafiori 

Bastoni

Mancini 

Coppola

Romagnoli

Bongiorno 

Scalvini

 

Tonali

Locatelli 

Fagioli

Barella 

Frattesi

Ricci

Rovella

Pellegrini 

Cristante 

 

Chiesa

Politano 

Berardi

Orsolini

Zaccagni

Raspadori

Retegui 

Lucca 

Kean 

 

Ma caso vuole che ad ogni convocazione la maggior parte risulta indisponibile..

Tutti vogliono giocare mondiali ed europei pochi vogliono giocare con la Moldova Estonia ecc...

 

 

 

 

 

 

 

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Joined: 10-Feb-2020
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Il sistema calcistico italiano è corrotto.

Non so quanti di voi hanno esperienza con la scuola calcio, sappiate che fin dai pulcini gioca il figlio del dirigente o i figli degli amici del dirigente.

E poi c'è la recente vicenda che ha coinvolto Salvatore Bagni, chissà quanti ne giocano tra B e C (magari qualcuno anche in A) perché ha pagato.

 

Serve una rivoluzione, guidata da gente giovane che è al passo coi tempi, non i soliti Tavecchio o Gravina.  

I settori giovanili vanno completamente rivisti, non è possibile che in Italia di punto in bianco siamo diventati degli asini, noi che calcisticamente non abbiamo avuto mai nulla da invidiare a nessuno.

 

 

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Joined: 27-May-2011
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11 minuti fa, Zico1982 ha scritto:

era uno squadrone assurdo...

 

che in coppa campioni deve baciare per terra perchè su belgrado è calata la nebbia

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Joined: 10-Feb-2020
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1 minuto fa, le_roy ha scritto:

Donnarumma 

Vicario

Perin

Di Gregorio 

 

Di Lorenzo 

Bellanova 

Cambiaso

Di Marco

Spinazzola 

Udogie

Ruggeri

 

Gatti

Calafiori 

Bastoni

Mancini 

Coppola

Romagnoli

Bongiorno 

Scalvini

 

Tonali

Locatelli 

Fagioli

Barella 

Frattesi

Ricci

Rovella

Pellegrini 

Cristante 

 

Chiesa

Politano 

Berardi

Orsolini

Zaccagni

Raspadori

Retegui 

Lucca 

Kean 

 

Ma caso vuole che ad ogni convocazione la maggior parte risulta indisponibile..

Tutti vogliono giocare mondiali ed europei pochi vogliono giocare con la Moldova Estonia ecc...

A me sembra tutto fuorché una nazionale competitiva.

 

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Joined: 27-May-2011
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1 minuto fa, Huckleberry ha scritto:

A me sembra tutto fuorché una nazionale competitiva.

 

è una nazionale che può qualificarsi però abbastanza bene alla fase finale id un europeo o di un mondiale (per essere poi massacrata lì da gente che fa sul serio)

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Joined: 26-Apr-2009
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1 minuto fa, hopper ha scritto:

 

In realtà chi ci ha fotthuto il cervello è stato Arrigo Sacchi

 

Il quale ha vinto qualcosa solo perché in squadra ha avuto uno dei centravanti più forti di tutti i tempi e due tra i difensori più forti di sempre, più un pallone d'oro tipo Gullit

 

E se non era per la nebbia di Belgrado, Arrigo Sacchi non se lo sarebbe inkulato nessuno

Su questo dissento totalmente.

Nel calcio c'è un prima e un dopo Sacchi, come c'è un prima e un dopo Olanda (pur, quella Olanda, senza aver vinto nulla).

Non so quanti anni hai, io che vivo il calcio dagli anni 70 (sic.) ti posso garantire che Sacchi è stato un qualcosa di eccezzionale.

Aveva giocatori forti, vero, ma tutte le squadre vincenti hanno e hanno avuto giocatori forti.

Guardiola aveva forse dei mediocri al Barcellona?

E Ancelotti/Zidane al Real chi avevano?

Ecc. ecc. ecc.

Fino all'ultima nostra soddifazione: il PSG che ha umiliato una squadra di mediocri pompati!

Questo per dirti che noi in quegli anni si era in pieno era Trapattoni, il quale in quanto a giocatori forti non scherzava proprio: 7 campioni del mondo più Boniek e Platini!

Tanta, tanta roba!

Però ci proponeva un calcio vecchio, poco spettacolare, molto fisico e in Europa poco o nulla vincente (Atene 1983 brucia ancora!)

Sacchi ha rivoluzionato!

E' durato poco è vero, ma ha segnato un percorso, ha indicato una strada.

Capisco il tifo però poi bisogna avere l'onestà intellettuale di riconoscere i meriti di altri.

Ad es. questi meriti non li riconosco al suo successore Capello e ancora meno a Mourinho, pur vincitore di un triplete in Italia e di Champions, coppe e campionati in più parti d'Europa

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1 minuto fa, Huckleberry ha scritto:

A me sembra tutto fuorché una nazionale competitiva.

 

Non è una nazionale che può puntare al titolo ma neanche una nazionale che per 3 anni consecutivi rischi di non andare al mondiale , contro Svezia.. Svizzera e Macedonia e Norvegia .. 

È chiaro non ci siano eccellenze ma ritengo che il nostro livello sia assolutamente più alto di tantissime squadre europee e andare al mondiale dovrebbe essere una formalità o per lo meno solo in presenza di situazioni molto sfortunate , qui sta diventando una costante.

 

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Joined: 12-Aug-2007
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Una volta, per avere veline, attrici, modelle, dovevi fare il calciatore. Ora basta fare l'influencer. I giovani mica sono scemi che vanno a rincorrere un pallone.

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Adesso, Xqaz_Bartaliano ha scritto:

Su questo dissento totalmente.

Nel calcio c'è un prima e un dopo Sacchi, come c'è un prima e un dopo Olanda (pur, quella Olanda, senza aver vinto nulla).

Non so quanti anni hai, io che vivo il calcio dagli anni 70 (sic.) ti posso garantire che Sacchi è stato un qualcosa di eccezzionale.

Aveva giocatori forti, vero, ma tutte le squadre vincenti hanno e hanno avuto giocatori forti.

Guardiola aveva forse dei mediocri al Barcellona?

E Ancelotti/Zidane al Real chi avevano?

Ecc. ecc. ecc.

Fino all'ultima nostra soddifazione: il PSG che ha umiliato una squadra di mediocri pompati!

Questo per dirti che noi in quegli anni si era in pieno era Trapattoni, il quale in quanto a giocatori forti non scherzava proprio: 7 campioni del mondo più Boniek e Platini!

Tanta, tanta roba!

Però ci proponeva un calcio vecchio, poco spettacolare, molto fisico e in Europa poco o nulla vincente (Atene 1983 brucia ancora!)

Sacchi ha rivoluzionato!

E' durato poco è vero, ma ha segnato un percorso, ha indicato una strada.

Capisco il tifo però poi bisogna avere l'onestà intellettuale di riconoscere i meriti di altri.

Ad es. questi meriti non li riconosco al suo successore Capello e ancora meno a Mourinho, pur vincitore di un triplete in Italia e di Champions, coppe e campionati in più parti d'Europa

 

io di anni ne ho abbastanza, credo qualcuno meno di te, ma seguo la juve dall'82 .asd  ricordo BENISSIMO il milan di sacchi, che aveva un gioco corale che metteva fuori uso praticamente chiunque, salvo aleinikov che ad un certo punto vede la madonna e si infila in solitaria sulla linea di fuorigioco per poi darla a schillaci sefz 

il mio astio verso sacchi è che ha esasperato il concetto di "squadra sopra il singolo", ma alla fine della fiera è stato il singolo a levargli le castagne dal fuoco, tipo baggio con la nigeria. sacchi non ha mai convissuto bene con i giocatori fortissimi che volevano fare anche un po' per conto loro seguendo il loro talento. con gullit e van basten alla fin fine era abbastanza in cagnara, gullit lo sfanculava in allegria. il gioco di squadra esaltava tutti ma quando sacchi se n'è andato il milan ha vinto anche giocando in modo molto diverso.

ma ancora oggi si guarda sacchi come un profeta, 37 anni dopo quel milan 1987-88. diciamo che potremmo anche un pochino aprirci gli orizzonti, a livello di federcalcio ecc.

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Joined: 27-May-2011
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6 minuti fa, Xqaz_Bartaliano ha scritto:

Su questo dissento totalmente.

Nel calcio c'è un prima e un dopo Sacchi, come c'è un prima e un dopo Olanda (pur, quella Olanda, senza aver vinto nulla).

Non so quanti anni hai, io che vivo il calcio dagli anni 70 (sic.) ti posso garantire che Sacchi è stato un qualcosa di eccezzionale.

Aveva giocatori forti, vero, ma tutte le squadre vincenti hanno e hanno avuto giocatori forti.

Guardiola aveva forse dei mediocri al Barcellona?

E Ancelotti/Zidane al Real chi avevano?

Ecc. ecc. ecc.

Fino all'ultima nostra soddifazione: il PSG che ha umiliato una squadra di mediocri pompati!

Questo per dirti che noi in quegli anni si era in pieno era Trapattoni, il quale in quanto a giocatori forti non scherzava proprio: 7 campioni del mondo più Boniek e Platini!

Tanta, tanta roba!

Però ci proponeva un calcio vecchio, poco spettacolare, molto fisico e in Europa poco o nulla vincente (Atene 1983 brucia ancora!)

Sacchi ha rivoluzionato!

E' durato poco è vero, ma ha segnato un percorso, ha indicato una strada.

Capisco il tifo però poi bisogna avere l'onestà intellettuale di riconoscere i meriti di altri.

Ad es. questi meriti non li riconosco al suo successore Capello e ancora meno a Mourinho, pur vincitore di un triplete in Italia e di Champions, coppe e campionati in più parti d'Europa

 

aggiungo

 

platini non lo ingabbiavi in nessuno schema tattico. con platini hai avuto una juve spaziale perchè platini ti giocava assolutamente a tuttocampo senza nessuno schema preciso, solo con bonini a parargli il kulo. trap ha fatto due finali in 3 anni in coppa campioni, cmq. ci devi arrivare in finale, eh. ed era un calcio veramente lontanissimo da adesso. avevi la trasferta in finlandia e manco sapevi se esisteva la città dove l'aereo sarebbe atterrato. ora sai tutto di tutti in tempo reale

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6 minuti fa, le_roy ha scritto:

Non è una nazionale che può puntare al titolo ma neanche una nazionale che per 3 anni consecutivi rischi di non andare al mondiale , contro Svezia.. Svizzera e Macedonia e Norvegia .. 

È chiaro non ci siano eccellenze ma ritengo che il nostro livello sia assolutamente più alto di tantissime squadre europee e andare al mondiale dovrebbe essere una formalità o per lo meno solo in presenza di situazioni molto sfortunate , qui sta diventando una costante.

 

 

a prescindere dai valori tecnici noi corriamo poco e giochiamo senza intensità, come velocità di manovra siamo tra gli ultimi, frutto del nostro campionato

 

e in Europa anche nazionali meno forti ti fanno vedere i sorci verdi

 

poi storicamente a settembre e a fine stagione abbiamo sempre sofferto

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Joined: 14-Dec-2006
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Un altro aspetto da considerare è il progressivo disinteresse verso il calcio da parte delle nuove generazioni.

Tutto ciò fa sì che a livello puramente numerico c'è molta meno probabilità che escano nuovi potenziali calciatori.

Ad oggi, probabilmente, bisognerebbe guardare nel movimento tennistico o in altri ambiti sportivi per trovare competitività a livello internazionale.

Il movimento calcistico dovrebbe farsi qualche domanda in tal senso.

Ad oggi tirano più Musetti, Paolini e Sinner che qualsiasi calciatore italiano.

Oggi un bambino con chi dovrebbe identificarsi, con Barella e Politano?

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Posted (edited)

buffo che in italia siamo attaccati alla tradizione in tutto, glorifichiamo il passato, tranne che nel calcio dove si agogna un "calcio moderno" non chiaramente definito :D

Edited by Gattorosso

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Joined: 01-May-2014
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- Il calcio va in una direzione molto fisica, e noi italiani non siamo mediamente strutturati. Francesi, inglesi e tedeschi si.

C'è l'eccezione iberica, da cui proviamo anche a prender spunto ma la nostra cultura del risultato ci impedisce di farlo fino in fondo.

Insomma, non abbiamo un reale credo tecnico tattico.

 

- Aggiungiamo il fatto che il calcio di oggi è l'antitesi di quello che noi abbiamo sempre saputo sviluppare bene.

Si gioca all'attacco, non è mai stata la nostra prerogativa.

 

- Nei settori giovanili si predilige un calcio tatticamente rigido, si preferisce chiedere ai ragazzi di non rischiare, si preferiscono cm e kg alla creatività.

 

- Lo scouting, da quanto mi risulta, in altri paesi inizia più tardi. Da noi si prendono bambini in età da scuola materna per anticipare la concorrenza.

Per me, altro fattore che causa stress e mentalità malata negli atleti, nelle famiglie e negli istruttori.

 

- Ore praticate, capitolo importante.

I bambini si allenano mediamente due volte a settimana, per tre ore complessive, più partita al sabato.

Gli allenamenti sono gestiti da gruppi di istruttori spesso non formati nè pagati, che si trovano a gestire anche 15 bambini alla volta, magari ammassati in spazi stretti.

Il sabato si giocano partite da 45-70 minuti, e si fa tanta rotazione.

A scuola non si gioca a calcio, in strada molto poco rispetto a un tempo.

Il numero di ore dedicate al calcio dai praticanti, libero o gestito che sia, è molto basso.

 

 

 

 

 

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@Gattorosso, aggiungiamo che in Italia non vive Knutsen del grande Bodo, altrimenti sarebbe diverso.

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1 minuto fa, Pirkaf ha scritto:

Un altro aspetto da considerare è il progressivo disinteresse verso il calcio da parte delle nuove generazioni.

Tutto ciò fa sì che a livello puramente numerico c'è molta meno probabilità che escano nuovi potenziali calciatori.

Ad oggi, probabilmente, bisognerebbe guardare nel movimento tennistico o in altri ambiti sportivi per trovare competitività a livello internazionale.

Il movimento calcistico dovrebbe farsi qualche domanda in tal senso.

Ad oggi tirano più Musetti, Paolini e Sinner che qualsiasi calciatore italiano.

Oggi un bambino con chi dovrebbe identificarsi, con Barella e Politano?

Io su questo mi sento di dissentire.

Quando ero piccolo io (sono del '73) si giocava in strada, negli oratori ed ovunque potevi mettere due zaini o due pietre a terra per fare la porta...ma pochi di noi andavano a scuola calcio (esagero: 2/3 su 30). 

Oggi, guardando gli amici di mia figlia, dalle scuole elementari alle medie circa il 50% dei ragazzi va a scuola calcio, quindi non credo che il numero da cui pescare alla base si sia ridotto.

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Joined: 08-Jun-2007
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Il decreto crescita ha fatto dei dann enormi... Il resto lo hanno fatto i presidenti ingordi delle piccole che - appena un giovane italiano segna mezzo gol - chiedono 50 mln per il suo cartellino. Ovvio che le grandi poi comprano all´estero. Da aggiungere una federcalcio e una lega completamente incapaci e piene di dinosauri inchiodati alle loro sedie...

 

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5 minuti fa, Fabri BN ha scritto:

- Il calcio va in una direzione molto fisica, e noi italiani non siamo mediamente strutturati. Francesi, inglesi e tedeschi si.

C'è l'eccezione iberica, da cui proviamo anche a prender spunto ma la nostra cultura del risultato ci impedisce di farlo fino in fondo.

Insomma, non abbiamo un reale credo tecnico tattico.

 

- Aggiungiamo il fatto che il calcio di oggi è l'antitesi di quello che noi abbiamo sempre saputo sviluppare bene.

Si gioca all'attacco, non è mai stata la nostra prerogativa.

 

- Nei settori giovanili si predilige un calcio tatticamente rigido, si preferisce chiedere ai ragazzi di non rischiare, si preferiscono cm e kg alla creatività.

 

- Lo scouting, da quanto mi risulta, in altri paesi inizia più tardi. Da noi si prendono bambini in età da scuola materna per anticipare la concorrenza.

Per me, altro fattore che causa stress e mentalità malata negli atleti, nelle famiglie e negli istruttori.

 

- Ore praticate, capitolo importante.

I bambini si allenano mediamente due volte a settimana, per tre ore complessive, più partita al sabato.

Gli allenamenti sono gestiti da gruppi di istruttori spesso non formati nè pagati, che si trovano a gestire anche 15 bambini alla volta, magari ammassati in spazi stretti.

Il sabato si giocano partite da 45-70 minuti, e si fa tanta rotazione.

A scuola non si gioca a calcio, in strada molto poco rispetto a un tempo.

Il numero di ore dedicate al calcio dai praticanti, libero o gestito che sia, è molto basso.

 

 

 

 

 

Queste due cose sono però in palese contraddizione.

Aggiungo che, secondo me, non è neanche vero che non siamo mediamente strutturati.

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2 ore fa, dyldog ha scritto:

Il problema è che sono tutti uguali, ce ne sono a migliaia in questo disastro di Paese. Non ci riprenderemo mai più, anzi peggioreremo 

 

Lui è stato il caso più eclatante, ma se ci sono in giro tutti questi cani sciolti è perché il sistema è marcio alla base

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Posted (edited)
9 minuti fa, Bianconero dentro ha scritto:

Queste due cose sono però in palese contraddizione.

Aggiungo che, secondo me, non è neanche vero che non siamo mediamente strutturati.

In genere si fa una selezione sui bambini italiani sperando che tocchino come minimo i 180 cm da adulti.

Talvolta vengono discriminati se uno dei due genitori è basso, perchè si presume sia indice di uno scarso margine di crescita futuro.

Nei nostri settori giovanili viene prima il fisico "poi alla tecnica ci pensiamo noi".

Parlo dalla B in su. In C si vedono ancora molti brevilinei grazie al cielo, ma anche lì è mediamente gioco duro e fisico.

 

I francesi di terza e quarta generazione hanno sicuramente una statura media diversa, intendo dire che siamo in media meno prestanti fisicamente rispetto a svariati paesi.

 

 

 

 

Edited by Fabri BN

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Posted (edited)

Non voglio fare manifesti della razza, però ci si può riflettere sopra:

 

Ecco un elenco approssimativo dell’altezza media degli uomini nei principali paesi europei, basato su dati recenti (fino al 2023):

Paese Altezza media uomini
Paesi Bassi (Olanda) 183–184 cm
Danimarca 182 cm
Norvegia 182 cm
Germania 180–181 cm
Svezia 180–181 cm
Finlandia 179–180 cm
Belgio 179–180 cm
Austria 179–180 cm
Regno Unito 177–178 cm
Francia 175–177 cm
Italia 175–176 cm
Spagna 174–175 cm
Portogallo 172–173 cm
Grecia 178 cm
Svizzera 178–179 cm
Polonia 178 cm
Repubblica Ceca 180 cm
Ungheria 177–178 cm
Serbia 182 cm
Croazia 180–181 cm
Bosnia ed Erzegovina 183 cm
Montenegro 183–184 cm
Albania 174–175 cm
Russia (parte europea) 176–177 cm

 

Edited by Fabri BN

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Joined: 01-Jun-2005
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6 minuti fa, Fabri BN ha scritto:

Non voglio fare manifesti della razza, però ci si può riflettere sopra:

 

Ecco un elenco approssimativo dell’altezza media degli uomini nei principali paesi europei, basato su dati recenti (fino al 2023):

Paese Altezza media uomini
Paesi Bassi (Olanda) 183–184 cm
Danimarca 182 cm
Norvegia 182 cm
Germania 180–181 cm
Svezia 180–181 cm
Finlandia 179–180 cm
Belgio 179–180 cm
Austria 179–180 cm
Regno Unito 177–178 cm
Francia 175–177 cm
Italia 175–176 cm
Spagna 174–175 cm
Portogallo 172–173 cm
Grecia 178 cm
Svizzera 178–179 cm
Polonia 178 cm
Repubblica Ceca 180 cm
Ungheria 177–178 cm
Serbia 182 cm
Croazia 180–181 cm
Bosnia ed Erzegovina 183 cm
Montenegro 183–184 cm
Albania 174–175 cm
Russia (parte europea) 176–177 cm

 

 

però come lunghezza media del c**** siamo sul podio .the 

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