Vai al contenuto

Leaderboard


Popular Content

Showing content with the highest reputation on 26/03/2015 in all areas

  1. 2 points
  2. 1 point
    Concordo, sono talmente conigli che non se la sentono di affrontare "uno contro uno" nemmeno un uovo di Pasqua.
  3. 1 point
    Papalia indagato per bancarotta (IL TEMPO) - C'è anche Gaetano Papalia tra i cinque indagati per bancarotta fraudolenta nell'inchiesta sulla vendita del terreno sul quale verrà costruito lo stadio della Roma. L'ipotesi al vaglio dalla Procura capitolina è che l'imprenditore abbia realizzato una distrazione di beni, per sfuggire ai creditori, lasciando dietro di sé i «cadaveri» di società portate al fallimento. Il «pezzo da 90», da «mettere al sicuro» in una «scatola societaria» scevra dai debiti, sarebbe stato proprio l'area dell'ex ippodromo. In particolare, l'indagine punta a chiarire se ci sono illeciti nel trasferimento degli asset della Ippodromo Tor di Valle srl, proprietaria del terreno, alla Sais spa, che a sua volta lo ha venduto il 26 giugno 2013 alla società Euronova per 42 milioni di euro. La Sais è stata dichiarata fallita dal Tribunale civile il 22 maggio scorso. Sulla sentenza c'è un'istanza di reclamo pendente presso lo Corte d'appello. Nel frattempo, al Tribunale ordinario, è in corso una procedura fallimentare anche nei confronti della Tor di Valle srl, amministrata sempre da Papalia. Lo scenario si ripete in maniera quasi speculare a Napoli e Firenze. La procura partenopea, infatti, ha indagato per bancarotta fraudolenta gli amministratori e i membri del collegio sindacale della Ippodromi e Città spa. Sul fallimento della «società madre» dei Papalia c'è anche una procedura fallimentare aperta al Tribunale di Napoli. La procura romana e quella napoletana sono in stretto contatto. Ora bisognerà capire se un'inchiesta confluirà nell'altra e, nel caso, di chi sarà la competenza territoriale. Nel frattempo, proseguono le indagini del secondo filone al vaglio dei pm romani. Si tratta del fascicolo (al momento senza ipotesi di reato e indagati) sull'iter amministrativo che ha portato il 22 dicembre l'Assemblea capitolina ad approvare la delibera di riconoscimento di pubblico interesse dello stadio a Tor di Valle. La Procura fiorentina, invece, sta indagando su una presunta truffa organizzata per ottenere dall'Unione nazionale per l'incremento delle razze equine fondi pubblici, che sarebbero stati utilizzati dagli imprenditori proprietari degli ippodromi per acquistare auto e ville di lusso. Secondo gli accertamenti della GdF, dal 2008 al 2012, la società Ippodromi e città spa avrebbe nascosto all'erario 57 milioni di euro. Una battuta di arresto in questa indagine si è avuta con l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Firenze, che ha restituito agli indagati (tra cui Papalia) tutto quanto era stato sequestrato. Provvedimento confermato, poi, anche dalla Corte di Cassazione (26/03/2015) ----------------------------------- Tuttapposto...
  4. 1 point
  5. 1 point
  6. 1 point
  7. 1 point
    staranno muggendo come matti, nelle stalle
  8. 1 point
    dai non credo, è sempre così pacato, misurato e sereno nell'esporre i concetti che elabora lucidamente la sua mente arguta e mai annebbiata, che mi pare abbastanza avventata come ipotesi.
  9. 1 point
  10. 1 point
  11. 1 point
    Se lo dice lui mi fido. E se l'intervista a lui è riportata addirittura sulle pagine di un autorevole organo di stampa, mi fido ancor di più.
  12. 1 point
    Premessa: per l'ordinamento giuridico italiano si è innocenti fino a sentenza definitiva (Cassazione) e passata in giudicato. Pertanto Luciano Moggi esce dal processo penale con la fedina immacolata essendo intervenuta la prescrizione ad estinguere prima della condanna definitiva i presunti reati a lui ascritti. Detto questo la cronistoria giudiziaria che nei tre gradi di giudizio ha riguardato il Direttore è, in sintesi, la seguente: 1. Luciano Moggi è stato rinviato a giudizio ed è andato a processo per il reato di associazione (art.416 c.p.) con l’aggravante di esserne il promotore (capo di imputazione a) e per 17 episodi di frode sportiva (art.110 c.p.) I capi di imputazione relativamente agli episodi di frode sportiva imputati a Moggi sono i seguenti: b per Udinese-Brescia, c per Siena -Juve, d per Juve-Chievo, e per Lecce-Juve, f per Juve-Lazio, g per Fiorentina-Bologna, i per Bologna-Juve, m per Juve-Milan, n per Roma-Parma, o per Cagliari-Juve, p per Messina.Parma, q per Juve-Udinese, r per Siena-Messina, t per Palermo-Lecce, z per Roma-Juve, A5 per Chievo-Fiorentina, A10 per Lecce-Parma. Dunque, sono in totale 18 i capi di imputazione a carico di Luciano Moggi. 2. Processo di 1° grado Richieste del pm: assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste” in relazione al capo t condanna ad anni 5 e mesi 8 di reclusione in relazione ai capi a, b ,c, d, e, f, g, i, m, n, o, p, q, r, z, A5, A10 . Sentenza: assoluzione in relazione ai capi c, d, e, n, p, r, t, A10 condanna ad anni 3 e mesi 1 di reclusione in relazione al capo a condanna ad ulteriori mesi 3 di reclusione in relazione a ciascuno dei capi b, f, g, i, m, o, q, z, A5 *Le assoluzioni relative ai capi c, e, n, p, r, t sono con la formula “perché il fatto non sussiste”. Le altre (capi d e A10) sono con la formula “per non aver commesso il fatto”. Al Direttore sono state inoltre comminate le seguenti pene accessorie: a) interdizione perpetua dai pubblici uffici, b) interdizione legale per la durata della pena, c) divieto di accesso della durata di anni 3 nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive o si accettano scommesse autorizzate ovvero si tengono giochi d’azzardo autorizzati, d) interdizione per la durata di anni 3 dagli uffici direttivi delle società sportive. 3. Processo di Appello Richieste del pm: conferma della condanna in relazione al capo a (appellata dalla difesa, reato estinto per i semplici associati che non abbiano rinunciato alla prescrizione) conferma delle condanne in relazione ai capi b, f, g, i, m, o, q, z, A5 (appellate dalla difesa, reati estinti per sopravvenuta prescrizione) condanne (senza quantificare l’entità) in relazione ai capi c, d, e, n, p, r (appellate dal pm, assoluzione in 1° grado, reati estinti per sopravvenuta prescrizione) Sentenza: condanna ad anni 2 e mesi 4 di reclusione in relazione al capo a conferma delle assoluzioni in 1° grado in relazione ai capi c, d, e, n, p, r e annullamento per sopraggiunta prescrizione delle condanne in relazione ai capi b, f, g,i, m, o, q, z, A5 revoca delle pene accessorie 4. Cassazione La sentenza del 24.03.2015 sancisce l’estinzione per intervenuta prescrizione del reato di associazione (capo A, unico ancora in piedi) a carico di Luciano Moggi. Il Direttore è un cittadino incensurato ma rimarrà per tutti i perdenti/farsopolari d’Italia il “cupolaro” che taroccava i campionati ovvero, per la stragrande maggioranza dei tifosi juventini, uno dei più grandi dirigenti che il calcio in generale e la Juventus in particolare abbiano mai avuto e in quanto tale vittima di una clamorosa ingiustizia. E’ l’ultimo atto di una delle pagine più infami e vergognose nella storia giudiziaria di questo paese con una "cupola" che ha perso pezzi strada facendo e che è rimasta in piedi solo nella mente di chi l'aveva teorizzata senza mai riuscire a dimostrarne l'esistenza. Una pagina per la quale chiunque, a prescindere dalla propria fede calcistica, dovrebbe indignarsi e vergognarsi come italiano. Spero di esserti stato utile
  13. 1 point
    crazy,se ricordi il nostro scambio di Mp dopo la farsa,sai che io uscì sportivamente distrutto da farsopoli. Non riuscivo a vedere un futuro per la nostra juve. E il tuo scetticismo era anche il mio. Poi però è successo qualcosa. La Juventus ha ritrovato il suo orgoglio, il suo DNA, la sua anima. E l ho ritrovato anch'io. Ieri mi sono rivisto l inaugurazione dello stadium. E come 4 anni fa mi sono emozionato. Quando parte il countdown dal 29,mi scende la lacrimuccia. E le vittorie di oggi me le godo. Penso ai tanti "vediamo senza moggi cosa farete" e godo. penso ai tanti "ora finalmente il campionato potrà vincerlo chiunque " e godo. nonostante i tanti angoli bui della vicenda, sono orgoglioso della mia juve. E sono orgoglioso di essere juventino. Forse è filosofia, o forse è solo amore.
  14. 1 point
    "Canis canem non est", Cane non morde cane Se la Cassazione avesse assolto tutti, sarebbe stata una strage per la Procura di Napoli e nessuno vuole mettersi contro un collega (o colleghi) che domani potrebbe sputtanarti o mandare a prostitute svizzere la tua carriera. I difensori c'entrano poco La mole di prove prodotte sono state mostruose. Hanno smontato pezzo per pezzo, l'unicità dei rapporti, le schede svizzere, i conti fatti a mano dei contatti, le ammonizioni mirate, i sorteggi... tutto! Ma che altro dovevano fare?
  15. 1 point
    Dal minuto 2.22 in avanti è musica per le mie orecchie. Grazie fratello, più lo vedo e più rido... Sarò strano ma per me questo vale quanto il goal di Pirlo o il goal di Maresca... Una goduria che non finisce mai.
  16. 1 point
    Io ormai da tempo ho smesso di credere al simulacro di giustizia...di una repubblica delle banane!A cui auguro molte, molte, molte....disfatte!!!!
×
×
  • Crea Nuovo...