Vai al contenuto

CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    12324
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    23

Tutti i contenuti di CRAZEOLOGY

  1. Per quello che ne so potevano esserci tutti.... "L'onestà" è sempre quella.
  2. La solita ricetta settimanale del Beck: Mondate le zucchine, tagliatele a dadini, mettetele in un colapasta, salatele e lasciatele fare l'acqua. Affettate a velo la cipolla e fatela appassire in 6 cucchiai d'olio con l'aglio. Unite le zucchine e lasciate insaporire fino a che risulteranno tenere. Alla fine pepate e unite un bel trito di prezzemolo. Intanto amalgamate il formaggio con le uova, il parmigiano, un pizzico di maggiorana e poco sale. Aggiungete le zucchine e mescolate bene poi versate il composto in una teglia unta e cosparsa di pangrattato. Irrorate con 3 cucchiai d'olio, cospargete di pangrattato e cuocete in forno a 180 gradi per 1 ora. Si serve sia caldo sia freddo. In bradigaaaaaaaa..... Pasticcio di Zucchine
  3. OT Anche io, ma era un modo per focalizzare meglio gli argomenti che avevo già studiato prima. Credo anche che fosse molto utile, perché si è già mentalmente calati nell'argomento dell'esame. Una volta ad una ragazza, che non aveva studiato un'intera parte del programma, avevo accennato brevemente, ma in modo efficace, uno degli argomenti di quella specifica parte. E' passata prima di me, gli hanno fatto quella come prima domanda, ha risposto bene, gli hanno fatto i complimenti, gli hanno fatto un'altra domanda sulla parte che aveva studiato, voto 30. Mi ha abbracciato, forse voleva anche che dopo l'esame gli dessi due colpetti, ma... poi sono passato io: 3 domande sconclusionate, fatte un po' alla "penis of the dog"... Conclusioni: voto 24, la ragazza era bruttarella e pure appiccicosa. Fai un po' te. Poi scusami, tu scrivi: Si, ok, d'accordo, però io ho provato con la mia, una volta in bagno, dopo aver mangiato pesante, con sguardo severo... "Inter m***a!" E si è offesa la m***a. IT Hanno fatto ascoltare l'intercettazione di Doni, quella della password... Erano anni che non sghignazzavo così. Non si capiva una mazza. Se vogliono mandare la gente in galera con queste cose qui stiamo freschi, spero abbiano anche altro. Quel conduttore lì di calcio non sa nulla. E' un Santorino dei poveri...
  4. E' un ragazzetto con le idee confuse. Ha preparato la puntata come quelli che studiano per l'esame l'ultimo giorno mentre guardano la tv. E' stato un pastrocchio come tanti altri.
  5. Claudio, perdonami, ma se volevi aprire un topic sul cinema di fantascienza hai sbagliato sezione. Auguroni anche a te e famiglia.
  6. Lo Stadio, l'Area 12 e il futuro http://www.ju29ro.co...-il-futuro.html
  7. Vengo dalla luna http://blog.ju29ro.com/2011/12/vengo-dalla-luna.html
  8. Tavolo o Bivacco? http://blog.ju29ro.c...-o-bivacco.html
  9. A febbraio si deciderà se ci sarà o no il rinvio a giudizio. Per ora c'è solo l'accusa costruita dal pm.
  10. E' morto Giorgio Mariani torna l'incubo Fiorentina Un altro decesso tra i giocatori che hanno vestito la maglia viola negli anni Settanta. Aveva 65 anni e aveva giocato anche nel Verona, nel Napoli, nell'Inter e nel Cesena. di GIUSEPPE CALABRESE E' morto Giorgio Mariani torna l'incubo Fiorentina Stefano Borgonovo con Baggio allo stadio Franchi di Firenze Un'altra morte sospetta scuote la Fiorentina degli anni Settanta. A 65 anni è deceduto a Sassuolo Giorgio Mariani, che aveva giocato nella squadra che vinse il secondo scudetto. Mariani era malato da tempo (un tumore) e aveva giocato anche con Napoli, Verona, Inter, Cesena. La sua morte è l'ennesimo capitolo di una lunga scia di sospetti e inchieste. Un dramma umano prima (molto prima) che sportivo. E non ci sono risposte. Solo domande. Perché? si è chiesta molti anni fa la moglie di Bruno Beatrice, morto nel 1987, a 39 anni, per leucemia mieloide. La sua denuncia fece partire l'inchiesta del procuratore Guariniello sulle morti sospette. Indagini, ipotesi, accuse ma non si arriva a niente. Il calcio di quel periodo - siamo agli inizi degli anni Settanta - ha meno conoscenze mediche e meno regole, e quel lungo elenco di morte si porta dietro sempre la stessa domanda: perché? E perché tutti alla Fiorentina. Cosa è successo? La lista è drammaticamente lunga. Nel 2003, a 56 anni, muore Nello Saltutti per un attacco di cuore. L'anno dopo, nel 2004, a 59 anni muore Ugo Ferrante, libero della Fiorentina del secondo scudetto, compagno di squadra di Mariani, per un tumore alle tonsille. Nello stesso anno muore per un linfoma anche Mario Sforzi, due stagioni nel settore giovanile della società viola. E ancora. Nel 2006 tocca a Giuseppe Longoni, che muore a 56 anni per vasculopatia cronica e lesioni cerebrali. E nel 2009 muore Massimo Mattolini. Era una bella squadra quella Fiorentina. C'era anche Adriano Lombardi dell'Avellino, morto nel 2007 per una sclerosi laterale amiotrofica. E c'erano anche Mimmo Caso (Inter e Lazio), sopravvissuto ad un tumore al fegato. Tutti nomi finiti nell'inchiesta di Guariniello, che nei suoi faldoni di indagine ha annotato anche i calciatori malati di Sla. Da Segato (il primo a cui fu diagnosticata questa malattia nel 1968 e morto nel 1973) fino a Borgonovo (Fiorentina e Milan), che qualche anno fa ha deciso di mostrare il suo corpo consumato per scuotere le coscienze delle persone e stimolare la ricerca. Anche Amarildo e Galdiolo, che hanno giocato nella Fiorentina di quegli anni, si sono ammalati. Amarildo ha un tumore alla gola, Galdiolo una forma di Sla che gli ha bloccato la parola. (08 dicembre 2011)
  11. Video dell’anno 5 dicembre 2011 Blog http://www.youtube.c...d&v=a6m2jxq125A Gli indossatori. A livello nazionale. http://www.camillobl...video-dellanno/
  12. Mi fa uno strano effetto vedere una Juventus che è tornata ad essere competitiva.
  13. Un nuovo prescritto! http://thecorba.com/un-altro-esempio-di-giustizia-malata-il-giudice-lumaca-salva-travaglio-cade-la-condanna-per-diffamazione
  14. Per fare un tavolo... http://blog.ju29ro.com/2011/11/per-fare-un-tavolo.html :siffle:
  15. L'ultima frase invece non fa ridere. E' molto grave. E se fosse ancora vivo il signore in questione, (lo so per certo grazie alle confidenze di chi lo conosceva di persona), gli farebbe un c.u.l.o così. Lui era a conoscenza delle telefonate di Facchetti e del loro potenziale dal punto di vista della legalità, quindi Auricchio caro, vergogna. Lasciano passare le illazioni, come al solito. E si definiscono pure giornalisti...
  16. Ogni volta una barzelletta nuova! Grandeeeeeee!
  17. di Luca Telese | 27 novembre 2011 Fuori Thema, l’italiana fatta in Canada Usate macchine italiane!”, ha sobriamente raccomandato Monti ai suoi ministri. E subito l’appello è stato tradotto in una disposizione: ordini di acquisto per la Nuova Lancia Thema, “l’ultima nata” (fra poche righe vi spiegherò perché non è vero) di casa Fiat.Fuori Thema, l’italiana fatta in Canada Insomma, il proposito sarebbe lodevole. Peccato che la nuova ammiraglia di Marchionne sia stata appena demolita dalla stroncatura della più importante rivista del settore, Quattroruote. Un mensile non sospettabile di ostilità preconcetta: le sue leggendarie “prove su strada”, consultate come oracoli dagli automobilisti doc, sono un modello di equilibrio. Certo, i ministri avrebbero potuto essere disorientati da alcuni articoli apparsi sui quotidiani. Persino un giornale non sospettabile di conflitti di interessi con la Fiat come Repubblica, che il 19 ottobre scriveva ispirato: “Arrivano le nuove Android car”. Che saranno mai? “Nella sala – scriveva Repubblica – risplendono le due vetture dallo stile che mescola avveniristico e retrò, Dillinger e Blade Runner. Gioielli tecnologici con computer di bordo così sofisticati che tra qualche anno saranno in grado di guidarsi da sole”. Sorbole. I cronisti ispirati, purtroppo, omettono di dire che la Nuova Thema è nata nel 2006. Perché altro non è che la copia “ripecettata” (con la sostituzione di calandra e marchi) della vecchia 300 C, una berlinona americana della Chrysler. La recensione di Quattroruote, malgrado gli interessi in campo, è invece un esempio digiornalismo a schiena dritta: “Osservando con attenzione, si notano alcuni dettagli sottotono”. Quali? “La plancia è lussuosa, ma stona un po’ l’ampio spazio che la separa dai cassetti della porta”. Finito qui? Macché: “Le saldature a punti dei parafanghi posteriori, visibili a bagagliaio aperto, sono irregolari, al pari di quelle posteriori”. Possibile? Se il montaggio non è accurato, sì. Ma anche poco comprensibile in una macchina da 50 mila euro che dovrebbe rivaleggiare con Mercedes e Audi. E i consumi? “Di media fa 9 km con un litro di gasolio”. Poco? In assoluto forse no, si risponde il recensore, Marco Ghezzi, “eppure l’Audi A6 3. 0 in condizioni analoghe, ma con il fardello della trazione integrale, consuma il 30 % in meno”. Caspita. E lo schienale? “Le sospensioni posteriori penetrano abbondantemente nel vano, e un marcato rigonfiamento della parte sottostante la cappelliera riduce l’altezza sfruttabile”. E la tenuta di strada? “Siamo ancora lontani dal piacere di guida offerto dalle concorrenti tedesche di pari categoria”. E lo sterzo? “È un po ’ troppo pesante a bassa velocità e in manovra”. E l’abitabilità? “In genere lo spazio è abbondante, ma chi siede al centro viene infastidito dal mobiletto appoggiato sul tunnel di trasmissione”. E il design? “Inutile cercare richiami stilistici che riconducano la nuova Thema alle Lancia del passato, e, per la verità, nemmeno a quelle attuali”. Insomma, sia detto sobriamente, un bidone. Un’ultima cosa. A Termini Imerese, spiegava un tempo Marchionne – come a Mirafiori, come alla Bertone – c’erano i migliori operai d’Europa. Ma la Thema che dovrebbe sobriamente scarrozzare i ministri ha un altro problema. Malgrado non lo scriva quasi nessuno, è fatta in Canada. Gli operai della Chrysler, al contrario dei nostri, hanno due governi che li proteggono. I nostri ne hanno uno che compra auto “italiane” fatte in un altro continente. Il Fatto Quotidiano, 26 novembre 2011
×
×
  • Crea Nuovo...