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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. In caduta libera... https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/gedi-rsquo-argilla-nbsp-scalfari-si-rivolta-tomba-ldquo-387958.htm
  2. Il verminaio delle toghe rosse 11/03/2024 Insulti e veleni tra magistrati di Perugia (intercettati come sospetti in un’inchiesta per corruzione), tutti della corrente di sinistra dell’Anm. Tra una «*****accia» e un «gobbo schifoso», emerge un quadro inquietante di fughe di notizie, vendette e favoritismi https://www.ilcorrieredelgiorno.it/il-verminaio-delle-toghe-rosse/
  3. JBGood nascondeva i documenti scottanti nella caldaia. E io che pensavo non sapesse manco cos'era una caldaia. Cmq se è così, ossia se alcuni documenti erano nascosti, le cose si fanno molto interessanti. Vuol dire che ha delle cose da nascondere, e quindi... Vai Marghe! Diseredali!
  4. NON SOLO JOHN: ANCHE GINEVRA E LAPO ELKANN SONO INDAGATI DALLA PROCURA DI TORINO NELL’INCHIESTA SULL’EREDITÀ DELLA NONNA, MARELLA CARACCIOLO. L’ACCUSA SI ALLARGA CON LA CONTESTAZIONE DI TRUFFA AI DANNI DELLO STATO, E AUEMNTA IL PERIMETRO TEMPORALE DELLA PRESUNTA FRODE FISCALE, FINORA CONTESTATA SOLTANTO PER IL BIENNIO 2018 E 2019, E ORA ESTESA ANCHE AL 2016 E AL 2017 – TUTTO RUOTA SEMPRE INTORNO ALL’ESPOSTO DI MARGHERITA AGNELLI SULL’EREDITÀ DELLA MADRE MARELLA: SE FOSSE PROVATO CHE VIVEVA IN ITALIA, E NON IN SVIZZERA LA SUCCESSIONE È DA ANNULLARE E LE QUOTE DELLA CASSAFORTE DICEMBRE DA RIDISCUTERE… https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/non-solo-john-anche-ginevra-lapo-elkann-sono-indagati-procura-387450.htm
  5. Anche Lapo e Ginevra sono indagati? Bene bene bene, era doveroso.
  6. Indagine su dossier illegali: tra gli “spiati” Agnelli, Allegri, CR7 e Gravina Maxi indagine della procura di Perugia su quella che sembra essere la più ampia violazione delle banche dati statali nella storia recente italiana. Nell’ambito dell’inchiesta della procura di Perugia su quella che sembra essere la più ampia violazione delle banche dati statali nella storia recente italiana, colpisce sia il numero (5.000 accessi nel corso di cinque anni, di cui 800 considerati abusivi) sia la tempistica delle azioni. Le ricerche su informazioni finanziarie e giudiziarie sono state condotte da Pasquale Striano, luogotenente della Guardia di Finanza, «senza alcun motivo di servizio», ma sempre in momenti specifici. In situazioni in cui si stava formando un governo, si effettuavano interrogazioni sugli archivi per ottenere dati sensibili su possibili ministri e i loro familiari. In caso di scandali giornalistici o giudiziari, si cercavano documenti sui personaggi pubblici in prima pagina. Un significativo numero di tali documenti è finito in mano a cinque giornalisti che utilizzavano Striano come una sorta di banca dati personale, pubblicando successivamente le informazioni ottenute. Come riporta La Repubblica, nonostante la Procura ritenga che ciò possa configurare una complicità nel reato, una parte delle informazioni è stata utilizzata per avviare indagini che altrimenti non sarebbero state avviate, mentre il resto è stato impiegato per scopi personali. Questa è, in sostanza, l’accusa che la procura di Perugia rivolge a Striano (59 anni, attualmente rimosso dall’ufficio) e al suo ex capo, il magistrato della Direzione nazionale antimafia, Antonio Laudati. Per comprendere gli eventi descritti nelle 66 pagine dell’ordine di comparizione, è necessario rispondere a due domande chiave: cosa cercava Striano e perché aveva accesso a una così vasta mole di documenti? Striano operava nell’ufficio del Gruppo Sos della Dna, responsabile di ricevere segnalazioni di operazioni sospette inviate dalle banche riguardanti transazioni finanziarie che potrebbero nascondere attività di riciclaggio o altri reati. Questo ufficio aveva anche accesso a importanti database statali contenenti informazioni sensibili sui cittadini, come il Serpico (dati anagrafici e redditi), il Siva (Segnalazioni di operazioni sospette), lo Sdi e il Sidna (registro e documenti giudiziari), il Catasto, Infocamere e Telemaco. Tuttavia, l’accesso a tali informazioni dovrebbe avvenire esclusivamente per motivi di servizio, ovvero per condurre indagini di interesse per l’Antimafia. Secondo la procura di Perugia, Striano avrebbe violato questa regola, entrando nel Siva senza alcuna ragione investigativa reale per cercare segnalazioni sospette su 78 personaggi famosi, tra cui membri del governo, parlamentari, e personalità pubbliche. La maggior parte delle falle di informazioni si verificava sincronizzando con eventi politici rilevanti, come la formazione di un nuovo governo o una controversia pubblica. Striano controllava praticamente tutto l’attuale Governo, ma non solo. Nelle ricerche spuntano anche personaggi del mondo dello spettacolo (Fedez e l’agente dei vip Lucio Presta) e dello sport, con particolare interesse per la Juventus: tra questi l’ex presidente Andrea Agnelli, l’attuale allenatore Massimiliano Allegri e l’ex bianconero Cristiano Ronaldo. Il motivo dietro le azioni di Striano rimane un mistero, poiché non è accusato di corruzione. Tuttavia, la procura sostiene che in quattro casi, il magistrato antimafia Laudati gli avrebbe chiesto di accedere abusivamente ai database «per ragioni estranee al suo servizio e in esecuzione di un disegno criminoso». In un caso, Laudati avrebbe tentato di avviare un’indagine sulla base di informazioni errate sul presidente della FIGC, Gabriele Gravina, fingendo di aver ricevuto segnalazioni di reato dalla procura di Salerno quando, in realtà, provenivano da una fonte vicina al presidente della Lazio, Claudio Lotito. In un altro episodio, Laudati avrebbe richiesto interrogazioni alle banche dati su una società interessata all’acquisto di un convento di suore a Santa Severa, sul litorale romano, aleggiando sospetti di interessi mafiosi. La procura sostiene invece che l’unico interesse era personale, poiché Laudati era proprietario di un immobile nella zona e desiderava evitare possibili speculazioni edilizie davanti a casa sua. https://www.calcioefinanza.it/2024/03/03/indagine-dossier-illegali-allegri-agnelli-gravina-cr7/
  7. Ferrero e Jaky dimettetevi! http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6848 Avevo una voglia terribile di percularli un po'.
  8. Ferrero e Jaky dimettetevi! http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6848
  9. Penso che sia una delle tante cose che sono successe, probabilmente non la principale. Ti dirò di più: è proprio tutto il calcio, come argomento complessivo, che da sempre distrae il popolo italico dai problemi seri che ci sono in questo paese. Churchill disse una volta: «Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio». Che sia vero o no che l'abbia detto, aveva ragione. Sul calcio in primis, e sulla Juve che ruba in secundis, si basano le fondamenta del paese. Un paese di imbecilli. Ora, guardando la piega che hanno preso le scelte imprenditoriali del gruppo olandese , nel silenzio generale di politica e sindacati, direi che non siamo molto distanti da una delle verità. La Juve viene aggredita in scioltezza da chiunque senza che nessuno in Olanda batta ciglio. Qualcosa vorrà pur dire. poi c'è la guerra famigliare e tutto il resto. Questo è solo uno degli elementi in ballo. Del più grande scandalo della storia d'Italia, lo spionaggio Telecom, e di quanto questo sia stato determinante anche nell'economia reale (banche, rcs, ecc) non si è parlato come si è parlato di calciopoli, per dirne una. La Juve è sicuramente una delle carte da giocarsi all'occorrenza. Poi ci sono anche le altre carte, probabilmente.
  10. Bravo! Verissimo. Infatti ti ho letto fin da subito, e da giorni, tra mille casini miei personali di lutti e di salute, una piccola parte del cervello pensava a questo fatto. Oggi così, in un momento di lucidità e tranquillità prima della tempesta che mi aspetta, ho deciso di scriverci sopra un articolo, che verrà pubblicato nei prossimi giorni (credo). L'ho appena inviato. Mica succede nulla eh, ma almeno che lo si dica forte e che vengano adeguatamente perculati si. A me piace marcarli stretto. Mi diverto. La parola e l'ironia sono le uniche cose che ci rimangono.
  11. Una piccola cosetta. Se Moggi e Giraudo ancora prima di una qualunque condanna si sono dimessi. Se Agnelli e il suo CDA ancora prima di una qualunque condanna si sono dimessi. Il Presidente Ferrero, in quanto indagato dalla giustizia ordinaria, SI DEVE DIMETTERE. ADESSO, SUBITO.
  12. L’Elkann braccato http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6846
  13. La famiglia la sta mettendo da parte da un bel pezzo. Lui è concentrato solo su se stesso. Ha tagliato già diversi rami secchi. E' diventato sempre più potente e decide in lungo e in largo. Il gruppo è più forte e più ricco, ma sulla punta c'è un imperatore che decide tutto su tutti. Gli Agnelli sono gente snob, il tempo tecnico per un individuo qualunque di passare dalla definizione "efficiente" a quella di "insopportabile" è meno di un secondo netto. Figuriamoci uno che si è pappato il telecomando di un impero del genere....
  14. Ormai siamo stremati da 'sta gente.
  15. Nel pre partita di Juventus-Frosinone è intervenuto a Sky Cristiano Giuntoli che ha risposto alle domande sul futuro di Massimiliano Allegri che nella conferenza stampa di ieri aveva detto "Oggi non firmerei niente, ho un altro anno di contratto". Questa la replica del dirigente bianconero: "Siamo contenti di ciò che sta facendo Allegri. Il mister è contentissimo di restare alla Juventus e noi vogliamo tenere il mister. A tempo debito ci siederemo e parleremo".
  16. L'Avvocato ha sbagliato tutto. Si è lasciato infinocchiare dal Gatto e la Volpe.
  17. Evviva la CèmpionLì... Un bel pasticcione. Aridateme coppa campioni, coppa uefa e coppa delle coppe.
  18. Ragazzi, sono devastato. Non posso e non voglio credere che le firme di Marella possano essere false. Un interista, onesto a prescindere, queste cose non le fa. JE mai si sarebbe permesso di fare una roba del genere. E' una povera vittima (molto povera tra l'altro), un cittadino olandese per bene, perseguitato da un sistema giudiziario italiota abituato a rincorrere gli onesti invece che i ladri. Jaky, tifo per te! E adesso non mi scassate più le balle, brutti tifosacci, gobbacci, ladri, dopati, bancarottieri, patteggiatori. Non mi citate, non mi chiamate in causa, non chiedetemi più niente. Lasciatemi affogare da solo nel mio dolore e nella mia indignazione.
  19. Quello che mi sorprende sempre di quella tifoseria, non è tanto che ci siano all'interno dei cojoni, ma il fatto che siano così numerosi. Un'enorme massa di imbecilli, ignoranti, sempre molto agguerriti ed efficienti nel mostrare al mondo di esserlo. Fa poi ridere il fatto che se oggi ci fosse un Hitler al potere, in una situazione similare a quella degli anni 40, probabilmente sarebbero loro stessi tra i primi ad essere schiavizzati alla produzione bellica in quanto non ariani, o magari bruciati nei campi di sterminio per svariate ragioni. Non capire proprio un beato chezzo è un'arte vera e propria.
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