CRAZEOLOGY

Non c'entra nulla, ma lo posto perché mi va. Stadio voluto da Giraudo, non certo da chi è venuto dopo. Bugiardo.

Comunque sia non sarebbe una giustificazione.

Ho provato a cercarle un po' di tempo fa, per archiviarmele, ma non sono riuscito più a trovarle. Saranno in qualche angolo sperduto del web. Ultimamente però pensavo una cosa fuori dagli schemi.... Cioè di cominciare a cercare qualcosa qua nel forum.... (l'altro dove archiviavo tutto l'hanno chiuso) Chissà che in qualche topic non ci siano dei link postati ai tempi da qualche utente... Magari anche da me, nella sezione calciopoli. Ma è un lavorone rileggermi interi topic. Non ho tempo, e non ho voglia. Perché sui motori di ricerca, spesso certe cose non si trovano facilmente. Passato il momento, spariscono dall'evidenza. Devi provare la ricerca decine di volte con parole chiave diverse, fino a quando ti viene un colpo di genio/fortuna. Comunque gli scossoni sulla eventuale/probabile uscita di Giraudo, vero obbiettivo da colpire, si leggono anche attraverso i fatti stessi dell'epoca dell'ingresso nel cda di Roger Gauderique (indovina chi è costui). Ossia un anno prima dello scandalo. https://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/09_Settembre/29/perrone.shtml Poi dopo, un bel po' più tardi, in tanti hanno/abbiamo cominciato a ricostruire.

Il punto però è sempre lo stesso. Io posso anche capire certi ragionamenti se si fanno sul Gaucci della situazione. Di fatto uno simile, e in Italia ce ne sono a camionate, non ha la potenza di fuoco per rispondere a certi tipi di attacchi. Ma il gruppo di cui stiamo parlando ha un valore di 150 miliardi di euro e rotti (malcontati), una storia lunghissima, un potere enorme. Un gruppo che ha come guadagno netto ogni anno di valore di tutto l'impero Berlusconi. Berlusconi che si è sempre difeso da ogni attacco, in tutte le sedi, e in tutti i modi leciti e illeciti. Invece poverino John che non ha potere..... E' più potente Lotito. Siiiiiii, certo, come no. Io sono d'accordo che gli asini volano, ma per farlo bisogna farli salire su un aereo cargo. Metti Gravina, per dire. Uno a caso. Se io, illegalmente, spio, pedino, e intercetto per un mese Gravina e il figlio (che lavora nell'edilizia mi pare), scopro fatti e cose che costoro hanno finito. Chiudono la carriera all'istante. Se decido di farti la guerra, e scendo in campo con l'artiglieria pesante, il vero scontro forse è solo ai piani alti, perché i soldatini li abbatto tutti. A certi livelli mica hanno paura dei piccoli Palamara, Narducci, Santoriello, Sandulli, ecc. E, come già detto, alla fine la guerra non la facciamo, perché ci facciamo entrambi male. Troviamo un accordo, subito. Si fa così. Fanno così.

Va bene, ma c'è una discreta differenza tra 1- La Juventus non è una priorità 2- La Juventus è carne di maiale, potete accendere la brace Non so se mi spiego... Un conto è non investire soldi buttandoli al vento e ricostruire con calma (come stanno facendo ora, al netto dei potenziali errori che ci possono stare). Un conto è farsi fare danni esagerati, farsi rubare soldi, farsi rubare punti, senza opporre nessuna resistenza, mentre la maggior parte dei club di A e B non potrebbero manco iscriversi al campionato. Siamo alle comiche.

Basta il tempo. Il tempo è lo specchio di tutto. E' la cartina tornasole. Se ti ingannano e ti fanno fare cose che ti fanno del male, prima o poi te ne accorgi. Se ti ricattano e ti fanno fare cose che ti fanno del male, ridi amaro ma sotto sotto covi e aspetti la tua vendetta. Fai la figura del collione, ma prima o poi la fai pagare. Tu no, io no, ma lui si, perché lui è arrivato in vetta. Lui ha i mezzi, ha la potenza per farlo. O comunque per combattere su tutti i livelli. Se passano 20 anni e tu stai sempre dalla stessa parte, sei il mandante. Perché anche solo la parola "complice" comincia starti strettina eh.

E' una domanda non sense. E' uno che ha sacrificato il club per 20 anni, pur di arrivare dove è arrivato, ossia sulla vetta, e di ottenere altri vantaggi su tanti altri tavoli. Non gli serve mordere direttamente, gli basta mettere la vittima sacrificale nella vasca dei piranha. Poi fanno tutto loro. E se i piranha hanno dei dubbi sul mordere o meno, sono gentili e te lo chiedono direttamente. "secondo lei avvocato zaccone, quale sarebbe la pena congrua?" (cosa mai vista in nessun tribunale, manco nei film) E l'avvocato, per ordine del padrone, risponde che sarebbe congrua una serie B con penalizzazione. Se lo chiedevano a me, gli dicevo che sarebbe andata bene la seria A con un bonus di punti iniziale di + 15 come contropartita per i danni subiti, e che così non avremmo mai chiesto un risarcimento danni in sede civile. E che esisteva comunque un problema inter da affrontare per via delle intercettazioni illegali di cui si sapeva fin da maggio. https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/cronaca/spionaggio-calcio/spionaggio-calcio/spionaggio-calcio.html Problema che dovrebbe portare a gravi conseguenze, in sede sportiva, e in sede civile e penale. Il Giudice Corrado De Biase, Per Figc, e Procura Federale. “Con un coinvolgimento così, l’Inter andrebbe Radiata” Dichiarazioni molto forti sono state rilasciate dal giudice De Biase per quanto riguarda la vicenda della Telecom. De Biase è stato anche un giudice sportivo nell’ambito del calcioscommesse degli anni ’80, il caso è molto delicato e di conseguenza bisogna interpretare con molta discrezione le informazioni attinenti. Sta di fatto che la legge non può essere travisata, dunque si dovrebbero prendere tutti i provvedimenti per una situazione di tale calibro. A voi le parole dell’ex giudice sportivo De Biase: “Premesso che parliamo di voci che devono essere confermate, direi che l’indagine si presenta piuttosto complessa, perchè investe sia la magistratura ordinaria che quella sportiva. Dire che l’Inter non rischia nulla, salvo una multa, significa non conoscere le leggi. L’Inter rischia, anche la radiazione, in teoria. Inoltre c’è un particolare che sembra essere sfuggito a molte persone che vedo sulle reti delle varie TV parlare a sproposito: la liceità dei pedinamenti. Non scordiamoci che siamo in un campo ben definito, cioè quello della giustizia sportiva, dove non sempre valgono le regole della giustizia ordinaria. Un esempio pratico: se io, privato cittadino, mi rivolgo ad un’agenzia investigativa, regolarmente licenziata, per far pedinare mia moglie, pensando che abbia un amante, non commetto reato. Queste regole non valgono nella giustizia sportiva: è chiaro che se applico lo stesso concetto, l’unico scopo che mi prefiggo è quello di avere dei vantaggi illeciti. Oltretutto pare che, oltre ai pedinamenti ci siano anche delle intercettazioni illegali, a danno di squadre avversarie, direttori sportivi e membri della Gea. Quindi, ripeto, se le notizie verranno confermate, direi che l’Inter rischia, e molto, anche perchè tra Inter e Telecom c’è un singolare processo di osmosi: dirigenti, management e membri del CDA dell’una rivestono, a vario titolo, incarichi nell’altra.” Se metti dei soldi, tanti, nel calcio, e poi senti cose come queste, ti incazzi. In teoria ti incazzi. Ancora di più se vieni a sapere che i telefoni della sede della tua società erano sotto controllo illegale. Ti incazzi, e fai la guerra. Se sei Gattorosso fai due conti, pensi al da farsi, rifletti. Se sei una potenza, spacchi le ossa a tutti. Garantito. Se non lo fai, sei complice dell'imbroglio, o magari mandante stesso.

Stai ragionando come faresti tu o io. Persone comuni, che giustamente fanno i loro piccoli conti, verificano quanto gli impattano addosso, e poi prendono le loro decisioni. Ma se uno ha praticamente una zecca personale in cantina, e ha la necessità di avere ed esercitare il suo potere, non ne fa una questione di soldi. E' una questione di chi sono io e di cosa rappresento, e di chi sei tu e di cosa rappresenti. Che poi è ciò che con molta più classe di Alberto, l'avvocato ha sempre svolto egregiamente (dal suo punto di vista). Avvocato che era molto più celebre e affascinante di Jaky, ma con molte meno aziende e investimenti in ogni dove.

Questa è la ricostruzione più probabile dei motivi che stanno dietro a calciopoli. Moggi nega sempre su tutta la linea riguardo questa vicenda, ma le ricostruzioni più plausibili (anche se non provate) sono proprio queste. O anche queste. Poi certo, uno potrebbe dire che la conversazione tra Moggi e Giraudo in macchina, quando ricevono la notizia della morte di Umberto, sembrerebbe andare in una direzione differente. Da buon volpone Giraudo disse: "per noi è finita". Mentre Moggi non capiva bene il significato di quelle parole. Viste da una certa prospettiva, non sembrano parole dette da uno che tanto ha già deciso di sottrarre la Juve alla famiglia con degli stratagemmi.... (libici, ecc) Sembrano invece parole dette da uno che sa di avere i giorni contati su quella poltrona. Mentre invece, in senso opposto, tutti quelli che si sono avvicinati in modo non gradito agli azionisti di rcs di allora hanno fatto una brutta fine. Chi caccia nel parco del re senza permesso, viene impiccato, è così da sempre. Quindi il buttare fuori Moggi e Giraudo per le stesse ragioni non è per nulla campato in aria. E' evidente che possono esserci elementi nascosti che non verranno mai fuori, o che verranno fuori tra 50 anni, quando non ci sarà più in vita nessuno a cui interesseranno davvero. Noi abbiamo il compito di analizzare ciò che abbiamo ora, aspettando di avere nuovi elementi. Ma questo aspetto è stato sempre considerato dai più attenti a quanto è successo nel 2006. Ne abbiamo discusso molto. (qui dentro, fuori non molto in effetti)

Conosci poco di come può essere utilizzato a tuo favore un grosso gruppo editoriale, di come può essere utilizzato un potere economico enorme, di come può essere utilizzato un sistema spionistico come quello di Torino... Vedi, forse puoi anche prenderti 100 pugni in faccia e perdere la guerra, ma i tuoi avversari se ne prendono almeno 70 e in tanti finiscono con le ossa rotte. Prendo un sacco di botte, ma a te ti faccio male, stai tranquillo. E attenzione, perché io non muoio, sono sempre qua, e sarò sempre qua, con gli stessi poteri di sempre. Perché ho montagne di soldi a strafottere. Questa è la differenza tra combattere una guerra e mettersi a 90° per farsi infilare la ormai supercelebre banana. E' semplice eh.

Blanc è stato scelto ed ingaggiato a fine dicembre 2004, (era quasi capodanno se non ricordo male), ed è entrato in Juventus nella primavera del 2005, con lo scopo di fare il riportino quotidiano a Johnny il fenomeno, e di sostituire la Triade in uscita l'anno dopo. (tutto già ampiamente pianificato) Poi, dopo essere uscito da un bel po' di tempo dalla Juve, il fenomeno tentò di addossargli alcune colpe sulla situazione difficile del club, e Blanc disse dalla Francia che avrebbe spiegato alla stampa per filo e per segno i veri motivi del suo ingresso in Juventus. Così coraggiosamente Johnny il fenomeno si è tirato indietro immediatamente, e di Blanc non si è mai più parlato.

Da 25 anni meno 1 (2006), Fiat è stata e continua ad essere legata alla FIGC come Top Sponsor e Auto Ufficiale delle Nazionali italiane di calcio. L'accordo prevede la fornitura di una flotta di vetture e supporta progetti federali sul territorio, consolidando il legame tra il marchio automobilistico e la Federazione. Ciò significa che da tempo immemore sostieni economicamente l'ente che ti ha infilato una banana nel deretano ogni volta che ha potuto. Non solo non ottieni nulla in cambio, ma non opponi nessuna resistenza. Ergo, ti piace/serve la banana in quel posto lì. Altrimenti non si spiega.

Ha infilato due persone fidate nel club, che poi nella famosa riunione hanno votato contro Agnelli, che si è dovuto dimettere. E ad oggi ancora stiamo aspettando una condanna nelle sedi opportune. Si è dimesso su colpe tutte da dimostrare, e te lo dice uno che voleva agnelli fuori dalla balle (per altre questioni). Quando scoppiò tangentopoli interrogarono l'avvocato sui casini fiat, e lui rispose che se ne sarebbe occupato quando eventualmente ci sarebbero state delle condanne. Trova le differenze con l'interista porta iella di cui sopra. Io ho l'impressione che molti di voi leggono fatti e circostanze in modo parecchio maldestro, e poi tirano conclusioni molto superficiali. Usate le piccole sfumature sparse qua e là, che vogliono dire tutto e niente, e che in effetti possono sembrare contraddittorie e di valore molto relativo, per far finta che tutto il quadro non esista. Ci sono almeno 100 cose su cui in effetti si può discutere e la cui direzione può essere completamente diversa o da verificare, concordo, ma ce ne sono almeno 1000, accertate, che vanno nella direzione della colpevolezza. Del perché e del per come fottesega. L'hanno fatto, e tanto basta. Poi c'è un altro aspetto, che non tenete mai manco lontanamente in considerazione, per via della solita superficialità con cui leggete fatti cose e scritti vari. Ci sono cose che si scrivono per motivi strategici ben precisi, diciamo di ordine "politico". Che poi, anche se in tanti di voi hanno la memoria mooooolto corta, è esattamente quello che viene fatto a noi gobbi da diversi decenni. Noi siamo stati condannati e distrutti per aver fatto NULLA di provato, e di cui ci sono anche alcune prove del netto contrario, ora tocca a lui mangiarsi la M***A. Quindi stesso trattamento. E' colpevole di tutti i mali del mondo, a prescindere, con molte prove a supporto di ciò (anche se ovviamente è esagerato), tocca a lui difendersi e scagionarsi. Se ci riesce... E deve sempre sperare che non venga fuori tutto, perché se viene fuori tutto tutto, il signorino fa una brutta fine.

Certo.

Infatti io ho riportato le parole esatte di Bergamo, non dico che siano oro colato. Secondo me si è espresso male, perché in realtà Moggi e Giraudo volevano portare Andrea a capo della Juve, non a capo del gruppo Fiat. Ma certe voci già giravano. Che ci fosse chi brigava per imbastire una resistenza armata a tutto questo è un fatto noto. Io ho l'impressione che molti di voi leggono fatti e circostanze in modo parecchio maldestro, e poi tirano conclusioni molto superficiali. Usate le piccole sfumature sparse qua e là, che vogliono dire tutto e niente, e che in effetti possono sembrare contraddittorie e di valore molto relativo, per far finta che tutto il quadro non esista. Ci sono almeno 100 cose su cui si può discutere e la cui direzione può essere completamente diversa o da verificare, concordo, ma ce ne sono almeno 1000, accertate, che vanno nella direzione della colpevolezza. Del perché e del per come fottesega. L'hanno fatto, e tanto basta. Poi c'è un altro aspetto, che non tenete mai manco lontanamente in considerazione, per via della solita superficialità con cui leggete fatti cose e scritti vari. Ci sono cose che si scrivono per motivi strategici ben precisi, diciamo di ordine "politico". Che poi, anche se in tanti di voi hanno la memoria mooooolto corta, è esattamente quello che viene fatto a noi gobbi da diversi decenni.

Ci sono miliardi e miliardi di euro infrattati all'estero da moltissimi grandi imprenditori italiani. Non è una questione solo relativa agli Agnelli, purtroppo. Ma come dissi già tanto tempo fa qui nel forum, io non nascondo che sarei il primo a pormi delle domande su come organizzare e blindare i miei fondi se avessi forti somme di denaro, perché il nostro è uno stato leviatano che spilla soldi a mo' di pizzo mafioso per ogni cacatella che uno si mette in tasca, e crea dei disagi enormi. Lo stato è a tutti gli effetti un ladro legalizzato. Non per giustificare le malefatte del nostro eroe, s'intende. Io poi pago tutto il pagabile direttamente dalla mia busta paga, figuriamoci... Però qualche domanda bisogna porsela su come e perché siamo arrivati a questi estremi...

L'EXIT STRATEGY DI JOHN ELKANN – JAKI, CHE HA OTTENUTO L’OK DELLA PROCURA PER LA MESSA IN PROVA PER USCIRE DAL PROCESSO SULL’EREDITA’ DELLA NONNA MARELLA AGNELLI, SVOLGERÀ PER DIECI MESI IL LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ IN UNA STRUTTURA DEI SALESIANI – IL PRESIDENTE DI STELLANTIS SARÀ IMPIEGATO COME TUTOR, IN UNA DELLE TANTE ATTIVITÀ NO PROFIT ORGANIZZATE DALL’ISTITUTO RELIGIOSO, CHE VANNO DALL’ISTRUZIONE AI CORSI DI SPECIALIZZAZIONE, PER RAGAZZI E PERSONE IN DIFFICOLTÀ – A ELKANN SONO CONTESTATI I REATI DI DICHIARAZIONE INFEDELE E TRUFFA AI DANNI DELLO STATO... https://www.dagospia.com/cronache/john-elkann-svolgera-per-dieci-mesi-pubblica-utilita-in-struttura-dei-446768 Oggi le comiche.

Ma c'è qualcosa in cui riconosco i meriti inoppugnabili di JE. La sua onestà longobarda nerazzurra dilagante. L'EXIT STRATEGY DI JOHN ELKANN – JAKI, CHE HA OTTENUTO L’OK DELLA PROCURA PER LA MESSA IN PROVA PER USCIRE DAL PROCESSO SULL’EREDITA’ DELLA NONNA MARELLA AGNELLI, SVOLGERÀ PER DIECI MESI IL LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ IN UNA STRUTTURA DEI SALESIANI – IL PRESIDENTE DI STELLANTIS SARÀ IMPIEGATO COME TUTOR, IN UNA DELLE TANTE ATTIVITÀ NO PROFIT ORGANIZZATE DALL’ISTITUTO RELIGIOSO, CHE VANNO DALL’ISTRUZIONE AI CORSI DI SPECIALIZZAZIONE, PER RAGAZZI E PERSONE IN DIFFICOLTÀ – A ELKANN SONO CONTESTATI I REATI DI DICHIARAZIONE INFEDELE E TRUFFA AI DANNI DELLO STATO... https://www.dagospia.com/cronache/john-elkann-svolgera-per-dieci-mesi-pubblica-utilita-in-struttura-dei-446768 Oggi le comiche.

JOHN ELKANN SI PREPARA A CEDERE QUOTE DEL GRUPPO GEDI: A RILEVARLE POTREBBE ESSERE “ANTENNA GROUP” DELL’IMPRENDITORE E ARMATORE GRECO THEODORE KYRIAKOU - TRA I SOCI DEL MAGNATE ELLENICO NEL SUO GRUPPO EDITORIALE C’E’ ANCHE UNA CONTROLLATA DEL FONDO PIF, BRACCIO DEL PRINCIPE SAUDITA BIN SALMAN, ACCUSATO DI ESSERE IL MANDANTE DELL’OMICIDIO DEL GIORNALISTA KHASHOGGI - UNO DEI PUNTI PIÙ DELICATI DELLA NEGOZIAZIONE TRA KYRIAKOU ED ELKANN RIGUARDA SIA LE MODALITÀ D’INGRESSO DEI POSSIBILI NUOVI SOCI (GRADUALE O TUTTO E SUBITO) SIA IL DESTINO DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA” CHE PERDE SOLDI E COPIE… https://www.dagospia.com/media-tv/john-elkann-si-prepara-cedere-quote-gruppo-gedi-rilevarle-potrebbe-essere-446801

JOHN ELKANN SI PREPARA A CEDERE QUOTE DEL GRUPPO GEDI: A RILEVARLE POTREBBE ESSERE “ANTENNA GROUP” DELL’IMPRENDITORE E ARMATORE GRECO THEODORE KYRIAKOU - TRA I SOCI DEL MAGNATE ELLENICO NEL SUO GRUPPO EDITORIALE C’E’ ANCHE UNA CONTROLLATA DEL FONDO PIF, BRACCIO DEL PRINCIPE SAUDITA BIN SALMAN, ACCUSATO DI ESSERE IL MANDANTE DELL’OMICIDIO DEL GIORNALISTA KHASHOGGI - UNO DEI PUNTI PIÙ DELICATI DELLA NEGOZIAZIONE TRA KYRIAKOU ED ELKANN RIGUARDA SIA LE MODALITÀ D’INGRESSO DEI POSSIBILI NUOVI SOCI (GRADUALE O TUTTO E SUBITO) SIA IL DESTINO DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA” CHE PERDE SOLDI E COPIE… https://www.dagospia.com/media-tv/john-elkann-si-prepara-cedere-quote-gruppo-gedi-rilevarle-potrebbe-essere-446801

No, semplicemente non ci capisce una sega di industria. E di tante altre cose...