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ovviamente non verranno sanzionati perché, come troppo spesso siamo costretti a dire, "siamo in Italia" però che abbiano commesso un reato e che questo sia sotto gli occhi di tutti è inconfutabile e ci sarebbe materiale per la magistratura ordinaria (così come nel caso lotirchio), ma nulla… tutti muti l'assurdo del pronunciamento del coni è che è come se avesse risposto "in astratto" al quesito: «ha fatto bene il napoli ad obbedire all'asl?» la risposta a questa domanda non può che essere "Sì" ma come si siano potuti dimenticare che esisteva un Protocollo e che era in base a quello e non "in astratto" che andava giudicata la condotta dei puffi lo sanno loro la domanda alla quale il cono doveva rispondere non era «ha fatto bene il napoli ad obbedire all'asl?», ma «i puffi hanno applicato correttamente le norme del Protocollo?»
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ma le ragioni della Juve quali sarebbero? e quindi insisto: che c'entra la Juve in tutto ciò? la Juve doveva giocare una partita; s'è presentata in campo all'orario convenuto; ha atteso e quando poi sono scaduti i termini se n'è tornata a casa; fine. dal momento in cui esiste un regolamento che sanziona la squadra che non si presenta in campo se qualcuno aveva interesse acciocché tale regolamento fosse applicato e rispettato erano altri e non la Juve mi pare che tu ti fossilizzi sui mancati tre punti più che sulla gravità dello stralcio del regolamento da parte del coni ti rammento inoltre, se per caso l'avessi dimenticato, che la Juve era già stata accusata di slealtà semplicemente per essersi presentata in campo; figurati cosa sarebbe successo se si fosse messa a pretendere l'applicazione del regolamento in luogo di chi dovrebbe…
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arrivo a concepire che il coni abbia potuto accogliere il ricorso dei puffi (facendo carta straccia e dell'autonomia della figc e del Protocollo) - dopotutto constatata la mancata applicazione del protocollo da parte dei puffi tutto il gruppo squadra era da mettere in quarantena e bene fece l'asl a bloccarli è altresì ovvio che una volta che il coni decide di ignorare l'esistenza del protocollo (concepito d'accordo col governo allo specifico scopo - chiaramente in deroga alle norme asl - di rendere possibile lo svolgimento del torneo) non può che rispondere nel modo in cui ha risposto e quindi cancellare le penalizzazioni d'altra parte però l'intervento dell'asl, la famosa "causa di forza maggiore" cui il coni ha deciso di dare credito, è anche la dimostrazione della colpevolezza dei puffi (per quale motivo se no l'asl gli avrebbe impedito di partire?) a questo punto mi aspetterei una penalizzazione molto, ma molto più severa di quella prevista per non essersi presentati in campo (-1) poi starà a noi mazzolarli perbenino quando recupereremo la gara
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esatto la Juve era presente, i puffi no 3-0 per la mancata disputa e -1 per non essersi presentati e tutti a casa, lo dice il regolamento ma se il coni dice che nel caso in specie quel regolamento non si applica tu che fai? io non avrei mai creduto che sarebbero giunti a tanto, ma col senno di poi appare ovvio che ci siamo trovati nel mezzo di una manovra più ampia e che poco ha a che vedere con la giustizia sportiva (che infatti è stata maltrattata)
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ma l'interesse della Juve qual è, vincere senza giocare? cioè esattamente quali ragioni avrebbe dovuto difendere? (senza finire dalla padella alla brace viste le accuse di slealtà che ci sono piovute addosso solo per il fatto di esserci presentati in campo) la faccenda riguardava i puffi e la figc che ha il diritto/dovere di applicare le sanzioni i primi c'erano i secondi non si nemmeno se abbiano ultimato l'inchiesta la Juve ha fatto bene come ha fatto: non si possono drizzare le gambe ai cani
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infatti questo è quello che è successo 1. i puffi hanno un giocatore positivo /zielinski/ ma non mettono in isolamento fiduciario la squadra (o lo fanno alla caz*o) 2. si accorgono della cazzata e provano a correre ai ripari chiedendo il rinvio a AA che giustamente li sfancula 3. salgono di livello e coinvolgono l'asl (che fino a quel momento li aveva rimbalzati), forse con pressioni dall'"alto" 4. l'asl accoglie le loro ragioni e, non potendo fare altro, vieta - giustamente!* - la trasferta (potenzialmente, a quel punto, tutto il gruppo squadra poteva essere "infetto") il resto, fino alla scandalosa sentenza del coni lo sappiamo che poi, scandalosa fino ad un certo punto… come ho sempre detto l'asl potrebbe anche aver avuto ragione agendo come ha agito, ma a quel punto io mi aspetterei una sanzione esemplare (altro che il -1 (che infatti deve essere letto in chiave sportiva, cioè riferito al fatto di non aver ottemperato al dovere sportivo di presentarsi in campo, cioè non c'entra niente con la mancata attuazione della bolla)) insomma, posso arrivare a concepire che l'autorità sanitaria blocchi la trasferta (anche se il protocollo avrebbe garantito il normale corso delle cose), ma allora esigo un bel -20 di penalità, cioè un'ammenda molto ma molto più grave a livello sportivo invece da Napoli mettono già le mani avanti e ci fanno sapere che se la caveranno con un buffetto (così in caso di penalità "vera" ricominciamo con la tarantella) *ma in barba al protocollo, cioè considerando gli atleti professionisti non più tali (e quindi soggetti ad un regolamento ad-hoc sottoscritto dalle società ("protocollo")), ma come privati cittadini soggetti alla legge come chiunque.
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gli esempi che porti sono convincenti, ma non concernono la Juve bensì la responsabilità che il coni s'è assunto pronunciando quel giudizio e ripeto se nessuno dice nulla vuol dire che va bene così, cioè che è meglio finire in b per un punto che agitare una polemica che potrebbe favorire la "Rube" come vedi il silenzio della Juve rende molto più chiare situazioni che altrimenti apparirebbero confuse
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ti rispondo come ho risposto a @torino juventina quindi tu dici che dopo due gradi di giudizio in cui l'evidenza, cioè che i puffi non si erano presentati in campo, era stata giustamente sanzionata la cosa che a te sconcerta non è che il coni abbia stravolto i precedenti giudizi, ma che la Juve non si sia presentata con un suo legale a ricordare cose che solo uno che vive su Marte (o uno cui è stato detto di dire quello che deve dire) potrebbe ignorare, cioè le stesse cose su cui vertevano i precedenti giudizi di colpevolezza
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la Juventus non è stata danneggiata: la partita è stata semplicemente rimandata danneggiate sono state quelle squadre (Juve compresa) che hanno messo in quarantena i positivi e hanno dovuto giocare una o più gare in condizioni non ottimali ma apparentemente va bene a tutti così, cioè: nessuno è stato danneggiato sono solo stati avvantaggiati i puffi
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quindi tu dici che dopo due gradi di giudizio in cui l'evidenza, cioè che i puffi non si erano presentati in campo, era stata giustamente sanzionata la cosa che a te sconcerta non è che il coni abbia stravolto i precedenti giudizi, ma che la Juve non si sia presentata con un suo legale a ricordare cose che solo uno che vive su Marte (o uno cui è stato detto di dire quello che deve dire) potrebbe ignorare, cioè le stesse cose su cui vertevano i precedenti giudizi di colpevolezza
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io mi presento in aula se ho da argomentare qualcosa, poniamo le mie ragioni, in una vicenda controversa io qui vedo 1. una squadra puffosa che non ha applicato il protocollo (pure se loro dicono di sì); 2. che non è chiaro in quale modo ha potuto godere della "protezione" delle istitituzioni pubbliche locali e regionali (ma in questo caso, diversamente da quanto accaduto a Perugia, nessuno ha intercettato nessun altro) e infine 3. non s'è presentato in campo la controversia dov'è? lasciamo da parte i punti 1 e 2 che effettivamente dovrebbero essere approfonditi (per la verità sul primo la figc aveva avviato un'inchiesta, ma almeno io non ne conosco l'esito), ma sul terzo cos'altro ci sarebbe stato da aggiungere? non basta nemmeno la "flagranza" a dimostrare il reato? che doveva dire la Juve (che non ha preso parte nemmeno alle prime due sedute senza che questo, mi pare, abbia inciso su un risultato che a tutti pareva ovvio) non credo che il giudizio del coni poteva essere alterato dalla presenza di un nostro avvocato forse serviva di più uno psichiatra
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non credo hanno montato tutta la storia in relazione alla gerarchia giurisdizionale - legge dello Stato vs legge "privata" - sarebbe strano se il CONI non avesse potere di stralciare un articolo del regolamento d'una sua associata certo sarebbe interessante se la figc ringraziasse della bella serata e fuoriuscisse dal comitato olimpico: sai le risate